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Vecchio 11-01-2009, 23:04   #1
Principiante
L'avatar di louisebrooks
 

Qualche settimana fa, poco prima delle vacanze di Natale e causa contratto oramai prossimo alla scadenza, vengo convocata in ufficio dalla mia capa e con mia grande sorpresa non solo mi rinnova il contratto, mi dice anche di apprezzare molto la mia riservatezza e che per lei ciò che conta veramente non è quanto parlo, ma che sia capace di stare su tutti i macchinari e di fregarmene di ciò che dicono le colleghe.
Tutto questo dovrebbe farmi piacere, invece mi sento abbastanza confusa e abbattuta, sento che non ce la farò a passare un altro anno dentro quella ditta..oramai sono due anni e mezzo che lotto inutilmente contro la mia timidezza e i pregiudizi delle mie colleghe e mi sento più che mai devastata, rivoltata come un calzino..perchè sapete, non importa quanto io mi sbatta, i miei sforzi e la mia fatica..eh no..tutto questo passa in secondo piano perchè io sono "quella riservata che non parla mai" e automaticamente mi attiro addosso le antipatie di tutte..
Se solo sapessero cosa mi porto dentro...
Domani devo riprendere a lavorare e non so come fare, sono demotivata più che mai, sento che quest'anno sarà la prova del nove sono troppo esasperata e delusa..
Sto cercando lavoro ma non è facile in questo momento di crisi, perciò devo stringere i denti e per ora tenermi quello che ho e anche per questo ci vuole coraggio.
Questo era quello che avevo da dire e non mi aspetto granchè, semplicemente avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi capisca.
Un caro saluto a tutti
Vecchio 11-01-2009, 23:08   #2
Intermedio
L'avatar di ASPIRANTErocker
 

CERTO ti capisco..ankio ho sofferto molto sul lavoro....però ora va meglio,forse perchè ho cominciato a fidarmi di piu dei colleghi..
Vecchio 11-01-2009, 23:13   #3
Avanzato
L'avatar di virginio
 

Possibile che in due anni e mezzo no hai legato proprio con nessuno? Anche solo un pò?

Visto che la tua "capa" ti apprezza prova a farle capire quello che senti e come sei in realtà.
Vecchio 11-01-2009, 23:14   #4
Banned
 

ti capisco perfettamente

però quello che ti è capitato mi sembra un fatto positivo, se tu fossi a capo di un'azienda non apprezzeresti una dipendente riservata e fidata che non perde tempo in chiacchiere? non avrai suscitato la simpatia delle colleghe ma la stima del capo è sicuramente una cosa che ti fa vivere meglio il lavoro

cmq gli ambienti di ufficio sono pessimi
I colleghi sono il male! :twisted:

il mio sogno è quello di iniziare un'attività in proprio così da non avere più colleghi ma solo dipendenti fobici come me di cui potermi fidare ciecamente :lol:
Vecchio 11-01-2009, 23:19   #5
Esperto
L'avatar di BadDream
 

Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
perchè sapete, non importa quanto io mi sbatta, i miei sforzi e la mia fatica..eh no..tutto questo passa in secondo piano perchè io sono "quella riservata che non parla mai" e automaticamente mi attiro addosso le antipatie di tutte..
Se solo sapessero cosa mi porto dentro...
Purtroppo è molto più comodo e sbrigativo bollare una persona con qualche sentenza, piuttosto che sforzarsi di conoscerla in modo più approfondito o domandarsi quali siano i suoi problemi e le rispettive cause!

Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Domani devo riprendere a lavorare e non so come fare, sono demotivata più che mai, sento che quest'anno sarà la prova del nove sono troppo esasperata e delusa..
Sto cercando lavoro ma non è facile in questo momento di crisi, perciò devo stringere i denti e per ora tenermi quello che ho e anche per questo ci vuole coraggio.
Probabilmente hai ragione, per cui ti dico: forza e coraggio! : )

Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
semplicemente avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi capisca.
E hai fatto benissimo a farlo!
Vecchio 11-01-2009, 23:20   #6
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
mi dice anche di apprezzare molto la mia riservatezza e che per lei ciò che conta veramente non è quanto parlo, ma che sia capace di stare su tutti i macchinari e di fregarmene di ciò che dicono le colleghe.
la timidezza nelle donne è tollerata, se fossi stato un uomo ti avrebbe detto gentilezze come " mummia del cazzo, sfigato di merda, svegliati bamboccio, fallito autistico"....ke mondo di....
Vecchio 11-01-2009, 23:46   #7
Esperto
L'avatar di muttley
 

Ciao Louise, hai tutto il nostro appoggio: io non sono quello che si potrebbe definire un buon consigliere perché non ho esitato più volte a mollare il lavoro quando questo e il rapporto coi colleghi non mi aggradavano. Ti posso solo dire di provare a resistere finché questa recessione non abbia cominciato a recedere (excusez le calembour), provando a concentrarti sulla tua vita extraprofessionale e sui tuoi progetti per sopportare meglio l'angoscia che ti prende ogni mattina. Pensa solo che non sarà per sempre.
Vecchio 12-01-2009, 00:03   #8
Esperto
L'avatar di valmor
 

Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Qualche settimana fa, poco prima delle vacanze di Natale e causa contratto oramai prossimo alla scadenza, vengo convocata in ufficio dalla mia capa e con mia grande sorpresa non solo mi rinnova il contratto, mi dice anche di apprezzare molto la mia riservatezza e che per lei ciò che conta veramente non è quanto parlo, ma che sia capace di stare su tutti i macchinari e di fregarmene di ciò che dicono le colleghe.
Tutto questo dovrebbe farmi piacere, invece mi sento abbastanza confusa e abbattuta, sento che non ce la farò a passare un altro anno dentro quella ditta..oramai sono due anni e mezzo che lotto inutilmente contro la mia timidezza e i pregiudizi delle mie colleghe e mi sento più che mai devastata, rivoltata come un calzino..perchè sapete, non importa quanto io mi sbatta, i miei sforzi e la mia fatica..eh no..tutto questo passa in secondo piano perchè io sono "quella riservata che non parla mai" e automaticamente mi attiro addosso le antipatie di tutte..
Se solo sapessero cosa mi porto dentro...
Domani devo riprendere a lavorare e non so come fare, sono demotivata più che mai, sento che quest'anno sarà la prova del nove sono troppo esasperata e delusa..
Sto cercando lavoro ma non è facile in questo momento di crisi, perciò devo stringere i denti e per ora tenermi quello che ho e anche per questo ci vuole coraggio.
Questo era quello che avevo da dire e non mi aspetto granchè, semplicemente avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi capisca.
Un caro saluto a tutti
Ennesima testimonianza che dimostra come il lavoro (a meno di non essere strafortunatissimi nel trovare posto e persone tolleranti) sia un problema enorme per chi essendo visibilmente timido e non riescendo ad integrarsi attira ingiustamente i giudizi negativi, pregiudizi e l'antipatia di tutti i colleghi. Che dire, il fatto di resistere ti fa onore, io avrei forse abbandonato perchè sopportare le proprie paure e in più questa gente è durissima; spero troverai in futuro un posto dove sarai trattata come meriti.
Vecchio 12-01-2009, 00:10   #9
Avanzato
L'avatar di DarthFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da valmor
Ennesima testimonianza che dimostra quanto sopravvivere sul lavoro sia un problema gigantesco per chi essendo veramente introverso e timido non riesce ad integrarsi e riceve giudizi negativi sulla propria persona. Se si mostra timidezza e si rimane da parte puoi essere anche bravo/a, ma sarai trattato come una persona di serie B, almeno che non sei strafortunatissimo e capiti in un ambiente tollerante.
il segreto è fregarsene
a me non me ne frega niente se mi considerano asociale perchè non vado mai a pranzo con i colleghi o alle macchinette
a me interessa che il mio capo mi consideri un genietto, rapido e preciso molto più di quello che mi viene chiesto, e che sia riconoscente con lo stipendio... altro non mi importa, non esiste l'amicizia sul posto di lavoro, tanto vale non fingere ed iniziare rapporti che possono finire perchè si può esser messi uno contro l'altro
basta una battutina ogni tanto, x tutto il resto ci sono i compagni di internet a farmi compagnia se mi sento solo in office, almeno quelli li ho scelti io
Vecchio 12-01-2009, 02:29   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da DarthFobic
Quote:
Originariamente inviata da valmor
Ennesima testimonianza che dimostra quanto sopravvivere sul lavoro sia un problema gigantesco per chi essendo veramente introverso e timido non riesce ad integrarsi e riceve giudizi negativi sulla propria persona. Se si mostra timidezza e si rimane da parte puoi essere anche bravo/a, ma sarai trattato come una persona di serie B, almeno che non sei strafortunatissimo e capiti in un ambiente tollerante.
il segreto è fregarsene
a me non me ne frega niente se mi considerano asociale perchè non vado mai a pranzo con i colleghi o alle macchinette
a me interessa che il mio capo mi consideri un genietto, rapido e preciso molto più di quello che mi viene chiesto, e che sia riconoscente con lo stipendio... altro non mi importa, non esiste l'amicizia sul posto di lavoro, tanto vale non fingere ed iniziare rapporti che possono finire perchè si può esser messi uno contro l'altro
basta una battutina ogni tanto, x tutto il resto ci sono i compagni di internet a farmi compagnia se mi sento solo in office, almeno quelli li ho scelti io
modesto il ragazzo :lol:
Vecchio 14-01-2009, 01:36   #11
Intermedio
L'avatar di NeverGiveUp
 

