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07-09-2014, 17:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Apro questo topic per sapere se sono l'unica che ha reazioni menefreghiste.
Vi faccio un esempio recente.
Mio zio ha l'Alzheimer , peggiorato nel raggio di qualche mese, stamani si è sentito male in un bar. Dicono che ha avuto un'ischemia celebrare.
Quando i miei me l'hanno detto io ho detto "Ah ok" poi mi sono sentita in colpa per la reazione cosi tranquilla e mi sono informata un minimo, anche se la cosa non mi interessava.
Quando avevo sui 16 anni morì una mia cugina. Tutti che piangevano e si disperavano e io così
Sarò senza sentimenti umani
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07-09-2014, 18:17
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Pure tu però rispondere con 'ah ok' a una notizia del genere...
Comunque dipende da quanto ti senti legata a quella persona e quanto ritieni di perdere nel caso di un suo decesso o quanto appunto le vuoi bene e provi conseguentemente dolore nel vederla in uno stato di sofferenza o nel non poter interagire allo stesso modo con lei, nel non ritrovare in lei la stessa persona a cui ti eri affezionata (se eri affezionata). Pensi che non proveresti dispiacere per nessuna persona che conosci se dovesse succedergli qualcosa di male?
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07-09-2014, 18:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 521
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Io ho reazioni di invidia, non so chi sia peggio tra me e te.
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07-09-2014, 18:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Anche io... Non avrò mai il coraggio di suicidarmi ma invidio lo stato di non-esistenza
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07-09-2014, 18:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Pure tu però rispondere con 'ah ok' a una notizia del genere...
Comunque dipende da quanto ti senti legata a quella persona e quanto ritieni di perdere nel caso di un suo decesso o quanto appunto le vuoi bene e provi conseguentemente dolore nel vederla in uno stato di sofferenza o nel non poter interagire allo stesso modo con lei, nel non ritrovare in lei la stessa persona a cui ti eri affezionata (se eri affezionata). Pensi che non proveresti dispiacere per nessuna persona che conosci se dovesse succedergli qualcosa di male?
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Boh non saprei. Dato che non sono molto legata a nessuno, forse non mi importa nulla.
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07-09-2014, 18:29
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Le mie reazioni ovviamente variano molto in base a chi è la persona malata o morta, se è una persona a cui voglio bene o una persona che mi è simpatica mi dispiace molto; quando si ammala una persona antipatica penso "almeno non capita solo a me"
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07-09-2014, 18:30
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,368
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Dipende dal legame che ho con quella persona.
In genere tendo ad apparire forte (che non significa menefreghista) ma soffro molto (troppo) quando sono solo.
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07-09-2014, 18:34
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Mah, io con i parenti non ho mai avuto un grande rapporto. Li vedevo alle feste quando ero più piccino, e finiva lì; quindi se muoiono non è che mi interessi più di tanto. Poi certo, quando muoiono faccio finta che mi dispiace e stop.
Mi dispiacerebbe solo se morissero i miei genitori o mia sorella, con gli altri esseri umani il mio rapporto è pressoché inesistente.
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07-09-2014, 19:14
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Proprio menefreghista no, ma nel momento della morte resto quasi impassibile, diciamo che reagisco dopo. Ah parlo delle persone care, invece del resto mi dispiace ma molto molto superficialmente, sono sincero.
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07-09-2014, 19:15
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Si beh genitori, fidanzato ovvio che mi dispiacerebbe.
Però per il resto, penso semplicemente "Ah vabbè non lo vedrò più"
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07-09-2014, 20:16
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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bhe magari non eri molto affezionata a loro. Le persone molto chiuse faticano ad empatizzare con gli altri e quindi a immedesimarsi negli stati d'animo altrui, a volte è solo questo che fa piangere o ridere le persone quando gli altri piangono o ridono, la capacità di empatizzare. Per esempio di recente è morto un mio zio che io conoscevo a malapena, non avrei dovuto piangere al funerale perchè non ci ero poi così affezionata, eppure vedendo le figlie e la moglie piangere abbracciate sono scoppiata anche io in lacrime, le scene di questo genere mi commuovono. Purtroppo questa cosa mi capita solo per quanto riguarda le cose tristi, quando si tratta di ridere alle stupide battute altrui per esempio faccio la tua stessa faccia . Sono sicura che hai dei sentimenti normalissimi, solo che sei poco abituata ad empatizzare.
