Hor

È una cosa a cui ogni tanto ripenso.
Si parla tanto dei rapporti coi genitori, poco di quelli coi nonni, o almeno così mi sembra.
Che rapporto avete o avete avuto coi vostri nonni? Sono stati rapporti importanti o assenti? Migliori o peggiori di quelli coi genitori? Che rapporti avevano a loro i vostri genitori coi vostri nonni? Cosa ricordate se ricordate qualcosa?

Io ho poco da dire al proposito.
Il mio nonno materno e la nonna paterna sono morti prima che potessi ricordarmi qualcosa di loro.
Il nonno paterno è vissuto fino ai miei primi anni delle medie. Ricordo una persona fredda, distante, con cui non c'è stato mai alcun dialogo né da parte sue segni di affetto verso di me. Poco prima che morisse (avrò avuto sugli 11 o 12 anni) ricordo visite in ospedale che mi inquietavano molto, era un ambiente fatto di persone anziano, che non stavano più in sé, con cui non era più possibile comunicare. Quando è morto non ho provato niente.
La nonna materna è vissuta più a lungo, penso sia morta quando avevo sui 14 o 15 anni. Ogni tanto veniva a trovarci (viveva molto lontana da noi), ma ricordo soprattutto infinite litigate di mia madre con lei, la mia impressione era che non riuscissero ad avere un dialogo sensato, che poi è la stessa impressione che ho avuto anche all'interno della mia famiglia, soprattutto di mia madre con le mie sorelle. Anche con questa nonna io non ho mai avuto alcun rapporto significativo e anche in questo caso quando è morta non ho provato niente.

Delta80

Sono cresciuto con i nonni per un periodo abbastanza lungo, dunque comunque avevo un rapporto di affetto e riconoscenza

Keith

Nessun rapporto. I nonni materni sono morti quando avevo 6 anni, quelli paterni erano talmente dei delinquenti che non li abbiamo mai più frequentati da quando ero bambino.

Crepuscolo

I miei nonni materni vivevano all'estero quindi non ci ho avuto molto a che fare. Ricordo solo che mio nonno era un insegnante e mi dava l'idea di essere un tipo intellettuale, credo giocasse a scacchi. Mia nonna una donna allegra e gentile.
Mia nonna paterna non l'ho mai conosciuta perché è morta da giovane, mio nonno è morto quando avevo cinque anni, quindi ho solo vaghi ricordi, ho in mente i suoi folti baffi. Credo fosse bravo con i lavori manuali perché nella sua casa c'è una piccola stanza adibita a "laboratorio".
Mi rimane la nonna acquisita (la seconda moglie di mio nonno), che è molto anziana adesso. Da bambino qualche volta andavo a trovarla ma non è che ci fosse un rapporto strettissimo. Ho in mente una scena di lei che abbrustoliva le scamorze sul fornello e a me piacevano molto.

Nightlights

Solo mia nonna paterna l'ho conosciuta in modo più adulto, nel senso che sono riuscito a parlarci e a fare dei discorsi più seri perché è morta quando avevo circa 25 anni.
Era una donna buona e molto paziente ma era molto credente e religiosa, cosa che io non ho vissuto direttamente ma l'hanno subita mio padre e mio zio, ai quali quando erano piccolo veniva imposto di frequentare la chiesa e il mondo della parrocchia.
Il risultato è che entrambi mio padre e mio zio hanno maturato una certa avversione verso il mondo della chiesa.
Mio nonno paterno è morto quando avevo 6 anni, era un musicista suonava nelle orchestre e faceva il camionista, quindi per lunghi periodi mia nonna si occupava dei figli mentre lui era in giro per l'Italia.
Aveva fatto il pugile da giovane, e aveva due mani giganti quello me lo ricordo, quando in salotto la tv non funzionava mentre facevano 90° minuto la prendeva a destri e sinistri finché non ripartiva
Io ho ricordi confusi ero piccolo, mi ricordo che si metteva a suonare la fisarmonica in soggiorno di domenica pomeriggio quando andavamo a trovarli, e nessuno doveva disturbarlo altrimenti si arrabbiava.
Mi raccontano che aveva un carattere molto testardo, burbero, di poche parole, ma era buono d'animo. Quando ormai era malato in fase terminale mia madre gli raccontò che avevo cominciato a studiare musica e lui fu molto contento. Peccato che non siamo riusciti a conoscerci su quell'aspetto credo che ci saremmo capiti.
I miei nonni materni li ho conosciuti poco perché non abitavano nella mia città erano di roma, andavo a trovarli una volta all'anno con mia madre e sono morti quando avevo circa 15 anni quindi non ho mai avuto un rapporto stretto non avevo molta confidenza vedendoli così poco per me era come se fossero estranei, però ho un bel ricordo di loro, erano persone umili, vivevano nelle case popolari.

