Crepuscolo

Come avete vissuto le recite scolastiche quando eravate bambini? Vi piacevano o eravate a disagio? Avete fatto brutte figure o è sempre filato tutto liscio? Vi dava fastidio essere al centro dell'attenzione?

FitterHappier

Non ci ho mai avuto un buon rapporto.
Alle materne durante una recita ho fatto una scoppiare una rissa contro altri bimbetti (bei tempi).
Alle elementari venivo sempre relegato ai ruoli più sfigati, con i soliti bambini (sempre e solo loro, gli altri facevano i calzascarpe in pratica) che facevano sempre la parte dei protagonisti. Ricordo che in una recita dovevamo tutti portare delle maschere fatte in proprio, io feci la mia. Bella o brutta che fosse, la mia maestra decise di levarmela dalla faccia e spaccarla davanti a me. Fui l’unico idiota senza maschera in quella recita.

Basta, non ricordo altro.

Crepuscolo

Io alle elementari non le facevo quasi mai perché negli ultimi giorni di scuola, prima delle vacanze natalizie partivo e andavo a trovare i miei parenti che vivono lontano, una volta invece stavo male e non ho fatto la recita. Le maestre erano arrabbiate per questa cosa, che mi perdevo tutte le recite ma a me non interessava. Alle medie invece ricordo che avevo avuto l'influenza e sono tornato proprio nei giorni della recita, solo che io non mi ero preparato come gli altri e non sapevo bene cosa fare. C'era una parte dello spettacolo in cui dovevamo suonare il flauto tutti insieme, io premevo i tasti a caso cercando di imitare la ragazza di fianco
In un'altra occasione invece mi sono dimenticato di accendere il microfono e non si sentiva niente.
Poi fortunatamente sono arrivate le superiori dove non c'erano più recite da fare.

Xchénnpossoreg?

Le adoravo.
Alle medie avevamo a disposizione un piccolo teatro con tanto di tendoni, gradinate, palcoscenico e zona per il trucco/parrucco.
I miei professori organizzavano circa quattro recite l'anno, passavo più tempo sul palco che in aula.
Di mio ero abbastanza portata, di solito finivo sempre per rientrare nei ruoli principali. Una volta mi hanno persino mandata in un'altra classe perché mancava la protagonista.
Ho vissuto bene queste attività, le vedevo come un gioco. La presenza del pubblico mi dava la carica, durante le recite cercavo proprio lo sguardo della gente.
Eh la peppa, esibizionismo portami via!

Lory

Ho sempre odiato le recite scolastiche. Una volta dovetti fare addirittura il bis

limitless

Le odiavo da morire e mi facevano sentire in grandissimo disagio, mi sono sempre rifiutato di partecipare e sono più le foto dove sto seduto in angolino a guardare gli altri che si divertono, che quelle dove partecipo. Già all’epoca ero molto introverso, per fortuna che dovetti subire solo alle materne questo supplizio

Franz86

In una, durante i primi anni di scuole elementari, ho fatto una figura barbina per via di un mio difetto di pronuncia in una battuta assegnatami che mi è costata prese in giro costanti negli anni a venire, però a parte quella non ho altri ricordi traumatici.

E' bastata e avanzata, comunque.

zoe666

Durante una recita alle elementari, in cui io avevo due battute in croce, si avvicinò la maestra a chiedermi se potevo dire le battute di un altro bambino che non si era presentato.
Non so per quale motivo dissi subito di si, dato che le ricordavo a malapena.
Giunti al momento fatidico, vado vicino al microfono e non ricordo nulla.
Rimango li davanti a tutti in totale silenzio per forse un minuto, poi la maestra mi prende e mi porta via.
Piccoli traumi e belle figure barbine già in tenera età

cancellato18934

Mai fatto una recita scolastica mi hanno sempre relegato a far parte del coro.. Alle medie addirittura fui l'unico della mia classe a non salire sul palco non mi avevano dato nemmeno una misera battuta, persino ai ragazzi con problemi mentali l'avevano data.. non andai nemmeno.. che soddisfazione

