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08-01-2017, 11:55
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
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Apro questo topic non per parlare della serie tv di Sorrentino The Young Pope, ma per parlare invece di una frase pronunciata in una scena di questa serie che mi ha molto colpito.
La scena in questione vede il giovane e neoletto Papa Pio XIII/Jude Law che durante le presentazioni col suo "staff", viene abbracciato e baciato calorosamente dalla suora che si occupa della cucina, la quale dandogli del tu gli dice affettuosamente che è sempre a sua disposizione per cucinargli quello che vuole. Il Papa gela subito la suora e la sua confidenza pronunciando una frase che mi è rimasta incisa nella mente:
“I rapporti amichevoli sono pericolosi, si prestano ad ambiguità, fraintendimenti, conflitti e terminano sempre in malo modo.
I rapporti formali, invece, sono limpidi come l’acqua di fonte, hanno regole scolpite nella pietra, non c’è rischio di sbagliarsi e poi durano per sempre.
Ora lei deve sapere che non sono un amante dei rapporti amichevoli. Sono invece un estimatore dei rapporti formali.
Dove ci sono rapporti formali, non ci sono liti e regna l’ordine terreno”.
Che ne pensate? I rapporti formali sono davvero più sicuri dei rapporti amichevoli?
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08-01-2017, 12:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2016
Messaggi: 1,375
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Quote:
Originariamente inviata da Orion
I rapporti formali, invece, sono limpidi come l’acqua di fonte
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Mi sembra molto superficiale. E all'atto pratico mi ricorda il maggiordomo di "Quel che resta del giorno", per come è descritto nel libro almeno.
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08-01-2017, 12:54
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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I rapporti formali sono molto "codificati" quindi forse più facili per i fobici
Però non ti lasciano nulla alla fine quindi meglio quelli amichevoli (almeno per me)..anche se ormai non riesco più ad averne perché ho perso quasi del tutto la mia spontaneità.
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08-01-2017, 13:01
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 247
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È una frase che riguarda chi ha responsabilità pubbliche: i rapporti amichevoli si traducono in corruzione.
La questione non riguarda i fobici, che si trovano male con i rapporti umani in generale.
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08-01-2017, 13:10
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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E vabbè, grazie al piffero. Chiaro che i rapporti formali siano più sicuri, non c'è coinvolgimento, non ci si conosce mai veramente, ergo niente litigi, fraintendimenti, etc.
C'è anche da dire che non danno niente, sono vuoti, proprio perchè distaccati e alla fine non si possono nemmeno definire rapporti.
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08-01-2017, 15:04
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Mah, i rapporti formali sono rapporti superficiali, utili solo per convenienza, fatti di convenevoli e dove non c'è spontaneità.
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08-01-2017, 15:31
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Penso che in determinati contesti sia più rassicurante avere rapporti non dico formali, ma che non oltrepassino un certo confine, penso ad esempio sul lavoro, anche se questo lascia con l'amarezza di non riuscire ad avere un rapporto di amicizia in quelle circostanze, o per i limiti della situazione stessa che ostacolano la nascita o la realizzazione di un rapporto di amicizia.
In determinate circostanze può essere più semplice un rapporto formale per non caricare eccessivamente di stress la situazione.
Non ho visto la serie ma poniamo ad esempio che il papa sia stato infastidito dall'eccessiva espansività della suora. Per “difendersi” ha delineato un confine.
Insomma per alcuni può essere una difesa perché da un rapporto troppo intimo o che oltrepassa certi confini ci si può sentire travolti e magari non si è pronti, non ce la si fa.
Magari si ha l'ossessione di difendere questo “equilibrio”, pure fosse un equilibrio illusorio, magari è solo l'unico che si è trovato.
A me penso che rimarrebbe l'amarezza e la solitudine di non avere le capacità per reggere un'amicizia, soprattutto se attorno a me si è creato un clima amichevole.
D'altra parte mi agiterebbe molto il dover gestire i rapporti con gli altri, dosare la confidenza nel modo giusto senza lasciarmi travolgere, avrei paura di finire per sentirmi “costretta” a rispondere a certe aspettative pur di non essere giudicata male o esclusa, ho paura che alla fine la spontaneità sarebbe da una parte sola, cioè quella degli altri.
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08-01-2017, 15:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Nessun rapporto è sicuro, ogni interazione con altre persone è un rischio. Meglio evitare entrambe le tipologie.
