Doflamingo

Spero che questa sia la sezione giusta. Voglio raccontarvi la mia storia, sento l'impellente bisogno di sfogarmi, di far sapere ad altri ciò che ho passato e che sto passando.
Tutto iniziò alle scuole elementari, dove il 99% dei miei compagni iniziò a prendermi per il ***. Ero il classico timido sempre zitto, senza amici con cui parlare.
La cosa continuò alle medie, dove diventai ancora più timido, ancora più introverso, ancora più fobico. E mentre guardavo gli altri uscire con amici o con la ragazza, io parlavo pochissimo con gli altri; non avevo dei veri amici, diciamo piuttosto che con alcuni miei compagni un poco (pochissimo) riuscivo a relazionarmi.
Vennero poi le superiori, e li iniziò il vero terrore. Mi ritrovai in una classe con poche persone che già conoscevo. Ero un adolescente, stavano avvenendo in me tanti cambiamenti. Eppure, la mia vita peggiorò ancor di più. Innanzitutto, iniziai ad essere preso di mira dai classici prepotenti della scuola, e oltre alle offese si passò anche alle mani, qualche volta.
Praticamente tutti mi sfottevano. Testa grossa, coglione, sfigato, tonto, stupido, sfigato, asociale di ***, gay... Venivo deriso di fronte a tutti. Io non reagivo, macché, subivo e basta. Poi, tornando a casa, mi sfogavo trattando male i miei genitori, che non solo non c'entravano niente, ma non avevano in mente cosa stavo passando, avendo paura - il sottoscritto - di riferire loro queste cose.
Praticamente ero lo zimbello di tutta la scuola. Ebbi un solo, vero amico, che conobbi in prima superiore. Avevamo molte cose in comune, ridevamo e scherzavamo sempre. Più avanti vi dirò perché ho usato il passato, nella frase precedente.
Nel frattempo, però, io crescevo, gli altri facevano esperienze, uscivano con la ragazza, insomma, vivevano la vita. Io, no.
Ora ho quasi 19 anni. Durante il quarto superiore ho lasciato la scuola. Non ne posso più della mia vita.
Non ho mai baciato, sono ancora vergine, non ho amici/amiche, non esco quasi mai di casa (non ho la patente, e quando esco sono sempre solo, ovvio), sono timido, impacciato, introverso e soffro di disturbo evitante di personalità (mi pare si chiami così). Vado da uno psichiatra (o psicanalista, o quel che è). Assumo giornalmente medicine. Ho avuto e ho ancora voglia di uccidermi. C'è ancora gente che, se mi vede in giro, mi prende per il ***. E io non riesco a reagire, loro mi sfottono e io subisco in silenzio. Anche gente che non conosco, praticamente quando esco per me è un inferno, ho sempre paura di incontrarli.
Ricordate l'amico di cui vi parlai poco fa? Beh, a causa di tutto ciò che mi affligge, litigai con lui, che non ha più voluto saperne di me. Nel senso: lui è un bel ragazzo, ha la fidanzata, va in palestra, è di bell'aspetto. Essendo geloso ho finito con l'allontanarmi da lui.
Ragazze? Ci ho provato con alcune tramite quella *** di facebook. Odio facebook. Beh, inizialmente ci parlavo, con una ci sono anche uscito, ma i miei problemi hanno impedito che mi comportassi a dovere. E quando mi dicevano "sono già impegnata", io piangevo, soffrivo, mi disperavo a tal punto, che la mia instabilità mi portò ad offenderle dicendo brutte cose. Ma non lo facevo apposta. Indovinate un po'? Non ne vogliono più sapere niente di me.
Quindi, facciamo il punto della situazione. Scusate se sto facendo un romanzo, non ci crederete ma sto facendo di tutto per abbreviare, in realtà ci sarebbe Molto di più da dire.
Sono adulto, vergine, mai baciato nessuna ragazza (no, neanche sulle guance, siete liberi di non crederci se vi sembra assurdo...), disoccupato, timido, instabile, depresso, annoiato dalla vita, non so quale sia il mio scopo qui sulla terra. Diverse persone...ok, molte persone, che abitano nelle mie vicinanze mi odiano, per i seguenti motivi: o è gente che mi sfotte senza motivo, o sono ragazze che ho offeso, o è gente che mi odia e basta. Che bello, eh? Sentirsi la cosa più inutile presente in questo mondo! Non servo a niente e a nessuno, a parte i miei parenti e familiari non ho altri contatti. Nel tempo libero (cioè sempre) passo il tempo giocando ai videogiochi e guardando film e serie tv. Sono un grandissimo fan di One Piece e The Big Bang Theory. Mi piace leggere, e adoro gli animali (tranne gli umani).
Resterò tutta la vita da solo. Non vedo l'ora di morire.

