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Vecchio 12-03-2013, 21:40   #1
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L'avatar di MissMary
 

Quanti di voi razionalmente credono di essere persone in gamba?
Quelle poche volte che penso razionalmente alla mia persona mi rendo conto di aver ben pochi motivi per avere un'autostima così bassa...
Sono una bella ragazza, sono preparata, colta, ho tantissimi interessi, riesco sempre a fare tutto quello che mi prefiggo, sono eclettica, reggo benissimo i confronti, sono sensibile, altruista ecc ecc. (eccolo lì in agguato il pericolosissimo momento di autoesaltazione )
In ogni caso, non mi sento affatto una cattiva persona!!!
Perché non riesco in alcun modo ad uscire da questo stato di apatia totale? Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Perché non riesco in alcun modo a tirar fuori il carattere e a credere fermamente che al di là delle mie belle o brutte qualità io sono una persona e devo essere rispettata a prescindere? Perché non riesco a rispettarmi?
Sono sempre e solo un mucchio di belle parole... Non riesco a venirne fuori!
Vecchio 12-03-2013, 21:50   #2
Intermedio
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I lati meno belli di me li ho tirati fuori in altre situazioni nel passato e ahimé mi sono abbastanza chiari! La verità è che io fino a qualche anno fa ero un'estroversa, un' egocentrica, e non riuscivo a fare a meno del "pubblico"... Poi esperienze diverse e forti mi hanno segnata, hanno smussato i lati negativi del mio carattere e si son portati via anche tutti quelli positivi! Io non credo più in me stessa, non mi rispetto, non ho alcun tipo di amor proprio e questo, al di la' delle reali capacità che posseggo è una cosa tristissima e nei momenti "bui" mi fa credere che sia giusto che io non stimi una persona come me!
Vecchio 12-03-2013, 21:57   #3
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Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Quanti di voi razionalmente credono di essere persone in gamba?
Quelle poche volte che penso razionalmente alla mia persona mi rendo conto di aver ben pochi motivi per avere un'autostima così bassa...
Sono una bella ragazza, sono preparata, colta, ho tantissimi interessi, riesco sempre a fare tutto quello che mi prefiggo, sono eclettica, reggo benissimo i confronti, sono sensibile, altruista ecc ecc. (eccolo lì in agguato il pericolosissimo momento di autoesaltazione )
In ogni caso, non mi sento affatto una cattiva persona!!!
Perché non riesco in alcun modo ad uscire da questo stato di apatia totale? Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Perché non riesco in alcun modo a tirar fuori il carattere e a credere fermamente che al di là delle mie belle o brutte qualità io sono una persona e devo essere rispettata a prescindere? Perché non riesco a rispettarmi?
Sono sempre e solo un mucchio di belle parole... Non riesco a venirne fuori!
Sì è vero, spesso da soli riflettendo non ci si considera affatto male, il problema arriva nel momento in cui siamo con gli altri, lì si fatica a far emergere la propria personalità
Vecchio 12-03-2013, 22:02   #4
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Forse essendoti per buona parte della vita caricata di tante responsabilità, traguardi da raggiungere, lo hai fatto per cosi dire, in maniera sistematica, fredda...per dimostrare agli altri quanto valevi...ottenuto tutto quello che volevi forse ti sei accorta che è stata tutta una finzione...hai forse vissuto una specie di fiction...
Vecchio 12-03-2013, 22:02   #5
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Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
reggo benissimo i confronti
Quote:
Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Sono.... confuso..
Vecchio 12-03-2013, 22:04   #6
Esperto
 

Anche io prima di diventare cristiano mi reputavo buono e bravo, salvo poi capire che non amavo gli altri, che ero ben poco puro e morale e che soffrivo di un mix di superioritá ed inferioritá, tristezza, apatia... Poi per fortuna ho aperto gli occhi e ho capito quali sono le cose importanti e come sentirsi veramente liberi.
Vecchio 12-03-2013, 22:06   #7
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Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
Sì è vero, spesso da soli riflettendo non ci si considera affatto male, il problema arriva nel momento in cui siamo con gli altri, lì si fatica a far emergere la propria personalità
il mio problema è differente! se mi "costringono" a stare in gruppo, io riesco a far emergere facilmente la mia personalità e a catalizzare l'attenzione... Se mi costringi a fare qualcosa ne esco sempre in maniera brillante... ma la sola idea di prendere l'iniziativa mi fa salire l'ansia!!!
Vecchio 12-03-2013, 22:06   #8
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Quanti di voi razionalmente credono di essere persone in gamba?
Presente.
Però sono "fuori concorso" non essendo FS e sopratutto sono moderatamente sicuro di me e delle mie qualità, in contesti diversi dall'approccio (iniziale) sentimentale/sessuale con una donna (che non mi ha manifestato interesse in modo esplicito).

