|
|
05-09-2014, 20:27
|
#81
|
Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
|
Continuate, vi prego
mi diverto a leggervi rappando nella mia mente
|
|
06-09-2014, 00:42
|
#82
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Un sogno! Una voce nella testa affusolata
che è la mia e che ricorda il contrario di patata
mentre leggo sopra il forum che si chiede di rappare
pure quando a legger rime come questa ti fai male
perché sono troppo povere di magicka e di mana
escon dalle dita tozze di un uccello nella tana
questa è la seconda volta che ripenso a quella forma
se vedi il mio cappello riconoscerai tu l'orma
Ho iniziato questa sfida che di guerra non ha nulla
e anche fosse non son buono a fare pugni come Turman
ma a cantare me la cavo "all you need is love" dei Beatles
e chi vede in me verdura sappia che non sfamo i trolls
il trucco sta nel fare quattro rime e metter giochi
di parole a cazzo a cazzo riferendosi a quei pochi
spunti di cultura pop o non di massa che conosci
in modo che l'attenzione e la testa non s'ammosci
Un sogno! Prova tu ora a creare un bel flow qua
e lasciati ispirare dalla storia del frà
che dindonnava le campane e che suonavamo un po' tutti
i più bravi con la pianola bontempi io coi rutti
oppure cantaci del ramo di quel lago strano
che allargava quando stavo al banco di un po' tutti l'ano
ma per dirla tutta di qualsiasi cosa andrebbe bene
visite ai parenti matrimoni funerali pranzi e cene
in cui hai avuto quella sensazione di devianza
conseguenza e forma della nostra comunanza
o se preferisci stare nell'ambiente più ristretto
segui me e posta due cazzate per diletto
Un sogno! Seguici e posta qui con noi per diletto!
|
Ultima modifica di Allocco; 06-09-2014 a 01:01.
|
06-09-2014, 01:25
|
#83
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
Un sogno,perché? questo è quanto, non ho scelte
dilaniata dal confronto di chi parla e non ha orecchie,
di chi legge e porge stima a chi più gli va a genio
spesso il merito non esiste se non fai un po' l'astemio
ma se ti ostini a sognare e non fai il furbo e metti il turbo
poi vedi che vai avanti ed altri tolgono il disturbo
questo è ciò che adesso tu stesso mi stai insegnando
non volendo ti ringrazio ci rifletto e non lascio il campo
alla fine è la mente che ha il potere di un diapason
potente come una nota da trieste a taranto
perché io non mi spiego questo stridere innato
questo perpetuo e ingrato ricercare a perdifiato
sui prati sporchi di ferragosto,nelle corse a più non posso
sulle spiagge dove bruciano pneumatici
tra la banche e gli sportelli automatici
l'esistenza quotidiana si propaga senza meta
e ogni attimo è l'ultimo di un'eterna corsa cieca
io lo so allocco ,che di nome non c'azzecca
ha qualcosa in più e già sento che faccio anch'io cilecca
la realtà come una madre riconduce alla tristezza
che accompagna noi disastri e col silenzio poi ci lecca
pulcini insanguinati dal caso che ci intride
vogliamo la gente ma poi fuggiamo perché ci opprime
misantropi e dannati,troppe domande e troppo ingrati
per andare in mezzo alla gente e ringraziare di esser nati
madonna che cagata,è no è che mi sono un attimo emozionata,
forse? bah mai avuto risposte ma solo onde
di un mare che la strada ha scardinato e mi confonde
tra la melma della selva, e mi affaccio tra le fronde
virgilio s'è mbriacato su una zattera e non risponde
e allora che sia così,senza guida e senza maestri
in questa dimensione anomala avanziamo,maldestri
|
|
06-09-2014, 01:28
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
|
Ultima modifica di Allocco; 06-09-2014 a 01:33.
|
06-09-2014, 02:03
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
|
ehi,yo,bella sto post passa il mic che è arrivato il boss (lol) prende bene già lo so,la via dell'hip hop,soldato libero,pugno alzato verso il cielo,rime a iosa non stop,tutto flusso,tutto braccio,tutto finchè non stanco,mi stanco,collasso,mi rialzo,,.. passo al banco,5-6 birrette,forza fanne un altra,che l'ugola è secca,stasera c'ho le pile scariche,viaggio da un mese,2 ferri da stiro al posto delle scarpe,viaggio non stop,non è rock and roll,non è Keruac street soul,non è beat street blues,è my old school,è il mio paese,il mio sole,le sue strade,i suoi figli,le sue donne,le sue sole, che mi ispirano,la gente che mi sorride,ed io sorrido a loro,è una vecchietta che aiuto e tenta di derubarmi,è il mio paese,so come comportarmi,via del campo,mai stanco,uomo bianco no non sono io il tipo che prende coca,la vita è la mia droga,fratello di colore,vedo nei fondi della polvere di caffè,il tuo dolore a guadagnarti da vivere con ciò,è bastato uno sguardo,rispetto immediato,qui non ci sono mai passato,ma ci riconosciamo subito,come se ci fossi sempre stato,nato soldato,non c'è strada e gente che non mi abbia rispettato,di giorno e di notte,il contrario che a lavorare al supermercato,
ehi yo,..bella fra,che ci fai qua?...senza un po di te,cielo non ti vedo,non mi alzo,non mi sveglio,senza te,resto peso nel delirio,di ogni giorno inatteso,non voluto disatteso,
quando manchi tu,manca lei,sono depresso,se senza un obbiettivo,sono perso,guardo me stesso,nella paura di perdermi,tra le critiche della gente,le cattiverie,le chiacchiere del deficente,la gente si lamenta,si rende vittima inconsapevole,di questo sistema,non resta che una bicicletta come quella del pirata,apprezza la fatica,la salita,la vetta,la vittoria meritata,da ritmo alla pedalata,bandito perchè scomodo,mentre altri rincorrono,non del tutto per loro merito,
un pezzo a questi pazzi giorni
per Genova,per Torino,per la gente di strada che mi ha sorriso,per gli sconosciuti con cui ho condiviso,per chi spinge ancora questa merda,2014 big up per i fobici
