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		|  28-04-2016, 22:17 | #1 |  
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			Apro questo thread NON per discutere SE prendere in considerazione le statistiche/tendenze comportamentali relative ai due sessi, maschile e femminile, sia utile o meno, MA per discutere riguardo all'effettivo grado di verità di queste statistiche/tendenze, cioè per discutere di quali comportamenti secondo voi siano effettivamente maggiormente diffusi, fra le donne e fra gli uomini, nel rapportarsi con l'altro sesso nelle relazioni di coppia, nel flirting e nel corteggiamento, secondo la vostra esperienza o secondo sondaggi e ricerche scientifiche che potete citare. Se per voi è dannoso discutere di queste cose cambiate canale ed esprimete la vostra contrarietà a questo thread in un altro thread. 
 Ad esempio, è vero secondo voi che il desiderio sessuale nella donna, in genere, tendenzialmente, è influenzato dalla manifestazione di un desiderio sessuale altrui verso di lei, più di quanto ciò accada, tendenzialmente, all'uomo? Qui non si sta discutendo se tendenze/statistiche di questo tipo siano utili o dannose da divulgare o da dibattere, ma si sta discutendo se, secondo voi, sono vere o false.
 
 NOTE IMPORTANTI:
 1) Questo thread parte dall'assunto che i suoi contenuti potrebbero incentivare le persone a pensare e a comportarsi secondo gli stereotipi di genere e dunque favorire anche la conservazione nella società dei ruoli di genere, con conseguenti "obblighi" sociali di genere. Se la filosofia di questo thread non vi piace, aprite un altro thread e discutete in quel thread di quanto sia dannoso questo thread.
 2) Ogni affermazione che esprime odio o disistima verso il genere femminile o maschile o che afferma che uno dei due generi è in generale meglio dell'altro (es: superiore, moralmente migliore, più onesto, più intelligente, più buono, più cattivo) sarà segnalata ai moderatori per misoginia o misandria. Affermazioni come "le donne in media hanno una maggiore intelligenza verbale" NON sono da intendersi come "le donne sono più intelligenti in generale", perché in quel caso si sta parlando solamente di una caratteristica specifica, cioè l'intelligenza verbale.
 3) Ogni affermazione del tipo "le donne fanno X" o "gli uomini fanno Y" è fatta al solo scopo di semplificare la comunicazione di una statistica e NON per dire che TUTTE le persone di quel sesso si comportino in quel modo, ma semplicemente secondo l'utente quel comportamento è più diffuso tra le persone di un sesso rispetto a quanto sia diffuso tra le persone dell'altro sesso, oppure semplicemente l'utente vuole dire che secondo lui la maggior parte delle persone di quel sesso si comporta in quel modo.
 4) Come fa notare @XL, le statistiche si riferiscono a persone che esistono ora e nel nostro contesto. In futuro il genere umano potrà cambiare e certe statistiche possono non valere per popolazioni che non sono prese in considerazione.
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				 Ultima modifica di cancellato15035;  29-04-2016 a 00:10.
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		|  28-04-2016, 22:24 | #2 |  
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			Queste per me ad esempio sono tendenze che è molto utile conoscere per un uomo quando deve rapportarsi quotidianamente con una donna all'interno di una relazione:Pur avendo le donne un numero minore di neuroni, tuttavia possiedono aree cerebrali con almeno il 10% di neuroni e connessioni in più. Ricercatori della Harvard Medical School, con l'uso delle tecniche di neuroimaging (Rm; Pet; Spect; fRM), hanno riscontrato una maggiore densità di neuroni in aree della corteccia temporale femminile collegate con funzioni linguistiche ed emozionali. Ciò significa che le donne hanno maggiore facilità a comunicare verbalmente le emozioni ed esprimere i sentimenti. Altre aree più sviluppate nel cervello femminile sono l'ippocampo, principale centro di controllo delle emozioni e di formazione dei ricordi, e l'insieme dei circuiti utili per l'osservazione delle emozioni altrui. Ecco perché, in media, come scrive Louann Brizendine, una neuropsichiatra che insegna a Berkley, «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. » 
FONTE: Sanità 24, Il Sole 24 Ore (link) |  
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		|  28-04-2016, 23:41 | #3 |  
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					Originariamente inviata da Text  Queste per me ad esempio sono tendenze che è molto utile conoscere per un uomo quando deve rapportarsi quotidianamente con una donna all'interno di una relazione:
 Pur avendo le donne un numero minore di neuroni, tuttavia possiedono aree cerebrali con almeno il 10% di neuroni e connessioni in più. Ricercatori della Harvard Medical School, con l'uso delle tecniche di neuroimaging (Rm; Pet; Spect; fRM), hanno riscontrato una maggiore densità di neuroni in aree della corteccia temporale femminile collegate con funzioni linguistiche ed emozionali. Ciò significa che le donne hanno maggiore facilità a comunicare verbalmente le emozioni ed esprimere i sentimenti. Altre aree più sviluppate nel cervello femminile sono l'ippocampo, principale centro di controllo delle emozioni e di formazione dei ricordi, e l'insieme dei circuiti utili per l'osservazione delle emozioni altrui. Ecco perché, in media, come scrive Louann Brizendine, una neuropsichiatra che insegna a Berkley, «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. »
 |  Quella che ho evidenziato in neretto la trovo vera in relazione alle poche esperienze che ho con l'altro sesso, non so bene da cosa dipende però. Ovvio che se una persona sa fare qualcosa meglio di un'altra qualcosa dovrà esser diverso nei loro cervelli. Quel che risulta vero è che le donne che esistono ora probabilmente sono fatte così anche secondo me. 
Se vuoi discutere di questi stati di fatto qua, ecco credo che dati del genere possono esser verificati. 
Quel che non si può verificare agevolmente secondo me è l'estensione di questi dati a tutto il genere femminile. Questo si espande nel tempo e lungo molte altre variabili che non sono state affatto modificate ed il campione usato non risulta affatto rappresentativo di tutto il genere femminile, non sono state scelte a caso donne in tutto il genere ma solo donne che esistono ora nella nostra organizzazione sociale e nel nostro ambiente.
 