Roy

Ti dai molte definizioni (per quanto mi riguarda va benissimo ciò che hai scritto, se sta bene a te...). Però... ti definisci adulto... ma hai 19 anni. Ti senti uno sfigato per non aver mai baciato una ragazza (nemmeno sulle guance... ti credo)... ma sai come ci si sente a baciare una donna senza "esserselo meritato"? Sei disoccupato... ma io vedo ogni giorno a lavoro persone che non dovrebbero essere lì. Perciò, se hai voglia, termina questo pensiero.
Timido, instabile, depresso, annoiato dalla vita, non sai quale sia il tuo scopo sulla terra... sei un essere umano, come tanti altri, diverso da tanti altri.

Non sono nella posizione di poter dare consigli. E odio chi dice: "l'istruzione è importante..." come se....
Però valuta. Valuta l'idea di poter terminare ciò che hai interrotto.

cancellato15249

@doflamingo:

Ciao! Ti prego di considerare questo consiglio come quella di un'amica e non sicuramente esperta.
Ti posso riportare la mia esperienza, il liceo per me é andato un po' meglio perché ero semplicemente invisibile, forse qualche derisione ma assolutamente la prevalenza del tempo ero completamente invisibile specialmente agli occhi dei ragazzi.
Infatti il mio primo bacio ed il primo rapporto l'ho avuto a 20anni suonati anche se non mi piace ricordarlo perché con il senno di poi avrei aspettato qualche anno quella persona speciale che poi é diventato mio marito.
Questo per dirti che non é mai troppo tarti e sicuramente non merita tutto il peso che gli dai, fidati.
Secondo me hai veramente bisogno di un nuovo inizio.
Fossi in te cambierei città , cercherei di togliermi di dosso quella brutta e falsa patina che ti hanno affibbiato gli altri e inizierei da zero, dove non ti conosce nessuno . Sicuramente é una scelta difficile e ricca di ostacoli ma una seconda chance te la meriti.
In bocca al lupo!

E sono pienamente d'accordo con Roy: la scuola é importantissima appena possibile cerca di portarla a termine

Toxy

No non mi sembra assolutamente assurdo, in questo sito praticamente il 90% delle persone e nella tua stessa situazione quindi tranquillo!

pokorny

Molti di questi aspetti di cui dici sono anche i miei, purtroppo so come ci si sente.

Anche io ormai mi sono allontanato un po' da tutti per motivi analoghi. Non è che io sia geloso, ma chiaramente amici del genere sono come uno specchio che mi fa sentire quanto io sia sfigato. Purtroppo non serve arrivare agli amici, mi basta qualcuno fisicamente messo meglio di me. Il risultato è che ho smesso pure di andare in palestra per non vedere e quindi non soffire.

Beh, vedi che non sei proprio così messo male? Io ho pure perso l'interesse nel leggere e nell'apprendere. E se prima stavo attento a non danneggiare animali o cose così, adesso se mi dovesse capitare un gatto sotto le ruote non credo che farei niente per evitarlo. Io sono arrivato a sviluppare un astio sordo e malevolo pressoché verso ogni forma di vita.

