suicida

pensavo, quanti di voi la farebbero finita, in questo stesso istante, con una pistola a portata di mano? lo dico tanto per sapere, non vorrei allarmare nessuno. sono solo alla prima bottiglia. questo perché credo che molti non se la sentirebbero di fallire. non vorrei mai tornare e dover dare spiegazioni. tutto questo affannarsi per una vita, alla luce dell'interazione corpo mente mente corpo corpo corpo mente mente, per la vita, nella voglia di somigliarsi, nel superfluo, eccitarsi per nulla, per il nulla. molti di voi dovrebbero ritenersi fortunati, siete a metà strada. altri poi sono solo automi mancati, e come tali ne soffrono. perché non comprendono, non accettano l'inevitabile declino, vorrebbero esserne parte attiva. bramano la conquista dell'interiore, in funzione dell'esteriore. ma non c'è nulla dentro, nulla fuori. arrendetevi all'inutilità dell'esistenza e azzeratevi dal profondo dell'io. dimenticate di respirare, se potete. dimenticatevi. solo allora sarete, saremo, felici.

Varano

Ciao Suicida, questo è il mio primo commento nel forum. Cosa ti posso dire...io penso continuamente al suicidio, mi piace l'idea. Come dice Cioran "Senza l'idea del suicidio mi sarei già ucciso", ecco, questo riassume tutto.
Ma il nocciolo della faccenda suicidio è un altro, ossia: ci appartiene davvero la vita?
Io sono giunto alla sofferta conclusione che, no, non ci appartiene. Dal momento stesso in cui veniamo al mondo, Qualcuno ci ha amato almeno un po' e sarebbe egoistico da parte nostra infliggergli dolore, non credi?
L'unica soluzione è portare la propria croce fino alla fine e saremo contenti allora, una volta morti...magari nel modo meno doloroso possibile, non sono assetato di dolore.

Un abbraccio.

andrea.sampei

maremma quanto sei pesante, leopardi dei poveri. Sopporta la tua croce in silenzio come tutti. Nessuno si ammazza e sai perchè? perchè dopo la morte non c'è niente con buone probabilità, quindi sarebbe comunque una perdita. Perdere il poco per avere il nulla. Il nulla eterno senza scampo. Ne vale la pena?

suicida

appena appena la pena per penar le pene. penando.

Peppemetal81

Il paradiso può aspettare ancora un altro giorno.

suicida

bene, e quand'è che si comincia?

darkside

Alla fine concludo sbottando "Sono troppo vecchio per giovani idealismi del genere, ci sono già passato da tutte queste cose! - devo davvero sorbirmi di nuovo tutto questo?"
"Ma è autentico, è la verità!" Grida Simon "Il mondo è un luogo di infinito incanto! Dà a tutti l'amore e loro lo restituiranno! Io l'ho visto!"
"Lo so che è vero ma mi sono stufato"
"Ma non puoi stufarti, se ti stufi tu ci stufiamo tutti, se tutti ci stufiamo e ci stanchiamo ci diamo tutti per vinti, e allora il mondo casca a pezzi e muore!"
"Ed è così infatti che dovrebbe essere!"
"No! Ci dovrebbe essere la vita!"
"Non fa nessuna differenza!"
"Ah Jacky-mio non venirmi a dire queste cose, la vita è vita e sangue e fatica e solletico" (e comincia a farmi il solletico sulle costole per dimostrarmelo) "Vedi? Salti via, senti il solletico, tu vita, tu hai una bellezza vitale nel cervello e una gioia vitale nel cuore e un orgasmo vitale nel corpo, tutto quel che devi fare è vivere, Vivere! Tutti amano prendersi sottobraccio lungo il cammino" dal che capisco che ha parlato con Irwin.
"Ahimè misero sono così stanco" sono costretto ad ammettere.
"Macché! Svegliati! Sii felice! Dove andiamo adesso?"

Jack Kerouac

reknub

probabilmente la scaricherei addosso a qualcosa di materiale e inutile solo per sfogare 27 anni di rabbia repressa


sarebbe un palliativo inutile? lo so, d'altronde se non ricercassi i palliativi inutili probabilmente non sarei un disturbo di personalità


comunque che io sappia in questo forum i 3d sul come farla finita sono decisamente visti male

suicida

mal che vada mi scaricheranno nella divisione della gioia per adulti, mentre ispirato da darkside, mi ritiro con kerouac e suo fratello mare.

Equilibrium

Poi sento l odore della pizza che è quasi pronta e la pistola la uso per togliere le ali alle mosche

veracare

Con inusitata saggezza, mi autocensuro.