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01-11-2016, 15:46
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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Il problema in fondo è avere un mondo là fuori che sia fonte di veri stimoli, non solo apparenza. Le grandi praterie in cui correre, metaforicamente parlando, le possibilità, le frontiere inesplorate, il mistero e il fascino dell'ignoto.
Tutto questo non c'è più, o ce n'è molto meno di prima, sempre più spazi da dover condividere, sempre maggior paranoie sulla sicurezza di chi vorrebbe mettere tutti sotto una soffocante campana di vetro che impedisce di ammalarsi ma anche di vivere.
E tanta, troppa freddezza, superficialità, inettitudine morale.
E' questo il problema, ci sentiamo vivi solo mentre siamo in viaggio, quando arriviamo sopraggiunge la noia, l'apatia e, a lungo andare, la disperazione e le devianze ad essa collegate.
Come esseri umani abbiamo bisogno sempre di nuove sfide, è nel nostro DNA, così come il condividere le esperienze e sentirsi parte di un tutto.
Questo mondo non lo abbiamo conquistato, lo abbiamo consumato, ci siamo evoluti tecnologicamente troppo in fretta senza lasciar nulla alla fantasia, al mistero e alla meraviglia, perchè non ci meravigliamo più di nulla, se non nel male, e sempre meno anche in quello.
Cosa ci resta allora? Il lento declino della civiltà? Il lento e doloroso regresso condito con un senso di sconfitta e la sensazione di non aver colto il senso di quello che stavamo facendo?
Sarebbe bello se un giorno tutta questa follia venisse fermata, se gli istinti ciechi si ammutolissero e parlasse solo lo spirito. E noi aprissimo le orecchie per ascoltarlo, una volta tanto.
Qualcosa deve succedere in ogni caso, o la civiltà si estinguerà sicuramente.
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Ultima modifica di silenzio; 01-11-2016 a 16:22.
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01-11-2016, 16:01
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,319
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Il problema in fondo è avere un mondo là fuori che sia fonte di veri stimoli, non solo apparenza. Le grandi praterie in cui correre, metaforicamente parlando, le possibilità, le frontiere inesplorate, il mistero e il fascino dell'ignoto.
Tutto questo non c'è più, o ce n'è molto meno di prima, sempre più spazi da dover condividere, sempre maggior paranoie sulla sicurezza di chi vorrebbe mettere tutti sotto una soffocante campana di vetro che impedisce di ammalarsi ma anche di vivere.
E tanta, troppa freddezza, superficialità, inettitudine morale.
E' questo il problema, ci sentiamo vivi solo mentre siamo in viaggio, quando arriviamo sopraggiunge la noia, l'apatia e, a lungo andare, la disperazione e le devianze ad essa collegate.
Come esseri umani abbiamo bisogno sempre di nuove sfide, è nel nostro DNA, così come il condividere le esperienze e sentirsi parte di un tutto.
Questo mondo non lo abbiamo conquistato, lo abbiamo cosumato, ci siamo evoluti tecnologicamente troppo in fretta senza lasciar nulla alla fantasia, al mistero e alla meraviglia, perchè non ci meravigliamo più di nulla, se non nel male, e sempre meno anche in quello.
Cosa ci resta allora? Il lento declino della civiltà? Il lento e doloroso regresso condito con un senso di sconfitta e la sensazione di non aver colto il senso di quello che stavamo facendo?
Sarebbe bello se un giorno tutta questa follia venisse fermata, se gli istinti ciechi si ammutolissero e parlasse solo lo spirito. E noi aprissimo le orecchie per ascoltarlo, una volta tanto.
Qualcosa deve succedere in ogni caso, o la civiltà si estinguerà sicuramente.
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Penso da anni queste cose e le condivido, questo mondo non lo abbiamo voluto né scelto, lo stiamo subendo da quando siamo nati. Vedo solo ostilità e ipocrisia, nessuno fa caso al pianeta che va a puttane, tutti troppo concentrati ad arrivare a fine mese, produrre e incularsi gli uni con gli altri.
Per cosa poi? Una vecchiaia a mangiare OGM e nuotare nel petrolio? Cosa ne sarà delle nuove generazioni? Come si può ignorare tutta questa follia e sopravvivere solo per vedere un altro tramonto spegnersi tra i grattacieli.
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01-11-2016, 16:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Yamcha
Penso da anni queste cose e le condivido, questo mondo non lo abbiamo voluto né scelto, lo stiamo subendo da quando siamo nati. Vedo solo ostilità e ipocrisia, nessuno fa caso al pianeta che va a puttane, tutti troppo concentrati ad arrivare a fine mese, produrre e incularsi gli uni con gli altri.
