onironauta

Potete rispondere alla domanda in fondo se non avete voglia di leggere.

Io ho un fratello e posso affermare con certezza che almeno nel mio caso, sarebbe stato meglio se fossi nato figlio unico (anche se sarei stato il solo a beneficiare di questa condizione probabilmente). Sin da piccoli, che io ricordi, gli scontri fisici e soprattutto verbali, con umiliazioni e sfottò, (da parte di entrambi eh) anche in presenza di conoscenti e parenti, hanno fatto parte della routine quotidiana, ma va bene così, confrontandomi con amici ho notato che è molto frequente se non prevalente la situazione di astio tra fratelli piuttosto che non la situazione di neutraltà o addirittura di affetto reciproco, quindi la vedo quasi come una cosa naturale, come il cane insegue il gatto, è il suo istinto, poi certo come sappiamo esistono molti casi di pacifica convivenza anche tra animali così diversi. Quello che è nato negli ultimi anni però è qualcosa di diverso, al di là del fatto che non comunichiamo, credo di non rivolgergli la parola da settimane se non per frasi di circostanza, si è proprio venuta a creare una sorta di rivalità da parte sua, i fatti sembrano dargli ragione, lui è quello che ha proseguito gli studi all'università, è, anche se molto forzato come termine, il più estroverso dei due, è quello che ha un rapporto più sincero, nel limite del possibile, con i nostri genitori e insomma sotto quasi ogni aspetto in cui giudichereste una persona, lui è migliore di me; ma da parte mia io non lo invidio minimamente, tra i problemi che mi ritrovo, quello di competere e dimostrare di valere qualcosa agli altri, occupa le ultime posizioni. Tutto a posto sembrerebbe, quindi perchè hai aperto una discussione direte voi? Perchè è lui nei pochi contatti che abbiamo a comportarsi male, o giudicandomi sottolineando la sua "superiorità" e sfociando anche in frasi del tipo "perchè non ti uccidi, la tua vita fa schifo, ecc.." o indossando la maschera del gentile nei mometi di bisogno, che sia un indumento o un favore e io ovviamente cerco sempre di accontentarlo. Sto solo cercando di spostare il tutto su un piano di normalità, non ho interesse a creare un chissà quale rapporto con lui, anzi sono sicuro che una volta lasciato il nido per entrambi, non ci saranno più motivi per cercarsi; però finchè sono qui a condividere questa casa, ecco non mi dispiacerebbe che da parte sua ci fosse un comportamento più consono.

E voi? Per chi ha fratelli e sorelle, che tipo di rapporto vi lega?

Dylan

Mia sorella è più grande di me di otto anni ed è una rottura di palle. Oltre al fatto che stiamo in camera insieme e che quindi nessuno dei due poù fare quello che vuole e la cosa è stressante si comporta nei miei confronti come una seconda madre e questa è una cosa che mi soffoca in una maniera impressionante. Nononstante tutto mi vuole bene e me lo dice sempre e invece io, da buon utente di fs non glielo avrò detto una volta in 20 anni, non mi riesco ad aprirmi manco coi familiari

clanghetto

Ho sempre litigato con mia sorella. Non si è mai permessa di dire che la mia vita fa schifo o di giudicarmi MA non la rispetto molto. La nostra evoluzione di tipi insicuri ed eternamente bambini ci ha portato su due strade diverse: io sono quello che in mezzo alla gente stava male, che nn socializza e che si fa le pippe che gli impediscono di pensare; lei è quella più estroversa, che ha molti amici, che esce sempre e che le fisime le affronta con finta determinazione.

Anche io ho pensato spesso ad un mio allontanamento. qualora andassi a vivere in un 'altra città, è probabile che interromperei i rapporti con tutti quanti.

onironauta

@ clang hetto & revenge
Però malgrado tutto, mi sembra sia più gestibile un rapporto fraterno tra sessi diversi, cioè escludo sia possibile arrivare alle mani, o comunque poco frequente

@Rick Blaine
Sì ti capisco, ho fatto pensieri simili anche io, in passato davvero ce ne siamo fatte di tutti i colori; forse sono anche più gravi i comporamenti che ha adesso nei miei riguardi, sa che non sto bene, dovrebbe avere un po' più di tatto e pensarci due volte prima di dire "perchè non ti uccidi"

@Kubla
mmm no, credimi sono provocazioni sincere le sue, con l'unico intento di offendere.. sì, anche io mi tatuerei il suo nome, sai dove? sul culo

Kubla

È gia qualcosa

Manuela.tr

Io "amo"mio fratello e lui si lascia "amare". Per cui rapporto fortemente sbilanciato probabilmente influenzato dal fatto che ho dovuto occuparmene sin da piccola. Alcuni mesi fa ha avuto un problema di salute e per la prima volta nella mia vita ho desiderato ardentemente di poter prendere il suo posto in quel letto di ospedale(io ansiosa e ipocondriaca).

liuk76

Ho una sorella di 12 anni più grande, sposata e con figli*, che non vive più con noi.

Con i miei familiari ho sempre avuto un rapporto molto razionale, freddo e pragmatico, fatto di rari gesti materiali d'affetto. Un po' più a livello di parole dette.

Questo, non perché non ci si voglia bene, tutt'altro, ma perché è proprio natura della mia famiglia vedere molti gesti come "inutili smancerie" e dare molto più peso ai gesti quotidiani legati alla gestione domestica.

Fortunatamente mia sorella si è discostata un po' da questo modus operandi ed anch'io.
Nel mio caso, però, riservo il trattamento quasi opposto (fatto di molte "smancerie", romanticherie e, in generale, manifestazioni d'affetto) solo alla ragazza con cui ho una relazione e, parlando solo di "smancerie", nei confronti dei miei nipoti .
In misura nettamente minore agli amici.