per i 4 minchioni che ritrovo ad ogni arrivo,
https://www.youtube.com/watch?v=YAd6ktKmHRc
yo,bro,passo il mic,di la tua,questa notte...è non stop
|
|
06-09-2014, 15:22
|
#86
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Nel silenzio della torba
Radiomaria e Telenorba
orba la gente pensi non si accorga
della forgia dei fobici che clubba
Sotto la fontana di Trevi stava
un bambino che il moccio dalla manica asciugava
trenta e più anni sotto il culo si portava
mangiava e ricagava tempo speso a lavar con Ava
nemmeno lui immaginava di scoprire
che la paura di morire non era come un treno
pertanto cazzo te ne frega del barbone
del cagnone che ti frega l'osso come un vanto
Vado di rime incasinate e incrociate
per cambiare un poco stile e sparare due cagate
non posso sempre usare le parole più banali
per narrare della saga dei fobici sociali
La torre di Pisa dava a lui i natali
si fregava la fronte in preda a tremori vari
sudava come un ippopotamo che scazzato rincorre
la figlia di Irwin che di liana in liana scorre
per un altro la casa stava sotto la madonna
che piccina li dall'altro tutto vede tutto adorna
la città in cui viveva era scema come un pirla
e lui muto non parlava la paura non può dirla
il quarto membro di questa crew
che m'invento qui di botto e rendo immune al flu
lo conosci e non è solo il quarto ma il centodu
esimo e quello dopo potresti essere tu
Quando quella sera mia nonna clikkò l'ansa
le si accese il porno sado amatore made in Pansa
dal pc le uscì un megabite grosso come un faro
e quella che lo consumò manco il gesso un madonnaro
piano piano senza clamore dai computer nel torpore
fuoriuscirono quei tipi che invisibili al dolore
potevano soffocare senza manco esser notati
come quando ci provavano per esser rimbalzati
E' una guerra di parole che mi ispirano quei poster
che hanno aperto questa cricca di cui abuso giorno e notte
io su instagram mi scazzo e vorrei smontar l'effetto toaster
trasferirlo sulla faccia di chi selfa foto mosse
Quando quel mattino il trambus prese l'avvio
mai nessuno avrebbe detto d'essere il disìo
di un branco di delta che le ha prese sempre dietro
ma porta un'arsenale di materia grigia da metro
piano piano senza clamore dalle porte delle stanze in affitto
arriva la vendetta senza sangue dell'afflitto
e il bello è che proprio perché siamo le merdacce
ora ai superdirettori spalmiamo bene le facce
Di rime di parole di rancore fin sotto le suole
che hanno camminato tanto da sfaldarsi sotto il sole
questa rima era tremenda e le altre sono peggio
ti conviene che continuo se mi fermo poi scoreggio
Perché ho necessità di comunicare
di quella rivolta portata avanti da un animale
che svolazza rimando senza tirare che fiori
contro i cuori della gente che si frega se tu muori
Quando infine tutti i cosiddetti normaloni
si trovarono calati prima o dopo i pantaloni
perché poi ciò che succede è successo è già lo stesso
che non è solo per fama per fortuna o per il sesso
ma è l'invidia e la giusta brama di vita
che anormale va poi bene basta che non sia marcita
e mi abbasso anche io le brache tanto non mi faccio male
la rivolta si è conclusa con un gran trenino anale
Di parole che da sole qui non valgono una cicca
messe una dietro l'altra rendono la testa ricca
come un treno il fobic rap si scaglia contro quei tre muri
che sono disattenzione odio e modelli duri
In questa folla rivoluzionaria di paurosi
non siamo focosi non si vede umore nero
io sono lo zero il fobico vero è un altro
quello che rimane a tacere dentro il suo antro
ma io parlo e vado oltre queste scritte sui manuali
che di sintomi banali perché siamo rivoltosi
con gli occhi pelosi non vediamo la realtà
oscurata dalla nebbia della mediocrità
che si usa troppo spesso per puntare contro il dito
come un rito un falso mito da cui forse sei uscito
fermati! E pensa a quello che puoi scrivere domani
le tue mani sono bianche come a Genova i talebani
pacifisti e belli rimanevano in attesa
e nel pieno della resa si prendevan manganelli
così sono le evitanze mentre quelli a dissanguarsi
io mi ritrovavo in casa nella mia sacra catarsi
ma la storia che qui ho raccontato è sciocca e un bel po' diversa
se non l'hai seguita è uguale non è un'altra perla persa
Lo ammetto ho perso il filo qui mi fermo qui mi accoppo
se vado giù di botto viene meglio se penso toppo
posto lo stesso tanto che mi importa
qui siamo tutti fratelli senza fetta della torta
Nella realtà sono fine, quindi la finisco
|
Ultima modifica di Allocco; 06-09-2014 a 15:57.
|
06-09-2014, 16:14
|
#87
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
|
Tu sei fine e qui io inizio, ma non c'è tempo per il vizio.
Sì, già ho giocato all'errore del mischiare parole
già ho inventato per un inchino la mente e il cuore
si può anche riuscire a stingere il dolore
ad innalzare il mare a gettare un amore
ma non ora, non posso più tardare il freddo mi chiama
è già tramontana nel mondo reale.
Sì ci sarebbe un rap dolce che soffulge coll'andare della mente
al monte che in un giorno i due accolse. Ma più forte è stato
il fiato del silenzio buttato, di quello che non si è rischiato
del mondo richiuso su una amicizia quando è disillusa.
Sì lo so la tua scusa, ma non basta
io ho solo una canna da pesca e con questa
mi voglio sfamare non mi farò soffiare l'esca.
Ho poco tempo e sette mondi da fare
e poi disfare non mi dovete aspettare,
sette prismi lucenti sopra il magma del mare, non ti preoccupare
c'è tempo per capire, occorre ancora sbagliare
prima di arrivare a desiderare solo l'essenziale
ad apprezzarne il valore
riconoscere il bagliore..
Vedi che nascondo le parole.