Per cosa poi? Una vecchiaia a mangiare OGM e nuotare nel petrolio? Cosa ne sarà delle nuove generazioni? Come si può ignorare tutta questa follia e sopravvivere solo per vedere un altro tramonto spegnersi tra i grattacieli.
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si, ma se stiamo a pensare a queste cose non ne usciamo più. Nel senso, non che non sia importante, anzi è vitale, ma.. o riusciamo da soli a cambiare la mentalità di tutta l'umanità, oppure struggersi serve a poco
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Eh ma infatti purtroppo non è che a provarci è detto che poi ci si riesca. Però personalmente non vedo altre vie. Si tenta, si cade, si ritenta, etc.
Il non senso lo sento pure io. Infatti la speranza rimane quella di essere arrotati, o giù di lì. Ma visto che fortunata in vita mia non lo sono mai stata provo ad optare per il meno peggio. Che poi non sempre ci riesco eh. Anzi, a ben vedere son più i fallimenti che non le volte che riesco.
Però in ogni caso quella secondo me è la via. Che poi sia da attuare e che sia difficilissimo farlo quello lo so bene. Ma tanto l'alternativa è stare fermi e basta. Che per carità, va bene pure, ma si sta male poi. Non che poi si stia da dio a far le cose, però boh, forse una goccina meglio sì.
Ecco, direi che l'importante è che nasca da noi. Che avere gli altri che ti spronano a me, personalmente, mi dà proprio l'effetto contrario. Poi magari sono io così e ad altri aiuta. Ma a me proprio mi tira solo giù e mi rende tutto più pesante.
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fatto camminata di un ora e passa, preso un po' di sole, ho avuto un po' di sollievo, niente di che, ma se fossi stato a casa sarebbe stato peggio. Certo non basta, soprattutto quando i problemi sono "esistenziali", ma anche di mancanze pratiche, ma lavorerò anche su questo.. come non lo so, forse riprendo gli antidep., ma prima vorrei fare una tabella di marcia per non sprecare l'effetto dei farmaci
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Ultima modifica di Keith; 01-11-2016 a 16:20.
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01-11-2016, 17:35
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 646
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Forse anche questo ennesimo ponte ha contribuito a buttarmi a terra..
Infatti lo temevo..
Domani ritorno a lavoro, non oso immaginare con che umore, ma per certi versi meglio cosi..
Se non lavorassi neanche sarebbe peggio..
Ma so anche questo.. Le sensazioni sgradevoli le ho provate quasi tutte..
Ho appena finito di vedere un film su RAI movie "tutti pazzi per Rose" mi pare avesse come titolo..
Sono appena le 16:30, la giornata è ancora lunga..
Mi sento un groppone in gola oggi..
Piango pure se vedo i cartoni animati..
Buona serata!!!
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01-11-2016, 17:49
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Sono nella stessa situazione, a volte provo anche io a comprarmi qualcosa quando posso, ma l'entusiasmo dura ogni volta di meno.
Sono giusti i consigli di chi dice di trovarsi un hobby, un interesse, il volontariato ecc. io però ho notato che queste cose più le cerchi e meno le trovi, sono anni che mi cerco un hobby e non lo trovo, non trovo nulla che mi piace o che riesca a portare avanti per impegno mentale.
Secondo me quelli, se arrivano, arrivano da soli, e per arrivare dobbiamo essere mentalmente predisposti alla curiosità, alla forza di volontà e all'autostima.
C'è chi dice che prima devi stare bene con te stesso e tutte le cose di contorno della vita arrivano da sole, c'è invece chi dice che bisogna trovarsi proprio queste cose di contorno per stare bene. Io vedo più reale la prima, ma le istruzioni per come fare chiedile a qualcun'altro perchè io non le conosco.
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02-11-2016, 03:31
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 646
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Sono le 2:00 passate.. Ultimi pensieri prima di chiudere gli occhi..
Vorrei fare un luogo sonno.. sempre che il terremoto non venga a rompermi le scatole anche stanotte..
Mi sento strano.. a volte mi sembra di sognare..
È tutto così brutto.. troppo brutto per essere vero..
Vorrei solo..... "rilassarmi"..
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07-11-2016, 18:51
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#27
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 256
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Io non mi faccio regali, faccio cose (guardo film, faccio progetti che non realizzerò mai, etc...). Mi intrattengo da solo praticamente, ma la malinconia, che nel mio caso è più melanconia, è dietro l'angolo, e quindi anche quando cerco di evitarla la sento e non riesco a godermi niente. Cosa fare non lo so, so solo che sto messo male! Spero riusciremo a comprendere come risalire
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