Seishinbyouin

edit 1

pure_truth2

I motivi per cui ti infuri sono futili,e magari immaginari,questo si.
Tuttavia guarda il lato positivo. Le persone come te sono più genuine,non sono false. Non è che gli altri non abbiano i tuoi stessi sospetti,solo che loro preferiscono reprimere,e poi covano rancori,sotterfugi,rimuginii. Tu almeno sbotti ma poi torni come prima. E ti senti anche meglio nell'immediatezza. Poi e solo poi subentra il senso di colpa..lo capisco.
Comunque l'espressione (non solo della rabbia,ma di tutte le emozioni) è sempre preferibile alla repressione. Quest'ultima infatti ti avvelena,la rabbia non viene cacciata ma persiste in profondità causando un'infinità di disagi. È come trattenere il vomito. Chiaramente,non si può però vomitare sugli altri! La via di mezzo sarebbe la sublimazione di essa,tramite la semplice osservazione. Senza lasciare che essa ti travolga. Allora,non fomentandola mentalmente,scema da sola. Ma questo richiede competenze avanzate di meditazione!! Altrimenti si può sfogare su oggetti, (cuscini etc) ma questo nello specifico non mi pare possibile in mezzo alla gente.

PS in parte ti invidio perché ho il problema opposto,non riesco ad esprimerla mai.

cancellato16573

Direi che hai un temperamento sanguigno, quindi sei facile alla collera. Ci può essere un disturbo dell'umore, ma non si può dirlo tra profani, per giunta on line.
Nel caso di un disturbo dell'umore, occorrono un'altra decina di indicatori, per poterlo ipotizzare.

Il fatto che immagini stragi e cose simili, può essere paradossalmente positivo, perché può ridurre l'aggressività. Te lo dico perché io, quando mi metto a letto, mi rilasso immaginando battaglie come Stalingrado o bombardamenti come Dresda o Hiroshima e prendo sonno.

Per il resto, posso solo consigliarti di non rispondere mai subito. Meglio contare fino a 10. Se ti contieni un po', non scoppi, ma scopri il piacere e i vantaggi dell'autocontrollo.

pokorny

A differenza di altri problemi più strutturali, sulla rabbia si può lavorare. Però hai scritto semplicemente descrivendo la tua situazione, non so se è uno sfogo di cui prendere atto (nel senso anche di empatizzare) o chiedevi se è possibile cambiare. Se anche fosse la seconda personalmente non ho ricette né consigli. E' stato e tuttora è un problema anche mio sebbene in forma minore e ci ho lavorato solo constatando in quale abisso mi stesse portando. Non ho risolto il problema ma sarà la stanchezza dell'età, piano piano miglioro anche se ormai per me è anagraficamente troppo tardi sotto tutti i punti di vista. Indubbiamente, però, la qualità di vita sotto questo aspetto mi è migliorata.

cancellato16573

Per la prima parte , ti posso dire come ho fatto io. Mi sono imposto la calma, ho accettato di sembrarmi coglione, in situazioni di poco conto, ma che sono potenzialmente irritanti, come qualcuno che mi passa avanti in una coda in cui vengo prima. Tanto, anche ad arrabbiarsi, c'è poco da conquistare. In compenso, ci si sente più forti, più capaci di dominarsi. Col tempo poi, sono riuscito a star calmo anche in situazioni più importanti. Devi considerare che la calma, non la sfuriata, è espressione di forza. L'uomo dai nervi d'acciaio è calmo,

Circa il secondo punto, l'umore, sembra che tu abbia una variabilità piuttosto ampia e frequente. Prendi con le molle quello che ti dico ora: sembrerebbe che tu abbia un umore ciclotimico. Questa considerazione può esserti utile, se la verifichi con il tuo medico di base e con uno psichiatra.
Se fosse accertata, si potrebbe curare. Ma bisogna farlo, perché essa comporta dei rischi sociali e in fondo non ti rende neanche felice. Puoi fare una prima consultazione on-line, digitando "ciclotimia" e vedere se corrisponde. Ma stà attento: le autodiagnosi su internet non bastano o possono essere falsate: ci vuole il medico.

Io sono più che ciclotimico; sono bipolare e su queste cose mi sono fatto una cultura.

choppy

L'importante è che tu non metta mai e dico mai le mani addosso a nessuno.

maralgiu

la mindfulness potrebbe esserti molto utile, ma funzionerà non subito e solo se la pratichi quotidianamente

Yamcha

La paura conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio conduce alla sofferenza... io sento in te molta paura

cancellato16573

@ Seishi,

Il fatto che abbia riconosciuto che sei tu l'arrabbiato e non il mondo che ti fa arrabbiare, è un enorme passo avanti. Ora sei cosciente di un problema tuo e cercherai delle soluzioni. Il percorso non sarà breve, ma si può fare.

Intanto ti dico un trucco: quando apri un conflitto, questo non si estingue nel giro di poche ore, ma trasporti la rabbia da una situazione all'altra , con un aumento di rischio aggiuntivo.
Se vuoi cominciare a scaricare la rabbia, esamina tutti i tuoi conflitti pendenti e vedi quelli che puoi risolvere: perdonando, chiedendo scusa, rinunciando a ulteriori intenzioni ostili o rivalse. Non li chiuderai tutti, ma fai un po' di pulizia. Starai subito meglio. Parola di bipolare.

Blowing Sand

Identico tuo problema