Ma questo non vuol dire che io sappia dimostrare
come si fa a convertire,
riconosco l'amore e riconosco il vero
dentro di me ne ho fatto oro,
e questo tutto, quando c'è lo prenderò al volo.
Ma lontano da questo pantano, parlando solo con il cuore in mano..
Per due persone o solo una anzi a tre, insomma a te.
E' tutto davvero, segui la stella che noi ci rincontriamo
|
|
07-09-2014, 13:19
|
#88
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
La tua stella Veracare non ho mai cercato
che ce l'hai in bella mostra proprio sopra il registrato
dal profilo ho visto che sei acuto d'intelletto
diretto e interessato alla pace e al diletto
rinchiuso come un sasso nel vasetto di un bambino
passi il tempo ad intagliare savio arrotino
la tua testa che di rezza non ha niente io suppongo
ma è ripiena e fluida come ricordavo il pongo
Veracare non mollare troverai quella tua musa
che pare andare a fare pare al mare e poi ti usa
fa scalare le montagne con le dita già spezzate
e poi ti da buca raccontandoti due cazzate
queste sono storie qui da me ipotizzate
integranti ciò che è chiaro del discorso fatto sopra
non son Oprah ma son mago i miei pensieri son migranti
e perciò ne creo a milioni anche senza farne vanti
sui giganti mi sono con Shadow arrampicato
a vent'anni un po' in ritardo e tante cose ho imparato
quando metti tutto a rischio per svegliare una fanciulla
nella realtà vai nel buio in quel gioco torni in culla
Esco dal beat che ho seguito fino adesso
ciò che ti dico ora puoi gettarlo nel cesso
sono stato qualche tempo senza avere desideri
ora fatico a tornare sulla via dei sogni veri
sento che tu come me vuoi gettare ciò che brami
inizia ad apprezzare invece dolce amaro ed umami
distaccarsi dal mondo e dalle proprie passioni
o le altrui non so se consigliarlo agli ascoltatori
è un pericolo e un percorso che ti toglie ogni cosa
devi già saper che scrivi una storia senza prosa
nè poesia nè ritmo nè musica nè parole
i guru sono le persone ancora più sole
perché restano privati ancorcheppiù di sè stessi
non come gli invasati con l'autografo di Messi
Il mio consiglio non richiesto se posso azzardare
è la classica via di mezzo senza nè saltare
nè strisciare nè leccare o fare tutto quanto insieme
saltare da sdraiati sulla lingua come un meme
che mi sono inventato per concludere il saluto
passo il mic da qui vi seguo come il topo col suo Pluto.
|
|
07-09-2014, 17:08
|
#89
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Nella realtà sono fine, quindi la finisco
|
Le mie rime elementari non son certo stellari
e vorrei essere più "smiley" e meno "antani", tipo Vary
di mari se ne son solcati e quanti altri ancor domani
ma tra laghi di paura può far male a fare i bravi
Quindi poche ipotesi e più testa nel reagire
perché lì non ho rincorso chissà quali aspettative
mi si è detto pensa all'oggi,guarda il sole come ride
quindi insieme è stato amato tutto ciò che con noi vive
e che un secondo dopo muore,tutto ciò che passa un sole
tutto ciò che corrisponde e passa un cazzo se è anche altrove.
La tua stella è serena veracare e già la seguo
in un'alba che risorta,arde in me ed ancora tremo
ma tenendo sempre a mente del presente il sereno
che dovrebbe far di ciò, un cammino nientemeno
Senza il bivio degli azzardi in cui si perse un certo Nemo
di cui mi raccontarono dei bambini molto In
fosse un pesce un po' hipster e la storia mi colpì:
per sfidare il mare lui si perse in un suo spleen
per trovarsi in un acquario limitato e mainstream.
A st'uscita rido forte come il
con le sue voci distorte non ti rappresento un mic
ma oramai che ho scivolato sulla mia sorte non sia mai:
La risata è per la morte e per la fila giù al mc drive.
Perché noi come Orfeo ci giriamo in un lamento
verso ciò che unisce forte,l'amore e il sentimento
ma perdiamo gli obiettivi e le risorse sì facendo
e con la fretta poi uccidiamo tutto ciò che cresce lento
e qui cambio ritmo metto da parte la tristezza
perché mi piace far festa come il fobico in escalation
sono una checca isterica pazza per gli One Direction, no scherzo
ma come Icaro solco il sole ,deliro e sborro poi cado dal letto
Dicono molti che le donne sono una brutta razza a parte
dicono forse che sono diretta e quindi per questo non molto elegante
non pretendo di essere grande e quindi per questo sono di parte
dicono tutti che le donne sono puttane e lo vogliono grande
Dicono insomma verità ma forse a metà e di certo penso
che non è poi questo il senso del darsi un certo ritegno
non ostino sottigliezze per dell'elité fobica un consenso:
la risposta nasce dal dubbio, il segreto è in se stesso.
Detto questo bando alle chiacchiere, meno svarioni e pinzillacchere!
Se di questo volete far nacchere rimastoni e morte gatte ué
Per le tue scarpe rioni violenti mentre le mie sono già zattere,
con le dita volenti o nolenti tutti scaliamo cime inadatte se
non accettiamo una porta aperta ma solo case delle favole
con tante comodità e tre piccioni con due fave
io intanto cammino lenta tra le faune aristocratiche
Ci si vede su un'altra stella, tira la lenza Veracare
Ché altri mari tireranno ,
firmato, Sì Vabbè.
|
|
08-09-2014, 01:27
|
#90
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Si vabbè Caratteriale non mi dire proprio adesso
che il tuo rap e le tue rime non son mosse affatto a fesso
hanno messo nel contesto in me un nesso col successo
di chi ti ha formata con di cellule un rimesto
complimenti ne do troppi ma fan sempre bene
se mi spingo troppo oltre è perché ho un lungo *Kiul*
Come direbbe chi tesse le fila di una quadriga di carri stanchi sempre connessa ai tuoi fianchi chiunque ti manchi lui ti s'aggancia al nervo e ti logora e serve per pranzo e toma di Lanzo a marciare in pretesto negare il contesto del mesto rivolgersi all'altro in maniera da metterci il pesto e l'onesto è usato da scusa per dire la tosa si ma tosa cosa che non osa nemmeno avvicinarsi agli umani è che son troppo strani son timidi e bari son vari ricami che questo citato dipinge da anni ormai e non perde occasione per fare i suoi danni ma taccio e parlare non farmi
che è successo era un *bip* o un fare dispettoso?
oddio il ban ora mi merito qui oso o qui mi poso?