In più sono un briciolo narciso ed egocentrico e questo gioca a mio favore in questi termini.

Quote:
Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Premesso che se il problema è serio, solo uno psicologo può fornire spiegazioni convincenti, non conosciamo il tuo trascorso, non sappiamo se hai subito traumi familiari, sociali o di altra natura tali da farti costruire questa corazza.

Potrebbe banalmente essere legato al fatto che nonostante la tua autoanalisi positiva tu tema un giudizio negativo altrui oppure ti spaventino i possibili scenari derivanti dal sostenere un confronto con un'altra persona.

Quote:
Perché non riesco in alcun modo a tirar fuori il carattere e a credere fermamente che al di là delle mie belle o brutte qualità io sono una persona e devo essere rispettata a prescindere? Perché non riesco a rispettarmi?
A me che tu non soffra di masochismo potrebbe essere dovuto ad esperienze passate analoghe che ti hanno portato, inconsciamente, a ritenere che sia il tuo modus operandi, a prescindere da tutto.
Vecchio 12-03-2013, 22:09   #9
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor Visualizza il messaggio
Sono.... confuso..
Hai ragione!!! Sono confusa anche io!!!
Se sono costretta a confrontarmi reggo benissimo! Inoltre razionalmente so di avere le carte in regola per cavarmela più o meno bene in tutte le situazioni... L'idea del confronto però mi paralizza!
Vecchio 12-03-2013, 22:17   #10
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Originariamente inviata da unmalatodicuore Visualizza il messaggio
Forse essendoti per buona parte della vita caricata di tante responsabilità, traguardi da raggiungere, lo hai fatto per cosi dire, in maniera sistematica, fredda...per dimostrare agli altri quanto valevi...ottenuto tutto quello che volevi forse ti sei accorta che è stata tutta una finzione...hai forse vissuto una specie di fiction...
Credo che tu abbia centrato in parte il problema... Leggendo la prima parte del tuo messaggio mi si è raggelato il sangue.
In passato ho speso tanta parte del mio tempo in attività che sicuramente mi piacevano e che mi riuscivano particolarmente bene, ma non posso negare che uno dei fini fosse quello di risultare meravigliosa agli occhi di mio padre... Abbiamo sempre avuto un rapporto difficile... un rapp... nemmeno un rapporto... diciamo solo DIFFICILE!!! Ad un certo punto è tutto degenerato e nulla gli bastava più... Non è venuto nemmeno alla discussione della mia laurea pur vivendo a 15 km dall'Università...
Vecchio 12-03-2013, 22:22   #11
Esperto
L'avatar di unmalatodicuore
 

Quote:
Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Credo che tu abbia centrato in parte il problema... Leggendo la prima parte del tuo messaggio mi si è raggelato il sangue.
In passato ho speso tanta parte del mio tempo in attività che sicuramente mi piacevano e che mi riuscivano particolarmente bene, ma non posso negare che uno dei fini fosse quello di risultare meravigliosa agli occhi di mio padre... Abbiamo sempre avuto un rapporto difficile... un rapp... nemmeno un rapporto... diciamo solo DIFFICILE!!! Ad un certo punto è tutto degenerato e nulla gli bastava più... Non è venuto nemmeno alla discussione della mia laurea pur vivendo a 15 km dall'Università...
Come volevasi dimostrare....sapessi quante ragazze conosco come te...
Vecchio 12-03-2013, 22:31   #12
Banned
 

Razionalmente parlando siamo tutti niente: animali, cose, oggetti, umani ecc. ecc.
Ma pensa che mondo triste sarebbe se ragionassimo tutti con puro raziocinio.
Vecchio 12-03-2013, 22:36   #13
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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
non conosciamo il tuo trascorso, non sappiamo se hai subito traumi familiari, sociali o di altra natura tali da farti costruire questa corazza.
Nasco in una famiglia "particolare"... Mio padre non accettava mio fratello di 17 anni più grande di me (nato dal primo matrimonio di mia madre) quindi io non dovevo avere alcun legame con lui... La tensione in casa era palpabilissima, ma tutto sommato ho vissuto un'infanzia discreta. Le cose sono precipitate quando crescendo ho iniziato a sviluppare una personalità forte e ho iniziato a ribellarmi e a contraddirlo! Me ne ha fatte di tutti i colori, dal buttarmi fuori di casa alle 2 di notte a minacciarmi di morte... Io stupida, sofferente e ragazzina (21 anni) mi sono lanciata in una storia con un uomo più grande. Sono stati 3 anni terribili in cui ho vissuto come una reclusa in completa balia di un pazzo! Ha fatto di tutto per annientare la mia autostima. Mi sono accorta di aver subito violenza psicologica gravissima un giorno, guardando una puntata di "amore criminale" in cui si trattava il caso di una donna vittima di tale tipo di violenza. Mi ci sono riconosciuta in tutto... gli stessi meccanismi di distruzione, gli stessi subdoli ricatti, le stesse bugie! Adesso convivo con un ragazzo dolcissimo, che mi ama profondamente, che mi riempie di complimenti e belle parole...
Non riesco però uscire da quello stato mentale secondo cui io non valgo nulla e non merito nulla dalla vita!
Vecchio 12-03-2013, 22:39   #14
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Originariamente inviata da unmalatodicuore Visualizza il messaggio
Come volevasi dimostrare....sapessi quante ragazze conosco come te...
E' molto triste quello che sento! Mi dispiace che la possibilità di procreare sia concessa a chiunque!
Vecchio 12-03-2013, 22:40   #15
Esperto
L'avatar di unmalatodicuore
 

