Eracle

Una volta ho sentito uno in un bar che parlando definiva delle persone come delle zecche. A me ha triggerato abbastanza perché prendo farmaci passati dall'ulss che costano anche parecchio, oltre alle visite periodiche, tutto esentato. Voglio vedere se capita a lui di aver bisogno se si autodefinisce zecca perché usufruisce della sanità pubblica. Il nostro paese funziona così, un giorno posso avere bisogno io, un altro puoi avere bisogno tu, non ha senso attaccare chi usufruisce del servizio sanitario perché ne ha bisogno.

P.S. tra l'altro sento il senso di colpa per la mia situazione, infatti l'ultima ricaduta mi sono licenziato per non stare un periodo in malattia, e poi mi sono fatto riassumere quando stavo meglio

Varano

io mi sto sentendo con questa ragazza che mangia full english breakfast e altre schifezze, oltre a bere come una spugna...che gli devi dire?...a volte rimango un po' perplesso, poi mi faccio i cazzi miei. io prendo le benzo per dormire e giustamente uno potrebbe attaccarmi lo stesso pippotto, dovresti fare meditazione, ma vaffanculo...

Hassell

Il problema è anche economico. Viviamo in Italia, dove si punta molto sul mercato del cibo, e non si fanno campagne salutistiche adeguate forse anche per non darsi la zappa sui piedi a livello economico. Sicuramente i costi delle cure dell'obesità e altre malattie legate all'alimentazione ancora non superano quelli del giro d'affari generato dal cibo e dall'alcol. Non è come il fumo.

dystopia

Riguardo ai disturbi alimentari, ci sono scuole di pensiero più antiquate che li ricollegano ad un meccanismo autopunitivo, invece ci sono teorie più moderne che li associano alla ricerca di appagamento.
In alcuni casi possono svilupparsi come conseguenza di un'educazione troppo rigida e impostata sul senso di colpa, si diventa chiusi e inibiti, pur volendo non si riescono a stabilire legami profondi con gli altri perché si ha paura di perdere il controllo (cosa che può causare ritiro sociale), si crea una situazione di forte insoddisfazione, non ottenendo gratificazione da nessuna fonte se ne costruisce una personale, disponibile in qualunque momento, diventa un rituale calmante e ha anche aspetti trasgressivi.
Un altro motivo per cui sono così resistenti è che quando la famiglia o chi vive con te se ne accorge cerca di attuare soluzioni punitive (ad esempio nascondere il cibo), rafforzando ancora di più il disturbo. Sono molto più complessi di ciò che sembra. Poi i disturbi alimentari possono essere particolarmente difficili da trattare, perché le abitudini alimentari si evolvono insieme al progresso sociale, il modo in cui il disturbo si presenta e si organizza si perfeziona col tempo e anche i metodi di trattamento devono adeguarsi a questa evoluzione.

anahí

Un vizio è una compulsione a cui la persona rimane attaccata perché evidentemente al momento non vuole o non può fare altrimenti. Non ha minimamente senso farne una questione di "si dovrebbe".

Figuriamoci se la persona che mette in atto queste cose oltre al suo dolore con cui cerca di fare i conti come può deve anche preoccuparsi di vergognarsi e mostrarsi penitente per non turbare gli altri. E questo è quello che vorrebbero tanti che si dicono preoccupati per le arterie altrui

Keith

Ma che scherzi? Guarda che gli alcolisti sono considerati come il demonio. Poi se bevi perché ti ha lasciato la donna "eh poverino..". Se bevi perché la donna non l'hai mai avuta "eh ma guarda che stronzo, beve dentro casa da solo, ti credo che non la trova la donna, sta sempre a bere"
E' tutto demonizzato. Di meno le droghe invisibili. Se non c'è una siringa o una bottiglia va benissimo perché non si vede la bruttura..

cuginosmorfio

Discussione che s'è ingrassata. Sono volate pure parole grosse.

Keith

ahahaahah! ma poi uno con i soldi che spende in benzo, alcol, cibo, sigarette le tasse ce le paga, oltre che con le trattenute sul lavoro, quindi le cure mediche sono già pagate.

vikingo

Nei dolori della mia vita non mi sono mai dato a vizi come alcool droga fumo perché ho sempre creduto in una ripresa.se mi deve capitare qualcosa deve arrivare dall esterno non mi autodistruzione da solo.sul cibo sono sempre stato magro.ho un metabolismo troppo accelerato.lunico vizio vero sono le scommesse ma è sempre stato gestito bene.quasi mai perdite eccessive con grande controllo

Keith

Molto interessante. Soprattutto la parte che ho evidenziato.

varykino

bah per me nn è minimamente comparabile quello che subisce una persona grassa solo per essere grassa rispetto a uno che beve , molte volte viene compreso o la gente ha un senso di pietà o al massimo vieni evitato se bevi ..... da grasso ti becchi le prese per il culo a scuola , al lavoro , i commenti da sconosciuti per strada , persino mia nonna avendo la figlia, mia madre obesa la tratta di merda , qualsiasi cosa dice è come se nn è attendibile solo perchè viene fuori dalla figlia obesa , siccome sei grasso sei automaticamente non attendibile perchè nella loro visione malata avendo quell aspetto nn puoi permetterti di commentare niente o avere un giudizio su qualcosa ...... e quella stronza de nonna nn more mai c ha miliardi di anni a rompere il cazzo co discorsi salutisti da robot che nn ha mai fatto un cazzo nella sua vita e nn sa fare niente se non giudicare , dall alto del nulla poi perchè nn sa fare niente da sempre e ha avuto na vita da principessa de sto cazz .... io il rispetto per gente cosi ottusa non ce l ho, possono pure avere 300 anni ... fotte niente manco che è mia nonna