Nel rap di questo topic mi sento già più libero
e traccio col sudore scritte come ratto su un libro
abbiate quindi pazienza con me che sono ingenuo
vi amo quando mi fate pensare e io che ve la meno
con i miei riferimenti contorti i miei versi un po' storti
non lo dico perché siate morti e mi diate risvolti
tipo "mannò Al sei un figo!" "ti rispetto" "sei geniale!"
piuttosto datemi a campare andiamo insieme a zappare
ho letto del viaggio che lo stellato di cui sopra
giusto ora perché tentavo di capire la sua opera
tiritera vita vera seminare ecco la pastiera
in cascina tutti quanti in campagna fino a sera
a spalare merda di vitello a farci far le uova
a pagare tasse troppe a inventarci roba nuova
che ci smuova chi non trova oh vai stoppa verso il senso
che nel semplice farsi due amici buoni per me ha l'immenso
Questa sera ho l'affanno ho il magone sono stanco
non è il lavoro non è manco un qualche ammanco
ma la forza del trovarmi qui di fronte ad altri mondi
che rispetto a me io sento tanto più profondi
ho da sempre paura vera d'essere inferiore
e mi do da bere a muzzo come a un baobab però sono un fiore
o forse è l'inverso dovrei darmi più da fare
nella mia vita però ci son pochi sfiati a concimare
non mi posso dire solo non lo sono non lo posso dire
ma ridere del mio sempre più umano sentire
a volte non mi riesce mi perdo in ogni posto
rispetto a chi ha un bagaglio molto meglio riposto
Mi trovo se posso a esser sincero e stupito
dal suono che dal mio cervello pare assorbito
ho ascoltato spesso rap ho ascoltato quasi tutto
da Baglioni ai metallari a Mozart fino ai New Trol
Stasera che ho l'affanno sono stanco ce l'ho in gola
fatemi la ola al bar malibu e cola nah seduto sull'aiuola
del foro che qui ci raccoglie come intorno a un fuoco
per poco ci avvicina dove cazzo siamo? vedo fioco
E' un trip estatico! Non ho l'emostatico è andato per me in splat!
il cervello e chiedo quindi a dio allah ! E quetzalcoatl!
Che gli astri del mio tempo in un futuro più vicino
e del vostro spazio prima o poi incrocino il cammino
E' un rito verso i monti ! Le nuvole le forze di natura!
E lo allargo a chiunque altro s'accodi! All'avventura!
che gli astri del vostro tempo in un futuro chissà quanto vicino
con quelli del mio spazio incrocino il cammino
Yo
|
Ultima modifica di Allocco; 08-09-2014 a 02:04.
|
08-09-2014, 06:58
|
#91
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
E qui dico appena desta,non ho altro per la testa,
se non neri incubi e un po' voglia di far festa,
senza mesta inquietudine che l'incudine batte e resta
con rude inettitudine un'abitudine fine a se stessa
Di buon'ora l'alba avanza ma con grigia riluttanza
questo brivido leggero è un oblio che mi salva
l'estate è finita però in me ancora avanza
capito Myway? un bacio sulla panza.
Tutti seguono ciò che sfonda
E questa frase di altro gronda
Se qualcosa già ti intorta
Qualcos'altro qui non torna
Mai detto di esser brava ma sì sopravvalutata
seguo solo ciò che un sogno due figure mi regala
se si scoprono le carte non c'è jolly che ti salva
se si scoprono le po***e poi però vuol dir put*****
Mai usati questi mezzi e mi cadono anche i capelli
perché la vera passione nasce proprio dalle menti
quando in testa hai zoo strani e non solo rei serpenti
poi ti ostini sulla strada a non seguire mai cartelli!!!!
Poi ti ostini sulla strada a non seguire mai cartelli!!!
Ed eccoli là che avanzano del Muro i martelletti
ecco il giorno che verrà come un gran viaggio, lo senti
Se un incontro ci sarà tra primi secondi e terzi
L'importante è non seguire i cartelli per non perdersi
Molti seguono ciò che sfonda, forse temono di apprezzarmi
e qui forse cerco rogna ma incomincio poi a distrarmi:
chi spia dietro e non davanti segue il drugo ed altri santi,
forse il vero è che si scappa e lì nessuno può acchiapparli.
Forse il punto è che se scappi poi nessuno può inseguirti
ma sicuro non potrà mai nemmeno poi seguirti
come facebook, we bella che mi premi il tasto segui
zio non piango sul tuo cock e tanto vale, te la meni
Non ho grande invettiva né fiato per saliva
ed in real ti fisso come una marziana giuliva
tira tanto un'altra figa e costa molto esclusa l'iva
da sì mera prospettiva io non scendo a trattativa
C'è chi viene dai ricchi c'è chi ha i ricci come Cristicchi
c'è chi invece ce l'ha dritti e zero spicci per i rinchi
non ho crucci e tu costicchi co sti trucchi, a Trilly!
come i crucchi, occhi tristi, niente Gucci né Pariggi
Qui si tirano randagi e non regali tipo re magi
c'è chi c'ha D&G io non c'ho manco baci & abbracci
tu mi piaci e c'ho presagi,ti sorrido e mi bistratti?
Quando mi darai del verde zia ti stimo se non plagi
Non so dove sia venuto 'sto delirio tipo a sputo
è risaputo che c'ho fiuto tipo Pluto che ha bevuto
oltretutto par che cucco ma va zitti che ve sdrumo
sono sexy come un trans tipo
..Avessi immaginato di scontrarmi con gli attori
di un inutile teatro senza apparenti orrori
sullo sfiato di un'idea lasciata appesa in mezzo ai sogni
innocenza resa colpa da più amari altri orizzonti
La mattina è un altro giorno ad accorgersi che intorno
tutto lascia il segno rosso dell'eterno (non) ritorno
e scompare poi dal mondo come noi concime immondo
...e bè allora che sia subito, la gioia in questo giorno!!!
