Palladipelo

Come da titolo, avete persone che siano fidanzati, amicizie o famigliari con cui sentite di poter gettare la maschera, essere voi stessi, parlare apertamente dei vostri problemi senza il timore di venire giudicati? Per me i rapporti con gli altri sono sempre stati problematici perché sentivo che dovevo fingere di essere migliore, normale ecc.. ora mi rendo conto che avere dei rapporti e scambi più sinceri in cui si mostra la propria vulnerabilità fa star meglio, anche se è sempre un po' un rischio perché ci vuole dall'altra parte una persona abbastanza sensibile e aperta. Voi avete nella vostra vita persone che vi accettano così come siete?

zoe666

ammetto che tanta trasparenza l'ho solamente con la mia compagna. Sa le mie debolezze, i miei problemi, poi ci vivo insieme quindi sa leggere ogni sfumatura dei miei malumori.

Per il resto, cerco sempre di non apparire troppo diversa da come sono con gli altri, e quei pochi con cui ho anche un flebile rapporto sanno anche a grandissime linee che tipologie di persona sono.

lowman's

no, nessuna delle persone che conosco...parlare dei miei problemi poi? zero

cancellato2824

coi miei sì' mi conoscono bene , non vuol dire che non si litighi
qui sul forum ho trovato qualche persona con cui magari non san tutto di me ma non e' cosi' rilevante, c'e' lo stesso un rapporto bello per me importante

Hor

Ho avuto delle persone con cui mi sono aperto totalmente, con moltissima fatica, imparando a farlo un passo alla volta, perché fino agli anni dell'università aprirmi era qualcosa per me di totalmente alieno.
I risultati purtroppo non sono stati positivi, anzi, per un motivo o per l'altro mi sono pentito di quello che ho fatto.
Ora se mai mi capitasse di ritrovare un rapporto così solido da avere la tentazione di aprirmi, ci penserei su mille volte, diecimila.
Da questo punto di vista sono tornato molto indietro.

Peste Nera

No, non mi sono mai aperto completamente con nessuno e ci penserei mille volte prima di farlo visti i risultati quando ci ho perlomeno provato.

Franz86

Mah. Io tendenzialmente sono abbastanza "me stesso" con tutti, è che evidentemente appaio così "alieno" che gli altri mi capiscono poco ugualmente, e di questo ho avuto la controprova con praticamente tutte le persone con cui sono entrato maggiormente in confidenza.

Masterplan92

Alieno in che senso?

Franz86

Estraneo, distante, incomprensibile, forse anche spregevole a volte.

Palladipelo

Non è cosa da poco secondo me, io non ho mai avuto l'esperienza di convivere/essere innamorata di qualcuno ed essere talmente sincera sul mio lato più insicuro.. non so come iniziare ste cose..
Anche io in passato ho provato ad aprirmi ma è stato peggio... Traumatico anche... ci è voluto molto tempo per riprovarci.. un po' alla volta

E quello che sentivo anche io, sentirmi e sembrare un aliena.. per me era una vergogna e cercavo di dissimulare il più possibile, non avevo la tua forza forse? ... Ora credo di essere un alienata ma un po' più socievole e inclusa

Palladipelo

Però ultimamente penso sempre più che le persone più interessanti siano quelle che mostrano qualche lato "debole".. è il lato che fa avvicinare ed entrare in intimità alla fine... E fa voler bene

Keith

Li avevo rapporti sinceri, ma ripensandoci con buona parte della gente è meglio non averli.
Con buona parte, non con tutti, perché con chi li ho avuti, e meritavano la mia apertura sono stato accettato abbastanza e ne è valsa la pena.

forse

Addirittura la mia migliore amica mi accusava spesso di non confidarmi mai... idem i miei genitori. Un po' tutti mi accusano di non essere me stessa. Ho diversi motivi per non esserlo, dato che le volte in cui provo a essere sincera e onesta su come sto, le persone mi sembrano quasi spaventate.
Ho la conferma che conviene tenermi tutto per me, ogni volta che mio padre mi vede particolarmente giù e mi dice di parlarne, che poi starò meglio. Mi basta dire due frasi e lui da persona comprensiva, mi dice che non può farci nulla e si allontana. Chissà perché preferisco tenermi tutto per me... con alcune persone.
Ogni tanto, sono riuscita a parlarne con un amico che ha problemi di depressione e dunque possiam parlare alla pari quasi.
Provo a parlarne anche con il mio ragazzo e con mia madre, ogni tanto. Loro sono due persone particolarmente positive, io tutto il contrario. Dunque, non sempre mi sento "compresa" da loro... ma almeno ci provano e son grata della loro presenza.

CamillePreakers

Ni...

Balto

Secondo me è sbagliato scegliere o comunque preferire una persona perché mostra lati deboli, ci vedo tanto come un specchiarsi nell'altra persona e avvicinarsi a essa perché si pensa che ci possa capire di più. Ll che ci può anche stare, ma sono dall'idea che bisognerebbe avvicinarsi alle persone quando si sta bene e non scegliere qualcuno perché in esso vediamo un qualcosa che non ci piace di noi e che lui/lei ha


Questa è la teoria, in pratica funziono male

Clover

Si

Masterplan92

Quando mi sono aperto su tutti i miei problemi mi hanno mollato per sempre..mi hanno emarginato..tranne il mio migliore amico..meglio stare zitti va

Palladipelo

Non so nemmeno io perché non ci ho ragionato molto .. però a intuito una persona che si dimostra troppo distante o "perfetta" o perché insicura o dalla parte opposta perché troppo sicura di sé alla fine mi sembra un qualcosa che rimane a livello superficiale... è una cosa non da poco riuscire a scoprire e condividere il lato più vulnerabile..

Green Tea

Rapporti sinceri con le persone? Si.
Aprirmi completamente? No. Anche le persone con cui mi confido e parlo apertamente ignorano tante cose e del mio passato conoscono il minimo indispensabile.
Sono maledettamente riservato? Si.

Comunque le poche volte che mi sono aperto un poco di più non ne ho ricavato niente. Mi spiace, ma sono pochissime le persone che veramente si interessano all'altro, a prescindere da quelle che millantano estremo altruismo e disponibilità del tipo "ma io sono scemo/a, aiuto e amo tutti, ci sono sempre".

Palladipelo

Sarà che sono frocia, ma per me è una stronzata