raccomandazioni altro che estroversi - Pagina 2

marcus85 · 15-04-2012, 03:04

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Originariamente inviata da MarioMonti

Rispondo a questo topic perche mi sento coinvolto a pieno.
Io in italia non sono riuscito a trovare un lavoro, complice la crisi( la scusa) o quello che volete. Sta di fatto che il lavoro in italia e diventato un privilegio, e non e più un diritto, il che la dice lunga sulla situazione in cui versa la nostra democrazia(vabbe formalmente e democrazia). Io sono fuggito all' estero, qui ho trovato lavoro( anche se non e quello che carcavo), ho un posto fisso, percepisco uno stipendio di tutto rispetto, che mi consente di pagare le spese e mettere via più del 50% dello stipendio. Nel frattempo sto cercando altro, ma le prospettive non mancano, c'e solo da darsi da fare. Non e necessario conoscere nessuno per farsi valere, basta solo possedere un buon curriculum. Per il resto se decidete di partire all' estero, ovunque voi vogliate andare, non pensate sia facile, anzi all' inizio sarà davvero dura, ma cmq credo che i vostri sacrifici saranno ampiamente ricompensati.
Se invece volete rimanere in quel paese di merde, ovvero in italia, vi consiglio di fare ciò che non ho fatto io, iniziate a frequentare un partito potente, tipo pd o pdl, tesseratevi e iniziate a leccare culi a chi conta. Forse dopo un pò un posto come lavacessi in autogrill potreste trovarlo.

vabbè il lavoro che fai te lo puoi fare pure qua non guadagneresti uguale ma sopravviveresti , poi o ne conosco un altra ex amica che era partita per il giappone per lavorare è tornata dopo 3 giorni , quindi ste robe so un po soggettive , spirito d adattamento etc...cmq è vero che c è piu marcio qui che all estero questo non lo nego, oh speriamo che tutti sti immigrati che vengono raggiunta la maggioranza vadano al potere e governino bene sto paese pensa un po che mi tocca pensà bah io li voterei pure a sto punto

MarioMonti · 15-04-2012, 03:19

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Originariamente inviata da marcus85

vabbè il lavoro che fai te lo puoi fare pure qua non guadagneresti uguale ma sopravviveresti , poi o ne conosco un altra ex amica che era partita per il giappone per lavorare è tornata dopo 3 giorni , quindi ste robe so un po soggettive , spirito d adattamento etc...cmq è vero che c è piu marcio qui che all estero questo non lo nego, oh speriamo che tutti sti immigrati che vengono raggiunta la maggioranza vadano al potere e governino bene sto paese pensa un po che mi tocca pensà bah io li voterei pure a sto punto

Io ho accettato il primo lavoro che mi consentiva di mantenermi, ma ribadisco , opportunità di lavoro e di crescita c'e ne sono a iosa, a differenza che in italia.

Fidelio · 15-04-2012, 05:23

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Originariamente inviata da MarioMonti

basta solo possedere un buon curriculum

E dici niente... Avere un buon curriculum presuppone un diploma alberghiero - con il quale si riesce ancora a trovare un lavoro decente - oppure l'aver portato a termine un lungo e costoso percorso universitario. In ogni caso questo discorso funziona solo al netto della sofferenza psicologica, che penso rappresenti il tema centrale di questo forum. In altri termini, per alcuni cercare ed ottenere un lavoro è un impegno pressoché impensabile perché attacchi di panico, depressione e ansia non gli permettono nemmeno di uscire di casa.

LatrinLover · 15-04-2012, 09:16

Io sono d'accordo con MarioMonti (perchè il nick di quell'infame???

), la nostra economia è in forte recessione e se quando la crisi economica non aveva ancora pienamente attecchito nel paese era comunque difficilissimo riuscire a trovare un fottuto lavoro in modo onesto per lo stampo marcatamente nepotistico di questa fasulla democrazia adesso diciamo che è un tantino IMPOSSIBILE. Poi Marcus io vorrei anche portare alla tua attenzione un altro fattore, non è solamente per il motivo economico che ci si trasferisce, certo nella scala delle necessità la prima è quella del lavoro ok, però molti vogliono andarsene perchè la qualità di vita del nostro paese tiene banco solo in alcune parti dell'Italia, prova a vivere al sud e poi vedi come vorresti farti la valigia e partire in quattro e quattrotto maledicendo questa terra, salvare l'Italia è un'impresa impossibile per colpa di chi vi risiede,gli italioti con zero spirito patriottico ed interessati solo al proprio individualismo, c'è poco da fare questo popolo sembra essersi adattato in maniera esemplare per essere "dominato" e "sottomesso".

