Ragazzo si suicida perchè arrosiva

devil95 · 12-07-2012, 18:34

http://www.leggo.it/news/mondo/malat...e/187967.shtml

Fallito91 · 12-07-2012, 18:36

Poverino,mi spiace che mondo superficiale di merda!

Pertugio · 12-07-2012, 18:41

Cacchio e io cosa devo dire che sudo sempre, forse il suicidio è l'unica soluzione, quando si hanno troppi problemi nella vita non resta altro.

White Guy · 12-07-2012, 18:43

Mi dispiace tantissimo..a sentire queste cose mi si gela il corpo..

non posso credere che per dei complessi bastardi si debba morire a 20 anni..saranno complessi ma credetemi ti rovina la vita...io ho avuto la grande fortuna di uscirne,ma non tutti ci riescono....porta un dolore incredibile l'arrossire...non è bello sentirsi risi addosso per un colore diverso facciale..

il suicidio non era forse la scelta migliore..ma sono cose instintive.

clanghetto · 12-07-2012, 18:49

E' un caso estremo e purtroppo non è riuscito ad andare oltre.

Molte persone in questo forum soffrono di arrossamenti incontrollabili. Anche io ogni tanto arrossivo e mi vergognavo di arrossire...a volte pensavo di arrossire ma non era vero. Poi ho iniziato a scherzarci su.

E' mai possibile arrivare a pensare che la propria vita lavorativa e sentimentale possa dipendere dal rossore della pelle? Sì perché noi lo facciamo con altre questioni ma in fondo alla mente rimaniamo lucidi e sappiamo che è una verità distorta.

PS. ieri ho parlato con un ragazzo e si è fatto viola per tutto il tempo perché era in imbarazzo (almeno credo) ma non era a disagio...

Miky · 12-07-2012, 19:59

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Originariamente inviata da Pertugio

Cacchio e io cosa devo dire che sudo sempre, forse il suicidio è l'unica soluzione

ma magari ce n'è un'altra, per esempio un buon deodorante

chomsky · 12-07-2012, 20:30

No ma è fantastico il commento sotto, l'unico peraltro.
"Beh, c'è chi sta peggio".
Ma chi è quel cervellone?

super unknown · 12-07-2012, 20:34

dipende dalla qualità della vita che ti crei nella tua mente, probabilmente era un ragazzo che ragionava in termini di luoghi comuni, arrossisco e le ragazze non mi cagherebbero, etc.

TommyDust · 12-07-2012, 20:49

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Originariamente inviata da devil95

http://www.leggo.it/news/mondo/malat...e/187967.shtml

Dispiace molto, però dai, non si può decidere di farla finita per una cosa del genere, significa solo darla vinta a chi non crede in te, e dimostri che neanche tu in fondo ci credi veramente....

Inosservato · 12-07-2012, 21:55

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Originariamente inviata da devil95

http://www.leggo.it/news/mondo/malat...e/187967.shtml

mi dispiace moltissimo, ma queste notizie sono sempre date con una approssimazione spaventosa dai giornali, sempre alla ricerca del sensazionalismo.....

l'eritrofobia può portare al suicidio? ho i miei dubbi, probabilmente era soltanto la punta dell'iceberg....

Kitsune · 13-07-2012, 01:14

Lo scorso Maggio a Roma un sedicenne di origini indiane e adottato si è suicidato perché "si sentiva triste", è chiaro che il sentirsi triste cela un realtà di sofferenza molto più profonda e radicata probabilmente legata ai problemi di integrazione.
Dobbiamo considerare la difficoltà di un adolescente nell'affrontare questi problemi, per questa giovane età sono più grandi che per un adulto, la competizione sociale adolescenziale è spietata.

canza · 13-07-2012, 01:51

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Originariamente inviata da Fallito91

Poverino,mi spiace che mondo superficiale di merda!

Il mondo superficiale non c'entra niente.
Ad uccirderlo è stata la sua assurda convinzione che l'arrossire non gli avrebbe fatto fare carriera e non gli avrebbe permesso di avere una relazione.

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Originariamente inviata da chomsky

Ma chi è quel cervellone?

Tralaltro l'idiota che ha commentato ha usato come nick "essere superiore"...

TommyDust · 13-07-2012, 02:31

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Originariamente inviata da XL

Io in un certo periodo della mia vita ho pensato davvero al suicidio, ed ero arrivato a pensare come pianificarlo proprio.

