jack10

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solo85

tempo fa quando nn uscivo di casa mi facevano questi discorsi...
gli rispondevo spesso male, cazzo pensavano che non sapevo gia la mia situazione?
la subivo piu' che altro come un umiliazione...

ora per fortuna nn hanno piu bisogno di farmi certi discorsi, ma cmq il dialogo con loro e' pari a 0

Vento_del_Sud

I miei genitori non potrebbero mai farmi dei discorsi simili perchè per loro il mondo giovanile esterno alla porta di casa è tout court pieno di drogati, sbandati, perdigiorno...sono io che a volte provo a fare loro i discorsi che i tuoi genitori fanno a te, senza peraltro grandi risultati...

babu

sembrano comprensivi.se riesci a parlare con loro dei tuoi disagi potrebbero esserti d'aiuto :wink:

Rickyno

non faccio questi discorsi con i miei....

cioè lo sanno come sono e Stop.... ogni tanto quando mi vede proprio depresso da pianti continui e urla 8O mia madre cerca di farmeli.... però cioè tanto a che serve ? lo so com è.....

non è che posso scendere per strada andare da uno e dirgli: vuoi essere mio amico ?

dai come cazz si fa....... BOH!!!!

poi proprio anche quando sono in mezzo agli altri non riesco tanto a fare battute a trovare discorsi.... cazz ne so.... non sono portato ai rapporti interpersonali!

vetro

Detti cosi' posso essere aggressivi come discorsi e ferirti pero' è giusto che tu viva i tuoi anni e cambi un po' la tua situazione,visto che ne soffri.Piu' avanti ci penserai e credimi,vorrai tornare indietro e dirti tu stesso quello che dicono i tuoi.

solo85

il fatto e' che sono cose che sai benissimo, e ne vuoi evitare di parlarne per non vedere in faccia il proprio fallimento...

vetro

D'accordo ma lo capisci che è una reazione normale di un genitore?Non è per umiliarlo ma solo perche' non è giusto vederlo soffrire cosi'.
Evitare di parlarne significa anche non volerle mai affrontare.

cancellato2369

invece io dico che una volta tanto dovete prendere il coraggio in spalla e sbattervene della gente.
Proprio con quello in strada/biblioteca ecc...ecc.......che ve frega' ?? E' uno sconosciuto...se va male nemmeno ve dovete vedere per il resto della vostra vita.

Lo so che è dura, ma partite con già un qualcosa di pensato precedentemente...andate e come va va...non c'è nulla da perdere (e se va bene un punto in più guadagnato nella casella autostima).

Per i genitori:
guarda io non sono il tipo da disco (una dozzina di volte ci sarò stato e perchè mi ic hanno tirato dentro)...piuttosto da locale con un bicchiere di birra...e tante volte anche 2 chiacchiere sotto casa se proprio non mi va.
Risultato?
Io vado molto a periodi:
ci sono quelli in cui in 3 settimane esco quasi ogni giorno e quelli in cui non mi va di aprirmi (e chi mi conosce ormai ha imparato a capirmi abbastanza bene) e che sto 3 settimane senza aprire porta di casa quasi.
Risultato? sempre da criticare in ogni caso in un verso o nell'altro.
Poi c'è da dire che con i miei non ho una grande affinità/intimità e quindi discorsi non sussistono (già io sono di poche parole di mio)

dottorzivago

Anche a me alla tua età facevano discorsi del genere, ma mai cosi diretti e poi lo facevano poche volte.
Non li sopportavo.. x me sono discorsi da fare poco servono solo per svegliarti ma non sono costruttivi per niente, non portano a nulla.

Ora ho 25 anni e per impegni vari ci sono poco a casa,per questo non me li fanno.
Una compagnia non ce l'ho ma mi sono creato i miei interessi solitari, e qua e là qualche conoscenza me la sono fatta.Io mi sono buttato sullo sport, mi ha aiutato tanto

solo85

ma infatti e' giusto che un genitore faccia questi discorsi...

nn sono d'accordo...io le ho affrontate e superate senza parlarne con nessuno...

88_ThE_BeSt2_88

indubbiamente fanno bene a spronarti, pensa se avevi un padre ke si esprimeva a cinghiate o calci nello stomaco mentre eri a terra....

Pride4

Qualche volta con mia mamma saltano fuori questi discorsi,ma sempre più raramente.

Mau

caro jack conosco bene la tua situazione...riguardo ai tuoi genitori, vedo che magari da parte loro c'è un interesse e una preoccupazione nei tuoi confronti, vorrebbero semplicemtne che tu vivessi al meglio i tuoi anni, solo che magari sbagliano il modo con cui ti approcciano a te...sarebbe molto più utile un genitore che vedendo il figlio in queste condizioni, si mettesse con calma a parlarne, a sviscerare i motivi, se ce ne sono, e ad analizzare i blocchi del figlio...attaccare cosi indiscriminatamente, anche se è una reazione portata dall'affetto e dall'amore, è sbagliato...per cui , caro jack, ti consiglio di fare te un passo verso di loro..prendi tua madre o tuo padre o entrambi da una parte, e ti sfoghi, cominci a parlare di tutti i tuoi problemi e complessi, vedrai che la freddezza che magari c'è in questo momento si scioglierà in un attimo...sono sempre i tuoi genitori...ti parlano cosi pechè nn ti capiscono, non avercela con loro...
per quanto mi riguarda sono sempre stato io a sfogarmi con i miei, soprattutto con mio padre, e mi hanno sempre capito ed aiutato, ma qeusto dipende anche dall'ottimo rapporto che ho con loro in generale...