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Ultima modifica di Stefania90; 07-09-2014 a 20:20.
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07-09-2014, 20:47
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#12
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Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 323
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A me tutto il contrario. Sto molto male per le sofferenze altrui, anche di persone che conosco poco. Ci sono giorni in cui sentire il telegiornale e' una mezza tortura. Capita poi di sentire della morte di ragazzi della mia citta', che magari conoscevo solo di vista/ di fama e con cui non mi sono relazionata, che mi colpiscono nel profondo. Devo ancora smaltire la morte di Robin Williams, per dire
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07-09-2014, 21:39
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Carlien
A me tutto il contrario. Sto molto male per le sofferenze altrui, anche di persone che conosco poco. Ci sono giorni in cui sentire il telegiornale e' una mezza tortura. Capita poi di sentire della morte di ragazzi della mia citta', che magari conoscevo solo di vista/ di fama e con cui non mi sono relazionata, che mi colpiscono nel profondo. Devo ancora smaltire la morte di Robin Williams, per dire
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Anch'io sono tale e quale a te!!!
Io davvero sono troppo empatica e avendo la fobia della morte, non reggo bene queste notizie.. mi colpiscono al cuore e mi fanno piangere anche se si tratta di persone che non conosco
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07-09-2014, 23:52
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#14
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Di solito non piango in nessuna occasione (purtroppo aggiungo perchè è poco umano) e quindi non ho pianto neanche quando è morta mia nonna o mio cugino, anche se mi è dispiaciuto tanto. Ero molto più piccolo, è vero, ma solo ripensandoci dopo tanto tempo ho capito quanto certe persone erano importanti.
Ma comunque non avrei pianto/mi sarei disperato lo stesso se fosse successo anni dopo.
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08-09-2014, 00:27
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 2,415
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Apro questo topic per sapere se sono l'unica che ha reazioni menefreghiste.
Vi faccio un esempio recente.
Mio zio ha l'Alzheimer , peggiorato nel raggio di qualche mese, stamani si è sentito male in un bar. Dicono che ha avuto un'ischemia celebrare.
Quando i miei me l'hanno detto io ho detto "Ah ok" poi mi sono sentita in colpa per la reazione cosi tranquilla e mi sono informata un minimo, anche se la cosa non mi interessava.
Quando avevo sui 16 anni morì una mia cugina. Tutti che piangevano e si disperavano e io così
Sarò senza sentimenti umani
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Non so se è il tuo caso, ma alle volte ci vuole del tempo per elaborare un lutto/malattia improvvisa, ognuno ha una reazione diversa.
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Ultima modifica di briox77; 08-09-2014 a 00:29.
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08-09-2014, 13:48
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 1,126
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Apro questo topic per sapere se sono l'unica che ha reazioni menefreghiste.
Vi faccio un esempio recente.
Mio zio ha l'Alzheimer , peggiorato nel raggio di qualche mese, stamani si è sentito male in un bar. Dicono che ha avuto un'ischemia celebrare.
Quando i miei me l'hanno detto io ho detto "Ah ok" poi mi sono sentita in colpa per la reazione cosi tranquilla e mi sono informata un minimo, anche se la cosa non mi interessava.
Quando avevo sui 16 anni morì una mia cugina. Tutti che piangevano e si disperavano e io così
Sarò senza sentimenti umani
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Sovente capita di pensarlo pure a me di essere egoista e senza sentimenti: quando sono morti i miei nonni ero dispiaciuto e rattristato, però non ho versato né lacrime né mi sono commosso come è capitato a qualche mio parente.