Anch'io vado a casa a mangiare anche se c'è la mensa in azienda (gratis per giunta). Al momento è già tanto resistere al lavoro, almeno fatemi tornare un'oretta a casa a farmi un bel riposino.
La verità però è la solita: cioè che stando in mezzo alla gente si fanno dei progressi notevoli. Il problema è che il costo emotivo è veramente alto e e emotivamente molti di noi hanno già pagato un bel prezzo negli anni precedenti. Alla fine è inutile scervellarsi: finchè non si cambia approccio alla vita, sarà sempre così.
Vecchio 14-01-2009, 01:45   #12
Esperto
L'avatar di SiVieneESiVa
 

Quote:
Originariamente inviata da DarthFobic
il segreto è fregarsene
a me non me ne frega niente se mi considerano asociale perchè non vado mai a pranzo con i colleghi o alle macchinette
a me interessa che il mio capo mi consideri un genietto, rapido e preciso molto più di quello che mi viene chiesto, e che sia riconoscente con lo stipendio... altro non mi importa, non esiste l'amicizia sul posto di lavoro, tanto vale non fingere ed iniziare rapporti che possono finire perchè si può esser messi uno contro l'altro
basta una battutina ogni tanto [...]
avendo "caratterialmente" un po di forza, seguo anch'io un circa sta linea di pensiero...

ma come detto da altri
"Non siamo tutti "forti"..." :|
Vecchio 14-01-2009, 01:50   #13
Intermedio
L'avatar di caliromano
 

a volte basta la furbizia
ad esempio il recente caso della presentazione dove son riuscito a convincere gli altri a parlare al posto mio 8)
Vecchio 14-01-2009, 01:59   #14
Intermedio
L'avatar di NeverGiveUp
 

Non è che siamo meno forti è che abbiamo molta più paura.
Bah, prima o poi arriverà il momento giusto. Meglio prima.
Rispondi


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