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Vecchio 14-09-2024, 11:05   #521
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nella versione integrale del documentario di mazzucco ( che vidi per la prima volta quando ero a ny in vacanza, ora che mi ricordo ) a partire circa da 2 ore e 50 min in poi, spiega abbastanza chiaramente come quel giorno le torri siano cadute ( e siano cadute in quel modo ) andando contro almeno due leggi della fisica.
Interessanti anche tutte le interviste ai fisici e agli ingegneri strutturali che si dicono totalmente sorpresi di come qualcuno possa credere che sia possibile per un grattacielo progettato in quel modo cadere, e cadere in quel modo.
L'unico modo per ottenere una quasi caduta libera ( come quella ottenuta da ben tre grattacieli quel giorno ) è che non ci sia una struttura sottostante ( quindi, va fatta esplodere ).
Vecchio 14-09-2024, 11:06   #522
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Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
E' una delle sottigliezze del mondo. Questo tipo di affermazioni sono una lezione straordinaria su quanto le persone (ci sono anche io su quello che non conosco con la differenza che non vado a diffondere le mie "verità" ma aspetto spiegazioni) tendano ad applicare la visione intuitiva della realtà che ci formiamo tutti.

E' una questione di scala. Probabilmente mazzucco come tutti noi avrà giocato con i lego o impilato scatole, o avrà visto cascare il ponteggio di un imbianchino. Ecco, sulla scala dimensionale di pochi metri tutto è più robusto. Le grandezze fisiche di un certo problema possono (ed è quel che succede in questi casi) dipendere ciascuna da un esponente diverso. Per esempio la resistenza di un elemento fatti tutti i conti potrebbe dipendere dalla terza potenza di una dimensione caratteristica mentre la forza di impatto potrebbe dipendere dalla quarta potenza e mezzo, cose di questo tipo.

Esempio banale. Basta prendere un insetto di quelli con la corazza e farlo cadere da una certa altezza che lo faccia sopravvivere. Se si facesse la stessa cosa con un essere umano o ancora più con un elefante, mantenendo le proporzioni tra altezza di caduta e dimensione dell'essere vivente-cavia, l'altezza massima sopportabile sarebbe molto minore. Proprio perché tutte le grandezze stanno variando con esponenti diversi.

Chi fa i modelli conosce bene l'analisi dimensionale, la disciplina che si occupa di queste cose, e altera spessori, dimensioni e geometria in modo da riprodurre nel modellino il comportamento dell'oggetto vero.

Alla fine della fiera il fatto è che su scale piccole come quelle su cui mazzucco e soci hanno costruito la loro immagine mentale della realtà (come anche tutti noi abbiamo fatto), tutto è più robusto. Ma su centinaia di metri e migliaia di tonnnellate è diverso. L'impatto dei piani superiori letteralmente polverizza quello che c'è sotto. Non serve alcuna carica esplosiva.

Ora, se si guarda il filmato per quel poco che si può valutare, la velocità di caduta è poco inferiore a quella di un peso libero; la differenza è spiegabile con le scarse riserve di resistenza e la geometria delle torri. Adesso viene la parte migliore.

Supponiamo che fosse stato chiesto a me di minare le torri e predisporre il crollo. Non sono Luigi Nervi o Eiffel, ma per stabilire l'ordine di esplosione delle cariche sarebbe stato necessario valutare gli intervalli di tempo in modo che le torri crollassero un po' più lentamente del calcolo che avrei sicuramente fatto. Ovvero: farei la simulazione del crollo, mi accorgerei che avviene quasi istantaneamente e mi direi: se io emulo perfettamente il crollo, e quello reale fosse identico alla simulazione (come sarebbe, perché oggi possiamo fare modelli perfetti) sembrerebbe proprio una demolizione. Ma io non voglio che la gente si accorga del mio Grande Complotto. Quindi facciamo così, allungo un po' ciascun intervallo di tempo dell'esplosione tra un piano e l'altro, faccio cadere la torre meno repentinamente così la ggggente, quelli che si "informano" e i noncielodicono non potranno mai sostenere la tesi della demolizione controllata.

Questo, dicevo, se l'avessero chiesto a me. Ma chi fosse incaricato di una cosa del genere sarebbe qualcuno cento volte più bravo di me e sarebbe stato il suo primissimo pensiero. Io forse me ne sarei accorto dopo qualche giorno di lavoro sul progetto, mi sarei detto "meno male che ho pensato a questo altrimenti qualcuno si accorgerebbe della demolizione controllata".

Come vedi gli stessi argomenti si ritorcono automaticamente contro di loro Quindi siccome questo è un pregiudizio inamovibile, e nel caso che il mio argomento fosse stato già proposto, sicuramente è stato trovato o troveranno un contro-argomento che una volta analizzato gli si ritorcerà contro come è inevitabile quando si tratta di fatti.

