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12-02-2010, 21:30
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#81
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Aprilia (LT)
Messaggi: 326
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Dove sono le ragazze?
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su meetic?
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12-02-2010, 22:16
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#82
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Quote:
Originariamente inviata da tristizia
sinceramente, alla 12354454080esima discussione su "quanto starei meglio se avessi una ragazza" ti cascano le braccia per terra!
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Secondo me staresti bene con un ragazzo
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12-02-2010, 22:32
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#83
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Avanzato
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 350
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
Secondo me staresti bene con un ragazzo
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loro non la pensano così perchè hanno la possibilità di provare facilmente questa teoria
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13-02-2010, 00:45
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#84
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da tristizia
ehm, io non sono mai stata una molto attiva in sto forum...
e ci sono stata per pochi mesi...
però, se devo dirvi la verità... ritrovarsi SEMPRE le stesse discussioni, i soliti pregiudizi, le solite battute...
sinceramente, alla 12354454080esima discussione su "quanto starei meglio se avessi una ragazza" ti cascano le braccia per terra!
e che palle!
poi sarò io che ho una concezione del forum diversa da voi eh...
o forse mi aspettavo di trovare persone diverse, bo.
ora come ora, sono talmente stanca di tutto, che anche scrivere e leggere il forum mi costa davvero troppa fatica.
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Mai passato per la mente che il non aver mai avuto una persona al proprio fianco potrebbe essere un problema importante per molti? Non vedo perché meravigliarsi che si parli di queste cose...
Poi i pregiudizi e le battute sono un altro paio di maniche.
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13-02-2010, 15:18
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#85
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Avanzato
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 325
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mai passato per la mente che il non aver mai avuto una persona al proprio fianco potrebbe essere un problema importante per molti? Non vedo perché meravigliarsi che si parli di queste cose...
Poi i pregiudizi e le battute sono un altro paio di maniche.
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certo che l'ho pensato. Su questo non discuto, anche se io lo metto sullo stesso piano di un qualsiasi altro problema, per esempio l'ansia che mi viene quando mi ritrovo a mangiare con gente che non conosco.
Ognuno di noi ha problematiche diverse
Quello è che non capisco è come potete pensare che avere una persona al fianco sia la soluzione di tutti i problemi...
per quanto mi riguarda, io sono stata peggio, visto che mi sono sentita ancora più inadeguata, poi venivo presa in giro da lui per la bulimia, ansia ecc ecc e ti assicuro che non è piacevole.
però davvero. dobbiamo imparare a camminare con le nostre gambe.
non staremo meglio con una ragazza/o, se non capiamo che NESSUNO AL DI FUORI DI NOI STESSI ha la capacità di farci stare meglio.
Ma tanto direte che visto che ho avuto la fortuna di avere un ragazzo -che culo!- non posso capirvi, visto che per voi è incomprensibile avere una persona che dice di "volerti bene" e sentirsi soli.
Invece è molto più facile di quello che pensate, basta avere uno Stronzo con la esse maiuscola -scusate il linguaggio da scaricatore di porto-, o semplicemente una persona che non concepisce l'ansia, la depressione, le fobie ecc ecc. E non ce ne sono poche di persone così, ve lo assicuro.
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13-02-2010, 15:43
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#86
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 169
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Quote:
Originariamente inviata da tristizia
Quello è che non capisco è come potete pensare che avere una persona al fianco sia la soluzione di tutti i problemi...
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nessuno ha detto questo
si dice solo che aiuta e molto anche
perchè non sei più solo ad affrontar la vita, hai qualcuno che tiene a te e viceversa e l'autostima aumenta, e si sa che la bassa autostima è alla base di molti problemi
ma non si dovrebbero più ripetere certi concetti base
detto questo, il problema di molti rip (anche maski) è che non sono costanti, sono insofferenti e si lamentano e basta senza contribuire a rendere più interessante l'ambiente (il forum in questo caso)... insomma c'è pigrizia in voi
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13-02-2010, 15:53
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#87
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Avanzato
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 325
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Quote:
Originariamente inviata da LincredibileFobic
c'è pigrizia in voi
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già. per questo me ne ritorno da dove sono venuta...
adios
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13-02-2010, 16:13
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#88
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 169
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ciao, torna quando vuoi
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14-02-2010, 07:01
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#89
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Milano è introversa
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da tristizia
però davvero. dobbiamo imparare a camminare con le nostre gambe.
non staremo meglio con una ragazza/o, se non capiamo che NESSUNO AL DI FUORI DI NOI STESSI ha la capacità di farci stare meglio.