Marco Russo · 15-04-2012, 10:23

io ho trovato lavoro a tempo indeterminato in italia, non sono stato raccomandato, ma ho avuto una botta di culo mostruosa e ho sfruttato le circostanze (non ne parlo pubblicamente ma se qualcuno vuole approfondire gli spiego tutto in pm).

non è stato "pulito" il modo in cui sono entrato, ma vaffanculo questo è il paese italia e se vedo un piccolo pertugio mi ci infilo, questa è la mia filosofia.

Oltretutto ho iniziato a cercare lavoro senza neanche diploma, e purtroppo senza di quello ti guardano strano, se sei robusto di costituzione puoi andare a fare il magütt (muratore), ma non era proprio il mio caso.

Il concetto è lo stesso del thread "credete nella fortuna" che ho aperto tempo fa: non bisogna essere troppo persone "di princìpio", perché i princìpi devono servire ad arricchirci, non ad impoverirci.

Comunque è ben diverso del tesserarvi a un partito e leccare il culo, quella è una cosa che personalmente non farei mai. Piuttosto faccio a vita il cameriere all'estero (dove comunque si vive discretamente).

Snaporaz · 15-04-2012, 10:45

A tutti consiglio di guardare "una vita difficile": uno dei più bei film italiani di sempre.

marcus85 · 15-04-2012, 11:16

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Originariamente inviata da LatrinLover

Io sono d'accordo con MarioMonti (perchè il nick di quell'infame???

), la nostra economia è in forte recessione e se quando la crisi economica non aveva ancora pienamente attecchito nel paese era comunque difficilissimo riuscire a trovare un fottuto lavoro in modo onesto per lo stampo marcatamente nepotistico di questa fasulla democrazia adesso diciamo che è un tantino IMPOSSIBILE. Poi Marcus io vorrei anche portare alla tua attenzione un altro fattore, non è solamente per il motivo economico che ci si trasferisce, certo nella scala delle necessità la prima è quella del lavoro ok, però molti vogliono andarsene perchè la qualità di vita del nostro paese tiene banco solo in alcune parti dell'Italia, prova a vivere al sud e poi vedi come vorresti farti la valigia e partire in quattro e quattrotto maledicendo questa terra, salvare l'Italia è un'impresa impossibile per colpa di chi vi risiede,gli italioti con zero spirito patriottico ed interessati solo al proprio individualismo, c'è poco da fare questo popolo sembra essersi adattato in maniera esemplare per essere "dominato" e "sottomesso".

si ma guarda che la concorrenza e la spietatezza c è anche all estero non è che se esci dall italia ti ritrovi nel paese dei balocchi quindi non farei di tutta un erba un fascio, resta il fatto come dici tu tutto quello che dici è vero sull italia lo sanno pure i cani ormai però non esalterei cosi tanto l estero come fosse la terra promessa poi so punti di vista , io da quello che so in germania ci vedono come la feccia piu totale per carità hanno le loro buone ragioni però non è facile la vita dell italiano all estero come d altronde lo è per tutti gli emigrati, io la vedo un po come ultima spiaggia cioè ultima speranza non la vedo come una soluzione totale ai nostri problemi poi so sempre impressioni mie non voglio certo flammare su ste robe .

ps : la nostra falsa democrazia è la copia di quella americana , la differenza sta che in america ogni tanto fanno il culo a uno e fanno vedere che la macchina funziona e gli americani tornano a crederci come pecore , qua invece neanche ce lo fanno credere , sputtanano direttamente la falsa democrazia che c è.

marcus85 · 15-04-2012, 11:27

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Originariamente inviata da Marco Russo

perché i princìpi devono servire ad arricchirci, non ad impoverirci.

e chi l ha detto? i principi non devono servire ne per arrichirci ne per impoverirci i principi sono quello in cui crediamo e non dovrebbero avere collegamenti con il materiale con il soldo , poi è vero che il 99 percento della gente ha principi basati sul arricchimento e crede solo nel soldo , io no.

