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02-08-2013, 19:16
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Isola di Lost / Toscana
Messaggi: 158
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Buona sera a tutti/e... C'è qualche anima buona che mi può spiegare se c'è qualche differenza tra la dipendenza affettiva e i rapporti simbiotici(?) La mia psicologa dice che le mie relazioni fanno parte della seconda categoria però ancora non ho capito bene cosa vuol dire in sostanza o che differenza c'è con la prima ho anche provato a cercare su google ma non sono riuscita a capirci granché e tra di voi c'è qualcuno che crea rapporti simbiotici? grazie già da ora a chi risponderà
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02-08-2013, 19:18
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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un simbionte non vive senza un ospite, come un virus però non saprei dirti la differenza in questo contesto.
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02-08-2013, 19:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Forse i secondi rappresentano un'ulteriore estremizzazione dei primi?
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02-08-2013, 21:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
un simbionte non vive senza un ospite, come un virus però non saprei dirti la differenza in questo contesto.
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Noooo... un virus non vive in simbiosi con un organismo superiore: in genere lo spreme quanto gli fa comodo per riprodursi, anche portandolo a morte...
Simbiosi è vivere insieme con reciproco vantaggio!!!
E' la prima volta che sento parlare di "rapporto simbiotico" per una coppia... però a pensarci bene, è così...
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02-08-2013, 22:01
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Azzardo un'ipotesi, anche se credo che l'unica che davvero possa aiutarti sia la tua psicoterapeuta: il rapporto simbiotico, come già detto da Lino57, è un rapporto di reciproco vantaggio in cui, aggiungo, uno o entrambi considerano l'altro un'estensione di sè; nella dipendenza affettiva, invece, la persona, più che considerare l'altro quasi una parte di sè, cerca, in un certo senso, di usarlo per colmare eventuali insicurezze e vuoti affettivi; questa ricerca può essere drammatica al punto da condurre il soggetto dipendente all'annullamento di sè (mentre, nella simbiosi, avviene più che altro una "fusione" tra due entità distinte).
Aggiungo che, stando a quello che ho letto, la fine di un rapporto simbiotico può essere vissuta in modo molto tragico da un elemento della coppia o da entrambi, quasi che l'allontanarsi dall'altro equivalesse alla morte di una parte indispensabile della propria personalità.
Probabilmente ho detto un mucchio di scempiaggini, ma tant'è, mi sto annoiando a morte, cerca di capirmi.
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Ultima modifica di Blue_Moon; 02-08-2013 a 22:09.
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02-08-2013, 22:05
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#6
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Isola di Lost / Toscana
Messaggi: 158
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Probabilmente ho detto un mucchio di scempiaggini, ma tant'è, mi sto annoiando a morte, cerca di capirmi.
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Ma scherzi?! Ogni pensiero è il ben accetto l'ho domandato qui sul forum perchè la mia psicologa in questo periodo è in ferie era per colmare un pochino la morbosa curiosità e bisogno di sapere
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02-08-2013, 22:06
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Azzardo un'ipotesi, anche se credo che l'unica che davvero possa aiutarti sia la tua psicoterapeuta: il rapporto simbiotico, come già detto da Lino57, è un rapporto di reciproco vantaggio in cui, aggiungo, uno o entrambi considerano l'altro un'estensione di sè; nella dipendenza affettiva, invece, la persona, più che considerare l'altro quasi una parte di sè, cerca, in un certo senso, di usarlo per colmare eventuali insicurezze e vuoti affettivi; questa ricerca può essere drammatica al punto da condurre il soggetto dipendente all'annullamento di sè (mentre, nella simbiosi, avviene più che altro una "fusione" tra due entità distinte).
Probabilmente ho detto un mucchio di scempiaggini, ma tant'è, mi sto annoiando a morte, cerca di capirmi.
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Per me ti sei espressa benissimo! Anche se spero qualcuno chiarisca ancora di più questa definizione in termini di coppia...
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02-08-2013, 22:11
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Siete carinissimi!
Comunque sì, anch'io aspetto l'intervento di qualcuno che ne sappia un (bel) po' di più, chè 'sta cosa m'incuriosisce parecchio.
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03-08-2013, 15:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Comunque sì, anch'io aspetto l'intervento di qualcuno che ne sappia un (bel) po' di più, chè 'sta cosa m'incuriosisce parecchio.