Questo ragazzo magari chissà, se non si fosse suicidato avrebbe potuto vivere una vita migliore di quella che si aspettava, ma non sappiamo davvero che non sarebbe andato incontro al fallimento che prevedeva.

Io ho iniziato a pensare questo "anche se fallisco, perché ammazzarmi? La morte me la tengo proprio come ultima via di fuga, se non m'ammazza qualcun altro o la durezza della vita, resto vivo e vegeto e faccio quel che voglio, o meglio quel che posso finché ce la faccio, anche se fallisco completamente".

Dovremmo preoccuparci di vivere come desideriamo e non di non fallire, tanto alla fine può darsi che si arrivi ad una certa età davvero da falliti in un certo senso. Bisogna pensare che sia meglio morire prima? Io non lo so più, o meglio non ne sono poi così certo, forse per questo sono ancora qui.

Nonostante tutto io sono ostinato nel pretendere un posto che mi piaccia davvero in questo mondo, e se non è il mondo a cacciarmi via a forza, io ci resto e continuo anche a spingere per farmi spazio a modo mio.

Saluti

Condivido totalmente.

E aggiungo che sarebbe ora di prenderci quello che ci spetta e ci siamo meritati.

Pertugio · 13-07-2012, 12:53

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Originariamente inviata da Miky

ma magari ce n'è un'altra, per esempio un buon deodorante

Ciao Miky lo so che sei un tipo simpatico e sei un veterano del forum, ma il deodorante buono già lo uso da decenni. Il fatto che fa star male è proprio il disagio di sudare in situazioni sociali.

devil95 · 13-07-2012, 13:09

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Originariamente inviata da Kitsune

Lo scorso Maggio a Roma un sedicenne di origini indiane e adottato si è suicidato perché "si sentiva triste", è chiaro che il sentirsi triste cela un realtà di sofferenza molto più profonda e radicata probabilmente legata ai problemi di integrazione.
Dobbiamo considerare la difficoltà di un adolescente nell'affrontare questi problemi, per questa giovane età sono più grandi che per un adulto, la competizione sociale adolescenziale è spietata.

Me lo ricordo, era un amico di un mio amico.

EdgarAllanPoe · 13-07-2012, 13:29

Una volta uno psicoterapeuta mi ha fatto l'esempio di una ragazza bravissima che a scuola era la più brava della classe, però poi diventava rossa quando la interrogavano e questo secondo lui era un handicap. Perchè non è importante essere bravissimi ma bisognerebbe non mostrare segni timidezza come quella ragazza. Questi psicologi poi sono le persone che ti spingono veramente al suicidio, perchè oltre a non dare nessun aiuto, ti fanno pure sentire in colpa per una cosa fisiologica come il rossore. Finchè una cosa del genere me la dicono altre persone, posso anche accettare magari senza farmi condizionare, per non farmi venire poi le fobie. Però uno psicologo che di fa venire la fobia di arrossire è da denuncia..

canza · 13-07-2012, 15:39

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Originariamente inviata da EdgarAllanPoe

Una volta facevo uno psicoterapeuta mi ha fatto l'esempio di una ragazza bravissima che a scuola era la più brava della classe, però poi diventava rossa e questo secondo lui era un handicap.

Per me rimane un mistero come faccia la gente a dare la propria fiducia e affidare il proprio benessere a questi presunti professionisti laureati nella facoltà di lettere e filosofia, o peggio in sociologia...

Martello · 13-07-2012, 18:21

Non credo che sia questa la causa. I giornali danno in pasto alla gente scoop falsi. Credo che quel ragazzo avesse ben altri pensieri nella testa che lo hanno condotto a questo gesto.

canza · 14-07-2012, 01:10

Quote:

Originariamente inviata da Martello

Non credo che sia questa la causa. I giornali danno in pasto alla gente scoop falsi. Credo che quel ragazzo avesse ben altri pensieri nella testa che lo hanno condotto a questo gesto.

Quoto. In fondo per la stampa attira più attenzione il suicida per "rossore": così gli estroversi possono meravigliarsi di un "coglione" e i sociofobici provare pena per uno di loro...

Trent · 14-07-2012, 01:51

La causa è confermata dai genitori,se la stampa non mente anche su questo