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10-10-2009, 04:39
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Beh, stasera sono stato ad un "party", e ho persino avuto il grande onore di essere invitato da un tizio che ci andava.
Mi sono quasi imposto di andare, anche se non ne avevo molta voglia: altrimenti se passo un periodo troppo lungo senza "fare esercizio", corro il rischio di perdere quel po' di sicurezza che ho raccimolato nel tempo con tanta pazienza.
Una venticinquina di persone in uno spazio di pochi metri quadri. Ma no problem: non sono folla-fobico (Miki, sssh!).
Naturalmente conoscevo molti di vista (tutti più o meno colleghi), ma con essenzialmente nessuno ho abitudini di frequentazione assidue/consolidate.
Tutti in piedi attorno a tavolo con cose da mangiare e da bere (no problem: non sono calimero).
E ora arriva il motivo del topic.
Beh, come tutti sapete ad un certo punto si formano spontaneamente i "gruppetti" di persone che chaicchierano, in piedi.
Ovviamente al Timido si presenta il problema numero 1: come interagire coi gruppetti chiacchieranti? Possibili strategie:
A) avvicinarsi al gruppetto di amici-più-intimi che ti conoscono bene e con cui ti trovi a tuo agio. Il che, ovviamente, è inattuabile se non hai amici intimi.
B) appropinquarsi, facendosi scudo con un bicchiere pieno di qualcosa, ad un gruppetto già "attivo" che si reputa simpatico, anche se non si è "di casa" in quel gruppo, e cominciare a cercare un'interazione verbale. Cosa difficilmente attuabile, se stanno parlando dei cazzi loro -per dire, di come è stata stronza Tizia a dire a Caio che Sempronio ha fatto la tal cosa durante un'occasione di frequentazione comune nel posto X- e tu non hai la più pallida idea di chi siano Tizia, Caio e Sempronio, e tantomeno di dove si trovi X.
C) avvicinarsi ad un gruppetto simpatico e non ancora attivo e tentare la sorte con un incipit brillante o generico e innocuo. Non male. Ma l'incipit deve poter condurre a qualcosa che assomigli ad una conversazione, altrimenti il tutto muore lì e il Problema 1 non è stato risolto.
D) rimbalzare come una pallina idiota in un flipper da un gruppetto all'altro, comparendo speranzosi e allontanandosi quando è palese che il suddetto gruppetto non ti sta cagando. Nota bene che si può rimbalzare come una pallina idiota di un flipper anche se col gruppetto ci interagisci, perché finisci le cartucce (gli argomenti) troppo presto e devi fuggire verso un altro gruppetto, "vergine" o "già utilizzato".
E) starsene impalati davanti ad un gruppetto non cagante e ascoltare quello che dicono, facendo finta di partecipare, per dare l'impressione agli altri gruppetti o -tristezza!- a se stessi di NON starsene come un imbecille in un angolo. (Il che è un po' il punto D, nel caso di non cagamento, prima della fuga).
F) starsene come un imbecille in un angolo, facendo finta di essere appagati e a proprio agio, alternando lo sguardo (come una pallina idiota...) sui vari gruppetti chiacchieranti.
Tutto ok. Mettiamo che il problema 1 sia stato dignitosamente risolto o tenuto sotto controllo per una quantità congrua di tempo. O mettiamo che vi siate semplicemente rotti il cazzo.
Adesso il Timido vuole andarsene: lasciare la festa e tornarsene legittimamente a casa. E qui viene il problema numero 2: chi salutare?
A) scappare di nascosto possibilmente quando nessuno ti può notare.
B) salutare solo la persona con cui si sta parlando al momento, non cagando altri, nemmeno chi ti ha invitato.
C) fare un giro di tutti i gruppetti da cui si è andati a sbattere in precedenza (come una pallina idiota...) e salutarli concisamente.
