mike21

Apro questo post dopo essere stato ispirato da un ragazzo che diceva che secondo lui anche le ragazze, a differenza di ciò che comunemente si crede, vogliano solo divertirsi, senza pensare a storie serie.

Alcuni anni fa un mio amico uscì nella città dove abito. Io me ne rimasi a casa perchè in quel periodo, ma spesso anche adesso, non mi piace uscire nella mia cittadina, dove rischio d'incontrare vecchi amici che non ho più visto, e allora tutti a dirmi: ehi, come mai non ti si vede più da tanto?

Era il periodo in cui c'è una tipica festa del posto in cui sto che coinvolge una parrocchia. Questo mio amico, non così sveglio a dire la verità, parlò quella serata con una ragazza esuberante che gli disse, tra le altre cose, di aver fatto sesso con dieci ragazzi nella stessa sera, sotto l'effetto dell'ubriacatura; e questo mio amico gli credette e me lo riferì. Quella sera questa ragazza, che non ho mai conosciuto, fece anche un altra cosa: prendendolo quasi di forza, cogliendolo di sorpresa, si era strofinata su un ragazzo più giovane, di quattordici, quindici anni, seduto su una panchina, come se lo cavalcasse con tutti i vestiti, e quel ragazzo: muto!

Dopo che me lo disse questo mio amico sentì come un languore allo stomaco, il tizzone ardente della sessualità accesa, nella mente e nel corpo. Dopo qualche anno, perchè questa cosa è successa come minimo tre anni fa, la scovai su facebook, non essendomi dimenticato il suo nome; e vidi che era una ragazza normale, carina ma non bellissima, con la faccia a volte struccata altre volte truccata, almeno sulle fotografie che vidi; e mi colpì questo pensiero della dualità della persona, del suo lato nascosto: ossia che anche una ragazza che fa sesso in una sera con dieci persone, è anch'ella una persona comune, quotidiana, con normali sentimenti, e sogni, ed emozioni.

Tra l'altro credo che adesso sia fidanzata, da un pò di tempo, ed è possibile che questa cosa che lei disse a questo mio amico fosse una sciocchezza...Io non sarei voluto essere tra quei dieci perchè mi piacciono le cose tranquille, intime, non affollate, e dove sono solo io il protagonista, ossia l'unico amante...

Chissà se era vera sta storia, o se invece l'ha detto solo per impressionare questo mio amico, all'epoca più tonto che mai. Pensate che sta ragazza gli ripeteva in continuazione: sei un bravo ragazzo...

rosadiserra

Scusami ma quanti anni avrebbe avuto questa ragazza quando in preda ai fumi dell'alcol avrebbe copulato con 10 maschi in una sera?

mike21

Quando parlò con questo mio amico c'aveva 18 anni...Non so a che età avesse fatto questo...se l'ha fatto questo, sia chiaro...

rosadiserra

Spero per lei che fosse una balla.
Dieci uomini in dieci sere lucida, maggiorenne e munita di preservativi ok donna libera, questo mi sembra un po' troppo.

Xchénnpossoreg?

Secondo me il tuo amico ha raccontato una fandonia bella e buona (magari proprio per via di un due di picche).

Non so, per qualche motivo tutto ciò mi ricorda questa scena

Loner

Mi hanno raccontato e ho visto coi miei stessi occhi di peggio... Esistono ste apparenti 'dualità', eccome se esistono.
Gli uomini sono ancora più 'duali' a volte

rosadiserra

Esiste anche molto squallore...

Svers0

Se i tipi davvero si sono fatti in 10 una ragazza dovrebbero mettere in questione la propria eterosessualità

Alex88

Ormai non mi stupisce più nulla, xchè non dovrei crederci.....le donne stanno diventando molto peggio degli uomini in certe cose...

Giovane Werther

liuk76

Fatto cosa? Penetrazione vaginale? Fellatio? Anal? Li ha masturbati?

Da alticcia, per esperienza diretta, una donna è in grado di far sesso completo ed anche in modo più disinibito rispetto al solito.
Mi è capitato con alcune ex che, in rari casi, bevessero per svago e, semi involontariamente, esagerassero.

Da ubriaca diventa un po' più difficile.

