clanghetto

Ragazzi, nel mio paese c'è un ragazzo "strano". NEl senso che non lo vedo mai con altre persone ma se è in giro è da solo. Ormai lo vedo da una decina di anni ed è sempre uguale (ha perso solo i capelli, cmq è proprio carino).

Una volta ci scambiai qualche parola facendo avvicinare il suo cane e l'ho salutato le volte successive fino a che mi sn infobicato e non l'ho salutatao più.

Cmq non è questo il problema...è che mia madre ogni tanto se ne esce che quello è scemo perché sta sempre solo.

Io mi chiedo se mia madre si rende conto che sono in casa.

Inosservato

beh, ma tu non conti niente.......

no dai secondo me tua madre non ci pensa perchè tu hai la famiglia, solo solo non sei (lo so che non vuol dire nulla) ma da fuori non si vede un ragazzo solo, si vede il figlio della sig.ra xyz, fratello di zyx eccetera....

da fuori tu sei messo meglio (cit.)

pure per me vale lo stesso discorso, mi identificano all'interno del mio gruppo familiare, almeno questo mi permette di non risultare come il tizio che tua madre reputa strano....

pirata

pure mia madre falcia letteralmente la gente con giudizi presuntuosi di merda
non ci arriva, non è colpa sua
il massimo che possa fare è mandarla al diavolo... per il suo bene, s'intende

clanghetto

Io mi sto zitto e mi sento sfigatissimo..mi dico "cazzo pure io sono così, allora per mamma valgo meno di una merda di cane".

Non mi scatta ancora il meccanismo che non devo piacere per forza a mia madre.

barclay

E poi ci si chiede perché non abbiamo autostima: se per tutta la vita, in famiglia, ti senti ripetere che sei una nullità…

Guardianangel

dubito fortemente

clanghetto

Eh stone...cioè mi porta a domandarmi come mi vede. SOlo che non posso avere risposte perché non ho un rapporto di confidenza coi miei.


@psmaker: cosa dubiti?

barclay

Mi sembra chiaro come ti vede… e questo ci rimanda alla discussione nell'altro thread, riguardo all'importanza del passato: mi sembra ovvio che un clima familiare del genere crei un deficit di autostima.
Nel mio caso non ho dubbi, perché mio padre me l'ha detto espressamente fin troppe volte che sono un mezzo-uomo

SilverHawk

Devi arrivare allo stadio di fregartene di tutto quello che TUTTI dicono, anche i tuoi... A meno che ovviamente non siano ose che tu reputi giuste, sia chiaro.
Io feci così e la mia autostima crebbe molto, ora però che so che ci sono persone che tengono davvero a me (a parte la famiglia) non riesco più a fregarmene di quel che dicono loro... però a suo tempo mi è servito molto

Who_by_fire

Ma il giudizio di tuo padre non conta: è afetto da oggettivo disturbo narcisistico di personalità! (sì, lo so che è facile dirlo a parole....)

barclay

È vero. Io volevo solo sottolineare come il sentirsi ripetere per tutta l'infanzia certe cose possa essere dannoso.

ChiLoSà

E' molto dannoso

maralgiu

Verissimo, ma il problema è se i genitori hanno gli strumenti giusti per comprendere seriamente cosa sia la timidezza o la fobia. La madre di Clang hetto non credo abbia le conoscenze per dare un giudizio oggettivo, e questo accade un po' in tutte le famiglie e a tutti i genitori: l'ignoranza della materia è una grande fregatura non solo per i figli, ma anche per i genitori stessi che in tanti casi si trovano ad aver a che fare con fenomeni che non conoscono per niente.