D) alzare la voce e salutare il gruppone nel suo complesso contemporaneamente, magari adducendo una scusa ammissibile (no, che siete Timidi o che vi siete rotti il cazzo non sono scuse ammissibili), e guadagnare la porta prima che qualcuno chiosi "Ma dàaaaaaa! Così Prestoooooo??!" .
Ecco. Ammesso che vi troviate ad una festa, voi come risolvete il problema numero 1 e il problema numero 2 ?
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10-10-2009, 05:33
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#2
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Problema 1
seguo una qualunque delle strategie ( lasciando per ultime la B e la D ) . In ogni caso il bicchiere meglio sia un bicchierone, poco o nulla alcolico, basta che duri a lungo e ho imparato a far durare una tartina ( o l'equivalente in quantità ) quei 10 minuti buoni senza sembrare strana, o almeno mi illudo che sia così ...
ma essendo poi una privilegiata perchè di sesso femminile , qualcuno o qualcuni che mi toglie da quelle situazioni c'è sempre così non durano mai troppo a lungo
Problema 2
saluto chi ha invitato e chi è stato gentile con me o mi sta simpatico /a , niente scuse , se proprio qualcuno chiede il motivo " devo proprio andare " con sorriso un po' dispiaciuto (svariate prove allo specchio, ora ormai è collaudato )
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10-10-2009, 15:09
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Ehi però Aisljng..Cosa ci facevi ancora in piedi (o già in piedi) alle 5.33 del mattino?
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10-10-2009, 19:28
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#4
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ehi però Aisljng..Cosa ci facevi ancora in piedi (o già in piedi) alle 5.33 del mattino?
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già in piedi ... sistemavo scartoffie ... niente di hot purtroppo : )
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10-10-2009, 19:51
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#5
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Avanzato
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 372
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Se evitavi di andare,avresti evitato tutti sti problemi!
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10-10-2009, 19:53
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Lemuria
Messaggi: 1,277
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e certo, evitiamo sempre.
meglio una figura di merda in più che un'esperienza in meno.
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10-10-2009, 20:00
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Who, ma poi tu come hai risolto?
Nel mio caso dipende ovviamente da quanta gente conosco abbastanza bene a parte il festeggiato, perché mi avvicinerei e saluterei praticamente solo loro, a meno di non essere presentato a qualcun altro (e anche in quel caso, servirebbe la presenza continua della coonscenza comune per farmi restare sufficientemente a lungo).
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10-10-2009, 20:03
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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A me piace evitarle le situazioni imbarazzanti, se è troppo ingestibile preferisco non affrontare una brutta serata, mi deprimerebbe e basta. Sono più gradualista.
Ho per voi un quesito: come fare per evitare un invito, tipo a un compleanno di lungo periodo? Cioé quando ti invitano per una cosa che sarà, ad esempio, tra un mese?
E' impossibile avere impegni di così lunga scadenza, a meno che non siamo robe grosse. Ma nel giro dei conoscenti se uno dice una balla si scopre, a meno di non architettare una recita che potrebbe dover coinvolgere i genitori (per chi ci vive insieme). Insomma troppo complicato mentire. Che scusa usare?
I consigli sono graditi perché ne ho bisogno
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10-10-2009, 20:16
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
B) appropinquarsi, facendosi scudo con un bicchiere pieno di qualcosa, ad un gruppetto già "attivo" che si reputa simpatico, anche se non si è "di casa" in quel gruppo, e cominciare a cercare un'interazione verbale. Cosa difficilmente attuabile, se stanno parlando dei cazzi loro -per dire, di come è stata stronza Tizia a dire a Caio che Sempronio ha fatto la tal cosa durante un'occasione di frequentazione comune nel posto X- e tu non hai la più pallida idea di chi siano Tizia, Caio e Sempronio, e tantomeno di dove si trovi X.