Lo so che sembra una precisazione inutile, però secondo me tanto inutile non è. Per me si potrebbe verificare adesso che, non so, i neri non conoscono le tabelline. Supponiamo che sia stato verificato questo proprio persona per persona... Ed è vero che la maggior parte dei neri le conosce peggio dei bianchi. Ovviamente qualcosa nel cervello di queste persone dovrà pur esser fatto diversamente, e questi dati si possono osservare con tutti gli esami del caso: una parte del cervello dovrà esser sviluppata comunque di meno o in qualche modo diverso da quello dei bianchi se è vero che riescono peggio adesso in certe performance (Anche se si osserva un pianista e qualcuno che non ha mai usato uno strumento musicale si dovranno trovare certe differenze da qualche parte nei loro rispettivi cervelli).
 
Ora però se si afferma più in generale che ogni qual volta viene fuori una popolazione di neri da qualche parte sarà vero che la maggior parte non conoscerà le tabelline (qualsiasi siano le condizioni culturali, sociali, di istruzione e tutto il resto) ecco può darsi che poi questa estrapolazione generale qua, che cerca di estendere ad ogni caso possibile ed immaginabile solo dei dati locali, è quasi sempre abbastanza discutibile. 
I dati acquisiti sono una cosa... Le teorie che poi si vorrebbe costruire su questi dati un'altra.
Si è verificato qualcosa (adesso la maggior parte delle donne è fatta così e colà... Vero) ma poi si afferma che si è verificato tutt'altro, in genere qualcosa di molto più esteso e generale rispetto alla verifica effettiva che è stata fatta. Ci tengo a precisare questa cosa perché il passaggio dai dati effettivi a certe estrapolazioni generali (che non erano affatto presenti nelle informazioni che descrivono i dati) viene compiuto automaticamente ed in modo acritico da moltissime persone.
I dati statistici non ci dicono che la maggior parte delle donne è fatta in certi modi, ci dicono solo che la maggior parte delle donne che esistono ora e nel nostro contesto è fatta così.
Fatte queste precisazioni si può continuare a discutere tranquillamente. |  
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				 Ultima modifica di XL;  29-04-2016 a 00:08.
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		|  28-04-2016, 23:53 | #4 |  
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			Pietà...
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		|  29-04-2016, 00:04 | #5 |  
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			@XL Sono d'accordo, sono differenze che ci sono ora, ma l'articolo che ho postato prima parla di differenze che ci sono dalla nascita e che sono il prodotto di un'evoluzione di millenni. Non è qualcosa che cambia domani. 
 di Giulio Maira, direttore Istituto di Neurochirurgia Policlinico Gemelli, Roma -Presidente Fondazione Atena Onlus
 