10 ragazzi in quanto tempo?
Se parliamo di masturbazione fatta/ricevuta o fellatio non ho alcun problema a crederci.
In particolare so per esperienza indiretta che la fellatio fatta in disinvoltura, spesso a ragazzi sconosciuti, è abbastanza diffusa nella fascia 16-18 più mondana.

Su anale o coito ci credo di meno. Effettivamente ho conosciuto ragazze molto giovani che hanno fatto sesso completo con un 2-3 uomini in una sera oppure che hanno partecipato ad orge.

Questo lo trovo divertente e che ci siano più ragazze così intraprendenti
Personalmente avrei iniziato anch'io a mimare il coito con lei ed avrei iniziato a palparla, se non a spogliarla parzialmente.
Purtroppo per me a quell'età non godevo di attenzione femminile di tale risma.

Ci mancherebbe altro. Solo l'ignorante ed il bigotto vedono una ragazza così come un essere non umano.

Chissà...
Io inizierei a prepararmi per il prossimo giro di altri dieci...

Alex88

Più che altro la considererei una ninfomane

Per non dire una frase molto più colorita...se avessi una figlia cosi, (speriamo mai) mi vado ad impiccare

mike21

Per Liuk 76, che argomenta sempre molto bene, con ponderazione: non so quali siano state le dinamiche dell'accaduto, perchè non ero presente e non conosco questa ragazza. Credo è possibile che sia stata un innoqua balla, raccontata appositamente per stupire questo mio amico, il quale so per certo non aver più rivisto la ragazza in questione, e ormai sono passati diversi anni, come minimo due o tre, non mi ricordo con precisione...

Certo che una donna che si fa molti uomini è una donna "umana", con normali istinti e passioni, e normali paure e fragilità - penso a Valentina Nappi, pornodiva napoletana che fa le scene più estreme di sesso e poi tiene un blog su internet dove scrive cose argute, che dimostrano anche una certa cultura, come quando parla di linguaggio o semantica del porno.

Però, come dire?, le ragazze così non mi interessano più di tanto, perchè la mia finalità principale è trovare una donna sincera, con la quale costruire una relazione, e non so se mi potrei fidare di una ragazza così.

E poi qui c'è un discorso da fare che sfiora lievemente la sociologia da salotto, ma comunque merita di essere accennato. Nell'era moderna, la nostra, si fa un gran parlare di sessualità, si considera il sesso come un qualche cosa che deve essere esibito a tutti i costi, che affonda inevitabilmente nell'intelligenza sociale del soggetto che ne fa molto. Come dire che più sesso faccio, più, virtualmente, sono una persona potente, con buone possibilità di essere e di fare.

E questo è un discorso comprensibile, innocuo all'apparenza, ma che porta con se alcune conseguenze, come il considerare il sesso non più come un atto liberatorio, quasi catartico, sicuramente istintivo, da vivere nell'intimità della propria vita privata; quanto come un mezzo per raggiungere dei benefici, sociali e non, oppure una certa stima con se stessi perchè magari si ha come l'idea di dover diventare una sorta di Casanova e si vuole aderire in modo soffocante a questo stereotipo.

Non sarà che la felicità sessuale di cui tanto si parla oggi, che viene sventolata sui quotidiani che così vendono di più, non sia in realtà il tentativo di portare il sesso, come si è detto naturale, sotto il dominio astratto di quella felicità idealistica, di stampo consumistico, che tutti noi vogliamo afferrare egocentricamente per noi stessi, avendo stampata in mente l'idea che il mondo sia un qualche cosa di esterno a noi che debba essere consumato, un pò come si fa con un trancio di birra o con una lattina di birra?
Come se il sesso fosse solo un mezzo per il dominio di qualcos'altro...

I nostri nonni, che avevano il tabù del sesso, forse lo vivevano in modo più completo e spontaneo di noi, che invece lo rincorriamo ansiosamente e quando lo acciuffiamo come un ladro, l'esperienza, a volte, è come insoddisfacente.

Può essere il caso di questa ragazza, se è vera la sua storia...Magari si fanno tanti p****** e tante sco**** perchè non si attribuisce il giusto valore al sesso, e allora fare sesso diventa come fumare una sigaretta, un qualche cosa che faccio senza dargli troppa importanza...E per carità! Ognuno vive come vuole, facendo di se ciò che vuole!