E) starsene impalati davanti ad un gruppetto non cagante e ascoltare quello che dicono, facendo finta di partecipare, per dare l'impressione agli altri gruppetti o -tristezza!- a se stessi di NON starsene come un imbecille in un angolo. (Il che è un po' il punto D, nel caso di non cagamento, prima della fuga).
indeciso tra questi 2... dipende dalla voglia che ho
legittimamente a casa. E qui viene il problema numero 2: chi salutare?
D) alzare la voce e salutare il gruppone nel suo complesso contemporaneamente, magari adducendo una scusa ammissibile (no, che siete Timidi o che vi siete rotti il cazzo non sono scuse ammissibili), e guadagnare la porta prima che qualcuno chiosi "Ma dàaaaaaa! Così Prestoooooo??!" .
io di solito fuggo dicendo che ho un altro appuntamento, di solito è vero, quando ho l'ansia che sale mando un sms a qualcuno per dirgli se ci si vede
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comunque complimenti perchè non sei il solito cazzaro demente del forum questo è un thread interessante
il problema che c'è ad entrare nei gruppetti chiacchieranti è una cosa reale, si formano sempre, credo che la cosa peggiore sia non aggregarsi in fretta e non dire niente, si finisce in disparte mentre tutti chiacchierano e non è una bella cosa da vedere
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10-10-2009, 20:51
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Ubicazione: ubi major
Messaggi: 2,196
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Tutto questo mi fa venire in mente il party più affollato e più fobicizzante cui abbia preso parte...anche perché è l'ultimo.
18° del mio best friend di allora + cugina di lui: 100 invitati esclusivissimi e scelti con cura: talmente con cura che le uniche compagne di classe con cui mi trovavo bene non furono invitate.
party signorile in villa, richiesto abito elegante.
mi presentai come potei.
conoscevo qualche persona: vecchi compagni di una classe poi smembrata:
non mi davano spago.
o ero io che non permettevo loro di darmene.
insomma, inizialmente attuai la discutibile e sfigatissima opzione E.
poi qualcuno ebbe pietà di me (donna privileggiat? ) e cercò di coinvolgermi in discorsi che non riuscirono a coinvolgermi (evvai con lo straniamento!) e quindi alla fine cosa feci?
mi attaccai agli unici altri due rifiuti presenti alla festa, con cui mi sedetti a far tappezzeria in un angolo.
dopo un'oretta di NIENTE, con mio grande disappunto dovetti andarmene, perché la carrozza mi aspettava fuori per riportarmi a casa.
e così si pose il problema n.2.
riuscii a chiappare il mio amico festeggiato e a dirgli che dovevo andarmene.
così lo salutai, e salutai anche i due rifiuti che avevano fatto tappezzeria insieme a me.
deinde, mi tolsi dalle palle.
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10-10-2009, 21:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
comunque complimenti perchè non sei il solito cazzaro demente del forum
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Bravo Expo, l'autocritica è sempre indice di maturità
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10-10-2009, 21:35
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
A me piace evitarle le situazioni imbarazzanti, se è troppo ingestibile preferisco non affrontare una brutta serata, mi deprimerebbe e basta. Sono più gradualista.
Ho per voi un quesito: come fare per evitare un invito, tipo a un compleanno di lungo periodo? Cioé quando ti invitano per una cosa che sarà, ad esempio, tra un mese?
E' impossibile avere impegni di così lunga scadenza, a meno che non siamo robe grosse. Ma nel giro dei conoscenti se uno dice una balla si scopre, a meno di non architettare una recita che potrebbe dover coinvolgere i genitori (per chi ci vive insieme). Insomma troppo complicato mentire. Che scusa usare?
I consigli sono graditi perché ne ho bisogno
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Mah, potresti accettare all'inizio e poi inventare un imprevisto impegno inderogabile nell'imminenza della festa.
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10-10-2009, 22:13
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#13
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 432
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Quote:
Originariamente inviata da Loudovica
Tutto questo mi fa venire in mente il party più affollato e più fobicizzante cui abbia preso parte...anche perché è l'ultimo.
