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			14-03-2014, 02:28
			
			
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#21
			
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			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
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					Originariamente inviata da  sognatricepazza
					 
				 
				A proposito di cio' che e' giusto o sbagliato,delle ingiustizie che si subiscono nella vita io non ho mai capito perche' alle ingiustizie  che si subiscono dovute  alle persone 
ci si puo' ribellare  e nessuno trova la cosa  anormale.Se invece l'ingiustizia dipende da cose soprannaturali(dio,destino,ecc.....)allora bisogna accettare tutto senza arrabbiarsi se no si e' immaturi,,svitati,ecc.... 
			
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 Con chi ti arrabbi? Con le altre persone incolpevoli della tua situazione di svantaggio? Assolutamente sbagliato e credo tu l'abbia già scoperto da sola...con dio, col destino e altre entità astratte frutto dell'immaginazione umana? A che pro, se tanto non esistono...con te stesso/a? Ti fai solo del male maturando malesseri fisici e psicologici che vanno a detrimento della sua tua salute complessiva. Ergo se ne deduce che incazzarsi e basta (per quanto naturale) è il male. Purtroppo anche su questo sito vi è una forte componente giustificazionista a proposito della rabbia fine a se stessa perché avrebbe la valenza di sfogo, quasi a dire che basta il semplice sfogo a stare meglio, arrivando anche a legittimare situazioni circolari e senza uscita di sfogo fine a se stesso, del tutto prive di sbocchi costruttivi.
		  
		
		
		
		
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			14-03-2014, 03:45
			
			
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#22
			
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			Secondo me arrabbiarsi a volte è positivo, ti da voglia di reagire, quando non provavo rabbia ero veramente a terra, una larva umana.
		 
		
		
		
		
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			14-03-2014, 10:28
			
			
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#23
			
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					Originariamente inviata da  Kody
					 
				 
				Se c'è una cosa che ho capito veramente leggendo Le Vostre Zone Erronee è che il mondo è ingiusto e le ingiustizie ci saranno sempre. Chi cerca un mondo giusto e pure [visione infantile], fra l'altro senza fare nulla, è destinato a fallire poichè una cosa giusta per A, potrebbe essere un ingiustizia per B. 
			
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 Visione pericolosamente giustificazionista, fatalista, depressiva e fautrice della rassegnazione (belli, 'sti libri): ovviamente se una cosa è giusta, lo è per tutti. Quello che è un'ingiustizia per B  non può essere giusto per A. La giustizia, in quanto tale, lo è  per tutti. 
Incanalare lo spirito critico e di rivalsa in azioni positive è invece a mio giudizio la cosa migliore che si possa fare.
		  
		
		
		
		
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			15-03-2014, 17:38
			
			
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#24
			
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			 Intermedio 
			
			
			
				
			
			
				 
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					Originariamente inviata da  FirstClass
					 
				 
				Purtroppo bisogna prendere e portare a casa. La vita gira così, con il nostro raggio d'azione limitato. 
			
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 Che schifo,il mondo andava inventato completamente diverso    
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					Originariamente inviata da  muttley
					 
				 
				Questo topic è un altro terreno di coltura del pre 
			
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 E che sarebbe sto pre?Boh!La tua mi sa tanto di critica....non si puo' neanche criticare come funzionano le cose,siamo in dittatura quindi!!  
		 
		
		
		
		
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			15-03-2014, 17:47
			
			
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#25
			
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			 Intermedio 
			
			
			
				
			
			
				 
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					Originariamente inviata da  muttley
					 
				 
				Con chi ti arrabbi? Con le altre persone incolpevoli della tua situazione di svantaggio? Assolutamente sbagliato e credo tu l'abbia già scoperto da sola...con dio, col destino e altre entità astratte frutto dell'immaginazione umana? A che pro, se tanto non esistono...con te stesso/a? Ti fai solo del male maturando malesseri fisici e psicologici che vanno a detrimento della sua tua salute complessiva. Ergo se ne deduce che incazzarsi e basta (per quanto naturale) è il male. Purtroppo anche su questo sito vi è una forte componente giustificazionista a proposito della rabbia fine a se stessa perché avrebbe la valenza di sfogo, quasi a dire che basta il semplice sfogo a stare meglio, arrivando anche a legittimare situazioni circolari e senza uscita di sfogo fine a se stesso, del tutto prive di sbocchi costruttivi. 
			