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non è proprio così...
altrimenti vivremmo da soli come i felini se fossimo totalmente autosufficienti. il bambino impara l'amore e se l'ha imparato lo darà ai figli. se ha imparato cacca darà cacca. questa è una equazione matematica e in certi post è kiaro e lampante
io un gatto depresso non l'ho mai visto. ho visto depresso un elefante (xke gli avevano ammazzato il compagno o quando è morto un figlio ad un altro), ho visto depresso un cane xke viveva in un ambiente di depressi (infatti si dice ke il cane copia comunque l'umore di casa), ma un gatto depresso mai. i cani, quando muore uno del branco, si isolano dai padroni, si mettono in cerchio ed ululano al morto per alcuni giorni.
passato un certo periodo tornano alla vita normale sia in termini sociali loro che nel rapporto con l'uomo.
infatti il felino è un animale autosufficiente, lo si sa e chi studia i felini lo sa, anke se il video di quella mega tigre uscito un annetto fa ke va ad abbracciare i vecchi padroni mi fa pensare ke forse un pizzico di affetti simili agli umani li ha quindi forse sperimenta tristezza o simila.
la cazzata di isolarsi e farsi da soli, quindi, è uno sclero del nostro tempo. molti nonni non hanno questa idea per esempio, chiedeteglielo. molti nonni si tappano le orecchie a sentire cosa c'è in giro. se andate in qualche gruppo parrocchiale o comunque comunitario sia religioso che laico se l'affettività è grande è impossibile ke un membro possa sentirsi non toccato dagli eventi che gli capitano nel gruppo. in un certo senso ci si fonde, se si è molto legati. allora xke devo farcela da solo? cos'è, una gara a chi dura di più appeso a un tronco con un palo nel culo, la vita?
ad ogni modo ritengo ke sia una cazzata. l'autosufficienza umana è sempre data da una bella quota di anestesia o di "pensare ad altro" (da cui derivano dipendenze a droghe, cibo, e tutte quelle belle cose come cybersesso, macchinette etc etc: quello è affetto non dato che uno cerca in altro e non nelle persone): l'ho visto in mio padre, in me...etc etc. l'ambiente fa cagare, l'uomo si spegne. l'uomo per sognare ha bisogno di aver sognato, altrimenti produrrà solo incubi. siamo tutti esseri umani e credo che lo sappiamo bene di come girino queste cose. l'autosufficienza ok, ma non quando si tratta di solitudine affettiva.
indipendenza ok, ma non se si tratta di anaffettività
mi spiace, ma l'individualismo ha fallito e pure alla grande, stiamo tenendo in piedi un gigante di merda
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Ultima modifica di Intro-spettivo; 14-02-2010 a 07:08.
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14-02-2010, 09:35
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#90
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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La parola “misoginia”, nel momento che viene rivolta agli utenti del Forum,dà luogo a delle contraddizioni suggerite dal vocabolo stesso.
Il termine indica chi nutre sentimenti di astio e di disprezzo, di disinteresse per le donne.
Ma il giovanil ardore che trasuda non solo dal buon Tino, ma anche dagli autori di parecchi post, nonché dagli specialisti dei messaggi privati che bombardano senza pietà le nuove arrivate, ("Mi sono spaventata”, disse una volta un'ex utentessa), sta a significare che i più desiderano una compagnia femminile, forse alcuni propenderebbero pure per un harem di femmine gaie, una per il Lunedì, un’altra per il Martedì, e così via dicendo
Ma allora come mai tutti quei giudizi tutt’altro che lusinghieri sul mondo femminile?....