Wrong

L'unica nonna che ho conosciuto è stata la mia nonna materna. Viveva in casa con noi ed è morta quando avevo 10 anni. Era molto anziana e poco attiva, non la classica nonna che ti fa la torta e ti sbaciucchia ma ho dei bei ricordi su di lei

claire

Mi mancano tutti molto.
Con priorità alla nonna materna, sono passati tanti anni ed è morta della sua buona morte, ma non riesco a pensarla senza piangere.
A volte mi pare che il buono della mia vita se ne sia andato con loro.

Xchénnpossoreg?

Parlerò al passato, i miei nonni non ci sono più.

Nonno paterno: rapporto assente, credo di averlo visto al massimo un paio di volte in vita mia.
Nonna paterna: rapporto pessimo. Ho tagliato i ponti a diciotto anni e non mi sono mai pentita della scelta.
Nonno materno: è mancato quando mia mamma era una ragazzina. Era un uomo molto buono, sarei sicuramente andata tanto d'accordo con lui.
Nonna materna: ecco, la mia vera nonna!. Era una donna forte, dura, pratica.. un generale. La prima cosa che mi ha detto è stata "non osare chiamarmi nonna, guai a te!" .
Lei mi teneva di giorno durante l'estate e nei mesi invernali passava a prendermi a scuola. Mi preparava il pranzo.
Per stare con me ha sempre voluto dei soldi.
Era fissata con l'educazione e il controllo, dovevo rigare dritta in sua compagnia.
Mi sono iscritta al forum dopo una sua telefonata fiume, era molto arrabbiata (non con me) e doveva sfogarsi. Tra le tante cose mi ha augurato di morire sola come un cane.
A suo modo però mi voleva bene. Io le volevo un gran bene. Era la mia nonna, l'unica presente.. la sua non è stata una vita semplice e da questo punto di vista l'ho sempre capita.

SoloUnaDonna

Nonni paterni mai conosciuti..

Nonno materno è morto quando avevo 4 anni.. ho solo vaghi ricordi di lui che stava male.. so che era una persona stupenda.. avrei voluto conoscerlo..

Nonna materna, l'unica che ho realmente conosciuto, è morta che avevo 20 anni.. era una donna all'antica, fissata con la religione e, a suo modo, mi voleva molto bene.. anche se non abbiamo mai avuto sto gran rapporto perchè lei era molto rigida e io molto poco comprensiva.. da che mi ricordi è sempre stata malata ed è degenerata sempre di più negli anni.. vorrei averla trattata meglio..

Che allegria .-.

Keith

Mio nonno materno è stato un'eroe della prima guerra mondiale, cavaliere di Vittorio Veneto, ed è stato anche un poliziotto dell'esercito regio. quando è morto nel 1982 avevo 6 anni e me lo ricordo poco, però mi ricordo che era molto dolce, viveva con noi negli ultimi anni e ogni mattina mi dava una caramella

Nonno paterno ha partecipato alla spedizione in russia nell'operazione barbarossa, è stato fatto prigioniero dei russi, e non si sa come miracolosamente si è salvato. Come tutti quelli del ramo di mio padre era un forte tabagista e bevitore e mediamente depresso, però anche lui era un bravissimo uomo e un gran lavoratore.

Le nonne.. nonna materna era una grande lavoratrice e madre di famiglia, nonna paterna una vera belva umana.. ancora viva.. 103 anni.