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 Non so chi sei e cosa fai nella vita.....se lavori tutti i diritti di cui godi ti sono arrivati perche' molta gente nel passato si e' incazzata e si e' messa ad urlare la propria rabbia,e' andata in prigione,ha preso bastonate,ec....Con dialogo,la positivita',l'ottimismo'i sorrisi e tutta sta bella roba  le ferie pagate,la malattia pagata,la tredicesima,ecc... sarebbero solo  sogni.Fortuna che e' esistita la rabbia nei secoli scorsi,altro che con la positivita' si risolve tutto.Ma fatemi il piacere su..
		  
		
		
		
		
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			15-03-2014, 17:54
			
			
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#26
			
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			 Intermedio 
			
			
			
				
			
			
				 
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					Originariamente inviata da  Kody
					 
				 
				 
Se c'è una cosa che ho capito veramente leggendo Le Vostre Zone Erronee è che il mondo è ingiusto e le ingiustizie ci saranno sempre. Chi cerca un mondo giusto e pure [visione infantile], fra l'altro senza fare nulla, è destinato a fallire poichè una cosa giusta per A, potrebbe essere un ingiustizia per B. Altra cosa che ho imparato è che arrabbiarsi, per quanto "normale" in questa società, NON serve a nulla se non a controllare coloro che sono controllabili dalla rabbia altrui. Ho smesso di arrabbiarmi, i miei nervi sono più rilassati e chi cercava di controllarmi con la rabbia [genitori] ha perso qualsiasi efficacia. 
			
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 Chi scrive quei libri e' sempre uno fortunato dalla vita.Io sarei infantile?Pazienza....Meglio vivere poco e credere nella giustizia che vivere fregandosene di tutto.Senza giustizia non ci sara' mai pace......
 
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					Originariamente inviata da  Winston_Smith
					 
				 
				Visione pericolosamente giustificazionista, fatalista, depressiva e fautrice della rassegnazione (belli, 'sti libri): ovviamente se una cosa è giusta, lo è per tutti. Quello che è un'ingiustizia per B non può essere giusto per A. La giustizia, in quanto tale, lo è per tutti. 
Incanalare lo spirito critico e di rivalsa in azioni positive è invece a mio giudizio la cosa migliore che si possa fare. 
			
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 Appunto....la giustizia deve essere uguale per tutti.Io intendo quella terrena e quella ultraterrena.Non si vive felici senza giustizia....
		  
		
		
		
		
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			15-03-2014, 18:44
			
			
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#27
			
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			se hai della rabbia dentro è giusto che la tiri fuori. Negarla non la farà andare via, ma ti creerà solo altra frustrazione. Arrabbiati, sfogati, come pure qualcun altro diceva. Vedi se ti fa stare meglio. Se sì, avrai imparato qualcosa di buono su te stessa.
		 
		
		
		
		
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			15-03-2014, 22:01
			
			
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#28
			
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					Originariamente inviata da  sognatricepazza
					 
				 
				A proposito di cio' che e' giusto o sbagliato,delle ingiustizie che si subiscono nella vita io non ho mai capito perche' alle ingiustizie  che si subiscono dovute  alle persone 
ci si puo' ribellare  e nessuno trova la cosa  anormale.Se invece l'ingiustizia dipende da cose soprannaturali(dio,destino,ecc.....)allora bisogna accettare tutto senza arrabbiarsi se no si e' immaturi,,svitati,ecc....
 