Non capisco perché complicare le cose. Le torri sono cascate come dovevano cascare con l'impatto di quell'aereo. Quindi qualsiasi persona sensata sa che deve cercare spiegazioni di altro genere che sicuramente non sono quelle della demolizione. La mia l'ho già detta, zio Sam ha lasciato fare credendo fosse un attentucolo da due soldi e invece si son ritrovati 'sto popo' di sorpresa. Esasy, true. Ma potrebbe essere un'altra più convincente che accetterei dato che non ho pregiudizi.
Non é prettamente il mio campo perché sono industriale e arrivo dall' indirizzo meccanico, abbiamo il lusso di lavorare con modelli che arrivano da prove empiriche su roba in scala 1:1. Peró non ci vedo roba strana o troppo distante da quella che ho maneggiato, non so se si chiamano anche nel vostro campo rottura di schianto ma mi sembra sia lí il nocciolo del tempo di caduta. Senza contare che é comprensibile dimensionare gli edifici con diversi parametri ma non per un carico dinamico che consiste nel crollo di interi piani superiori su quelli sottostanti.
Pure i rotismi o gli alberi fatti con acciai della madonna se capita di uscire dai parametri di progetto si rompono senza praticamente poter opporre resistenza alla sollecitazione, eppure é roba fatta per sopportare un certo carico per decine di milioni di cicli, non é roba di cartapesta, o un motore stellantis . Peró boh, sento ste robe e mi viene normale chiedermi, piú nello specifico, in cosa consistono le teorie alternative alla ufficiale, e infatti mi sembra che si arrivi a un livello di approfondimento che rendono la tesi magari suggestica, ma non lo é assolutamente per dimostrare qualcosa, nemmeno a livello di pour parler tra noi, non dico in sedi istituzionali o in perizie perché lí figuriamoci...
Vecchio 14-09-2024, 11:16   #523
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Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
nella versione integrale del documentario di mazzucco ( che vidi per la prima volta quando ero a ny in vacanza, ora che mi ricordo ) a partire circa da 2 ore e 50 min in poi, spiega abbastanza chiaramente come quel giorno le torri siano cadute ( e siano cadute in quel modo ) andando contro almeno due leggi della fisica.
Interessanti anche tutte le interviste ai fisici e agli ingegneri strutturali che si dicono totalmente sorpresi di come qualcuno possa credere che sia possibile per un grattacielo progettato in quel modo cadere, e cadere in quel modo.
L'unico modo per ottenere una quasi caduta libera ( come quella ottenuta da ben tre grattacieli quel giorno ) è che non ci sia una struttura sottostante ( quindi, va fatta esplodere ).
Ho capito che in un video si dice sta roba, a questo ci arrivo anch'io
Ma non ho capito le condizioni per avere una reazione nulla dai piani sottostanti. Perché messa cosí devi far saltare in aria tutta la struttura sottostante con un certo sincronismo tra le cariche, in caso contrario si apre il fatto che esista un collasso a pancake. Ragiinando secondo Mazzucco anche facendo saltare degli n piani iniziali la caduta dovrebbe essere rallentata dalla reazione offerta dai piani sovrastanti sopravvissuti all'esplosione*. Cambiano solo i versi delle reazioni, null'altro. Comunque vado a pescare il minuto, magari si esprime meglio lí
*Edit: cioé, prima che salti fuori, mi rendo conto dei carichi diversi in gioco nel caso in cui siano dei piani superiori a crollare su quelli sottostanti o l'intero edificio, quasi intatto nella parte superiore, a cui sono fatti esplodere dei piani sotto, ma il princípio rimane quello, al piú se funzionasse cosí ci sarebbe una differenza nel tempo di caduta e basta, comunque non potrebbe venire giú in un tempo prossimo a quello della caduta libera senza il tipo di collasso menzionato dalla versione ufficiale, almeno, mi sembra

Io piú che altro mi chiedo come facciano degli aerei a sorvolare new york belli tranquilli :/ casomai ho dubbi (dubbi di un tale a caso comunque, non mi intendo di sta roba) su questa parte della dinamica di quel giorno

Ultima modifica di Daytona; 14-09-2024 a 11:45.
Vecchio 14-09-2024, 11:47   #524
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Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Non é prettamente il mio campo perché sono industriale e arrivo dall' indirizzo meccanico, abbiamo il lusso di lavorare con modelli che arrivano da prove empiriche su roba in scala 1:1. Peró non ci vedo roba strana o troppo distante da quella che ho maneggiato, non so se si chiamano anche nel vostro campo rottura di schianto ma mi sembra sia lí il nocciolo del tempo di caduta. Senza contare che é comprensibile dimensionare gli edifici con diversi parametri ma non per un carico dinamico che consiste nel crollo di interi piani superiori su quelli sottostanti.
Pure i rotismi o gli alberi fatti con acciai della madonna se capita di uscire dai parametri di progetto si rompono senza praticamente poter opporre resistenza alla sollecitazione, eppure é roba fatta per sopportare un certo carico per decine di milioni di cicli, non é roba di cartapesta, o un motore stellantis . Peró boh, sento ste robe e mi viene normale chiedermi, piú nello specifico, in cosa consistono le teorie alternative alla ufficiale, e infatti mi sembra che si arrivi a un livello di approfondimento che rendono la tesi magari suggestica, ma non lo é assolutamente per dimostrare qualcosa, nemmeno a livello di pour parler tra noi, non dico in sedi istituzionali o in perizie perché lí figuriamoci...
In campo civile si chiama rottura a fatica / frattura / etc., e mi scuso per la lezioncina di analisi dimensionale che sicuramente era superflua. Ricordavo che tu avessi competenze tecniche ma non che fossero ingegneristiche. Sicuramente sono tutte cose che conosci meglio di me.

