Ragazzi fuori è un film del 1990 diretto da Marco Risi.
Scritto e sceneggiato insieme ad Aurelio Grimaldi, questo film rappresenta il seguito di Mery per sempre.
Trama
I personaggi sono sempre gli stessi, ma l'ambientazione è cambiata. I luoghi non sono più le celle del Malaspina di Palermo, bensì la stessa città, nuda e cruda, nella quale si ritrovano questi ragazzi dopo l'uscita dal carcere minorile.
Ma il futuro che li attende non è florido, il passato precede i ragazzi del Malaspina, la disoccupazione e la paralisi del sistema siciliano gli impediranno di reinserirsi nella società, lasciandoli naufragare nel mare dell'illegalità e dell'illecito.
Natale esce dal carcere, ma a causa del suo passato non riesce a trovare lavoro, Matteo lavoricchia e ruba, Carmelo gestisce affari di droga con il padre ed i fratelli, Antonio viene arrestato per abusivismo e prende la licenza media, Mery si prostituisce e ritorna in riformatorio, King Kong cerca lavoro, prima come falegname poi come cameriere, e gli spetta un cruento finale: viene assassinato da un poliziotto nella scena del film ispirata alla vicenda di Stefano Consiglio (17enne morto in una sparatoria), Claudio esce dal filangeri, si sposa, ha una figlia e lavora come meccanico, ma una sera Carmelo lo ferma e lo ferisce gravemente con un pestaggio e successivamente brucia il suo corpo vendicandosi,così,da un occhio cavato durante la permanenza al Malaspina.
Critica
Come in Mery per sempre gli attori sono personaggi di strada e non professionisti, cosa che li accomuna con i film neorealistici del secondo dopoguerra. Difatti il film non riscosse successo da parte della critica, che rimproverò al regista Risi una visione troppo pessimistica della vita. La crudezza delle immagini, la giovane età dei ragazzi che anche volendo sono impossibilitati a costruirsi un futuro può risultare considerevolmente drammatica anche per lo spettatore medio; sebbene in talune sequenze è presente una vernacola comicità nelle battute dei personaggi, essa viene sopraffatta dalla disperazione degli stessi. Con questo e il film Mery per sempre, Risi sembra avere inaugurato un nuovo filone figlio del neo realismo italiano, che venne detto appunto neo-neorealismo.
La maledizione
Molti attori del film, nel corso degli anni, sono morti o hanno avuto guai con la giustizia:
Roberto Mariano morì su un volo diretto a Zurigo.
Marco Crisafulli morì per annegamento.
Francesco Benigno fu arrestato per spaccio di droga.
Maurizio Prollo fu arrestato per aver forzato un posto di blocco.
Gianluca Favilla morì in un incidente stradale.
Alfredo Li Bassi fu ingiustamente arrestato perché un malvivente suo sosia commetteva rapine in tutta la Sicilia.
Luigi Maria Burruano fu arrestato nel 2006 per aver accoltellato il genero.