Detto ciò, il rapporto con mia sorella è forse fatto di poche effusioni fraterne e/o sono assenti alcuni gesti materiali (es. regali, pensieri, ecc.) ma ci vogliamo bene e, seppur sia un "orso" in molti casi, ci sono sempre per lei e lei per me.

Su alcune cose mi sento di confidarmi e lo faccio anche se, nel complesso, la mia famiglia non è mai stato il luogo sociale delle mie confidenze interiori.



* = le relazioni, l'amore e l'annesso e connesso li ha conosciuti SOLO a 39 anni.
Prima non aveva mai avuto esperienze di alcun tipo unitamente ad una vita sociale prossima allo zero.
Galeotto fu l'ufficio.
Questa come testimonianza per molti che vedono il tutto così grigio...

Nonsoboh

"Queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore ,forse non s'usano più ..."
No , si usano , e come se si usano : a me l' hanno detto parecchie volte,mettendoci pure del sentimento

Kid Omega

Ho una sorella poco piú piccola di me.Abitiamo in case diverse,per cui ci vediamo molto poco(per scelta mia...non vedo nè lei,nè i miei genitori da 6 mesi)ma anche se ci vedessimo tutti i giorni non avremmo comunque un rapporto.Lei é fidanzata,ha i suoi amici con cui esce e non ha tempo per "uno sfigato che non sa vivere"...e pensare che anni fa,quando eravamo ragazzini,mi cercava sempre....aspettava sempre che tornassi a casa il fine settimana per poter trascorrere del tempo con me,rinunciava pure ad uscire con le amiche per stare un pó di tempo con me...forse é stato l unico periodo della vita in cui non eravamo solo fratello e sorella,ma bensí amici.Poi é finito tutto,lei ha iniziato ad allargare il giro di amicizie,trovato il ragazzo non le servivo piú e ci siamo allontanati.

zoe666

ho sempre pensato che non è detto che a un legame di sangue debba corrispondere un legame affettivo. Ho fratelli e una sorella, ma parlo ormai pochissimo con tutti. Da quando abito da sola l'apoteosi. E' brutto da dirsi ma non ne sento la mancanza, me ne hanno fatto tante e, per dirne una, è stato poco tempo fa il mio compleanno e nessuno mi ha fatto gli auguri ( io, almeno su alcune cose formali, ho sempre fatto lo sforzo ). Insomma, la famiglia non è così importante per me, è capitato così, mi sarebbe piaciuto capitare in una famiglia unita e senza tanta stronzaggine e cose fatte alle spalle, ma è andata così.

GiuseppeSport

Non abbiamo mai avuto un qualcosa che si avvicinasse lontanamente ad un rapporto.Non ci caghiamo,ognuno fa la sua vita,ci critichiamo a vicenda e delle volte ci becchiamo pure a litigare.Meglio essere figlio unico o al massimo avere dei fratelli maschi.

RhyenaN

Mio fratello ha 11 anni meno di me....

Troppa differenza d età.. Inoltre lui, nonostante abbia inanellato una serie di fallimenti notevoli che io non ho avuto, è e resta il preferito in famiglia.

A lui permettono qualunque cosa, lo viziano, gli danno soldi ogni volta che chiedere e, insomma, l han sempre trattato meglio di quanto abbiano mai fatto con me.

Non ci parliamo proprio mai, lui poi è pieno di amici e si trova bene tra la gente etc. etc.

lonely heart

Mio fratello ha 5 anni in più di me e anni fa non andavamo molto d'accordo, eravamo sempre in lotte e discussioni per stupidate. Poi col tempo ci siamo abbastanza uniti e ora andiamo d'accordo perché fondamentalmente siamo un pò simili e anzi il più delle volte sono io quella scontrosa verso di lui, ma gli voglio bene e alla fine mi sento legata a lui nonostante i nostri insulti reciproci che significano "ti voglio bene" Anche se lui riesce a dirmelo veramente, mentre io non lo voglio ammettere Comunque anche i miei cugini vanno d'accordo tra di loro ora che sono grandi, mentre prima non potevano nemmeno parlarsi...

rainy

Mia sorella è l'esatto opposto di me: estroversissima, piena di amici e vita sociale alle stelle.
Litighiamo spesso, ma affettuosamente. Andiamo d'accordo, tutto sommato.
Ma non abbiamo un rapporto confidenziale, ci vogliamo bene perché siamo fratello e sorella. Tutto qui

L.io

Mi ritrovo in te. Forse nel mio caso è la differenza di età, di 8 anni.
L'unica cosa diversa è che mio fratello non ha mai una maschera gentile! Fra un po' si laurea ed è lui la pupilla di mia mamma. Io invece sono andata dritta a lavorare, per questioni economiche, ma comunque resta il fatto (per loro) che NON SAREI MAI RIUSCITA a terminare un'università.
Lui è il più grande, più intelligente e blablabla tra i due.
Penso che il suo astio verso di me sia nato dal fatto che quando eravamo piccoli mio papà faceva preferenze tra me e lui (lui ha un padre diverso) e questo suo reprimere la rabbia l'abbia portato poi negli anni a scaricarla su di me... (poi mio padre è andato via di casa, quindi in teoria non doveva esserci più nessun problema.. si vede che a lui è rimasto dentro).
Mi sono sentita dire spesso tra battutine cattive "sei depressa, sei stata uno sbaglio, non dovevi nascere, ecc.." e una risata: a me però le cose restano dentro e ci sto male.
Poco tempo fa mi ha detto che non mi ritiene "Una parente", perché non ci assomigliamo.. e io penso: nostra madre è la stessa, siamo cresciuti assieme, io ti considero mio fratello e per te realmente non è così?mi consideri così distante?