Oh donne ingrate!
Esseri privilegiati e senza core,
di gagliardi corazzieri e di ciarlieri estroversoni, di truzzi tatuati e di “clarini” vari solo bramose!....
Quello che traspare da diversi topic è più o meno questo, agli occhi di un osservatore.
Come mai?
Little John , ci ha ricordato nell’altro topic che quella gran furbetta della volpe disprezzò l’uva nel momento che non riuscì ad afferrarla.
Quindi qualche delusione, le frustrazioni, la rabbia, anche la depressione per un obiettivo che molti vedono come irraggiungibile possono accecare la mente.
Aggiungiamoci, come ha fatto notare Miky, pure la non conoscenza o la paura per il diverso da parte di alcuni utenti, i quali hanno avuto sporadici se non nulli incontri con le donne, ed ecco spiegato i motivi di tutti quei giudizi negativi e generalizzanti sul conto delle donne.
Giudizi che sovente mi fanno sorridere, figuriamoci qualche giovinetta che approda per la prima volta in questo forum con il suo carico di problemi, la medesima dopo qualche tempo potrebbe pensare "Ma dove diavolo sono capitata?” (come la tinca che caduta nella padella cercò di buttarsi nel fuoco per cercare sollievo), e se la batte a gambe levate
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14-02-2010, 18:42
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#91
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 195
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io sono scappata perchè non sopportavo la rassegnazione generale (salvo poche eccezioni) riservata ai problemi di comunicazione e relazione...cazzo la comunicazione è vita ed emozione come è possibile arrendersi o abbandonarsi al lamento continuo? e poi parte della colpa la devo attribuire alla crisi eco mondiale...ho venduto pc per pagare mutuo
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14-02-2010, 19:17
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#92
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Avanzato
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 325
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credo di non essermi spiegata...
1. "se l'affettività è grande è impossibile ke un membro possa sentirsi non toccato dagli eventi che gli capitano nel gruppo. in un certo senso ci si fonde, se si è molto legati. allora xke devo farcela da solo?"
e chi ha detto che non devi provare niente per nessuno? che il gruppo non ti può aiutare? un conto però, è sfogarsi, chiedere aiuto, un altro è diventare dipendente dal gruppo al punto tale che non fai un passo senza di loro.
anche perchè niente è eterno, una volta che il gruppo non ci sarà più (o tu vorrai allontanarti) cadrai come una pera cotta, e dovrai cercarti un altro punto di riferimento.
2."l'uomo per sognare ha bisogno di aver sognato, altrimenti produrrà solo incubi. siamo tutti esseri umani e credo che lo sappiamo bene di come girino queste cose. l'autosufficienza ok, ma non quando si tratta di solitudine affettiva.
indipendenza ok, ma non se si tratta di anaffettività"
e perchè "farsi da soli" dovrebbe voler dire non sognare, non avere rapporti con nessuno?
per fortuna abbiamo un cervello che ci permette di fare più cose contemporaneamente.
Io sto cercando di slegarmi mentalmente da una persona, nel senso che sto cercando di vivere senza chiamarla ogni 5 secondi, e continuo a volergli un bene dell'anima.
Sto diventando autosufficiente, e ho dei sogni, alcuni raggiungibili, altri un po' meno.
non ho mai detto di mettere da parte i nostri sentimenti...
quando ho detto che solo noi possiamo far stare meglio noi stessi, intendevo semplicemente dire che non si può essere felici SOLO perchè oggi la tizia ti ha rivolto parola, perchè se poi la tizia non ti parla più, ti deprimi.
Il sorriso a breve termine ce lo possono far venire gli altri, ma la stabilità, la serenità VERA ce la possiamo dare solo noi.. e non è cosa facile, nè immediata.
spero di essermi spiegata un po' meglio, questa volta.
ah, un'ultima cosa: se pensi che i felini non abbiano sentimenti ti sbagli di grosso: ho avuto diversi gatti, e riconosco il loro stato d'animo -compresa la tristezza e la noia- da come camminano, mi guardano, miagolano.