La cosa ironica di questa faccenda è il tipo di progetto, che per l'epoca fu totalmente innovativo. Di solito lo schema di progetto è un nucleo centrale resistente e il minimo materiale possibile sul perimetro esterno per lasciare spazio alle finestrature. Per le torri gemelle la concezione fu quasi opposta; tutti i pilastri della struttura portante erano lungo il perimetro accettando una minore illuminazione ma con una serie di vantaggi soprattutto costruttivi. Ovviamente, idealizzato un edificio alto come una trave incastrata, il momento d'inerzia geometrico della sezione delle torri gemelle era enorme perché il materiale resistente era sempre alla massima distanza dall'asse.

Si è calcolato che se non si fosse indebolito l'acciaio per il calore dell'incendio le torri non sarebbero crollate, ed è da notare che la richiesta di resistenza in fase di specifica del progetto era praticamente per l'impatto di un aereo da turismo.

Il progettista si chiamava Leslie Robertson e ogni tanto su FB (e comunque sempre l'11 settembre) lo uso come immagine del profilo per rendergli omaggio. Con il suo genio ha indirettamente salvato tutti quelli che è stato possibile soccorrere e credo sia stato qualche migliaio di persone. Quando fu incaricato del progetto aveva 35 anni, era già considerato bravo ma i committenti pretesero che gli venisse affiancato un ingegnere senior per "sorvegliarlo". Robertson si rifiutò perché era sicuro di farcela e della sua capacità, ed è buffo che io ricordi questo in un forum dove io per primo spesso ho timore a rispondere al telefono. Robertson rispose che non c'era problema e che dessero l'incarico a chi più desiderassero. Aveva comunque già la fama di un tecnico straordinario, accettarono di far fare il progetto solo a lui, e il resto è storia.

Poi mi tocca sentire fragolina73 [NB è un personaggio immaginario il cui nome ormai è famoso in rete a proposito di queste cose, nessuna allusione particolare a chicchessia] che straparla di tecnica delle costruzioni, esplosivi, resistenza dei materiali, etc. perché lei si "informa" su youtube Non so davvero spiegare l'impressione che mi fa avere sotto gli occhi i due estremi di cui è capace un cervello umano, strana sensazione.

Ultima modifica di pokorny; 14-09-2024 a 12:14.
Vecchio 14-09-2024, 12:13   #525
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Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
In campo civile si chiama rottura a fatica / frattura / etc., e mi scuso per la lezioncina di analisi dimensionale che sicuramente era superflua. Ricordavo che tu avessi competenze tecniche ma non che fossero ingegneristiche. Sicuramente sono tutte cose che conosci meglio di me.

La cosa ironica di questa faccenda è il tipo di progetto, che per l'epoca fu totalmente innovativo. Di solito lo schema di progetto è un nucleo centrale resistente e il minimo materiale possibile sul perimetro esterno per lasciare spazio alle finestrature. Per le torri gemelle la concezione fu quasi opposta; tutti i pilastri della struttura portante erano lungo il perimetro accettando una minore illuminazione ma con una serie di vantaggi soprattutto costruttivi. Ovviamente, idealizzato un edificio alto come una trave incastrata, il momento d'inerzia geometrico della sezione delle torri gemelle era enorme perché il materiale resistente era sempre alla massima distanza dall'asse.

Si è calcolato che se non si fosse indebolito l'acciaio per il calore dell'incendio le torri non sarebbero crollate, ed è da notare che la richiesta di resistenza in fase di specifica del progetto era praticamente per l'impatto di un aereo da turismo.

Il progettista si chiamava Leslie Robertson e ogni tanto su FB (e comunque sempre l'11 settembre) lo uso come immagine del profilo per rendergli omaggio. Con il suo genio ha indirettamente salvato tutti quelli che è stato possibile soccorrere e credo sia stato qualche migliaio di persone. Quando fu incaricato del progetto aveva 35 anni, era già considerato bravo ma i committenti pretesero che gli venisse affiancato un ingegnere senior per "sorvegliarlo". Robertson si rifiutò perché era sicuro di farcela e della sua capacità, ed è buffo che io ricordi questo in un forum dove io per primo spesso ho timore a rispondere al telefono. Robertson rispose che non c'era problema e che dessero l'incarico a chi più desiderassero. Aveva comunque già la fama di un tecnico straordinario, accettarono di far fare il progetto solo a lui, e il resto è storia.