Fai strike non fare il fesso bello gu, non ci andrò di Disaronno
rido piano tipo te adesso o due strofe in su, a zorro
ride reality e w il forum, mic al suo celeste sfondo
sono allegra, esisto ancora? Bella Mike e a voi buongiorno!
|
|
08-09-2014, 13:34
|
#92
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Ok ragazza basta con il miele nella tazza
razzia le briciole di Marzia e mo ti dico chi è
di marziale quella ha le caratteristiche che
io odio è una pazza si smazza Eddie "la raza"
per lei non è che un extracomunitario di Gaza
ma ordine voglio o confusione arriva
hai chiamato anche da me la mia prima invettiva:
Il lavoro nobilita lo spirito dell'uomo dici
ma se non ti copri di merda lecchi le radici
son sudici i tuoi capricci da capo da datore
per ore faccio il culo a strisce sopra il tuo bancone
va a ca*are pure tu che mentre sputo sangue
mi parli come se m'interessasse delle langhe
da cui vieni e in cui ci tornerai dentro una gran cassa
perché hai il culo sulla piastra i coglioni nella nassa
qua dal pass passa figassa ammazza lasciane una fetta
sei tanto generoso fino a quando mi vuoi dar la tetta
il giorno che m'incazzo metto a fuoco te e tua sorella
bella brava stella ma spaccaorecchie come Hella
ehi là fatemi un po' spazio faccio cose da preciso
ho riso quando mi hai detto schifo tu che succhi miso
allarga i tuoi orizzonti idiota fatti due giretti
metti il culo nella porta ci rimani tra i miei denti
se m'incazzo metto a fuoco te e tuo cognato
la sua barba da imbranato invecchiato mal piegato
un Pigato al sette t'incazzi se lo porto io
che da te nemmeno dio si sente sicuro non sei pio
fa paura il tuo atteggiamento di m*rda non mi pento
è un vanto il vento del tuo insulto da sotto il mio mento
quando c'è da raggiungere un bel posto e ce la fai mi chiedo
che accadrebbe se mentre ti tengo la scala per caso cedo
credo che cadresti ma oltre il pavimento non puoi andare
come i vetri che ti ostini a spaccare colpa mia devo pagare
non mi fare alterare amico questa è un'invettiva
ma devo tenerla stretta o vola salpa alla deriva
non so se ce la faccio tu mi fai incazzare col tuo abbraccio
mi dici amico amico e mi tiri in culo un calcio
ma all'ora al secondo ogni giorno ogni centesimo
che porto alle tue tasche tu me lo fai pagare e sino
a che non avrai visto che senza di me vai a puttane
tutti sono utili e nessuno indispensabile vane
parole quando poi mi dici tu tranquillo fai solo qui
e poi ti lamenti come un bamboccio che non aiutotti
fosse solo questo sotto il mio rancore mai sopito
il rito è appena al lancio ora ti mostro il mio vero dito
Quattro paciughi su e giù a stancarmi sempre più
andate a remare sempre più giù dove non respiri più
Devo ringraziare i vostri culi non pesanti lo ammetto
perché è solo grazie a voi che ho tolto il mio dal letto
ma sfruttato come un mulo sudo faccio piscine e non cedo
il primo a partire e l'ultimo a sistemare il magro arredo
il vostro credo è discriminante m'incazzo come Dante
esiliami in uno Stato lontano o il mio coglione rotante
ti becca in faccia preparati perché di lividi ne avrai assai
il giorno che mi vedrai sbottare parati o male ti fai
marinai salpiamo verso questa meta di sventura
che con la Ventura ha a che fare alla lontana acqua dura
mi bevo mentre ho sete di speranza e di un giusto tribunale
Pittarosso me lo verso nel flute diretto dalla tua giugulare
ricorda quello di Giuda sai è un rosso dolce e frizzante
di mante non ne ho mai viste usale per coprirti quando parte
il pugno di parole che ora ti ho già assestato
non sei stato in grado di schivarlo l'hai perso ed è arrivato
Caratteriale me l'hai chiamato io avevo odio verso quei quattro
che per un figlio il malloppo per l'altro c'è un altro patto
lo bistrattano tanto quello è il più stronzo della fila
finché la pila mi tiene in piedi io salto e schiaccio che manco Mila
Quattro paciughi su e giù a stancarmi sempre più
andate a remare sempre più giù dove non respiri più
Mi sento in obbligo di darvi quattro chiavi
per capire cazzo dico per seguire le mie navi
vi presento i miei datori di lavoro
dei quali ora ho scritto qui sul foro:
Uno lavora nella terra nella merda ha gallina
lo rispetto perché pace c'è nella sua testolina
ma razze che non siano le sue non le sopporta
a parole brucerebbe anche la luna gialla smorta
ha poi quell'atteggiamento di chi non ti da nulla
perché dalla culla ha preso calci e le palle frulla
Due ha i capelli bianchi sempre incrocchiati
di duro ha che se s'incazza son giorni rovinati
non sa manco parlare quando pensa hai fatto un torto
si blocca e crea casino apposta per farti finire morto
nella deriva di questa pista forse il migliore numero
per dire ora scendiamo preparati al duo sicumero
Se mi trovo in faccia una persona tanto stronza
da rinfacciare a chiunque passa se mangio una lonza
in più di quanta me ne hai data o in meno se me la vuoi dare
per me sei un niente vali un cazzo ti mando a zappare
ferma non andare in tiro tanto non ci arrivi
tu t'iscrivi e non capisci non è magia non sei Vivi
la mente chiusa come il guscio di una cozza marcia
Lorca Garcia forse conosci l'hai letto su wiki brava gancia
ti ho fatto una cultura sul cancro non mi hai creduto bravo
la coppia che porterai nel fegato mi dice che ragionavo
"non si augura il male di quel tipo a nessuno" ok
statevi voi per quattro anni con i compagni miei
mi pagano come un guitto del Dico mi danno il vitto
non c'è niente di male vi dico ma io devo restare dritto
perché ciò che faccio richiede pazienza attenzione e veemenza
semenza di un lungo apprendimento fonte per me di competenza
e non accetto più d'esser preso a pesci in faccia
la mia non è di merda non la vogliono? Parte la caccia
tanto quel bosco è la mia casa in pezzi farò la vostra gabbia
la rabbia qui m'ha invasato e intasato il cesso coi vostri resti ho preso anche la scabbia.