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Forse non è il forum giusto per sentir parlare di rapporti di coppia simbiotici...
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03-08-2013, 16:09
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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un rapporto simbiotico mi da l'idea di un rapporto in cui entrambe le persone stanno benissimo insieme che se uno fa una cosa l'altro lo segue a ruota. ma è una cosa che avviene naturalmente, una sorta di chimica che non si può spiegare a parole.
la dipendenza affettiva invece può coinvolgere solo una delle due persone che si aggrappa all'altra tipo ventosa per colmare delle carenze affettive (?). il problema di questo tipo di rapporto è che è troppo sbilanciato, perché dall'altra parte c'è una persona che vive serenamente e indipendentemente dall'altra.
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03-08-2013, 16:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
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Boh
a me la dipendenza affettiva sembra una cosa di questo tipo: sto bene finché penso che tu mi vuoi bene, se ho dei dubbi inizio a sclerare. Poi possiamo pure nn stare sempre azzeccati.
Il rapporto simbiontico è invece quello in cui ti azzecchi come un fungo alle piante dei piedi e nn ti scolli più da dosso. affettto o no.
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03-08-2013, 16:32
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da clanghetto
Boh
a me la dipendenza affettiva sembra una cosa di questo tipo: sto bene finché penso che tu mi vuoi bene, se ho dei dubbi inizio a sclerare. Poi possiamo pure nn stare sempre azzeccati.
Il rapporto simbiontico è invece quello in cui ti azzecchi come un fungo alle piante dei piedi e nn ti scolli più da dosso. affettto o no.
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No: questo sarebbe parassitismo, o saprofitismo. Con la simbiosi i 2 organismi (scusatemi, ma io l'ho studiata in campo vegetale) rimangono indipendenti l'uno con l'altro, ma traggono profitto tutti e due; ad es: i licheni, associazione di funghi e batteri, gli uni procurano protezione e acqua, gli altri producono composti organici (cibo) per il fungo....
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03-08-2013, 16:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
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Hai ragione Lino. Però leggendo la simbiosi psicologica, può essere anche solo UNA persona ad avere questa forte dipendenza dall'altra.
Forse le cose stanno così: in un rapporto simbiotico c'è una forte dipendenza affettiva, mentre il contrario nn è sempre vero.
Lo dico perché una mia amica subisce molto questa cosa ed era legata tantissimo ad una ragazza che però nn se la filava molto mentre lei la considerava la sua migliore amica.
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03-08-2013, 16:43
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Se hai una relazione simbiotica verrai condizionata a seconda dello stato del partner.
In pratica: se il partner è turbato e lo percepisci, non sarai in grado di rimanere serena.
Questo tipo di relazioni potrebbe causare ansia, attacchi di panico o altri problemi.
Nella dipendenza affettiva invece, la personalità della persona dipendente si annulla per paura di perdere il partner.
p.s. con partner intendo compagno in un qualunque tipo di relazione non necessariamente sessuale.
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03-08-2013, 17:03
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Se hai una relazione simbiotica verrai condizionata a seconda dello stato del partner.
In pratica: se il partner è turbato e lo percepisci, non sarai in grado di rimanere serena.
Questo tipo di relazioni potrebbe causare ansia, attacchi di panico o altri problemi.
Nella dipendenza affettiva invece, la personalità della persona dipendente si annulla per paura di perdere il partner.
p.s. con partner intendo compagno in un qualunque tipo di relazione non necessariamente sessuale.
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E quindi? Quale è meglio? A me sembrano entrambe due fregature...
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11-08-2013, 22:11
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
E quindi? Quale è meglio? A me sembrano entrambe due fregature...
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Non ha senso parlare di meglio o peggio in questi casi, perché è tutto relativo.
Una persona che preferisce stare da sola potrebbe dirti che la dipendenza affettiva è la più terribile fra le due, un'altra invece che sarebbe meglio dipendere da una persona affidabile piuttosto che essere pesantemente influenzata dagli umori di tutti i suoi amici.
Dal punto di vista pratico potrei dirti che dipende dalla gravità del disturbo relazionale e dall'ambiente che li circonda (della qualità dei partner in pratica).
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11-08-2013, 23:35
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Forse i secondi rappresentano un'ulteriore estremizzazione dei primi?