Poi mi tocca sentire fragolina73 che straparla di tecnica delle costruzioni, esplosivi, resistenza dei materiali, etc. perché lei si "informa" su youtube Non so davvero spiegare l'impressione che mi fa avere sotto gli occhi i due estremi di cui è capace un cervello umano, strana sensazione.
Si, mi presento male e mi esprimo peggio ma avrei una laurea in sto ambito . Figurati comunque, visto che coi nuovi ordinamenti ci hanno settorializzati parecchio mi ha fatto piacere leggere le tue considerazioni, non é come ai vostri tempi che tutti studiavano per un 70% le stesse cose comuni e poi ci si specializzava per un 30. Per capire qualcosa di cementi ho dovuto scaricare e studiare per conto mio le dispense di altri corsi, perché il mio non lo prevede. Infatti adesso non potei firmare roba che non sia del settore industriale, gli iscritti all'albo prima del...2001 mi pare, possono firmare progetti di tutti e 3 invece.
Mi ricordo del tuo avatar, l'hai usato pure qui, é il tipo magro con la camicia bianca, conoscevo anche il concetto strutturale che sta dietro quella configurazione delle colonne. Non sapevo invece che avesse progettato le torri da solo a 35 anni, credo sia uno dei pochi casi al mondo o giú di lí
Ringraziamenti da
pokorny (14-09-2024)
Vecchio 14-09-2024, 12:28   #526
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visto che coi nuovi ordinamenti ci hanno settorializzati parecchio mi ha fatto piacere leggere le tue considerazioni, non é come ai vostri tempi che tutti studiavano per un 70% le stesse cose comuni e poi ci si specializzava per un 30. Per capire qualcosa di cementi ho dovuto scaricare e studiare per conto mio le dispense di altri corsi, perché il mio non lo prevede. Infatti adesso non potei firmare roba che non sia del settore industriale, gli iscritti all'albo prima del...2001 mi pare, possono firmare progetti di tutti e 3 invece.
Forse era troppo in un lato dell'eccesso. In effetti posso spaziare abbastanza facilmente eccetto cose molto specifiche (aeronautica e nucleare sono delle nicchie a parte per i supergeni) e per via della mia specializzazione (dinamica delle strutture/tecnica delle costruzioni) mi sono ritrovato una discreta parte del background degli elettronici. Ma è costato smadonnamenti, litri di benzodiazepine e tutti i miei capelli. A posteriori avrei preferito un giusto mezzo nel piano di studi.

L'avatar è proprio lui, vedo che lo ricordi. 35 anni aveva; vado a suicidarmi e torno, e se non mi riuscisse spero di morire stanotte.
Ringraziamenti da
Daytona (14-09-2024)
Vecchio 14-09-2024, 13:02   #527
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Ho capito che in un video si dice sta roba, a questo ci arrivo anch'io
Ma non ho capito le condizioni per avere una reazione nulla dai piani sottostanti. Perché messa cosí devi far saltare in aria tutta la struttura sottostante con un certo sincronismo tra le cariche, in caso contrario si apre il fatto che esista un collasso a pancake. Ragiinando secondo Mazzucco anche facendo saltare degli n piani iniziali la caduta dovrebbe essere rallentata dalla reazione offerta dai piani sovrastanti sopravvissuti all'esplosione*. Cambiano solo i versi delle reazioni, null'altro. Comunque vado a pescare il minuto, magari si esprime meglio lí
*Edit: cioé, prima che salti fuori, mi rendo conto dei carichi diversi in gioco nel caso in cui siano dei piani superiori a crollare su quelli sottostanti o l'intero edificio, quasi intatto nella parte superiore, a cui sono fatti esplodere dei piani sotto, ma il princípio rimane quello, al piú se funzionasse cosí ci sarebbe una differenza nel tempo di caduta e basta, comunque non potrebbe venire giú in un tempo prossimo a quello della caduta libera senza il tipo di collasso menzionato dalla versione ufficiale, almeno, mi sembra
non ho ben capito questo messaggio, cmq si, la teoria della demolizione controllata presuppone che i piani siano stati fatti saltare tutti in sequenza, una delle cose su cui molti si è dibattuto son proprio gli sbuffi che si vedono in sequenza dall'alto verso il basso mentre la torre cada.
Ci son anche numerosi testimoni ( tra cui poliziotti e vigili del fuoco ) che parlano di botti in sequenza che "sembravano proprio i botti di quando un edificio viene demolito".
Il nist poi non ha mai spiegato come mai le torri siano cadute, ha solo detto come sarebbe iniziato il tutto ( prima l'acciaio si è fuso, poi col tempo ha ridimensionato la cosa ed ha parlato di acciaio che si ammorbidisce), poi da li ha detto che " era ovvio che sarebbe venuto giù tutto".
Ringraziamenti da
Daytona (14-09-2024)
Vecchio 14-09-2024, 13:10   #528
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Sto guardando il video linkato da gaucho, e vedo che parlano proprio di reazione che é quello che stavo menzionando. Non hanno semplicemente senso quelle affermazioni. Nel primo caso la fisica delle superiori si applica alle auto che si scontrano (in piano, evidenzio) in un urto anelastico ideale, non alla reazione offerta da un edificio che si vede collassare la parte superiore.
Anche il prinicipio della conservazione dell'energia non quadra con gli esempi proposti, il sistema deve tenere conto che progressivamente, piano dopo piano, dell'energia potenziale non fatta esprimere da vincoli strutturali diventa cinetica. Non é una torre di neve a cui si lancia addosso un sasso, che in modo quasi isotopico assorbe l'energia dell'urto. Sto provando a guardarlo senza pregiudizi ma come mi giro non mi torna qualcosa


