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Vecchio 03-01-2013, 12:50   #1
Esperto
L'avatar di EdgarAllanPoe
 

In questi giorni di festa, dopo aver divorato tante belle cose. Il mio stomaco non ha più voluto sentirne, e anche prima avevo cmq una leggera gastrite. Così mi sono deciso a prendere un farmaco per il reflusso gastrico, finora non avevo voluto perchè pensavo che era una gastrite nervosa. Una somatizzazione dell'ansia. Cmq, prendendo questo farmaco per il reflusso, mi è subito passata questo problema. Adesso non saprei nemmeno se continuare a prenderlo per qualche mese, certo non lo prenderò a vita. Il farmaco si chiama ANTRA. Cmq, tutta questa storia mi fa pensare che anche qualche tranquillante, per un paio di mesi. Mi risolverebbe un pò di problemi di altro genere, e mi renderebbe la vita più facile. Infondo che c'è di male a prendere anche un tranquillante? Perchè mi preoccupo degli effetti collaterali, infondo sono cose irrilevanti, rispetto ai problemi che mi procurano gli attacchi di panico, e gli evitamenti fobici..
Insomma, anzichè cercare sempre la causa psicologica del problema. Forse srabbe meglio pensare subito a trattare il sintomo. Tutte le altre discussioni fatte su come risolvere questi problemi, trovando una causa psicologica, non mi hanno aiutato. E non sono servite nemmeno le psicoterapie e le riviste di Raffaele Mporelli, oppure le altre cose lette in questo forum..

Ultima modifica di EdgarAllanPoe; 03-01-2013 a 12:59.
Vecchio 03-01-2013, 14:15   #2
Banned
 

Trattasi di Omeprazolo, farmaco appartenente alla classe degli inibitori della pompa protonica.
In buona sintesi inibisce un enzima gastrico (la pompa a protoni) che concorre nella produzione della secrezione acida nello stomaco.

Gli effetti collaterali sono contenuti.

Ciò nonostante non ha senso autodiagnosticarsi la malattia da reflusso gastroesofageo anche perchè esistono episodi fisiologici di reflusso che non sono patologici.

Inoltre la diagnosi si fa con misurazioni del pH esofageo.

Pur non essendo un medico e non sostituendo un consulto, sconsiglio di agire su base sintomatica ma invece d'individuare la causa (che potrebbe essere psicogena) ed intervenire su quella.
Vecchio 03-01-2013, 14:37   #3
Esperto
L'avatar di NoSurrender
 

Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe Visualizza il messaggio
Tutte le altre discussioni fatte su come risolvere questi problemi, trovando una causa psicologica, non mi hanno aiutato. E non sono servite nemmeno le psicoterapie e le riviste di Raffaele Mporelli, oppure le altre cose lette in questo forum..
Per forza che non ti aiutano! Ma andare da uno psicoterapeuta e da un medico VERO
no?
L'esomeprazolo come tutti gli altri farmaci non li puoi prendere a caso, serve che un gastroenterologo ti dica se soffri di reflusso gastroesofageo e se devi prendere un farmaco, quale farmaco e quale posologia.
L'autodiagnosi è sbagliata e potrebbe essere molto pericolosa.
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