EDIT: dimenticavo le tante ciliegine sulla torta delle ultime settimane... Non faccio altro che ricevere richieste di manutenzione dei PC "perché tu sei tanto bravo" alle quali, per motivi di vario genere non mi posso sottrarre. Ovviamente tutto a titolo di favore, se penso a che lavoro ho fatto fino a qualche anno fa, vorrei buttarmi da un ponte. L'unica conversazione disinteressata degli ultimi tre mesi l'ho avuta qualche giorno fa a Torino chiacchierando con Super_unknown, per il resto solo rotture di c...i.

Equilibrium

Quoto tutto.


Storia che ha delle similitudini con la mia, anchio lasciai la scuola al quarto superiore andandomene per mia volonta a fare il militare. Al ritorno conclusi la scuola, se non lo avessi fatto probabilmente oggi non avrei potuto portare a termine la mia rivalsa( o meglio direi rivalutazione di me).
Fase ormai terminata, non ne ho piu bisogno.

Doflamingo

Ti ringrazio, in effetti è un bel po' di tempo che ci penso, sicuramente appena potrò mi trasferirò altrove, senza pensarci due volte.

Onizuka

Parecchi elementi della tua storia sono simili ai miei... io lasciai la scuola a 15 anni e non ho fatto nulla per quasi tre anni, quindi come vedi c'è chi è messo peggio di te. Poi a 18 anni mi sono iscritto ad un istituto serale e ora sono al quarto anno. Proprio di questo ti voglio parlare: hai mai considerato l'opzione di continuare gli studi presso un serale? Io mi sono trovato molto meglio, ci sono un paio di elementi un pò buffoncelli e idioti, essendo miei coetanei, però di sicuro non sono al livello di quelli della mattina, ci ho solo bisticciato due o tre volte ma niente di che, e di sicuro nulla a livello fisico, è volata giusto qualche provocazione, quindi come vedi non è poi così male considerate le premesse. Il bello è che sono quasi tutti adulti, e non adulti della tua e della mia età (ho 19 anni) visto che non siamo ancora davvero adulti, ma adulti di tipo 30 anni e oltre... per farti capire c'è addirittura uno di 65 anni. E' stata la prima volta in cui mi sono potuto esprimere per quello che sono, che mi sono aperto con alcune persone e ho addirittura trovato un'amica: è stata la prima volta che ho interagito così a fondo con una ragazza e che ho sviluppato questo rapporto, come vedi non è mai troppo tardi. Provaci, il serale è davvero diverso e dovresti trovarti più a tuo agio, anche perché è tutto molto libero e con i professori spesso si instaura un bel rapporto e tu puoi sederti affianco a qualche adulto, come faccio io, se non ti va di stare con i tuoi coetanei, se sempre ci sono. Per quanto riguarda il discorso del bacio anche io ho 19 anni e non ne ho mai dato uno, nè ho avuto una ragazza. Anche a me la cosa mi fa disperare abbastanza, ma comunque la speranza che qualcosa possa accadere la ho sempre... l'importante è non tirarsi fuori dal "giro" ma rimanere in carreggiata, andare a scuola, fare un lavoro, qualsiasi cosa... lo so che detto da uno che è stato tre anni quasi sempre in casa non è il massimo, ma ho ripreso il coraggio per ricominciare e guardando ciò che ho fatto ora e come sono maturato e tutte le fasi che ho attraversato mi rendo conto che ne è valsa la pena. Rimane solo la paura di poter crollare nuovamente e abbandonare tutto, ma per ora sono sicuro che combatterò. Fallo anche tu, ce la puoi fare. C'è chi è messo peggio di noi, se ti può consolare...

Doflamingo

I miei familiari insistono proprio su ciò, ma non so se frequenterò mai una scuola serale. Non mi va. Non c'è la faccio. Se fosse così semplice, per me non lo è.
Guarda, tu hai detto di aver conosciuto una ragazza a scuola: ecco, se io riuscissi anche solo in questo piccolo obiettivo, sarei il più felice del mondo. Peccato che ho giurato di non metter mai più piede in una scuola.
Per quanto riguarda il lavoro, mi sto proprio orientando su questo. Se riuscirò a trovare qualcosa, ben venga.