DOCnauta

Intendo quella irrefrenabile necessità di sfogare con qualcuno le tue paure, i tuoi tormenti, le tue angosce... Non per il puro effetto alleggerente di uno sfogo, ma per la ricerca spasmodica di rassicurazioni che da solo non sai darti. Per sentirti riportare da qualcun altro le tue doti, perché non sai o non vuoi riconoscerle... o magari soffrire ancora più maledettamente e senza rimedi se ti viene mossa una critica negativa. Già, uno sfogo che si attende solo un incoraggiamento (anche falso, ma ben recitato), perché altrimenti cadi sempre più giù.

MissAntropia

... Okay. SONO IO. Decisamente SONO IO.

Yumenohashi

Ma più che un atteggiamento compulsivo questo è semplicemente un sintomo di insicurezza!

Novak

Ne ho avuto bisogno per tanti altri, ora dopo la psicoterapia nettamente meno, sento di essere rientrato nella norma.

cenerella

A volte "martello" le mie sorelle con le mie angosce, e pensare che dovrebbe essere il contrario visto che sono la maggiore in famiglia...shame on me

Blackrose

certo, specialmente quando mi piglia l'ipocondria

Mr Bean

si,mi succede,sarà l'isicurezza...soprattutto quando penso di aver fatto qualcosa di male,e ho bisogno che qualcuno mi dica di non aver fatto niente

GiuseppeSport

Si purtroppo ultimamente non faccio altro che scaricare tutto quello che mi preoccupa a chiunque mi capiti a tiro soprattutto in famiglia.E' diventata quasi una mania e sto cercando di ridimensionarmi.

Manuela.tr

In alcuni momenti ho bisogno di rassicurazioni continue sul mio stato di salute fisica da ipocondriaca in modo patologico. Ho sfiancato diverse persone con i miei presunti o veri malanni arrivandone a parlare anche con conoscenti in modo ripetitivo e ossessivo.
Per fortuna sono solo fasi...

Markos

Presente...
Io ho una paura folle (e forse ma solo forse parzialmente immotivata) di stufare (o di perdere) gli amici e le persone che mi vogliono bene...
Quando telefono a qualcuno/a x intendersi capita sovente che durante la conversazione domandi scusa al mio interlocutore (o interlocutrice) più volte fino a farlo arrivare, certe volte, a sbottare....
Come oggi pomeriggio con una mia amica...
Mi ha chiamato lei e stiamo stati al telefono diverso tempo...
Quando ho messo giù però sono stato letteralmente sommerso dai pensieri disfunzionali (ma sarò stato pesante? Eccessivo? Etc...) che ci mettono del tempo ad abbandonarmi...
E' anche per questo che in compagnia ci metto del tempo a sciogliermi...
Nonostante i miglioramenti fatti su questo punto sono fermo...

FabioLeonardo

L'argomento mi ha interessato, anche perché credo che a me capiti proprio l'opposto.
Non riesco mai a sfogare con qualcuno, non mi piace l'idea di caricare gli altri dei miei problemi, così mi tengo sempre tutto dentro. Inoltre nelle rare occasioni in cui ho parlato con qualcuno dopo mi sono sentito estremamente a disagio.
E leggendo il titolo del post quella che posso considerare una "rassicurazione compulsiva" nel mio caso, è quando mi tocco le mani o avvicino gli arti al corpo tipo riccio per lenire il senso di ansia.

Amy96

Io non mi sfogo mai con nessuno, non ho nessuno con cui sfogarmi e.e

Zanna92

Probabilmente si