Qwerty

Beh da una persona che ha così tanti anni e sta abbastanza bene consigli salutisti ( sopratutto se rafforzati da suo esempio) potrebbero essere interessanti

Keith

ma quella è fortuna. mia nonna è campata 103 anni, ma anche perché non ha mai fatto un cazzo o quasi. in guerra in mezzo alla neve della russia ci è andato il marito, a lavorare e fare i MILIONI di km in macchina è andato il marito..

varykino

si interessantissimi , ti dice praticamente non vivere , non guidare tanto ci pensano gli altri per te , non andare in bici che è pericoloso , non andare al bar è da cafoni , non sa da sempre non ora che è vecchia parlare con la gente , alla posta per lei nn esiste la fila , lei è una principessa .... gli hanno fatto tutto gli altri ..... il consiglio suo è stare in casa pulire e mangiare 2 verdurine , che per carità se per lei va bene fare na vita di merda del genere va bene pure , se nn fosse che si lamenta che nn ha amici , che nn sa che fare , che nn è mai riuscita a legare con qualcuno , grazie al cazzo ma chi ci parla co una che l unico argomento è " eh ma dovresti mangiare meno , eh ma dovresti fare quello , dovresti fare quell altro" solo consigli nn richiesti da , dall alto della sua vita inesistente ..... ma è da sempre cosi , non perchè è vecchia .... il massimo della trasgressione e felicità è andare in posta a pagare le bollette , quello si lo fa col sorriso in faccia , te pensa di chi cazzo stiamo parlando bah

Wrong

In pratica "Trova qualcuno che faccia le cose per te" come diceva la mamma di Karl Lagerfeld.

varykino

solo a parlarne mi viene voglia di bucarmi

Qwerty

Lho sempre sospettato e ho sempre desiderato qualcuno che faccia cose per me, ma intanto ho sempre dovuto fare io cose per altri

XL

Ma queste di cui parla Smeraldina pare abbiano pure il fidanzato, bo io penso che se uno riesce a piacere agli altri quanto basta per ottenere certe cose che vuole, che gli frega?
Poi se uno non volesse proprio nulla dagli altri, il chi se ne frega può raggiungere livelli stratosferici.
L unica cosa rilevante in questi casi sono i problemi di salute, ma alla fine se nell insieme sono abbastanza felici si campano la loro vita fino a 60 65 anni o meno e basta, tanto comunque prima o poi si muore, è preferibile una vita breve tranquilla e felice che una lunga e in salute fisicamente, ma piatta.
A me personalmente non disturba il fatto che non mi piaccio, cosa che tollererei tranquillamente, ma il fatto che credo di non piacere ad altri.
Beate loro che hanno trovato la quadratura del cerchio.

XL

Io non ho detto che avere il fidanzato implica piacersi ho detto che non piacersi non limita le relazioni come non piacere agli altri.

Se non piaci al fidanzato non hai fidanzato.
Se non piaci a te stessa ma piaci al fidanzato il fidanzato ce l hai.

Faccio notare solo questa cosa qua, poi delle persone sostengono a torto che le due cose coincidono e qua si può aprire un altra diatriba.
Comunque effettivamente credo che non sia il.grasso assolutamente antiestetico per le donne, dipende anche da come è distrubuito. Per alcune comunque il sovrappeso può essere un problema che le penalizza nelle relazioni.
Quindi non è detto che siano tutte ben adattate.
Ma se una sta bene, ha relazioni, ha fidanzato che le piace e l unico problema che ha è che non si piace quando si guarda allo specchio per me il problema è quasi irrilevante.
Se una persona sovrappeso è adattata in questi sensi il problema più rilevante può essere quello di salute, certo sarebbe meglio non mangiare e non rischiare un infarto, però può essere anche impegnativo, bo, io penso che diventa una cosa relativa, in certi casi potrebbe essere davvero necessario dimagrire, in altri si tira avanti comunque non così malaccio se certe cose una donna ce le ha.
Penso lo sappiano che si rischia di avere certe malattie poi con maggiori probabilità.
Magari trovassi io la stessa quadratura del cerchio.

Keith

C'è pure gente che non gliene frega di essere grassa. Se lo possono permettere perché hanno un fisico resistente che gli supporta il peso. Io sono esile e con 40kg in più non potrei neanche camminare.. già con 10kg in più faccio più fatica.. però con i 10kg mi piacevo di più, mi vedevo più pieno e robusto, solo che preferisco essere in moto e non sentirmi pesante, quindi ci sto attento, mi costa sacrifici, ma essere sovrappeso sarebbe un sacrificio molto più grande che non potrei proprio affrontare.

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