Quando ho dovuto operare uno dei gatti, l'altro non si è dato pace finchè non l'abbiamo riportato a casa, quando i miei genitori litigano, loro diventano nervosi, quando la notte non dormo -soffro di insonnia- loro mi si mettono vicino e ronfano finchè non mi addormento.
Un pizzico di affetto, ti chiedi? ne hanno molto di più di molti esseri umani.
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14-02-2010, 19:21
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#93
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Ubicazione: South-Europe
Messaggi: 965
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Quote:
Originariamente inviata da schizzo
La parola “misoginia”, nel momento che viene rivolta agli utenti del Forum,dà luogo a delle contraddizioni suggerite dal vocabolo stesso.
Il termine indica chi nutre sentimenti di astio e di disprezzo, di disinteresse per le donne.
Ma il giovanil ardore che trasuda non solo dal buon Tino, ma anche dagli autori di parecchi post, nonché dagli specialisti dei messaggi privati che bombardano senza pietà le nuove arrivate, ("Mi sono spaventata”, disse una volta un'ex utentessa), sta a significare che i più desiderano una compagnia femminile, forse alcuni propenderebbero pure per un harem di femmine gaie, una per il Lunedì, un’altra per il Martedì, e così via dicendo
Ma allora come mai tutti quei giudizi tutt’altro che lusinghieri sul mondo femminile?....
Oh donne ingrate!
Esseri privilegiati e senza core,
di gagliardi corazzieri e di ciarlieri estroversoni, di truzzi tatuati e di “clarini” vari solo bramose!....
Quello che traspare da diversi topic è più o meno questo, agli occhi di un osservatore.
Come mai?
Little John , ci ha ricordato nell’altro topic che quella gran furbetta della volpe disprezzò l’uva nel momento che non riuscì ad afferrarla.
Quindi qualche delusione, le frustrazioni, la rabbia, anche la depressione per un obiettivo che molti vedono come irraggiungibile possono accecare la mente.
Aggiungiamoci, come ha fatto notare Miky, pure la non conoscenza o la paura per il diverso da parte di alcuni utenti, i quali hanno avuto sporadici se non nulli incontri con le donne, ed ecco spiegato i motivi di tutti quei giudizi negativi e generalizzanti sul conto delle donne.
Giudizi che sovente mi fanno sorridere, figuriamoci qualche giovinetta che approda per la prima volta in questo forum con il suo carico di problemi, la medesima dopo qualche tempo potrebbe pensare "Ma dove diavolo sono capitata?” (come la tinca che caduta nella padella cercò di buttarsi nel fuoco per cercare sollievo), e se la batte a gambe levate
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sai che sei in gamba veramente? Ma è farina del tuo sacco?
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14-02-2010, 21:50
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#94
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Quote:
Originariamente inviata da exodus
.ho venduto pc per pagare mutuo
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e col resto magari ti sei comprata una macchina
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14-02-2010, 21:54
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#95
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Intermedio
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nella tana del coniglio
Messaggi: 142
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Non sono sociofobica, ma stare su questo forum mi rende paranoica quindi evito...
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14-02-2010, 22:08
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#96
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Milano è introversa
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da Pandora88
Non sono sociofobica, ma stare su questo forum mi rende paranoica quindi evito...
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condivido in pieno
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14-02-2010, 22:08
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#97
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da exodus
io sono scappata perchè non sopportavo la rassegnazione generale (salvo poche eccezioni) riservata ai problemi di comunicazione e relazione...cazzo la comunicazione è vita ed emozione come è possibile arrendersi o abbandonarsi al lamento continuo? e poi parte della colpa la devo attribuire alla crisi eco mondiale...ho venduto pc per pagare mutuo
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si chiama sfogarsi, è utile e necessario, molti lo fanno anche nel mondo reale, tra i normaloni
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Ultima modifica di VeryFobic; 16-02-2010 a 23:49.