Quattro paciughi su e giù a stancarmi sempre più
andate a remare sempre più giù dove non respiri più
Quattro paciughi su e giù a stancarmi sempre più
andate a remare sempre più giù...
Peace
|
Ultima modifica di Allocco; 08-09-2014 a 14:00.
|
08-09-2014, 14:48
|
#93
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
Qui mi alzo e mi riassetto dal bel pugno assai indigesto
t'avessi mai dato un grammo già lo scambi per un etto
non soffiare come un gatto il dito tienilo per il retto
"peace" cosa se ancora meno "fratello"? fattelo tu il giretto
non so con chi ce l'hai avresti anche detto assai
questo non è un night a contrattare non mi diverto sai
sull'arena hai fatto il botto so di aver straparlato
ma è schifoso il tuo odio come il cancro che hai sputato
una stuola di lecchini fanno inchini e apron la bocca
già li vedo a festeggiare ad assaggiare la tua sbobba
fino a prova contraria c'hai la forza ma mi ledo a rischiare forse cerco rogna
del resto è proprio questo ciò che fa di me una stronza
però mi accorgo invano che quando mi si dà una mano
dovrei fare più piano non mostrare il pomo d'adamo
non parlare al maschile t'ho sentito dietro le rime mi figuro
due occhi pieni d'odio febbrile
distoglili e vacci piano ho scoperto le carte come i vetri che ho spaccato
ho dimenticato
che il sole si vedeva uguale e non è poi così scontato
che strano, l'umano che mi sibila all'orecchio come un ferro freddo
preme e mi ci sbrano mentre spreme la realtà di ogni istinto di fede
nevrotico evidente,lapalissiano sgomento di fronte al sentimento
che decade a favore dell'orrendo,del male,
e mi separo dagli sguardi di chi potrà azzannarmi
quando potrò fidarmi non sarà con questi azzardi
perché scrivere di me, non fa conoscer te se attacchi
Quando scrivo là in giro spesso forse malvista so per certo che la svista
è di chi non c'ha la vista per la propria vita trista, chi s'arrischia in se stesso
non lo prendi alla sprovvista quando ci mette il senno non lo freghi con un cenno,
la mia anima si disfa dell'altrui contegno arrivista, sdegno classista, chi intende resista, capisca, che il senso non s'acquista con qualifica benvista,
tipo mod o latinista ,la finisca ,Spock ,osservazione giusta ma fai poco il nazista
E tu rappresentante, rappresenta le distanze, quando il genere umano non è più così a se stante,
incapace di coesistere in sé, si distrugge in militanze, predato da iattanze,
sete di potere, di sangue, esangue giace l'ombra di amare circostanze,
un fratello continua a perdonare, mentre l'odio fa strage fuori e nelle case e si fa odiare
E tu dio spaventato, calpesta questo suolo,
fai un prato dove ha bruciato l'odio, dove ha spirato il toro,
dove ha incendiato l'uomo, dove l'oro ha annientato il decoro,
pronunciata di nuovo la legge del più forte sul tracciato insicuro dell'uomo,
sventurato volo verso il basso, collasso, dolo della stirpe,
senza vinte né incasso, fosforo bianco e morte, sconfitte,
salasso del forte istinto a continuarlo questo insensato golpe
immaginario del bene sul distratto egoismo nostrano e dannati noi siamo
dannati, incatenati deturpati noi andiamo tra il resto
se per te non valgo un cazzo tu non vali neanche mezzo
ciao smi , detto questo, m'appresto, m'appesto, guardia alta e mi rattristo tra il diverbio del mio misto anticristo, e non è un vezzo, ma resto!
|
Ultima modifica di cancellato8738; 08-09-2014 a 14:51.
|
08-09-2014, 15:10
|
#94
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Un breve excursus di consolazione per voi
che già ho chiarito a dovere mica come Brad in Troy
il fango che ho lanciato a destra e a manca nel mio sonno
non mai diretto agli astanti nè al caro mio Maronno
Ma piuttosto a coloro che il mio giorno impegnano
prendo spunto dal qui sopra per allargarmi piano
l'ano col mio dito e i loro soprattutto s'è sfondato
l'odio è tanto di facciata è rap L-style cioè incazzato
|
|
08-09-2014, 17:22
|
#95
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Un breve excursus di consolazione per voi
che già ho chiarito a dovere mica come Brad in Troy
il fango che ho lanciato a destra e a manca nel mio sonno
non mai diretto agli astanti nè al caro mio Maronno
Ma piuttosto a coloro che il mio giorno impegnano
prendo spunto dal qui sopra per allargarmi piano
l'ano col mio dito e i loro soprattutto s'è sfondato
l'odio è tanto di facciata è rap L-style cioè incazzato
|
Ne approfitto per ficcarmi anche io un bel dito in kiulo,
che qui non si sa mai, meglio andare sul sicuro,
ma non fatevi illusioni non a tutte piace
e se questo insinuate forse a voi non basta uno.