18° del mio best friend di allora + cugina di lui: 100 invitati esclusivissimi e scelti con cura: talmente con cura che le uniche compagne di classe con cui mi trovavo bene non furono invitate.
party signorile in villa, richiesto abito elegante.
mi presentai come potei.
conoscevo qualche persona: vecchi compagni di una classe poi smembrata:
non mi davano spago.
o ero io che non permettevo loro di darmene.
insomma, inizialmente attuai la discutibile e sfigatissima opzione E.
poi qualcuno ebbe pietà di me (donna privileggiat? ) e cercò di coinvolgermi in discorsi che non riuscirono a coinvolgermi (evvai con lo straniamento!) e quindi alla fine cosa feci?
mi attaccai agli unici altri due rifiuti presenti alla festa, con cui mi sedetti a far tappezzeria in un angolo.
dopo un'oretta di NIENTE, con mio grande disappunto dovetti andarmene, perché la carrozza mi aspettava fuori per riportarmi a casa.
e così si pose il problema n.2.
riuscii a chiappare il mio amico festeggiato e a dirgli che dovevo andarmene.
così lo salutai, e salutai anche i due rifiuti che avevano fatto tappezzeria insieme a me.
deinde, mi tolsi dalle palle.
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Ah ah, divertente come scrivi XD
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10-10-2009, 22:41
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 111
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mah, potresti accettare all'inizio e poi inventare un imprevisto impegno inderogabile nell'imminenza della festa.
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Perfetto, questa è la mia tecnica. Accettare con piacere l'invito e pochi giorni prima inventarsi una minchiata per far saltare il tutto.
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10-10-2009, 22:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Carlom
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Ovviamente da attuarsi solo in casi estremi, quando l'ansia sarebbe tale da mandare all'aria anche l'eventuale lato positivo della partecipazione alla festa, come sembra sia il caso di JohnReds.
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11-10-2009, 00:18
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Non vado alle feste.
Ed ho risolto ambedue i problemi .
Quote:
Originariamente inviata da Loudovica
Tutto questo mi fa venire in mente il party più affollato e più fobicizzante cui abbia preso parte...anche perché è l'ultimo.
18° del mio best friend di allora + cugina di lui: 100 invitati esclusivissimi e scelti con cura: talmente con cura che le uniche compagne di classe con cui mi trovavo bene non furono invitate.
party signorile in villa, richiesto abito elegante.
mi presentai come potei.
conoscevo qualche persona: vecchi compagni di una classe poi smembrata:
non mi davano spago.
o ero io che non permettevo loro di darmene.
insomma, inizialmente attuai la discutibile e sfigatissima opzione E.
poi qualcuno ebbe pietà di me (donna privileggiat? ) e cercò di coinvolgermi in discorsi che non riuscirono a coinvolgermi (evvai con lo straniamento!) e quindi alla fine cosa feci?
mi attaccai agli unici altri due rifiuti presenti alla festa, con cui mi sedetti a far tappezzeria in un angolo.
dopo un'oretta di NIENTE, con mio grande disappunto dovetti andarmene, perché la carrozza mi aspettava fuori per riportarmi a casa.
e così si pose il problema n.2.
riuscii a chiappare il mio amico festeggiato e a dirgli che dovevo andarmene.
così lo salutai, e salutai anche i due rifiuti che avevano fatto tappezzeria insieme a me.
deinde, mi tolsi dalle palle.
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Bella storia .
Legarsi ai proprii simili alle feste, in effetti, è utile. Però non sempre ce ne sono. Il fatto è che alla festa a cui hai partecipato tu eravate 100 e le possibilità di trovarli erano di più.
Peccato, fra simili ci si intende, ma è deprimente lo stesso -_-.
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Ultima modifica di Death; 11-10-2009 a 00:23.
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14-10-2009, 11:16
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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cioè alla fine il consiglio è stato quello di scappare...
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