Edit: zoe ho letto ora, ecco si, me l'hai chiarito quello che non capivo sopra della teoria alternativa, intendevo che per essere coerente come teoria dovresti abbattere letteralmente tutti i piani, uno dopo l'altro

Ultima modifica di Daytona; 14-09-2024 a 13:13.
Vecchio 14-09-2024, 13:35   #529
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Anche il prinicipio della conservazione dell'energia non quadra con gli esempi proposti, il sistema deve tenere conto che progressivamente, piano dopo piano, dell'energia potenziale non fatta esprimere da vincoli strutturali diventa cinetica. Non é una torre di neve a cui si lancia addosso un sasso, che in modo quasi isotopico assorbe l'energia dell'urto. Sto provando a guardarlo senza pregiudizi ma come mi giro non mi torna qualcosa
Non solo ma quello non è sicuramente un sistema conservativo, come valutare tutta l'energia dissipata? BTW esiste una trattazione termodinamica della teoria dell'elasticità ma appena ho provato a leggere il libro mi sono accorto che avevo iniziato dall'ultima pagina, tanto non faceva differenza

Il risultato netto è che solo uno specialista può parlare dell'argomento che conosce. Nemmeno un medico può parlare competentemente dei vaccini perché avrà fatto sì e no 3-4 esami delle materie che toccano l'argomento. Non solo, persino un professore universitario esperto di una certa famiglia di virus potrebbe non essere competente in tutto quello che riguarda una famiglia diversa. Adesso confrontiamo tutto questo con le polemiche sollevate sbandierando medici (se pure con laurea e specializzazione magari pure in virologia) antivaccinisti mettendoli sullo stesso piano di chi lavora solo su quello.

E' evidente che all'uomo della strada sembri un confronto a pari mentre invece è di una im-parità abissale al punto di "togliere il diritto di parola" all'oppositore (intendo sul piano morale, non certo voglio imbavagliare chicchessia).

Capire tutto questo è impossibile per chi non abbia cultura universitaria oppure sia baciato dal buon senso di intuire se pure non precisamente che il mondo è molto complesso.

Ora non vorrei aprire un flame perché tra vaccini e torri gemelle c'è da scatenare il finimondo ma il nocciolo dei problemi resta. Un ingegnere civile non strutturista (e.g. indirizzo architettonico) ha certamente gli strumenti culturali per capire tutto ma non per formulare tesi sulla base di dati che anche avesse al completo non saprebbe interpretare in un quadro coerente. Figuriamoci opinionisti di turno.

Questo si aggancia al famoso documento sempre citato firmato da centinaia di ingegneri e presentato al congresso USA, in cui si avanzano dubbi "complottistici", documento esibito come prova dai complottari nostrani. Ma quello è solo il verbale di ricezione, non è mica una relazione tecnica valida. Come ovvio l'avranno messa in uno schedario e abbandonata lì, trattandosi solo di deliri di vario genere. Tutti possono impazzire ed essere assaliti dai pregiudizi, anche gli ingegneri, i medici, etc. Tra parentesi è interessante che si fidano di chi esprime gli stessi loro pregiudizi ma non si fidano di altri ingegneri che dicono cose diverse dai pregiudizi di cui sopra.

Purtroppo la nostra epoca ha messo la libertà di pensiero al di sopra della ragionevolezza e nessuno accetta che il proprio portavoce o comunque chiunque dia voce ai propri pregiudizi possa non essere competente anche se con titoli e pubblicazioni (ma in campi anche solo poco distanti). Questo è il problema dei problemi e temo che non abbia soluzione. Richiede una competenza tecnico scientifica veramente elevata. Vale anche per me, se si riproponesse il referendum sul nucleare andrei da 3-4 colleghi "nucleari" e chiederei cosa devo votare a occhi chiusi. Non chiederei di aiutarmi a scegliere perché non sarei in grado di capire le implicazioni profonde del problema.

Ultima modifica di pokorny; 14-09-2024 a 13:43.
Vecchio 14-09-2024, 15:44   #530
Esperto
L'avatar di zoe666
 

in realtà non è questione di "fidarsi".
Nel mio caso non mi fido della scienza, non mi fido degli scienziati, il termine fiducia equivale semplicemente ad affidarsi a taluni per ragionare al posto nostro.
Io tendo semplicemente ad ascoltare le fonti, in un caso e nell'altro, ed a farmi l'idea di cosa sia più logico.