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varykino

boh da piccolissimo m ero preparato alla perfezione erano le elementari sto per partire e dire il mio pezzo e mia madre mi fa una foto con un flash negli occhi proprio e ho perso la concentrazione e nn sapevo piu che dire , c è stato silenzio poi dopo un po di imbarazzo ho ripreso , e appena ho finito ho mandato un "vaffa" che l'hanno sentito tutti ... passo facilmente da imbarazzato a sbroccato senza vergogna .... piu che altro perchè nn mi interessa il fatto di compiacere gli altri o le brutte figure , mi rodeva che io quando do la parola che faccio una cosa voglio farla bene ..... un altra volta invece ho ballato il twist su un palco alle medie forzatamente , chi si rifiutava prendeva insufficiente , ovviamente m'hanno messo al centro del palco ed ero un misto di sorriso finto e incazzatura supersonica , però niente figure di merda almeno li

dottorzivago

Un paio all'asilo che nemmeno ricordavo. La testimonianza sono solo le foto

Alle elementari,medie....niente di niente. Scuola asociale. Nemmeno nessun ballo,rinfresco,festicciola......
La prima festa l'organizzazione la classe a casa di un compagno questo perché quasi costretti dai prof.

Mi sono mancate anche le basi da parte delle istituzioni 😫

Masterplan92

Incubo

CryingOnMyMind

Per fortuna ho una pessima memoria e non ricordo quali recite ho fatto da piccolo

SamueleMitomane

Ho fatto solo il presepe vivente all'asilo. Sai che ho fatto? Benino, il pastore dormiente

Ogard

La prima recita (terzo anno elementare) ho recitato una parte discreta, il giorno della recita ero pure malato, lol. In quinta elementare ci fecero fare un'opera teatrale di Eduardo De Filippo e feci solo l'introduzione al terzo atto, però dovetti azzittire la gente.

Pablo's way

Da noi si faceva la recita di fine anno, ad inzio anno organizzavano dei gruppi misti con bambini di tutte le classi, ciascun gruppo si occupava di un aspetto specifico. C'erano il gruppo di recitazione, quello di musica che preparava la colonna sonora, quello di falegnameria per le scenografie, quello per i costumi e così via.

Io finivo sempre in quello di falegnameria o di musica, perché non volevo assolutamente recitare, ma non c'era pericolo perché come attori sceglievano sempre i bambini più fighi ed estroversi

Xchénnpossoreg?

Pur essendo molto timida ho sempre apprezzato le recite.
Come ho già scritto noi ne facevamo davvero tante, erano un continuo. Finivamo con una e subito dopo iniziavamo a preparare l'altra .
Però c'è da dire una cosa, forse sono strana io.. ancora oggi preferisco parlare in pubblico piuttosto che fare un discorso a due.

Sickle

panico...

cancellato19991

Ne ricordo solo una alle elementari dove dovevo pronunciare la battuta di una femmina. Entrai in scena scazzato, farfugliai qualcosa e poi tornai dove ero. Mi ricordo però che mentre la dicevo facevo dei gesti come per dire "che cacchio sto dicendo".

Psico[a]patico

Scuola materna ed elementari sempre fatto recite.
Una parola : ansia.
Alla scuola materna, durante una recita di natale, ho avuto un attacco di panico perché non volevo salire a cantare sul palco assieme agli altri bambini, ma piuttosto rimanere seduto vicino a mia madre a guardarli. Mi hanno fatto cantare " a forza".
Alle elementari, ogni classe della scuola eseguiva recite di natale ogni anno, a turno. (Cantavi, ti facevano le foto, e poi andavi a sedere a vedere le altre classi che cantavano, una roba eterna, non finiva mai...). Dovevamo essere vestiti tutti uguali, avevamo le nostre canzoni, io ero a disagio e muovevo la bocca e basta.
In seconda facemmo una recita tratta da racconti scritti da noi. (Ansia).
Mi fecero vestire di grigio e interpretare un elefante che camminava nel palco, per poi uscire dalla scena una volta finita una musichetta idiota
Un'altra volta facemmo due recite organizzare dalla maestra di inglese, una in una trattoria (non chiedetemi il perchè, non saprei cosa rispondervi ) avente come soggetto il Fantasma di Canterville, l'altra basata sui personaggi di un nostro libro degli esercizi.
Momenti molto ansiogeni, ma cose come leggere a voce alta o andare in punizione nell'altra sezione era peggio.