Con Latrin che iniziò il brutale sentimento
a lui e a tutto il resto non porto che rispetto
in un mondo che perde ogni valore per l'uomo
io auguro a ogni despota perda presto il trono
che per ogni valore perso se ne crei uno nuovo
ma si salvi il rispetto, soprattutto sul lavoro
danziamo mentre brucia questo tempio di Giuda
che ognuno lotti pure ma senza vincer d'astuzia
Tra quei pianeti strani avanzeremo d'ignoranza
e che questo non rimanga solo un sogno a distanza.
|
|
09-09-2014, 00:15
|
#96
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
In genere non scrivo molto, se non quando devo buttare fuori un po' di melma, però un po' trasportato dalla noia della serata, un po' colpito dalle cose che scrivete c'ho provato pure io
Principiato già sconfitto, pronunciato fu l’editto,
eppur qua punto il dito, miro dritto all’infinito,
la mente bara a volte assente, l’etichetta del perdente,
potrei farci un mortal nodo, ma che si fotta questo giogo.
Corsa lunga contro il vento, eppur a volte forte sento,
la forza senza senso, che nasce in un momento,
le braccia io raccolgo, resisto e non mi dolgo,
combatto con paura, ma la lotta faccio dura.
Ho imparato da piccino, a far gioco col destino,
affrontando la malasorte, mi fa un baffo Don Chisciotte,
ma i mulini io li vedo, ed esiston per davvero,
se il destino non t’ha insegnato, veder nero non ti è dato.
Vivo il giorno in battaglia, può far strano alla gentaglia,
finirà poi tutto questo, rimarrà almeno un desco?!
Il senso l’ho cercato, ma al dì non l’ho trovato,
pensar poi che ce ne sia, è abbastanza un’eresia.
Il mio canto di dolore, può far male all’avventore,
ma se tu sei in ascolto, di sicuro ne sei avvolto,
o compagno di sventura, sì la strada fa paura,
ma sei qui in compagnia, ti sia lieve l’agonia.
La ricerca stenta e segue, ogni tanto un bucaneve,
lo raccolgo con sospetto, sarà forse per dispetto?
Per far nascer la speranza, c’è un futuro di abbondanza,
poi d’un fior sì nasce beffa, illusoria fu la festa.
Il mio è treno in movimento, sali su se vuoi star dentro,
terrò il posto riservato, in fondo a te sempre ho pensato,
t’ho cercata nella nebbia, sei la chiave della gabbia,
curerò le tue ferite, sarai tu la mia Afrodite.
|
|
09-09-2014, 15:19
|
#97
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Ehi Pablo's! La tua way è dove sei
may day oh ehi si discute se son gay
o emo o se ti piastri il cervello
o se sei bello paghi al metro il tuo manganello
"il mio è lungo e duro" ribadisce chi sai tu su e giù
e Winston con il cane che sfiora il flame in più
le tue rime fuori dal coro dei discorsi su citati
sono oro che raccolgo coi miei palmi un po' sudati
Fobics sparsi intorno invece di spaccarsi a porno
Pokorny si mangia i popcorn e beve Disaronno
Stellina fa la dura sotto il numero dei post
bisogna poi vedere se sono psico low cost
in generale si parla di tutto e va bene
diventa un po' pesante stamparsi il misuratore di pene
(forse è una cosa che solo il sottoscritto riguarda
dato che quando ci provo lui intimidito mi guarda)
Questa congiura di poeti che portiamo avanti
mangiamo gli avanzi siamo fuori legge come Tanzi
ma ganzi - non lo sentivi dal novantasei
Ambra parlava con gli arrapati a non è la rai
non lo sai prendo il mic check one two sono giù
con Caratterial Star Mea Inox e la crew
cito il rap che ho ascoltato anni fa come fai
a non sentirti parte di questa ciurma di marinai
che salpa sbanda arranca e non ammaina mai
la vela come cazzo si alza? Falla a bordo! La tappai
Diapason in mano Wilson piango lost in traslascion
sul fondo dell'oceano ma ho ancora two balls on
wé waglio oh pelide ascolta il canto trasversale
che da Zena a sotto la Mole piega torri e vale
come un fuori pista rispetto alla lista "di oggi"
che ospita Moggi, la Goggi (pazza) e la bacca Goji
Mogi mogi rispondiamo quando la forza di premere
il tasto "esci" è troppo lontano dal mio sedere
Benvenuto nel club Pablo's che con me condividi
perlomeno una parte del nick all'anagrafe dei divi
che ormai siamo qui, insieme, siamo sempre più
bastardi ci incazziamo l'un l'altro facciamo del voo doo
ora che sei un iniziato vieni più vicino c'è quel rito
che ti aspetta non lo sapevi? Leggi sopra io preparo il dito!
|
Ultima modifica di Allocco; 09-09-2014 a 15:27.
|
09-09-2014, 19:30
|
#98
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
|
yo pablo sènti come pompa nelle casse
sto beat silenzioso muove la terra dall'asse
sto titolo esordisce in home page e rinasce
porta qui tutti i pianeti dritti al cesso del !!!basket
resta in piedi pablo sulla tua strada del master
qui non ci si scaccola come Beavis e Butthead
le rime fanno presa un fuoriclasse sulle masse
è un tornado sulle case più che Renzi con le tasse
c'ho il cervello slacciato tipo scarpe consumate
che ti portano lontano senza paste né stronzate
l'itali-ano me lo sbrano senza scuola o Alma Mater
come un cane a morsicare che abbatte le sue grate
di contro mi animate dal mio sonno di sucker
rimate che ti stronco come il Ronco andato a male
il nostro vino e pane è la merda che ci assale
come per Don Omar le puttane dale dale
Pokorny ti consiglio come wisky il Johnni Walker
come film Jonny Walker come spinta un chopper
come i phone un cordless come amico un cocker
come amica una border e come musica rock-her XD
yo mo' recupero se no non becco un numero
mi incuneo come un cuneo nel tuo culo o nel mio tubero
oddio cazzo dico mi riduco a sto rigurgito
mi scuso sono un pudico angioletto e guardo yu gi oh
Minchia fermatemi il cavallo è impazzito
è diventato un braccio avevamo detto un dito D:
inciampico sul lazo che sta mente ha partorito
mi schianto come un pazzo nel beat che è già finito
Ma adesso la finisco ho preso il rischio e sbatto male
ridi senza far l'infame o divento Jeffrey Dahmer
mi rimane una trave per remare e nn affogare
oppure la tiro in testa al primo che mi pianta grane
te la spingo sta mmerda come una rima facile
destinata a sfasciarmi come due pistole cariche
continua e resta in pace se già ti sto sull'apice
e non farci un'indagine se già sai che non è un larice
Va bene è tutto mi sa che tra quei pianeti
c'era qualche stella morta che ha divelto buchi neri
mi risucchia il lavandino di una mente senza segreti
passo il microfone all'oggi che non è certo più ieri
|
Ultima modifica di cancellato8738; 10-09-2014 a 00:01.
|
09-09-2014, 20:56
|
#99
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
|
Sempre astuto DJ Maronno, sa che oggi è oggi ed un pesce è il tonno :P
che per l'oceano va, senz'annegare, muto e indifferente alla tempesta del mare
cercando il pesce piccolo perché anche lui deve campare..