mameko

anche mio padre mi faceva quei discorsi una volta, poi ha smesso perchè ho cominciato ad uscire ogni tanto con alcune compagne delle superiori. ora non ci esco praticamente più però non è più ritornato in tema.
a parte mio padre a me lo diceva anche mia sorella, che si stupiva del mio atteggiamento che per lei è sempre stato un mistero. lei è il tipo che parla sempre e con chiunque, di amicizie però ne ha poche anche lei perchè essendo un tipo così e volendo sempre avere ragione spesso litiga per niente.
io osservandola preferisco essere come sono che essere così.
ma mi sa che sono andata off topic.

comunque è vero che fa male sentirselo dire, però significa che i tuoi genitori si preoccupano per te e vorrebbero aiutarti, cercano di spronarti

Araba_Fenice

I miei genitori per un periodo mi bombardavano con domande tipo " che problemi hai?", "cosa c'è che non va'" e poi di fronte alla mia evidente difficoltà di spiegare chiaramente le mie difficoltà con gli altri e sopratutto con le altre si ritiravano senza fare il minimo approccio per capire o tentare di capire per conto loro e di darmi un minimo di sostegno.

Chiudevano ogni tentativo di avere una indicazione da loro dicendo fai come ti senti o criticando le mie scelte, per loro l'importante era mettere l'accento sulle cose negative altro che pensiero positivo.

Potete immagimare l'impatto di un simile approccio su un ragazzo di 14 - 15 anni.

Ciao

jack10

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vetro

Prima di tutto devi trovare dentro di te i motivi per cui vivi questa condizione e poi successivamente decidere come cambiare.

mariobross

Il discorso genitori è sempre difficile da affrontare..... spesso anche doloroso perchè si nota che gli stessi a fatica riescono a capire il nostro "dolore". Non vorrei mai dire che ciò avviene per loro inerzia... un genitore è pur sempre un genitore.... eppure molto spesso non si può fare a meno di constatare che, in effetti, un fondo di inerzia in loro c'è. Non si sa se ciò succede perchè loro hanno tentato di capirci senza riuscirci e ora si sono stancati.... oppure perchè loro sono totalmente incapaci di tentare un approccio di questo tipo....
Fatto stà che molto spesso li vedi stare sulle loro.... del tutto ignari di ciò che ti stà succedendo..... ignari della tua sofferenza....... e del fatto che la vita ti stà scorrendo davanti mentre tu la guardi con impotenza.....
Ma ecco che, un bel giorno, si svegliano dal loro torpore.... e iniziano a guardarti come sarebbe giusto.... cioè come un essere umano alla pari, e allora, accortisi di qualcosa che non va, iniziano con domande scontate.... che sembrano più un lavafaccia che altro.... alle quali noi risponderemo in maniera altrettanto scontata.... perchè non ci hanno mai resi capaci di dialgare con loro, quindi ci è impossibile iniziare a farlo di punto in bianco..... e penso sia normale per tutti. Tutto quindi finisce qui, tanto loro si accontentano della risposta, affermativa ma sfuggente, data in quel momento.... e non tentano ulteriori approcci.
Lo so è difficilissimo fare il genitore.... non lo discuto.... però benchè sia un mestiere difficile, che sottolineo uno deve intraprendere per vocazione, bisognerebbe capire che, specialmente in alcuni momenti della vita di un figlio, fare il genitore non è più solo ed esclusivamente dar da mangiare, da dormire, di che vestirsi. No! Ad un certo punto il genitore deve, a mio modesto avviso, tornare un pò ragazzo a sua volta..... solo così potrà immedesimarsi al meglio in quelle che sono le problematiche, le aspettative, i bisogni ed i disagi di suo figlio...... una cosa che pochi capiscono e che ancor meno persone mettono in pratica.
Non si lamentassero poi se le cose vanno come vanno!
Scusatemi per lo sfogo che, forse, in alcuni punti potrebbe essere andato un pò oltre.... però mi sentivo in dovere di dire la mia, per quanto tenga in considerazione la figura dei genitori e mi immedesimi in quelli che possono essere i loro problemi logistici nel seguire i figli. Genitori che, a loro volta, sono imperfetti in quanto esseri umani..... Molto spesso però la loro imperfezione si ripercuote su noi figli.
Un fraterno saluto a tutti!
Mariobross
[email protected]

Apatico86

Mai fatto discorsi seri con i miei genitori.
Loro si limitano a mantenermi ed io cerco di pesar loro il meno possibile.
Io poi sono un tipo chiuso e se mai nella remotissima ipotesi in cui volessero fare un discorso del genere con me, io non lo farei.