Black_Hole_Sun

Ok allora dopo i 30 sono diventato una merda umana da un giorno all'altro visto che prima qualcosa rimediavo e poi il nulla. Mettiamola così e siamo tutti contenti.

Sono io il problema, alle donne basta poco ma io non ho nemmeno quel poco.

Winston_Smith

Non mi permetterei mai di definire così una persona che ha dei problemi.
Ci sta che durante la vita si possano attraversare delle fasi più critiche, non tutti nasciamo e cresciamo con un certo orientamento e continuiamo con lo stesso trend comportamentale a vita.

Winston_Smith

Io non confermo invece, non si accoppiano mica solo i pr e i gestori di locali.

muttley

Io invece ho notato un aumento delle possibilità a partire dai 30 anni, ma in questo ha giocato anche l'osservare la realtà da un'angolazione differente.
Sicuramente il non vivere più con i miei e l'essere lontano dal clima tossico assimilato a casa, mi ha aiutato a vedere la realtà senza il filtro dell'ultradiffidenza verso gli esseri umani che prima avevo.

Winston_Smith

I ruoli di genere iniziati dopo gli anni '70 davvero non si può sentire.

Per le pretese estetiche, ecco una composizione rap dei tardi anni '90:

S'i' fosse foco, ardere' il mondo;
s'i' fosse vento, lo tempestarei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo;

s'i' fosse papa, serei allor giocondo,
ché tutti cristïani embrigarei;
s'i' fosse 'mperator, sa' che farei?
a tutti mozzarei lo capo a tondo.

S'i' fosse morte, andarei da mio padre;
s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi' madre,

S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.

Winston_Smith

Probabile, a meno che non avesse un ruolo sociale alle spalle (anche solo quello di contadino con un podere).
La cosa che è cambiata di più è il concetto di "buon partito" (grazie a una maggiore indipendenza femminile). Come ho detto altre volte, se si rimpiange di non avere la donna in automatico solo perché le si può garantire la sussistenza, ci si faccia qualche domanda...

Non me ne meraviglierei, una Bardot cuccava come una Mazzamauro per te? (esempi, eh, per me la Silvani era discretamente gnocca nei film della buonanima).

Non mi sembravano così brutti, e comunque si trattava di estroversoni che potrebbero cuccare anche oggi.

Ezp97

Concordo con l'ultima frase, tu parli di 4 relazioni, una volta potevi avere relazioni sentendo molti parlarne, probabilmente però con una cozza.
Prima si vedeva il partner più che altro come sola compagnia.

muttley

Viva la sincerità (cit.)

Ezp97

Scusa ma è vero, guarda gli over 40 con quali donne stanno mediamente. Prima era più facile perché c'erano meno pretese anche fisiche!
Oggi potrei pure fidanzarmi io ragazzo normale né bello né brutto, ma con una cozza, quindi non ci penso proprio.

gaucho

Non riesco a capire chi anche qua sopra dice di avere soldi ma comunque problemi con le donne, dobbiamo elencare la lunga lista di coppie”innamoratissime” dove lui è un vecchio o un roito e lei è una figa spaziale?

Teach83

La soluzione è contattate Paolo Brosio, in modo che diventi il vostro life coach.

Semplice, no ?

Io però sono allergico ai ferventi religiosi mediatici, quindi passo...

Trinacria

Ma sto leggendo cose allucinanti. In passato non è che fosse più facile trovare una donna. In passato una donna aveva necessariamente bisogno di un uomo per sopravvivere perché non era vista bene se lavorava, perché anche lavorando guadagnava quattro spicci e non poteva mantenersi da sola, perché era vista solo come una che serviva a figliare e a pulire la casa.
Nel medioevo se uno brutto, con la gobba e i denti storti era sposato era perché una donna era stata costretta a farlo e non perché gli piacesse.
Adesso fortunatamente invece siamo in grado di mantenerci da sole e non abbiamo bisogno di stare con il primo che passa e che ci mantenga. Di conseguenza non ci accontentiamo di uno qualunque.
Io ho un lavoro e una casa e non ho bisogno di un uomo per vivere quindi se devo stare con qualcuno deve valerne veramente la pena.