Ma se ieri l'avemo tramortito, e domani nun m'ha ancora acchiappato
io oggi mollo il tiro schiaccio il freno e me rilasso, e sì chiamamolo collasso
ma prima famme fare un ripasso, che me so perso?
Ah be' un braccio ar culo e Pablo che me pare che sia il terzo
sì perché dalla poesia che sta pagina trasuda a sto punto tiro in mezzo anche Neruda
Ma poi c'è anche, oltre gli scherzi, che io prenda le parti di chi qui ha ascoltato senza palesarsi
Intarsi di parole come di persone sole in un mondo lontano, non ci siamo
capiti ma era chiaro, qui già si fa fatica a parlare in italiano
troppo denso il senso ho stretto dentro al ritmo teso
di questo discorso sospeso che era inteso a parlare a una persona precisa
ma poi la penna s'è accesa la carta ha fatto le fusa
ed ecco che un'alba è diventata una cosa che non era mai stata
ed una persona più amica si è sentita delusa gli è sembrata un'accusa
ingiustificata.
Ecco a lei chiedo scusa, perché sul mio monte non osa
che un'amica decisa, e il valore manda luce diffusa, senza saremmo
ancora dentro casa!
Ecco, di nuovo il rischio di avere sovrapposto ancora il barolo con il mosto, ma non lo mischio
di certo e a ciascuno il suo disco suonerà ogni mio verso..
E adesso, attraverso questo cielo terso che stasera Roma unisce all'universo
e a te brillo, da occidente, che di contro al sole disadatta ardente
mi hai preceduto, e se manca il saluto non sono offeso ma ancora grato
a chi ha ripreso dopo un millennio passato a bruciare idrogeno ed elio su un binario staccato
il mio nucleo e lo ha teso verso uno spazio
inesplorato
e non vuol dire se un istante è durato, oggi so a cosa è servito e ne sono
semplicemente grato
|
|
10-09-2014, 02:32
|
#100
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
Troppo bello come ciascuno qui ha il suo stile
sputiamo bile se serve svuoto febbrile le riserve
stappiamo spumanti umani pop! Pablo's è abbastanza
ora sei un po' più largo raccomando un mese senza danza!
Please perdono ci ho scherzato su ma dai
non sono Mogwai per amica ho la crai mica il Lama dalai
Se c'è da sparare a zero non mi tufferei su voi o son guai
avete tutti la lingua e i denti come uno Yao Guai
Puah il Pip boy si è inceppato sul canale che sai
se si chiama pip ci sarà un perché e te ne parlai
no aluca tour? Ahi ahi ahi! All'improvviso il ghiaccio
come Willie di Bel Hair nell'aranciata bevo e taccio
Io adoro le parole di C
Che quel suo beat smonta qui
e figge le rime come Stasi la Poggì
mira chi! Click! Per me sei come tweet
y che col gattone gioca a farlo spiaccicare fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
SBAM! La tua rima è una botta di pianoforte in testa resta come una festa nel mio orecchio che non testa rimesta nella cesta bastaaaaaaa!
Allocco fermati, non strafare per piacere
non hai capito che rischi più del tuo sedere?
Di Pablo's way aspetto l'editto di partecipazione
senza impegno non sono stalker come Aiazzone
ma mi piace l'idea che questo capannone - fobicoooooo
sia ripieno come un babbà alla crema come un bombolone
Cosmicoooo Veracare poeta certificato
ho visto nero sono imbiancato quando ho letto il lato
B del forum dove tra uno iato e un fiato
mi ha spifferato terzine da fuoriclasse come Pato
Ammemmepiac''a nutel! We bimbo facci spazio
Nannini Vasco Nutini Pink e bella zio pffffffffff! Lazo!
T'ho preso in castagna Armstrong chiama Sting e il suo gran dong
non dura quanto il nostro rap 10 ore come Linda Wong?
La Autumn e i Blues Brothe stuzzicano con i Tokio Hotel
nessuno ha il dito nel ciel come noi in high heels
Fibra l'ho citato? Non dovevo non lo ha meritato
Se vuole giusto Capa può farsi dentro gli invio mess privato
Opeth! Sulla collina, ci fanno segno, ma disdegno il loro canto oggi sono dentro un sogno
In cui col cenno spegnamo le luci e ci troviamo a Cologno
Monzese! Tutti insieme per entrare a X factor come una Mattel
Willy Wonka delle corde vocali ci impegnamo come Duracell
E al terzo turno quando poi Morgan ci dice ok beh
Tutti in coro gli cantiamo insiem:
We Calimero con l'omino ti sei stinto
vaghi dipinto come Tinto che vecchio come Matuzaleh
ok per me tu sei ma nei ne hai dei bei
il primo fra tutti far parte di un circo di zebedei
E a quel punto ci giriamo col culo fuori ben aperto
è il segno distintivo della crew ormai l'abbiam scoperto
senza guardarci intorno ne farci giudicare dall'sms
ci eclissiamo cantanti senza base nè fama nè stress
Troppo bello come ciascuno qui ha il suo stile
non posso fare a meno di darvi stima son troppo gentile
Latrin si sta rivoltando nel suo ban va bene
del resto non credo approverebbe il rito rompi anal-imene..
Dico così... a istinto!
|
|
|
|
|