Varano

nonno paterno: reduce di guerra burbero, fascista, però dicono che avesse una predilizione per me nonché una somiglianza...morto quando avevo circa 5 anni
nonno materno: uomo elegante, ma ubriacone da bar e contaballe. mi ricordo che mi portava ogni tanto in giro per il paese, mi prendeva dei panini al latte. morto a causa del bere.
nonna paterna: la vedevo nelle feste, molto simpatica e allegra. anche di lei ero il preferito perché primogenito. morta in una casa di riposo.
nonna materna: quella che mi ha cresciuto, donna austera e misantropa. non esce di casa da almeno 30 anni. è ancora in vita, è una persona molto dolce e forte al tempo stesso, un punto di riferimento per tutti.

Blue Sky

Non mi posso lamentare.
Ottimo rapporto con i nonni materni, con cui ho passato tanto tempo. Due brave persone. La nonna c'è ancora ed è ancora il punto di riferimento della famiglia.

Dei nonni paterni, il nonno è stato quello che non ho conosciuto, mentre la nonna paterna abitava distante ma il rapporto comunque c'è stato regolarmente durante l'infanzia. Poteva essere migliore, e mi dispiace, ma anche lei aveva i suoi difetti, e in questo do colpa anche ai miei genitori, che non la amavano e questo traspariva anche ai miei occhi di bambino.

Keith

I miei nonni hanno fatto le guerre e verranno sempre ricordati come eroi, anche se per loro è stato poco più che un gioco visto che avevano 18-20 anni. Mio nonno paterno si è pure fidanzato con una russa.. noi che invece viviamo degli inferni quotidiani fatti di bullismo che non finisce e non finirà mai, umiliazioni e soprusi ci diranno che siamo vissuti in pace, nella democrazia e nella bambagia.

Nightlights

Io penso che queste cose qua ci sono sempre state. Se senti le chiacchiere da bar anche dei 60/70enni ti rendi conto che alcune persone venivano prese di mira una volta, come succede oggi. Prendevano per il culo quella senza marito, quello che abitava da solo. Quelli un pó fuori dagli schemi. Facevano scherzi veramente pesanti e li tagliavano fuori. Non è cambiato niente.

Keith

Che vita di merda che deve vivere certa gente. Spero sempre che mi venga un tumore al pancreas..ma non mi viene mai..

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Nightlights

Esemplare la storia di Mia Martini. Che a un certo punto della sua carriera hanno cominciato a boicottarla dappertutto perché c'era la voce in giro che portava sfiga. Anni 80.

Keith

poveraccia, si è ammazzata per questa cosa.

Nightlights

Eh...

Demiurgo

Anche io, sono cresciuto a stretto contatto con i miei nonni.

Badavano a me quando i miei non potevano.

Mi mancano molto.

Kitsune

Mio nonno paterno mai conosciuto è morto quando mio padre era giovane. Mio padre lo ha sempre descritto come un uomo molto severo e intraprendente. Nonna materna ha passato tutto la vita in casa per problemi di deambulazione nell'appartamento vicino al mio fino a quando a 12 mi sono trasferito con mia madre e fratelli. Quella nonna era un NPC non saprei come descriverla. Nonna materna non l'ho mai capita non ci ho mai davvero interagito, viveva in un mondo interiore anche lei usciva pochissimo poi ha fatto una bruttissima fine con la demenza senile è proprio impazzita. Ho visto un vecchio filmato di lei ad una riunione di famiglia quando mia madre era giovane e sembrava molto allegra e spensierata e stento a riconoscerla perché con noi non si è mai comportata così. Nonno materno era il mio preferito, era molto simpatico ma la convivenza con lui quando siamo andati via da mio padre più la morte e la malattia della nonna lo hanno cambiato e fatto diventare molto cattivo e depresso, poi è morto di polmonite in ospedale quando venne ricoverato per essersi rotto un femore cadendo. La nonna paterna è vissuta tanto, è stata l'ultima a morire ma ormai non la vedevo da tanto. Sono passati tanti anni non ci penso mai e dal covid ho anche smesso di andare ai cimiteri.