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15-02-2010, 00:10
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#98
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 949
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
direi di piantarla qui, aisljing non so cosa ti abbia fatto Winston (e neanche me ne importa) ma direi che il tuo mes di prima era alquanto offensivo, perciò se dovete insultare qualcuno fatelo nell'apposito contenitore (privatamente) grazie.
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bravissimo red, era ora
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21-02-2010, 12:02
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#99
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da exodus
io sono scappata perchè non sopportavo la rassegnazione generale (salvo poche eccezioni) riservata ai problemi di comunicazione e relazione...cazzo la comunicazione è vita ed emozione come è possibile arrendersi o abbandonarsi al lamento continuo?..
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Credo che un po’ tutti siano consapevoli del fatto che la comunicazione e le relazioni interpersonali siano l’essenza della vita umana.
Purtroppo la comunicazione è il tallone di achille del timido perché predisposto per sua natura ad insicurezze, ansie e blocchi emotivi con arresto delle azioni o del pensiero, possibile offuscamento della memoria e delle capacità verbali.
Una volta un tale mi chiese l’età, ero talmente nel pallone che non me la ricordavo più, allora pensai “Ma si, buttiamola lì, anno più anno meno...”, poi dopo alcuni minuti di conversazione ci arrivai e corressi l’età, precedentemente svelata
Più di 20 anni fa, davanti all'impiegato attonito, dovetti esprimermi inizialmente a gesti, pregandolo di pazientare un attimo, finchè non mi tornasse il fiato e il cuore non cessasse di battere all'impazzata.
Innumerevoli pagine di fantozziana memoria alla lunga, possono essere frustranti e mentalmente devastanti, dando origine a insoddisfazione e pessimismo.
Veniamo alla rassegnazione.
Potremmo metterci nei panni di un rassegnato o di un presunto tale sforzandoci di ragionare dal punto di vista di quella persona, piuttosto che secondo la nostra prospettiva, non fermandoci alla superficie, lo so che è un esercizio mentale difficile, però ci possiamo provare.
A parte Sempronio che è stato miracolato, non so forse avrà pregato molto o molto più semplicemente ha fatto la cognitiva come Clark.
E a parte la vicenda di Rectius, in verità più Lazarus che Rectius, visto che quando lo leggevo avevo sempre quell’inquietante percezione che scrivesse direttamente dall’Oltretomba, da uno di quei gironi dell’Inferno dantesco, e anche lui, come il Lazzaro, rinacque a nuova vita liberandosi delle lugubre bende, rinascita avvenuta ad opera della sua Salvatrice, con la quale convolò a insperate e trionfanti nozze.
Rimangono…
Tizio, che ohibò si è arreso alle prime difficoltà,
e Caio, che invece ha provato un’infinità di volte, senza riuscirci, a liberarsi di quei fantasmi che attanagliano la sua mente.
Possiamo quindi presumere che il povero Caio abbia tentato di uscire faticosamente dal proprio guscio, magari ha ottenuto dei miglioramenti, ha raggiunto degli obiettivi, poi purtroppo improvvisamente è caduto, poi si è rialzato, poi è ricaduto e così via in un circolo senza fine finchè non è sprofondato proprio, travolto dagli eventi e dai suoi seri problemi e non si è rialzato più, ma si è rassegnato melanconicamente alla sua condizione.
Ma può darsi pure che Caio ci appaia rassegnato, ma in realtà non lo è, e tiri avanti alla meglio sfogandosi nel forum, cercando di esorcizzare le sue paure (il telefono, l'aperitivo o le donne feroci... ), alleviando così i suoi patimenti e ricercando al contempo nuove forze e soluzioni, pronto a ripartire o migliorarsi.
Ecco che la rassegnazione può assumere contorni e significati diversi a seconda della persona (Tizio, Caio1 o Caio2) e del suo vissuto
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21-02-2010, 23:25
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#100
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Intermedio
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 222
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amarena, chi ti ha fatto scappare? (cit.)
ma qualcuno se ne è accorto che è rip?
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