Visualizza i risultati del sondaggio: La Scozia dovrebbe essere uno stato indipendente?
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Favorevole
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11 |
37.93% |
Tendenzialmente favorevole
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7 |
24.14% |
Tendenzialmente contrario
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3 |
10.34% |
Contrario
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0 |
0% |
Non sa/non dice
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8 |
27.59% |
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19-09-2014, 13:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Ma porc... alla gente l'indipendenza non gli va giù per i canali democratici, non c'è niente da fare , le rivoluzioni si fanno di pancia.
Il veneto da che so io , non è mai stato aiutato come le altre regioni, se nn si tiravano su le maniche loro per fare impresa , gli avrebbero lasciati morire di fame , come hanno fatto con la campania dopo l'unità d'Italia... il problema vero di tutta l'Italia e liberarsi dagli stiendi dei burocrati.
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19-09-2014, 13:33
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Non so cosa sia meglio per gli scozzesi, ma per noi è meglio così, che la Scozia rimanga nel Regno Unito. Un'eccessiva frammentazione è dannosa.
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19-09-2014, 21:06
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#23
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Tanto non sono mai contenti
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20-09-2014, 08:35
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Il premier scozzese ha dato prova di una civiltà impensabile per un politico italiano: ha perso e si è ritirato, non come certi soggetti, che perdono e poi delirano su complotti, brogli, magistrati cattivi, ecc.
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Ultima modifica di barclay; 20-09-2014 a 08:37.
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20-09-2014, 08:51
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
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20-09-2014, 12:58
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#26
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Mi fanno ridere quegli scozzesi che hanno definito la sconfitta del sì come la fine di un sogno. Anche io ritengo che sia un diritto per ogni popolo decidere o meno la propria indipendenza, ma mi chiedo oramai che senso abbia. Un paese che dovesse ottenere la propria indipendenza si ritrova immerso nello stesso pantano in cui era prima.
Salvo l'eccezione dell'Islanda (paese semi-popolato) e la ricca Norvegia, nessuno può pensare di stare fuori dall'UE, e pochissimi dall'euro. Le grandi organizzazioni transnazionali oramai decidono il destino delle nazioni, la globalizzazione invischia tutti in destini comuni. La finanza mondiale è una realtà talmente pervasiva che un paese indipendente si deve allineare alle decisioni economiche standard. Gli stili di vita sono omologati, e la mentalità si sta appiattendo ovunque.
Catalogna libera, Scozia libera, Veneto libero....al di là della loro realistica fattibilità, oramai sono solo parole. Diventare indipendenti per poi restare fagocitati nell'UE, Euro, Nato, l'Ocse con le sue valutazioni standard, il FMI con i suoi prestiti strozza-stati, non mi sembra una prospettiva che cambi molto le cose. E restare fuori da questa orgia significherebbe la morte economica dato che oramai è tutto interconnesso. Mi sembra che queste siano più illusioni per dare un senso a una vita piatta che esigenze reali. Forse l'unico paese tra i tanti di cui si parla, potrebbe essere il Tibet: si risparmierebbe i militari cinesi in casa, ma entrerebbe nell'orbita americana e ugualmente la cultura nazionale sarebbe distrutta, i monasteri buddhisti diventerebbero delle attrazioni turistiche e il materialismo occidentale non risparmierebbe nessuno.
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Perché tu sembri ragionare assumendo il punto di vista che "tanto il materialismo occidentale ha distrutto tutto, inutile fare nulla". Punto di vista legittimo, ma che però mette su di un binario morto : nella vita si può essere degli idealisti al 100% ( ma però a quel punto si mette in conto di andare incontro alla depressione, perché la realtà è prosaica, quindi ci si può solo rifugiare nei sogni ), oppure accettare lo scendere a compromessi.
Chi ha votato "sì", nonostante la realtà economica e politica che descrivi, crede invece ancora che, anche in queste condizioni, si possa cercare di coltivare qualcosa che vada oltre il bieco materialismo: si può certo non condividere un tale approccio, ma il riderci sopra francamente lo trovo di cattivo gusto ... e poi, concretamente, cosa mi proponi di alternativo a queste "ridicolaggini" ?
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