Buonasera a tutti ed ai moderatori della chat,
mi chiamo Massimo, sono un uomo di 37 anni, lavoro anche se a causa di questo periodo sto facendo molta cassa integrazione nell'ultimo anno.
Ciò che mi tormenta dall'età adolescenziale è il rapporto con le donne; la verità è semplicemente questa, non ho mai avuto una fidanzata e non neanche fatto l'amore con una ragazza. È un qualcosa che mi fa soffrire enormemente, un pensiero assillante che ho dal momento in cui mi sveglio al mattino ed in ogni momento della giornata.
Sono una persona non certo bella e molto timida, penso di potermi considerare educata, a giudicare dai riscontri che ho dalle altre persone il classico "bravo ragazzo". È un aggettivo di me che ho a mano a mano odiato sempre di più, per una convinzione cresciuta in me che persone così non piacciano alle ragazze e donne dei nostri giorni, preferendo nell'uomo un modo di fare virile. Potrai essere un buon amico, il ragazzo sensibile e timidone con cui scherzare affettuosamente, ma mai preso in considerazione come un compagno.
Guardo in faccia la realtà, purtroppo sono arrivato ad un'età in cui certi passaggi della vita sarebbero dovuti già succedere ed invece io non ho mai provato, il primo amore, il passeggiare mano nella mano con una ragazza, baciarsi, il primo rapporto sessuale ed anche semplicemente sapere cosa significhi fare o ricevere una carezza. Provo una grande rabbia, non lo nascondo, vedere gli altri felici, felicemente innamorati, basta passeggiare per la strada e vedere una coppia che passeggia, è come un'ostentazione della normalità difficile per me da sopportare. Ma anche sentire chi parla di una relazione che nasce, di un figlio di un conoscente che si sposa o sta per diventare padre, di un matrimonio, passaggi della vita che sono assolutamente normali e per me impossibili.
Quando ero un adolescente pensavo che il mio essere persona seria avrebbe alla lunga pagato, che una ragazza andasse corteggiata senza provarci spudoratamente, ed invece vedevo ragazzi che facevano i galletti essere apprezzati, arrivando alla fine a convincermi che quello sia il tipo di uomo che piace alla donna. Ed io così non riuscivo ad essere, non volevo essere, ed il tempo così non ha risolto niente, è passato sino ad oggi.
All'età di 30 anni ho deciso finalmente di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, prima una Dottoressa per 3 anni ed ora un Dottore con cui sono in cura tuttora. La psicoterapia mi ha aiutato assolutamente a cambiare alcuni aspetti di me ma non può fare i miracoli.
Agli occhi della società di oggi mi considero un caso sociale, mi vergogno di quello che sono. Oltretutto questo periodo di Covid ha aumentato la mia solitudine ed il tempo che passo da solo ad arrovellarmi nei miei pensieri.
Vorrei avere nel forum la possibilità di confrontarmi con persone che possano avere situazioni come la mia, conoscere gli stati d'animo e se fosse possibile dialogare con loro, non mi pongo degli obbiettivi di nessun tipo ma solo possa essere un aiuto.