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Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
E' molto triste quello che sento! Mi dispiace che la possibilità di procreare sia concessa a chiunque!
Non ho capito scusa...
Vecchio 12-03-2013, 22:42   #16
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Originariamente inviata da Balordo Visualizza il messaggio
Razionalmente parlando siamo tutti niente: animali, cose, oggetti, umani ecc. ecc.
Ma pensa che mondo triste sarebbe se ragionassimo tutti con puro raziocinio.
Non condivido la prima parte del tuo pensiero, secondo me siamo tutti "qualcosa"!

Ma come te credo che se tutti ragionassimo con puro raziocinio sarebbe un mondo triste e monotono. Purtroppo quando non si riesce ad uscire da una condizione soffocante si fa appello a qualunque cosa, nel mio caso persino all'ipnosi regressiva!
Vecchio 12-03-2013, 22:43   #17
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Originariamente inviata da unmalatodicuore Visualizza il messaggio
Non ho capito scusa...
Se conosci diverse ragazze col mio stesso complesso probabilmente ci sono in giro altrettanti padri balordi!
Vecchio 12-03-2013, 22:44   #18
Avanzato
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Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Quanti di voi razionalmente credono di essere persone in gamba?
Quelle poche volte che penso razionalmente alla mia persona mi rendo conto di aver ben pochi motivi per avere un'autostima così bassa...
Sono una bella ragazza, sono preparata, colta, ho tantissimi interessi, riesco sempre a fare tutto quello che mi prefiggo, sono eclettica, reggo benissimo i confronti, sono sensibile, altruista ecc ecc. (eccolo lì in agguato il pericolosissimo momento di autoesaltazione )
In ogni caso, non mi sento affatto una cattiva persona!!!
Perché non riesco in alcun modo ad uscire da questo stato di apatia totale? Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Perché non riesco in alcun modo a tirar fuori il carattere e a credere fermamente che al di là delle mie belle o brutte qualità io sono una persona e devo essere rispettata a prescindere? Perché non riesco a rispettarmi?
Sono sempre e solo un mucchio di belle parole... Non riesco a venirne fuori!


Diciamo che io non mi credo una cretina (più in là di così non riesco ad andare...
ho maturato nel tempo questa idea: non esco dal mio stato di apatia totale, rivelandomi agli altri, anche per la bella persona che penso di essere, perchè ho il terrore che loro mi dicano, anche velatamente "no guarda, in realtà non sei questa grande persona"... in pratica, ho paura di essere "rimessa al mio posto".
Vecchio 12-03-2013, 22:49   #19
Esperto
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Originariamente inviata da MissMary Visualizza il messaggio
Se conosci diverse ragazze col mio stesso complesso probabilmente ci sono in giro altrettanti padri balordi!
Più in generale sono le famiglie, il desiderio vitale di essere 'accettati/inclusi' nella società degli 'adattati'...la sorella di un mio amico, ragazza dolcissima e bravissima, buona come il pane, per rincorrere questa scalata sociale è diventata una persona completamente differente...adesso ha delle priorità del tipo sex and the city, gossip girl e roba del genere...e si vede che non è felice, che pena che mi fa...devi capire cosa vuoi davvero per la tua vita..
Vecchio 12-03-2013, 22:57   #20
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Originariamente inviata da unmalatodicuore Visualizza il messaggio
Più in generale sono le famiglie, il desiderio vitale di essere 'accettati/inclusi' nella società degli 'adattati'...la sorella di un mio amico, ragazza dolcissima e bravissima, buona come il pane, per rincorrere questa scalata sociale è diventata una persona completamente differente...adesso ha delle priorità del tipo sex and the city, gossip girl e roba del genere...e si vede che non è felice, che pena che mi fa...devi capire cosa vuoi davvero per la tua vita..
Io sono uscita da quella fase, tempo fa... e non ho alcuna intenzione di tornarci! Non sento più la necessità di essere accettata da mio padre anche perchè non ne avrei modo dal momento che l'ho allontanato!
Il mio problema è che io non mi accetto, non mi rispetto e non mi voglio bene!
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