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Si, secondo me l'ha detto in questo senso. Comunque son quelle frasi del cazzo buttate lì senza capo nè coda di gente che si mette a giocare all'allegro psicoanalista invece di occuparsi delle cose di sua competenza. Anche perchè adesso la follìa è talmente imperante nel mondo che si attribuiscono significati alle cose ad minchiam. Si fa presto a parlare di dipendenza affettiva alludendo spesso a rapporti del tutto normali.. solo perchè a valutare, è gente che ha avuto tutti rapporti insignificanti in cui ci si usava e buttava.. e quindi pensano che nonappena ci sia un minimo di legame "oddìo.. dipendenza affettiva!" .. ma il legame ci deve essere^^ è parte costituente dei rapporti. Non ci si rende conto che i rapporti anormali sono quelli a cui sono abituati loro^^ E' tutto un passare da un estremo all'altro. Sono in tanti, nella nostra epoca, che vedono fischi per fiaschi... che alla fine non ti viene neanche più da intervenire perchè altrimenti fanno uscire matto anche te se ci stai a discutere XD
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Ultima modifica di Hal86; 11-08-2013 a 23:44.
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08-07-2014, 22:03
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,688
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Si fa presto a parlare di dipendenza affettiva alludendo spesso a rapporti del tutto normali.. solo perchè a valutare, è gente che ha avuto tutti rapporti insignificanti in cui ci si usava e buttava.. e quindi pensano che nonappena ci sia un minimo di legame "oddìo.. dipendenza affettiva!" .. ma il legame ci deve essere^^ è parte costituente dei rapporti. Non ci si rende conto che i rapporti anormali sono quelli a cui sono abituati loro^^
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E' proprio così.. la gente appena vede che tu tieni tanto a loro e che crei un rapporto profondo ed esclusivo. ti appiccica etichette di morvbosità o dipendenza affettiva.. ma solo percè non sa amare e non ha mai avuto relazioni importanti con nessuno.
A nessuno interessa questo tema??? A me sì.. è l'unica discussione pertinente che ho trovato, anche se un pò datata....
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08-07-2014, 22:22
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,087
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Molti vedono la cosa come una sorta di edera che tende a soffocarli e, proprio perché spaventati dal continuo bisogno di affettività, emotività, amore ed emozioni nel loro confronti, sono soliti scrollarsi ben bene e scappare.
La vedono come una forma di autopreservazione (in certi casi, non a torto), senza soffermarsi a volte per valutare meglio la situazione.
Quindi la paura ha la meglio su entrambi, si può dire.
La natura ad ogni modo ci insegna che rapporti come questi vengono tollerati e addirittura incoraggiati, a volte; proprio perché l'umanità è assai variegata, esiste la possibilità di trovare qualcuno la cui mancanza simile alla tua, o mancanze dissimili ma che puoi coprire tu, invece, possano creare un rapporto duraturo. Una sorta di "autopuntellamento".
Non è facile però; è, come dire, cercare un ago in un pagliaio.
Basta non smettere di cercare, comunque.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 09-07-2014 a 14:58.
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08-07-2014, 22:26
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,688
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Molti vedono la cosa come una sorta di edere che tende a soffocarli e, proprio perché spaventati dalla continuo bisogno di affettività, emotività, amore, emozioni nel loro confronti, sono soliti scrollarsi ben bene e scappare.
La vedono come una forma di sopravvivenza, senza soffermarsi a volte per valutare meglio la situazione. Quindi la paura ha la meglio su entrambi, si può dire.
La natura ad ogni modo ci insegna che rapporti come questi vengono tollerati e incoraggiati e, proprio perché l'umanità è assai variegata, esiste la possibilità di trovare qualcuno la cui mancanza simile alla tua, o mancanze dissimili ma che puoi coprire tu invece, possano creare un rapporto duraturo. Una sorta di "autopuntellamento".
Non è facile però; è, come dire, cercare un ago in un pagliaio.
Basta non smettere di cercare, comunque.
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Beh ma... io sono stanca di cercare qualcosa che purtroppo non esiste! Non so.. mi sto chiedendo se amare in questo modo sia una malattia a questo punto, dato che la società un amore di questo genere non lo contempla e non lo vuole. Mi sento sempre più sbagliata... chissà, forse anche questo è solo l'eredità dell'amore sbagliato e malato che mi hanno insegnato in famiglia???
Non so più cosa credere... perchè quello in cui più credo, non esiste Che angoscia...
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