 Diceva Simone de Beauvoir: «Maschi e femmine si nasce, ma uomini e donne si diventa». In realtà, il cervello maschile e quello femminile sono diversi fin dal momento della nascita e sono loro a guidare impulsi, valori e la visione stessa della realtà.
 Questa differenza è certamente il risultato di una catena di effetti, avvenuti nel corso di millenni, che coinvolgono la genetica, gli ormoni, il cervello, i comportamenti, e che non implicano alcun giudizio di inferiorità o superiorità, di maggiore o minore intelligenza, ma semplicemente il riconoscimento del fatto che durante l'evoluzione, nel corso di millenni, l'uomo e la donna hanno avuto ruoli diversi e per questo si sono realizzati adattamenti cerebrali diversi nei due sessi, in grado di fornire una base neurobiologica alle diversità comportamentali.
 
 La fonte è sempre lo stesso articolo di prima.
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		|  29-04-2016, 00:12 | #6 |  
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					Originariamente inviata da text
					
				 @XL Sono d'accordo, sono differenze che ci sono ora, ma l'articolo che ho postato prima parla di differenze che ci sono dalla nascita e che sono il prodotto di un'evoluzione di millenni. Non è qualcosa che cambia domani. |  Continuo a ripetere che questa è una teoria, non dati acquisiti, e c'è una bella differenza per me. I dati statistici secondo me si possono verificare (almeno in linea di principio), le teorie non si sa bene come verificarle, al più si possono falsificare come suggeriva Popper. 
Se adesso si osserva che la maggior parte dei neri non conoscono le tabelline come si fa a stabilire se questa cosa non dipende anche da altre variabili distinte dal colore della pelle che ci fa classificare le persone come nere?   
Per me la questione risulta aperta e problematica. 
 
I dati di cui spesso si dispone queste cose qua non le contengono e dai semplici dati non si possono estrapolare. Tu hai parlato di dati statistici all'inizio, bene, queste cose (i dati statistici) si possono verificare secondo me, le speculazioni che tentano di spiegare perché si osservano certi dati (perché la tal popolazione in maggioranza è fatta così adesso e non diversamente cercando di estendere i dati ad altri casi non osservati), anche le speculazioni degli stessi scienziati no.
Tenendo ben presente che queste cose risultano problematiche e non definitivamente chiuse e decise dalla verifica di certi dati acquisiti, si può continuare a discutere. |  
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				 Ultima modifica di XL;  29-04-2016 a 00:32.
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		|  29-04-2016, 00:15 | #7 |  
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					Originariamente inviata da XL  Continuo a ripetere che questa è una teoria, non dati acquisiti, e c'è una bella differenza per me. I dati secondo me si possono verificare, le teorie non si sa bene come verificarle, al più si possono falsificare come suggeriva Popper. 
Se adesso si osserva che i neri non conoscono le tabelline come si fa a stabilire se questa cosa è frutto dell'evoluzione di millenni e non si può modificare in alcun modo o dipende anche da altre variabili?   
Per me la questione risulta aperta e problematica. 
 
I dati queste cose qua non le contengono e dai semplici dati non si possono estrapolare. |  Ok. Ho aggiunto comunque la tua precisazione come punto (4) delle "note importanti".
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		|  29-04-2016, 00:16 | #8 |  
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			Le donne fanno sesso mediamente prima dei maschi, al momento non ho alcuna fonte ma fidatevi che è vero.    |  
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		|  29-04-2016, 01:11 | #9 |  
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			Ucci ucci, sento ordor di misoginucci    |  
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		|  29-04-2016, 12:00 | #10 |  
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					Originariamente inviata da Ansiaboy  quindi la donna casalinga non ha niente di biologico |  Rispondo su questo thread perché è più in topic qui. 
 
Secondo me invece in una famiglia dove c'è da crescere dei figli e gestire tante cose diverse in casa, spesso anche contemporaneamente, il cervello femminile funziona biologicamente meglio di quello maschile, dunque se si deve fare una scelta su chi conviene impieghi più ore a fare il casalingo in molti casi è più intelligente che la scelta ricada più sulla donna. Poi chiaro che il cervello è plastico e pure io ho imparato a fare il casalingo per me, ma la base biologica c'è.
Cito sempre lo stesso articolo di sopra:Tutto questo fa sì che le donne siano più brave nel multitasking, ovvero nel fare più cose insieme, siano più intuitive, dimostrino maggiore empatia, abbiano migliori abilità sociali. I maschi, invece, eccellono nelle attività motorie, dove si impiegano i muscoli, e sono più capaci ad analizzare lo spazio, a orientarsi, a capire le mappe. |  
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		|  29-04-2016, 12:09 | #11 |  
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					Originariamente inviata da Text   «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. » |      |  
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				 Ultima modifica di DownwardSpiral2;  29-04-2016 a 13:03.
					
