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Vecchio 30-03-2017, 16:25   #1
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L'avatar di dismorfofobico
 

Ebbene sì, posso dire dopo anni di rimuginazioni, giochi della mente e trip mentali che l'acido lisergico può solo accompagnare che finalmente sto raggiungendo la consapevolezza di essere un uomo con un viso "normale" come tanti, che posso essere più o meno piacente in base a come mi curo, mi sistemo e a come mi sento interiormente (credo davvero che quando una persona si sente bella viene anche percepita più bella e attraente dalle altre persone).

Le persone che non hanno mai avuto di questi problemi penseranno che ho scoperto l'acqua calda. Purtroppo non è così semplice per tutti, almeno non per me, perfezionista e pignolo fino allo stremo, ma da una parte anche pigrissimo e tendente all'auto-sabotaggio, sono quello che se non è certo che una cosa da fare venga perfetta allora preferisce non farla affatto anziché provare a farla a costo di commettere le prime volte degli errori e delle imperfezioni, o di rimanere deluso dal risultato. E questo vale anche per la percezione del mio aspetto: nella mia mente un piccolo neo che ho sulla fronte diventa un enorme bubbone obbrobrioso e il mio naso leggermente a patata diventa un nasone enorme ed inguardabile.

Comunque da cosa nasce la mia ritrovata consapevolezza di essere un uomo di aspetto normalissimo e che può piacere o meno a seconda dei gusti personali soggettivi? Da una parte pensando razionalmente ai riscontri oggettivi che ho avuto sulla mia persona nella vita reale (quindi non da dietro un PC) da quando ero ragazzino ad oggi: mai ricevuto insulti o prese in giro esplicitamente per l'aspetto fisico durante gli anni delle scuole dell'obbligo mentre altri miei compagni ed un bidello vecchio e storpio venivano presi in giro di brutto per l'aspetto fisico (non che se le meritassero le prese in giro eh? Le prese in giro per l'aspetto fisico non se le merita nessuno però è un dato di fatto che a loro le facevano e a me no), e dopo i 19 anni quando cominciai a prendermi maggiore cura del mio aspetto ho ricevuto di tanto in tanto qualche complimento, oltre ad essere stato involontariamente la causa della rottura di un fidanzamento diversi anni fa (ma questa è un'altra storia...). Dall'altra parte pensando alle mie percezioni, mai uguali, mai identiche, è vero che a volte mi vedevo (vedo) davvero brutto ma è altrettanto vero che altre volte mi vedevo (vedo) in maniera positiva, è capitato di piacermi vedendo la mia immagine in foto o nello specchio, alcune volte ho davvero pensato, in quei momenti in cui ero totalmente rilassato e distaccato dai giudizi altrui "vah però che bel ragazzo! Non sono poi così male!". Ed è così anche per le altre persone normali che vedo attorno a me: a volte le percepisco più belle, altre volte meno a seconda di come si sistemano e anche in base all'illuminazione ambientale che illumina il loro viso e al mio umore. Sono solo quelle pochissime persone davvero oggettivamente brutte e sfortunate da un punto di vista fisico, con problemi di disarmonie estetiche oggettive, che vedo costantemente brutte (questo lo dico senza offesa nei confronti di tali persone con evidenti difetti fisici ma semplicemente perché è un dato di fatto e l'ipocrisia non mi è mai appartenuta), come un mio conoscente, davvero sgraziato nei lineamenti, che con tutta la fantasia e lo sforzo mentale che potessi fare non riuscivo mai a vederlo nemmeno minimamente carino, e a me in tutta onestà non è mai capitato di percepirmi "costantemente" e/o "sempre" brutto ma variabile a seconda dell'umore del momento e di quello che mi veniva detto, una cosa che più o meno accomuna tutti gli individui normali solo che in me si è parecchio esasperata negli ultimi anni rendendomi particolarmente ansioso e nevrotico.

Quindi come reagirò d'ora in poi? Semplice, una volta raggiunta la consapevolezza di essere una persona normale come tante (consapevolezza che non ho raggiunto di botto nelle ultime ore ma che ho raggiunto a poco a poco negli ultimi mesi grazie all'aiuto di una psicologa valida) smetterò di preoccuparmi eccessivamente per il mio aspetto e di paragonarmi alle altre persone, di cadere in trappole mentali ed elucubrazioni cervellotiche degne del peggior onanista mentale, il tutto prendendomi cura in maniera equilibrata della mia persona senza eccedere né in un senso né nell'altro, lasciandomi fotografare più spesso nelle occasioni importanti senza avere la falsa preoccupazione di come vengo percepito dagli estranei in mezzo alla folla (alla fine gli altri pensano a noi molto meno di quanto possiamo immaginare) e la "fobia" delle foto, al limite se vengo male in alcune foto che immortalano bei momenti passati con belle persone (sia fuori che dentro) chi se ne importa, l'importante è avere il ricordo e immortalare i bei momenti trascorsi con chi si vuol bene.

Inoltre in quel famoso forum inglese di cui parlai tempo fa non venivo giudicato brutto per i miei lineamenti ma per le espressioni forzate del mio viso e per l'aria totalmente innaturale delle foto che postavo, infatti una volta che postai una foto che mi fece una mia amica una sera che uscì con lei dove ero sorridente e totalmente rilassato e spontaneo ricevetti in quello stesso forum giudizi estremamente positivi, una persona che aveva visto anche le precedenti foto (quelle con le espressioni forzate) mi disse che la differenza era enorme che nella foto scattata dalla mia amica (I look great and very handsome and approachable) mentre nelle altre sembravo un maniaco o Joker


PS: E comunque mi è sempre stato detto dal vivo che somiglio un po' alla mia bella mamma e mia madre era una bella ragazza ed è ancora, alla veneranda età di 60 anni una bella donna.
Vecchio 30-03-2017, 17:53   #2
Intermedio
L'avatar di dismorfofobico
 

Aggiungo che con la psicologa siamo arrivati alla conclusione che la mia non è una vera e propria dismorfofobia ma una nevrosi ossessiva visto che la dismorfofobia spesso sfocia nella psicosi con casi di autolesionismo ed automutilazione delle parti corporee che si percepiscono come deformi e brutte (cosa che io non ho mai fatto né lontanamente pensato di fare).
Vecchio 30-03-2017, 17:57   #3
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Dismorfofobico ciao. La cosa importante è che riesci a star bene e vivere una vita che a te piace abbastanza, il resto non conta.

Ultima modifica di XL; 30-03-2017 a 18:01.
Vecchio 30-03-2017, 18:01   #4
Intermedio
L'avatar di dismorfofobico
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Dismorfofobico ciao. La cosa importante è che stai bene, di tutto il resto chi se ne frega .
Già, sto molto meglio ed è questa la cosa importante. Negli ultimi 2 mesi sono andato a delle feste, ho conosciuto gente nuova, mi sono fatto fotografare tranquillamente e mi sentivo in generale più rilassato. Alla fine è questo quello che conta, molto di più di quello che la gente possa pensare sul mio aspetto e sulla mia persona in generale.
Ringraziamenti da
XL (30-03-2017)
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