In qualche modo soffro pure io della fobia della morte, per me e per i miei cari, e mi da pure fastidio questa specie di "senso di avvenimento" che ho.
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02-10-2014, 12:28
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Rettifico, ho veramente un cuore di pietra!
Qualche giorno fa mi ha chiamato una mia amica di università (da 3 anni stiamo parecchi giorni insieme a studiare, seguiamo le lezioni assieme, ci sentiamo abbastanza spesso) per dirmi che ha fatto un incidente con la macchina, ed è quasi finita in una scarpata,ma stava bene.
Io sono rimasta un attimo e poi mi sono limitata a dire frasi di circostanza "Meno male che stai bene" "Dai stai tranquilla" "Ti verrò a trovare a casa tua" .
Ma in realtà non ero minimamente preoccupata, nè dispiaciuta nè nulla.
L'unica persona per cui mi preoccupo per queste cose è il mio fidanzato... ma come è possibile. Sono un ghiacciolooo!
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02-10-2014, 12:42
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Apro questo topic per sapere se sono l'unica che ha reazioni menefreghiste.
Vi faccio un esempio recente.
Mio zio ha l'Alzheimer , peggiorato nel raggio di qualche mese, stamani si è sentito male in un bar. Dicono che ha avuto un'ischemia celebrare.
Quando i miei me l'hanno detto io ho detto "Ah ok" poi mi sono sentita in colpa per la reazione cosi tranquilla e mi sono informata un minimo, anche se la cosa non mi interessava.
Quando avevo sui 16 anni morì una mia cugina. Tutti che piangevano e si disperavano e io così
Sarò senza sentimenti umani
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quando e´ morta mia nonna, mia madre e´entrata in camera a comunicarmi la notizia. Un po´ di sorpresa ma non sapevo come comportarmi e ho messo su una faccia un po´triste, mi preoccupavo piu´che altro di non sembrare insensibile ma sotto non me ne fregava quasi nulla. Eppure mia nonna mi ha sempre voluto bene e anche io . Credo che non riesco a concepire tristezza per una persona che muore. Forse solo chi ha vissuto davvero e ama la vita puo´ davvero soffrire per la perdita di una persona vicina. Sara´ che credo nella reincarnazione o comunque non penso che la morte sia la fine.... Oppure il fatto che mi fa piu´ paura la vita che la morte
Da qualche mese ho saputo che mio zio ha un cancro al cervello e che potrebbe non vivere a lungo. Ho pensato a come potrebbe campare la sua famiglia senza di lui ma in realta´ provo una forte curiosita´ per una persona che e´ vicina alla morte e che smette di vivere questa esistenza per come la percepiamo tutti. Forse´ e´ proprio la curiosita´di vedere cosa c´e´ dopo questa vita
anche quando la prima ragazza che ho baciato a 13 anni e´ morta per una malattia giovanissima, ho pensato per lei per un minuto e poi basta
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02-10-2014, 13:43
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#19
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Rimango abbastanza neutrale, a meno che non si tratti della mia famiglia, di amici molti stretti o di una donna con la quale ho una relazione.
Sono anche neutrale per gestire senza burn-out la mia attività di soccorritore.
Arrivo anche al punto di rimanere indifferente nel rianimare una persona prossima alla morte e a ragionare freddamente e privilegiare il concetto di praticargli una rianimazione efficace per la perfusione agli organi e per permetterne l'espianto se donatore piuttosto che per la vita della persona, ragionando razionalmente sul fatto che tanto ormai è "più di là, che di qua".
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02-10-2014, 14:41
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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c è mio nonno che è piu in la che di qua , mi dispiace in generale ma nn la vedo come una catastrofe , forse è perchè è vecchio ed è naturale che schiatti prima o poi .... poi vabbè nn ho sto gran rapporto con lui l ho visto poche volte .... certo che dovesse succedere a parentele ancora piu strette credo che uscirei di testa .
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