E mi pare più logico che un grattacielo non possa cadere a velocità di caduta libera ( o tantomeno sgretolarsi in quel modo ) su se stesso, per colpa di un incendio ( nemmeno estremo, ci son altri grattacieli bruciati per giorni e mai crollati ). Qualcosa che cade e incontra resistenza sotto di se, rallenta, perchè deve sgretolare anche la parte di sotto. Mi sembra un concetto logico e con un suo preciso senso.
Poi se ci sono anche ingegneri strutturali che ribadiscono questo, tanto meglio ( e ce ne sono, altrochè ).

Se a questo poi si aggiungono tutte le altre stranezze, cose senza senso, contraddizioni, falsità, etc, relative a quella giornata ( la manovra aerea delll'incompetente sul pentagono, definita impossibile da decine di piloti commerciali e militari, ad esempio ), un'idea sul fatto che la narrazione ufficiale su quell'evento sia piena di falsità appare evidente.
Vecchio 14-09-2024, 15:58   #531
Esperto
L'avatar di captainmarvel
 

Io tendo a fidarmi di più di Architetects and Engineers for 9/11 truth, niente di personale pokorny. Quelli del Nist sono stati sbertucciati per bene e inoltre sono indipendenti per modo di dire. Sono come la commissione Warren per l'assassinio di Kennedy: nominano una commissione per indagare e quando questa stabilisce che la versione ufficiale è credibile, i normaloni ci credono e sentenziano "lo ha stabilito ufficialmente la commissione, discorso chiuso!".

Ultima modifica di captainmarvel; 14-09-2024 a 16:04.
Ringraziamenti da
zoe666 (14-09-2024)
Vecchio 14-09-2024, 18:13   #532
Esperto
L'avatar di pokorny
 

figurati, fai benissimo
Ringraziamenti da
captainmarvel (14-09-2024)
Vecchio 14-09-2024, 19:02   #533
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Ma più che altro quindi il motivo per cui hanno buttato giù le torri e fare migliaia di morti è perché costava troppo metterle a norma?

Meno male che in Italia hanno fatto il 110% allora
Vecchio 15-09-2024, 01:05   #534
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Ma più che altro quindi il motivo per cui hanno buttato giù le torri e fare migliaia di morti è perché costava troppo metterle a norma?

Meno male che in Italia hanno fatto il 110% allora
m hai fatto venire in mente na cosa ... che il giorno dopo delle torri il corriere della sera intitolava : 20 mila morti con l attentato delle torri per poi scoprire a distanza di giorni che i morti erano in realta'quasi 3000 , per dire l affidabilita' dei giornalai
Vecchio 15-09-2024, 01:08   #535
Esperto
L'avatar di Gummo
 

5:55
Si vedono gli sbuffi degli esplosivi decine di piani più in basso rispetto al crollo.
https://youtu.be/wRfphCLtUUI?si=5499tBtmS5Pe6EYq
Ringraziamenti da
zoe666 (15-09-2024)
Vecchio 15-09-2024, 01:17   #536
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Non ho mai capito perché abbiano tirato giù il WTC7. In maniera così clamorosa peraltro. Non potevano lasciarlo su questo povero cristo invece che demolirlo senza nessuna giustificazione apparente? Il suo crollo è stato così anomalo che nessun organo di informazione ha dato rilevanza alla demolizione di questa terza torre.

Non mi sono mai neanche spiegato come abbiano fatto a imbottire di esplosivi tutte e tre le torri senza che (quasi) nessuno abbia parlato dei lavori di settimane che hanno preceduto la false flag dell'11/9 (alcune persone che lavoravano al WTC hanno poi parlato di squadre di operai intervenute diversi giorni prima dell'attentato, cosi come di improvvise evaquazioni dall'edificio, ma si parla di testimonianze isolate).

Mai capito perché dirottare un altro aereo per poi farlo sparire nel nulla (il volo UA93). Né capito perché abbiano buttato un missile raffazzonato sul pentagono cercando di spacciarlo per un aereo di linea.

In questa storia si trovano dettagli così inspiegabili dal punto di vista organizzativo che spingono inconsciamente a voler credere nella versione ufficiale per mettersi l'anima in pace, perché almeno questa spiegazione di facciata permette di farla finita coi dubbi, abbandonandosi al consenso della massa e delle verità ufficiali. Forse questo intreccio fra avvenimenti logici e altri illogici ha sia questo scopo sia quello di dimostrare che controllando gli organi di informazione è possibile raccontare alle masse qualsiasi narrazione per quanto implausibile essa sia - riuscendo nell'obiettivo di fargliela accettare grazie a un'abile danza fra omissioni, suggestioni emotive e reiterazioni su reiterazioni

Ultima modifica di Gummo; 15-09-2024 a 01:20.
Ringraziamenti da
zoe666 (15-09-2024)
Vecchio 15-09-2024, 07:51   #537
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
5:55
Si vedono gli sbuffi degli esplosivi decine di piani più in basso rispetto al crollo.
https://youtu.be/wRfphCLtUUI?si=5499tBtmS5Pe6EYq
Lo credo bene. L'ho spiegato sopra come sono state progettate ma le persone (non tu che hai solo cercato materiale per il tuo pre-giudizio, e tale che ad esso si accordasse) parlano di quello che non sanno. Insomma, mi riferisco a chi crede di essere più furbo di eventuali geni che avrebbero organizzato il complotto e fa il commentatore di turno adducendo quelle che crede "prove" e facendoci il video. Complotto che è possibile, ma proprio come ultima risorsa quando si è esclusa con assoluta certezza tutto il resto. E non è questo il caso.

