Ho 19 anni e mezzo e frequento il primo anno di università,facoltà di giurisprudenza.
A dire la verità non frequento quasi mai,a parte i primi mesi:causa ansia,questo enorme nodo alla gola che mi strozza e mi bastona da più di due anni.
Sto perdendo il gusto di fare le cose,me ne sto al pc senza fare nulla,mi abbuffo la notte (ero in piena forma ad Agosto),a volte piango e a volte mi arrabbio senza motivo con i miei.
Non so piu come uscirne,ho avuto qualche ragazza saltuariamente,dei baci,dei preliminari.
Quando ho avuto le palle di provarci,o questa era già impegnata,oppure ho mollato io tutto sul più bello,con le solite scuse.
Il grosso del problema è l'insicurezza,il tremore,la scarsissima fiducia in sè,che credo abbia radici nell'infanzia.
Se non sappiamo proporci noi,è proprio vero,nessuno ci verrà a salvare:siamo esseri invisibili ai più,solo noi possiamo uscirne.
Io,francamente,sto iniziando ad arrendermi:mi guardo allo specchio e mi rendo conto del tempo che passa e delle mie paure che prendono il sopravvento,cancellando ogni mia speranza.
Spesso ho pensato di farla finita,ho sperato di non svegliarmi il giorno dopo.
Spesso chiedo consigli a mio padre per quanto riguarda il rapporto con gli altri,soprattutto con l'altro sesso:lui sibillino e col sorriso,mi risponde che per uno bello come me non ci saranno problemi,è tutta questione di esperienza (una risata beffarda mi pervade,pensando a quanto sia stata crudele la natura a donarmi un aspetto molto piacente direttamente proporzionale alle mie insicurezze).
Ogni giorno mi ripeto che dovrebbe cambiare qualcosa,il giorno successivo me ne sto a letto,a volte mi dimentico di prendere i farmaci,mi lavo poco,spesso digiuno.
Mi chiedo che senso abbia tutto questo:proprio in questo istante mi trovo sul ponte piu importante della città che frequento,e sulle notte di Frack di Modugno sogno di porre fine a questa farsa gettandomi di sotto,ma da buon codardo senza palle quale sono non ce la farei mai.
A volte credo sia destino,altre volte che sia colpa mia.
So solamente che tutto questo mi è divenuto insopportabile.
Grazie a tutti