					
						Motivo: pensiero fumoso
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		|  29-04-2016, 12:52 | #12 |  
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					Originariamente inviata da Text   Ecco perché, in media, come scrive Louann Brizendine, una neuropsichiatra che insegna a Berkley, «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. »FONTE: Sanità 24, Il Sole 24 Ore (link) |  Insomma giusto qualche miliardo di persone al mondo  tende a sviluppare ( "in media"??? ) doti "uniche e straordinarie", "facoltà quasi medianiche", "maestria nel placare i conflitti" etc. 
Interessante    
Qui o i giornalisti non sanno scrivere, o anch' io potrei insegnare neuropsichiatria a Berkley    |  
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		|  29-04-2016, 15:29 | #13 |  
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					Originariamente inviata da Franz86  Insomma giusto qualche miliardo di persone al mondo  tende a sviluppare ( "in media"??? ) doti "uniche e straordinarie", "facoltà quasi medianiche", "maestria nel placare i conflitti" etc. 
Interessante    
Qui o i giornalisti non sanno scrivere, o anch' io potrei insegnare neuropsichiatria a Berkley   |  Giornalisti? Se leggi l'articolo che ho linkato (clicca dove ho scritto "FONTE"), l'articolo è di Giulio Maira, neurochirurgo di fama mondiale che ha eseguito oltre 13500 interventi sul cervello umano , oltre che direttore (nel 2014) dell'Istituto di Neurochirurgia del Policlinico Gemelli di Roma.
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		|  29-04-2016, 16:51 | #14 |  
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			Se lo ha detto un neurochirurgo ancora peggio, eh    |  
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		|  29-04-2016, 20:24 | #15 |  
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					Originariamente inviata da Text  Queste per me ad esempio sono tendenze che è molto utile conoscere per un uomo quando deve rapportarsi quotidianamente con una donna all'interno di una relazione:Pur avendo le donne un numero minore di neuroni, tuttavia possiedono aree cerebrali con almeno il 10% di neuroni e connessioni in più. Ricercatori della Harvard Medical School, con l'uso delle tecniche di neuroimaging (Rm; Pet; Spect; fRM), hanno riscontrato una maggiore densità di neuroni in aree della corteccia temporale femminile collegate con funzioni linguistiche ed emozionali. Ciò significa che le donne hanno maggiore facilità a comunicare verbalmente le emozioni ed esprimere i sentimenti. Altre aree più sviluppate nel cervello femminile sono l'ippocampo, principale centro di controllo delle emozioni e di formazione dei ricordi, e l'insieme dei circuiti utili per l'osservazione delle emozioni altrui. Ecco perché, in media, come scrive Louann Brizendine, una neuropsichiatra che insegna a Berkley, «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. » 
FONTE: Sanità 24, Il Sole 24 Ore (link) |  Si la maggiore agilità verbale ci sta...profondi legami di amicizia? Non credo, visto che i rapporti creati con gli uomini, spesso sono improntanti facendo leva su seduzione e bellezza, poi qualcuno la chiama amicizia, ma per l'uomo non è amicizia, il fine è un'altro. Decifrare emozioni e stati d'animo sicuramente si, hanno un radar per queste cose. 
Maestria nel placare conflitti? Direi proprio di no, perchè spesso sono loro stesse le fonti del conflitto stesso    |  
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		|  29-04-2016, 23:16 | #16 |  
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					Originariamente inviata da Text   |  Ciò non toglie che dire che qualche miliardo di soggetti sviluppi in media doti uniche e straordinarie e facoltà quasi medianiche  sia una sparata da bar, quindi chi l' ha detta dovrebbe spiegarsi molto meglio, specialmente se si tratta del Megadirettore Galattico Duca Conte Giovanni Maria Balabam  della situazione.    
*la faccina con la cicca ormai è un tormentone, lode a Sverso    |  
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		|  30-04-2016, 12:06 | #17 |  
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					Originariamente inviata da Franz86  Ciò non toglie che dire che qualche miliardo di soggetti sviluppi in media doti uniche e straordinarie e facoltà quasi medianiche  sia una sparata da bar, quindi chi l' ha detta dovrebbe spiegarsi molto meglio, specialmente se si tratta del Megadirettore Galattico Duca Conte Giovanni Maria Balabam  della situazione.   |  Lui cita ciò che dice la neuropsichiatra. Lei fa una chiara sviolinata alle donne, probabilmente allo scopo di far digerire meglio il fatto che si parli di differenze tra cervello maschile e femminile, una sviolinata in cui praticamente non dice nulla, ma non ha detto niente di falso:
 