Keith

Alla fine da uomo mi sono convinto anche io della stessa cosa. Non ho bisogno di niente di pratico, e per stare con una donna ne deve valere la pena, mi deve migliorare la vita.

muttley

In effetti se non è sopra il 7 non merita di farsi vedere in giro accompagnata

Maximilian74

Ma quando si parla che non si ha bisogno di un uomo e quindi non ci si accontenta di uno qualunque (mi sembra di aver letto), cosa si intende? Come deve essere? Non tanto fisicamente, ma tutto il resto che ne fanno le caratteristiche morali, sociali, economiche, come deve essere quindi?
Io dico la mia, magari mi sbaglio. Ci sono i problemi che abbiamo noi che inibiscono, questo è ovvio, ma le pretese adesso sono davvero alte e molteplici.
Non credo, da quello che mi racconta mia mamma che era ragazza negli anni 70,e da quello che mi raccontavano i miei nonni, che allora c'erano le pretese di adesso, non credo che venivi fatto fuori e scartato per le pretese di adesso, veramente eccessive e assurde.
Forse allora ci si accontentava di più.
Magari mi sbaglio è, ma non ho mai sentito dai nostri nonni che quando erano ragazzi loro, si scartavano le persone dandogli delle sfigate eccetera, non fai quello non hai quello, forse c'era più semplicità perché c'era meno progresso

Black_Hole_Sun

Ok ti ringrazio per avermi aperto gli occhi. Ora ho la conferma ufficiale che le relazioni sono solo un fatto di convenienza. Adesso si spiega perché oggi è così complicato. Semplicemente avere un uomo a fianco e superfluo, diciamo solo uno sfizio perché tanto le donne sanno badare economicamente a se stesse.

Stasüdedòs

Ragioni del fallimento (non solo con le donne, ma sociale in generale), in ordine sequenziale e conseguenze finali:

1) Carattere / indole tendente fin dall'infanzia all'introversione e al benessere anche da solo -->
2) Ambiente scolastico adolescenziale ostile per 5 anni -->
3) Gravi danni irreversibili da bullismo psicologico -->
4) Perdita di fiducia e costante diffidenza negli altri -->
5) Deterioramento progressivo delle già precarie skills sociali -->
6) Mazzata finale alla voglia di stare in compagnia, con perdita dei pochi amici d'infanzia -->
7) Perdita quindi di ogni possibile contatto con l'ambiente sociale nel quale poter cogliere occasioni per incontri con ragazze -->
8) Arrivo ai 30 anni e oltre, con totale inesperienza relazionale/sentimentale -->
9) Presa di coscienza della situazione ormai irrecuperabile da dati oggettivi -->
10) Perdita di ogni interesse relazionale, a qualsiasi livello (amici, partner), anche a livello inconscio -->
11) Dalla ormai chiara consapevolezza di ciò che sono, tra pregi, difetti e limiti ben delineati, nascita di un progetto di vita futura alla mia portata, ma con la solitudine come unica costante certa e serenamente accettata.

Maximilian74

Non avevano di sicuro le assurde pretese di oggi e non mi sembra che negli anni 30,40,60,70 si dava dello sfigato a uno e lo si evitava perché non aveva la macchina bella, la palestra, i viaggi, i tatuaggi e merdate simili... Adesso mi risulta che per tali motivi invece danno via dello sfigato alla gente eccome, quindi le differenze ci sono eccome

Maximilian74

Io ti capisco perfettamente, ma se ascolti qualche GURU o qualche maestro di vita tipo Do Nascimento, ti dicono che sbagli perché la fuori ce ne è sicuramente qualcuna che aspetta te, o me, o chi come noi

Delta80

Meglio sicuramente oggi di una volta , quello senza dubbio