QUASI TUTTA la resistenza delle torri era affidata alle strutture perimetrali. Quel che c'era dentro era infiammabile, l'incendio è cominciato, l'acciaio si è indebolito e il nucleo interno è stato il primo a cadere. Piano dopo piano tutti i detriti all'interno colpivano il piano ancora intero e la maggior massa faceva aumentare la velocità. Il tutto all'interno delle torri mentre da fuori non si poteva vedere perché il perimetro era ancora abbastanza intatto.

A un certo punto la pressione dell'aria è aumentata così tanto che si è fatta strada "bucando" le finestre, diversi piani più in basso ma il crollo era partito da sopra. Poi siccome anche il nucleo contribuiva (poco) alla resistenza e anche il perimetro si è indebolito è venuto giù tutto. That's all folks.

PS per altri: il NIST non si può addomesticare per intero. Vale lo stesso problema dei prestigiatori "puoi ingannare una sola persona tante volte oppure tante persone una volta, ma mai tante persone tante volte". In questo caso un "segreto" si può tenere al massimo con la complicità di una decina di persone, non le centinaia che hanno lavorato all'analisi dell'incidente. Inoltre siccome nessuno di voi ha mai lavorato in una commissione tecnica sappiate che se tizio trova una falla nel lavoro di caio con un incarico più elevato nella stessa commissione, lo sputtana e ne prende il posto. Sono tutti leoni nella stessa gabbia e lo sapreste se aveste lavorato in campi tecnici in cui ci sono grandi commissioni di analisi e report.

Naturalmente fragolina73 che "si è informata" avrà la spiegazione per tutto, non resta che trovare il suo video esplosivo (in senso lato ovviamente)

Ultima modifica di pokorny; 15-09-2024 a 07:54.
Vecchio 15-09-2024, 08:25   #538
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Ma poi gli aerei del pentagono e della Pennsylvania? Cioè ok i tanti dubbi ma dove li hanno fatti sparire allora, parliamo di centinaia di persone, di segnali registrati dalle torri di controllo.
Ok fare video di 5 ore inanellando decine di dubbi, ma ci vorrebbero anche poi indagini serie e non solo prove per sentito dire da persone a caso.

Poi “demoliscono” il Nist ma nello stesso tempo hanno usato il Nist quando dava prove a loro favore
Vecchio 15-09-2024, 08:55   #539
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Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Ma poi gli aerei del pentagono e della Pennsylvania? Cioè ok i tanti dubbi ma dove li hanno fatti sparire allora, parliamo di centinaia di persone, di segnali registrati dalle torri di controllo.
Ok fare video di 5 ore inanellando decine di dubbi, ma ci vorrebbero anche poi indagini serie e non solo prove per sentito dire da persone a caso.

Poi “demoliscono” il Nist ma nello stesso tempo hanno usato il Nist quando dava prove a loro favore
Oltretutto considera un altra cosa (non tu che hai la testa sulle spalle): ammettendo che fosse una demolizione controllata, si dovrebbe credere che qualcuno abbia davanti a sé un pannello con un pulsante per ciascuna carica? Sarebbe fatto da un programma a un computer se non altro perché gli intervalli tra un'esplosione e l'altra è roba di centesimi di secondo o decimi. A manina non si può fare. E adesso arrivano le obiezioni di fragolina73.

1) Il programma poteva avere un baco. Impossibile. Perché esistono programmi-software di controllo (anch'essi controllati in modo incrociato gli uni con gli altri) e procedure di test per fare quelle che si chiamano prove fattoriali, ovvero tutte le combinazioni possibili di tutti i percorsi possibili if-then-else all'interno del programma. Ci sono standard per scrivere il software e mille altri accorgimenti. Oggi possiamo fare programmi perfetti e quello lo sarebbe sicuramente stato se solo fosse esistito. Le cariche sarebbero esplose con la sequenza giusta.

