Da giovane avendo sofferto di panico e fobiasociale ho perso 10-15 anni di vita.
Poi ho cercato di inserirmi e con le leggi sul lavoro italiane ne ho persi altri 10.
Spesso sono triste perchè quando lamento queste discriminazioni di etá la gente o le giustifica, cioè mi deruba dei miei diritti o non è possibile esplicare la sofferenza interiore che ho provato, perchè raccontare la mia storia significa esporsi e mostrarsi debole.Non mi sembra che lá fuori ci sia molta empatia per il prossimo.
Non so come difendermi, perchè per difendermi dovrei espormi.