Esempio: A e B lavorano nello stesso posto stessa mansione,orario e stipendio.Un giorno il datore di lavoro decide di dimezzare lo stipendio di B e di mantenere intatto quello di A .E' ovvio che B si incavoli,gia' dimezzare lo stipendio e'sufficente ma quello delcollega rimane uguale,chiunque andrebbe su tutte le furie.
 
Invece per cose soprannaturali o simili.A magari soffre di fobia sociale che gli rovina la vita,carattere  molto debole ecc...non riesce ad avere amicizie,un lavoro,con l'altro sesso un disastro....un classico in questo sito.B invece  ha un carattere completamente opposto e riesce a togliersi molte soddisfazioni nella vita amicizie,lavoro,amore,ecc.. 
Perche A in questo caso non puo' provare rabbia?Voi direte"E verso chi?"Beh ognuno si da' la risposta che ritiene piu' opportuna.....
 
Oppure una donna non puo' avere figli magari a differenza delle altre perche' non puo' incavolarsi per questa ingiustizia?
 
Dicono sempre qui dentro di evitare la rabbia,di accettare il mondo cosi come e',che tanto non cambia....sopratutto a quelli che sono single da sempre...... 
Contro Dio,il destino,ecc... non ci si puo' ribellare...contro esseri umani si perche' questa evidente disparita'?
 
Una ingiustizia  e' sempre un'ingiustizia....oppure no?   
			
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 non ci si deve arrabbiare, perchè non si può avere tutto dalla vita. Ogni persona ha i suoi problemi e se tutti seguissero il tuo ragionamento, saremmo tutti perennemente incazzati e insopportabili dalla mattina alla sera. 
Io mi potrei incazzare come una iena, perchè no ncanto bene come Arisa, o perchè no nso giocare a calcio come messi, o perchè non ho i soldi di Bill Gate, o l'intelligenza di pinco pallinmo, o la machcina di quell'altro, o la Belen nel letto....ecc..ecc...
		  
		
		
		
		
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			15-03-2014, 22:46
			
			
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#29
			
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					Originariamente inviata da  sognatricepazza
					 
				 
				Non so chi sei e cosa fai nella vita.....se lavori tutti i diritti di cui godi ti sono arrivati perche' molta gente nel passato si e' incazzata e si e' messa ad urlare la propria rabbia,e' andata in prigione,ha preso bastonate,ec....Con dialogo,la positivita',l'ottimismo'i sorrisi e tutta sta bella roba  le ferie pagate,la malattia pagata,la tredicesima,ecc... sarebbero solo  sogni.Fortuna che e' esistita la rabbia nei secoli scorsi,altro che con la positivita' si risolve tutto.Ma fatemi il piacere su.. 
			
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 Leggi bene: io ho parlato di rabbia fine a se stessa e della sua inutilità. Tali reazioni emotive devono essere il propulsore di azioni concrete, non limitarsi alla semplice fase di sfogo gratuito. E comunque non concordo con la tua estremizzazione: persone come M.L. King, Gandhi e Mandela sono sempre state positive, non hanno peccato di atteggiamento autocompassionevole, uno dei più gravi errori al fine del miglioramento.
 
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					Originariamente inviata da  sognatricepazza
					 
				 
				Chi scrive quei libri e' sempre uno fortunato dalla vita.Io sarei infantile?Pazienza....Meglio vivere poco e credere nella giustizia che vivere fregandosene di tutto.Senza giustizia non ci sara' mai pace...... 
			
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 Ti basti sapere che uno dei più acclamati autori di "quei libri" è stato abbandonato dal padre alla nascita e ha passato buona parte dell'infanzia in un orfanotrofio...non capisco poi questo tuo continuo blaterare di giustizia: parli del diritto ad arrabbiarsi e lottare contro le ingiustizie commesse da uomini su altri uomini, ma nel tuo post d'apertura parlavi di arrabbiarsi contro le ingiustizie correlate non all'azione di altri essere umani ma volute dal "destino". Hai le idee un poco confuse...
		  
		
		
		
		
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