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08-01-2017, 16:39
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,857
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Quote:
Originariamente inviata da Orion
Che ne pensate? I rapporti formali sono davvero più sicuri dei rapporti amichevoli?
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Caro Orion, non v'è nulla di così lontano dalla verità di quanto da te citato.
Non esistono tipi di rapporti più giusti di altri, ma esistono tipi di persone non in linea con ciò che si crede sia giusto per sé e per l'altrui persona, quindi se ne deduce che son i tipi di persone a definire i rapporti e non viceversa; ergo i "tiri mancini" prescindono dal tipo di rapporto in sé tanto quanto la sua controparte positivamente costruttiva ed equilibrata sia nel dare che nel ricevere (previo profonda e sincera conoscenza del sé individuale)... che sia un costrutto amichevole, sentimentale o formale nulla cambia.
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09-01-2017, 18:03
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
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c'è da dire però che questa frase viene pronunciata anzitutto come reazione all'atteggiamento appiccicoso di un perfetto sconosciuto che si era preso troppa confidenza, in un ambiente che potremmo considerare come lavorativo. Purtroppo non riesco a trovare link al video di questa scena, altrimenti potreste vedere di cosa sto parlando. Personalmente, quando ho sentito quella battuta pronunciata in quella scena, mi sono quasi messo ad applaudire
Comunque, per quanto riguarda la mia opinione sulla battuta in sè, al di là della scena, comincio col dire che ovviamente sono anch'io consapevole che sarebbe impossibile intrattenere solo rapporti formali. Come giustamente dice JericoRose, siamo pur sempre uomini, non androidi. In quanto uomini, abbiamo bisogno di rapporti amichevoli.
Ma da introverso, devo dire che mi trovo a mio agio solo avendo pochi, selezionatissimi rapporti amichevoli. Con la maggioranza delle persone preferisco avere un rapporto formale. Un rapporto anche cordialmente formale, ma pur sempre formale, basato cioè su limiti e convenzioni di cui le parti sono consapevoli, e che non hanno interesse a superare.
Anche perchè poi per me non è detto che un rapporto formale debba essere necessariamente freddo o addirittura ostile.
Tendenzialmente, io sono gentile con tutti e cerco di essere gentile con tutti, ma sono amico di pochi e voglio essere amico di pochi.
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09-01-2017, 18:11
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Itachi
Caro Orion, non v'è nulla di così lontano dalla verità di quanto da te citato.
Non esistono tipi di rapporti più giusti di altri, ma esistono tipi di persone non in linea con ciò che si crede sia giusto per sé e per l'altrui persona, quindi se ne deduce che son i tipi di persone a definire i rapporti e non viceversa; ergo i "tiri mancini" prescindono dal tipo di rapporto in sé tanto quanto la sua controparte positivamente costruttiva ed equilibrata sia nel dare che nel ricevere (previo profonda e sincera conoscenza del sé individuale)... che sia un costrutto amichevole, sentimentale o formale nulla cambia.
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Si, hai ragione. Forse più che parlare di tipi di rapporto, dovremmo parlare di tipi di persona. Non tutte le persone sono uguali, ergo non è possibile avere lo stesso tipo di rapporto con tutti. Ci sono persone con le quali è possibile avere un rapporto amichevole, altre con cui invece è possibile avere solo un rapporto formale, altre ancora con cui è impossibile avere qualsivoglia tipo di rapporto...
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09-01-2017, 21:26
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da Orion
“I rapporti amichevoli sono pericolosi, si prestano ad ambiguità, fraintendimenti, conflitti e terminano sempre in malo modo.
I rapporti formali, invece, sono limpidi come l’acqua di fonte, hanno regole scolpite nella pietra, non c’è rischio di sbagliarsi e poi durano per sempre.
Ora lei deve sapere che non sono un amante dei rapporti amichevoli. Sono invece un estimatore dei rapporti formali.
Dove ci sono rapporti formali, non ci sono liti e regna l’ordine terreno”.
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a parte che la suorina a momenti piangeva ma per il resto mi sento di sottoscrivere u_u
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09-01-2017, 22:39
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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E' vero che i rapporti formali permettono di nascondersi dietro alle formalità, questo è sicuramente vero.
Ciò che sto notando però è che quando c'è un minimo di "agio" nel rapporto si può confidare nella comprensione degli altri di fronte ai nostri errori.
Mi riferisco soprattutto al lavoro, con le persone con cui ho a che fare si tende a dare del tu, e questo è difficile, però così so che si instaura quel "fattore umano" che mi dà tranquillità.
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