LatrinLover · 15-04-2012, 11:44

Marcus io ho lavorato all'estero (Olanda) e ti posso garantire che non è come dici tu avendone avuto esperienza diretta sulla mia pelle, anzitutto il trattamento nei confronti di chi ha titoli referenziali di tutto rispetto è proprio un altro mondo, si viene pienamente valorizzati e soprattutto inquadrati, ora sì è un periodo di crisi un pò ovunque quindi si è più portati a dire di non idealizzare la "fuga" all'estero come ancora di salvezza, per carità non è mia intenzione farlo però in confronto ad un mercato del lavoro ristagnante e fermo come quello italiano, quello di tante altre realtà europee ed extraeuropee appare sempre dinamicissimo, siamo noi oramai ad essere sfiduciati nei confronti del mondo del lavoro perchè pensiamo da "italioti" , MarioMonti mi pare che lavori all'estero, penso possa dare conferma di ciò che ho scritto, ripeto il momento è difficile per tutta l'europa ma le economie "virtuose" di paesi dove le istituzioni rispettano i propri cittadini sono ancora una molla per avere una vita gratificante.
In Italia ciò è possibile solo se sei figlio o figlia di...............e se la musica non cambia altro che solo 23 suicidi da inizio dell'anno prevedo una ecatombe....

marcus85 · 15-04-2012, 11:53

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Originariamente inviata da LatrinLover

Marcus io ho lavorato all'estero (Olanda) e ti posso garantire che non è come dici tu avendone avuto esperienza diretta sulla mia pelle, anzitutto il trattamento nei confronti di chi ha titoli referenziali di tutto rispetto è proprio un altro mondo, si viene pienamente valorizzati e soprattutto inquadrati, ora sì è un periodo di crisi un pò ovunque quindi si è più portati a dire di non idealizzare la "fuga" all'estero come ancora di salvezza, per carità non è mia intenzione farlo però in confronto ad un mercato del lavoro ristagnante e fermo come quello italiano, quello di tante altre realtà europee ed extraeuropee appare sempre dinamicissimo, siamo noi oramai ad essere sfiduciati nei confronti del mondo del lavoro perchè pensiamo da "italioti" , MarioMonti mi pare che lavori all'estero, penso possa dare conferma di ciò che ho scritto, ripeto il momento è difficile per tutta l'europa ma le economie "virtuose" di paesi dove le istituzioni rispettano i propri cittadini sono ancora una molla per avere una vita gratificante.
In Italia ciò è possibile solo se sei figlio o figlia di...............e se la musica non cambia altro che solo 23 suicidi da inizio dell'anno prevedo una ecatombe....

si si ma non metto in dubbio che ci sono piu opportunità all estero si sa è palese , poi c è il fatto di rifarti un etichetta tutta nuova cosa che qua non puoi fare perchè ti conoscono tutti come sei e chi sei , è solo che io non esalterei ne una cosa ne l altra , lo vedo piu come un problema generale del sistema capitalistico non come quel paese ha sbagliato piu di altri etc... secondo me ste crisi sono programmate c è qualcuno che ci guadagna a fare ste robe quindi il magna magna generale secondo me è piu visibile e conclamato da noi e all estero c è la classica illusione di potersi affermare col sogno americano ma in realtà siamo ben lontani dal realizzarlo , certo tra le 2 scelte è normale che è meglio l estero dove puoi sperare in qualcosa e magari ottenerlo pure ma non esagererei lo stesso a condannare un paese piu dell altro secondo me la colpa sta piu a monte.

Marco Russo · 15-04-2012, 13:52

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Originariamente inviata da marcus85

e chi l ha detto? i principi non devono servire ne per arrichirci ne per impoverirci i principi sono quello in cui crediamo e non dovrebbero avere collegamenti con il materiale con il soldo , poi è vero che il 99 percento della gente ha principi basati sul arricchimento e crede solo nel soldo , io no.

intendevo arricchirci anche come persone. Ma ritengo che sia fondamentale mangiare per potersi considerare ricchi come persone.

Halastor · 15-04-2012, 14:41

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Originariamente inviata da VUCHAN94

Beh non facciamo i falsi moralisti, chiunque se avesse l'opportunità di sistemarsi senza sforzo ne approfitterebbe, cioè è normale.

Esatto ma è normale perchè l'ingiustizia chiama altra ingiustizia.
Immagina che in casa tua viga la regola che ci si toglie le scarpe per non insozzare... e tu immagina di arrivare lì tutta bella contenta e desiderosa di fare bene, già pronta a toglierti le scarpe... e trovare tutto sporco di fango, acqua e di tutto... cosa fai? Puoi camminare scalza in quello schifo... ma non era quello ciò che ti è stato detto. Fino a che punto arrechi un danno a te stessa per perseguire un ideale di giustizia?

James86 · 15-04-2012, 15:05

Io purtroppo so di persone della mia cittadina raccomandate...persone,ragazzi che gia avendo famiglie benestanti alle spalle,quindi non è che facevano la fame....con raccomandazioni stan sistemati a buoni posti di lavori questi ragazzi.....Mi fa arrabbiare la cosa...chi sta bene va sempre meglio e chi parte da niente....al massimo fa lo schiavo