- "le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie": qui non fa confronti con gli uomini, quindi è VERO, come altri animali gli umani sviluppano doti uniche e straordinarie, sicuramente anche l'essere umano di sesso femminile sviluppa doti uniche e straordinarie
 
- "una maggiore agilità verbale": qui confronta le donne con gli uomini perché dice "maggiore", ovviamente solo tendenzialmente, ed è VERO, le donne hanno, tendenzialmente, maggiore agilità verbale (per come capisco io l'espressione "agilità verbale") 
 
- "la capacità di stabilire profondi legami di amicizia": qui non confronta con gli uomini, quindi VERO, perché è vero che le donne, come gli uomini, riescono a stabilire profondi legami di amicizia
 
- "la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce": questo lo fanno tutti gli umani, quindi anche le donne, quindi VERO 
 
- "la maestria nel placare i conflitti": anche qui, lo fanno tanti umani, dunque anche le donne, quindi VERO 
 
Una cosa non scontata comunque la dice: le donne tendenzialmente hanno maggiore agilità verbale rispetto agli uomini.
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		|  30-04-2016, 12:16 | #18 |  
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					Originariamente inviata da Text  , «le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia, la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. » |    |  
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		|  30-04-2016, 12:28 | #19 |  
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					Originariamente inviata da Text  Lui cita ciò che dice la neuropsichiatra. Lei fa una chiara sviolinata alle donne, probabilmente allo scopo di far digerire meglio il fatto che si parli di differenze tra cervello maschile e femminile, una sviolinata in cui praticamente non dice nulla, ma non ha detto niente di falso:
 - "le donne tendono a sviluppare doti uniche e straordinarie": qui non fa confronti con gli uomini, quindi è VERO, come altri animali gli umani sviluppano doti uniche e straordinarie, sicuramente anche l'essere umano di sesso femminile sviluppa doti uniche e straordinarie
 
 - "una maggiore agilità verbale": qui confronta le donne con gli uomini perché dice "maggiore", ovviamente solo tendenzialmente, ed è VERO, le donne hanno, tendenzialmente, maggiore agilità verbale (per come capisco io l'espressione "agilità verbale")
 
 - "la capacità di stabilire profondi legami di amicizia": qui non confronta con gli uomini, quindi VERO, perché è vero che le donne, come gli uomini, riescono a stabilire profondi legami di amicizia
 
 - "la facoltà quasi medianica di decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce": questo lo fanno tutti gli umani, quindi anche le donne, quindi VERO
 
 - "la maestria nel placare i conflitti": anche qui, lo fanno tanti umani, dunque anche le donne, quindi VERO
 
 Una cosa non scontata comunque la dice: le donne tendenzialmente hanno maggiore agilità verbale rispetto agli uomini.
 |  Ma che senso ha allora dire che siamo diversi se le peculiarità femminili riportate nell'aricolo sono comuni a tutti gli esseri umani?
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		|  30-04-2016, 13:28 | #20 |  
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					Originariamente inviata da Blue Moon  Ma che senso ha allora dire che siamo diversi se le peculiarità femminili riportate nell'aricolo sono comuni a tutti gli esseri umani? |  Lo hai letto l'articolo? Leggilo. Il pezzo della neuropsichiatra è solo il 5% dell'articolo. E ripeto, per me è inutile quel pezzetto, è solo una sviolinata alle donne, perché per far digerire un articolo del genere devi fare notare in tutti i modi che non intendi dire che le donne siano inferiori, altrimenti il popolo si rivolta, dunque per sicurezza lei fa dei complimenti alle donne, dicendo quelle cose inutili. Detto ciò lei comunque una differenza la espone (maggiore agilità verbale) e il restante 95% dell'articolo dice delle cose interessanti. Leggetelo, invece di fissarvi su quel pezzetto di 'inutili" complimenti alle donne.
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