Tuttavia il sesso, secondo me, ha bisogno di una dimensione di intimità, è così che lo voglio. Anche se in futuro diventassi una sorta di seduttore, un invincibile trombeur de feumme (ma l'avrò scritto bene?) il mio modello sarebbe Bertrand Morand, il protagonista del bellissimo L'uomo che amava le donne, film di Francois Truffaut, che forse è il mio regista preferito...Questo film parla di quest'uomo che è un seduttore ma è anche un uomo profondo, intimo, quasi introverso; e non il classico seduttore papagallo da discoteca, che fuori da quell'ambiente non si porterebbe a letto neanche la cessona ubriaca...

Insomma, considero il sesso importante, e proprio per questo credo che debba essere fatto in un contesto confortevole, con una persona la cui conoscenza ti ispira qualcosa, una sorta di empatia fisica, ma anche sentimentale...

D'accordo, lo so: sono un pò antico...Ma è il mondo di oggi a essere lievemente affrettato e superficiale...

liuk76

La prendo come una battuta
L'ipersessualità è un disturbo psicologico serio e non è certo diagnosticabile in base a quanti partner ha e in quanto tempo li ha.

Per me è semplicemente un'adolescente che fa sesso con disinvoltura.

Cosa fa di male? Nulla. D'immorale? Nulla.

Per me l'unica etica in tal senso dovrebbe essere:
- non concepisce il ruolo delle persone esclusivamente come oggetti sessuali;
- evitare gravidanze indesiderate;
- proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili;

Poi, per come la penso, è "migliore" un'adolescente che fa sesso con 10 ragazzi nell'arco di una serata rispetto ad un'estremista dell'astinenza per virtù, retaggio religioso, ossessione, ecc.

La frase colorita è... Tro*a? Di riflesso a me verrebbe da definire co*lione chi la pensa così ma mi abbasserei allo stesso livello di superficialità.

Non è tra le mie priorità avere una figlia così ma sicuramente, dai 14 anni in poi, la spronerei a far sesso e a eliminare qualsiasi tabù nei confronti del corpo.
Le suggerirei di non precludersi nessuna esperienza, ma solo se ne è incuriosita, incluso naturismo, bisessualità, lesbismo, sesso di gruppo, ecc.

Oltre alle regole sopra descritte, la educherei a non mentire e a non usare il sesso come merce di scambio, a non assecondare certe pratiche per moda o trasgressione, ad essere coprotagonista nell'atto e a dare il giusto peso sia al sesso come strumento di puro piacere e lussuria e sia come dialogo emotivo e sentimentale.

La inviterei a vivere all'insegna dell'edonismo l'adolescenza, rimandando ai vent'anni il primo bilancio di ciò che vuole, sessualmente parlando, come donna così come eventuali relazioni sentimentali con progetti importanti per il futuro.

Che si diverta il più possibile, ma col buonsenso, da adolescente.

Infine, siccome il mondo è pieno di idioti, le spiegherei di nascondere al becero conformismo questa sua filosofia finché non avrà le spalle sufficientemente coperte per affrontare l'idiota di turno che la disprezzerà, trasmettendole il concetto che è superiore a tutti.

Weltschmerz

Ma è risaputo che le persone che fanno sesso con tante persone non hanno sentimenti e fattezze normali, sono tipo alieni che vengono da urAno.

Mi sembra un pelino esagerata come storia in effetti.

tersite

ma credete a tutto quello che vi raccontano gli amici ?

Alex88

Io invece di riflesso darei del c@@ne a chi afferma che gli farebbe quasi piacere che sua figlia viene sbattuta da dieci uomini contemporaneamente....pensa un pò tu, come sono ignorante e all'antica

barclay

Chi ha avuto almeno una soloamica sa bene che è possibilissimo che una donna si scopi tutti gli uomini che incontra tranne uno

Alex88

Ma una cosi non ci terrei nemmeno tanto onestamente, magari all'indomani ti svegli e scopri che ti sei beccato una malattia venerea.

tersite

almeno non muori vergine