2) Il programma era a posto ma la forza dell'impatto ha cortocircuitato qualche filo per cui è esplosa qualche carica prima del dovuto. Ebbene no. Ci sono migliaia di missili nucleari dagli anni 50-60, ovvero parliamo di oggetti con potenti esplosivi (idrogeno, ossigeno, etc.) che fanno da combustibile a pochi cm da materiale radioattivo e pericolosissimo. Queste cose le si fa volare e le vibrazioni alla partenza sono tra le più intense che la nostra specie sia in grado di produrre. Come mai l'esplosione nucleare non avviene alla partenza? Perché si è in grado di gestire questo e altri problemi, da 50 anni si è accumulata un'esperienza enorme. Quindi in un caso come questo i fili avrebbero avuto percorsi diversi. Che so, quelli dei piani alti nel vano servizi interno vicini agli ascensori, poi quelli dei piani intermedi nell'altro vano servizi (50 cm di cemento, voglio vedere come un filo in uno possa passare l'impulso elettrico a quello dall'altra parte), e poi quelli dei piani bassi divisi in quattro o più sezioni con fili a ciascun angolo delle torri. E questa è solo la spiegazione che potrebbe capire fragolina73 se non avesse pregiudizi. In realtà la sofisticazione di queste cose è inimmaginabile. E se proprio avessero voluto essere sicuri, in casi dove non è ammissibile sbagliare esistono veri e propri computer idraulici, a fluido. Normalmente più sistemi vengono combinati e l'evento può avvenire solo per consenso tra tutti. Insomma, cara fragolina73: non ci sarebbe potuto essere nessun errore che avesse fatto esplodere la carica in basso che avrebbe prodotto lo sbuffo che si vede.

Io ogni tanto mi lascio prendere dal movente di far ragionare quelle 2-3 persone tra 10 complottisti che ancora possono essere redenti, ma tanto lo so che un pregiudizio resiste a qualsiasi cosa. Gli USA sono cattivi QUINDI devono aver fatto esplodere le torri. Fine, il resto è solo la ricerca di conferme dell'assioma.

Eppure è tutto molto semplice: gli USA non hanno impedito un attentato annunciato ma non pensavano che sarebbe stato di questa portata. Per far macinare la loro industria bellica non si farebbero problemi a sacrificare 30-60 persone ma 3000 no, perché a quel punto le conseguenze sarebbero diventate imprevedibili (poi non è successo nient'altro su suolo USA ma poteva) e per molti altri motivi. Questo è il vero complotto, che è stato un effettivo complotto e che c'è stato davvero. E si è potuto fare perché ha richiesto la complicità di poche persone che tutt'ora sanno ma tacciono.

Ultima modifica di pokorny; 15-09-2024 a 09:02.
Vecchio 15-09-2024, 09:05   #540
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L'avatar di zoe666
 

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Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
Non ho mai capito perché abbiano tirato giù il WTC7. In maniera così clamorosa peraltro. Non potevano lasciarlo su questo povero cristo invece che demolirlo senza nessuna giustificazione apparente? Il suo crollo è stato così anomalo che nessun organo di informazione ha dato rilevanza alla demolizione di questa terza torre.
si, del crollo del terzo grattacielo non parla mai nessuno ed è proprio la prova più evidente di come le torri siano state buttate giù. Perchè se per le torri gemelli c'era la scusa degli aerei schiantati, per quel grattacielo che sia venuto giù per i detriti incendiari caduti da altrove, risulta davvero senza senso. ( almeno, più ancora della spiegazione surreale per cui tre grattacieli vengono giù in caduta libera ).
A memoria ricordo che il wtc7 era dello stesso complesso delle twin towers e rispondeva della stessa assicurazione, quindi sarebbe dovuto cadere anche lui per una questione economica.


Quote:
Mai capito perché dirottare un altro aereo per poi farlo sparire nel nulla (il volo UA93). Né capito perché abbiano buttato un missile raffazzonato sul pentagono cercando di spacciarlo per un aereo di linea.
penso quegli altri due aerei c'entrassero per incutere timore alla popolazione americana. Il volo sul pentagono ( si, l'area più ripresa al mondo, dove non sono disponibili riprese se non una che non inquadra l'areo, bisogna fidarsi che da quel buco di pochi metri sia passato un aereo ) rappresenta il terrorismo che riesce a infiltrarsi nelle maglie del governo, dove tutto dovrebbe essere inaccessibile.
Il quarto aereo è quello più misterioso ( finito in un buco minuscolo e disintegrato, ma quel giorno si disintegrò tutto con estrema facilitù, tranne i passaporti dei terroristi, ritrovati intatti, addirittura le scatole nere si sono disintegrate, sarebbe da riderci se non fosse chi ne è convinto davvero ), la lotta dei passeggeri con i terroristi che decidono poi di farsi schiantare per salvare l'america è tanto adatta alla prsa emotiva, quello si.


Quote:
Forse questo intreccio fra avvenimenti logici e altri illogici ha sia questo scopo sia quello di dimostrare che controllando gli organi di informazione è possibile raccontare alle masse qualsiasi narrazione per quanto implausibile essa sia - riuscendo nell'obiettivo di fargliela accettare grazie a un'abile danza fra omissioni, suggestioni emotive e reiterazioni su reiterazioni
si, basti vedere l'andamento del topic, anche cose chiaramente implausibili vengono accettate senza problemi. Non è la prima volta che accade, sicuramente è un caso scuola senza precedenti per come è stato realizzato.
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