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Vecchio 03-09-2013, 14:41   #1
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L'avatar di adri
 

salve a tutti,sono adri,cerchero di essere piu breve possibile,ho avuto un'infanzia traballante,conflitti con mio padre (che non vive con me) e tanti sbagli fatti,ho avuto un'adolescenza normale,amici,ragazze,uscite in disco,viaggi,tutto tranquillo,purtroppo poi ho avuto un grave lutto,mi sono buttato in amicizie sbagliate..facendo delle cavolate enormi,ai 18 ai 21,ho rischiato grosso, ma dopo quasi un'anno sono uscito da questa situazione,vi dico solo che ero in terapia al sert della mia città,finita la terapia è cambiato qualcosa dentro di me,sono diventato ansioso,senza voglia di fare nulla o quasi,ho perso la totalità delle amicizie (quelle vere) e ora devo ricostruire tutto,tutto...non è semplice occupare la giornata quando non hai morale,ansia ecc...non so che fare,ho sempre escluso antidepressivi perchè penso che la migliore cura sia la forza di volontà,ma non è facile,esco da uno stile di vita in cui ero sempre fuori a fare cavolate,ho avuto problemi di droghe,ne sono uscito con successo per fortuna ma ora vorrei tornare quello di 3 e passa anni fa,ma non ci riesco..non ho amicizie..sono un ragazzo normale che sta vivendo un incubo..ho paura del futuro e a volte vorrei scappare e basta...
Vecchio 03-09-2013, 15:10   #2
Avanzato
L'avatar di Passiflora
 

Al contrario di come ti presenti, quello che scrivi ti fa onore !
Spesso guardarsi allo specchio, constatare il proprio punto di partenza, e poi dare un'occhiata alla salita e alla fatica che ti aspetta getta nello sconforto...
E può fare paura.

Cerca di porti un piccolo obiettivo al giorno...
Cerca di riempirti le giornate con attività e pensieri positivi, che ti facciano crescere e sperimentare poco alla volta quanto sei capace di camminare sulla strada che ritieni giusta.

Partiamo dal concreto: lavori ? che disponibilità economiche hai ?
Vecchio 03-09-2013, 15:28   #3
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Al contrario di come ti presenti, quello che scrivi ti fa onore !
Spesso guardarsi allo specchio, constatare il proprio punto di partenza, e poi dare un'occhiata alla salita e alla fatica che ti aspetta getta nello sconforto...
E può fare paura.

Cerca di porti un piccolo obiettivo al giorno...
Cerca di riempirti le giornate con attività e pensieri positivi, che ti facciano crescere e sperimentare poco alla volta quanto sei capace di camminare sulla strada che ritieni giusta.

Partiamo dal concreto: lavori ? che disponibilità economiche hai ?

vedi la cosa che mi fa strano è che alle medie ero timido,poi diventai estroverso,molto estroverso,ora mi ritrovò in questa nuova condizione che odio,sono sempre nervoso anche,io so che non sono cosi..perchè doveva succedere? dopo tutto quello che ho passato a disintossicarmi,rischiando la comunità ora devo sorbire anche questo..
niente lavoro,mi sono diplomato quest'anno (sono bocciato 3 volte,per cattiva condotta)...per i soldi non è un problema...grazie a dio..
Vecchio 03-09-2013, 16:02   #4
Esperto
 

ciao adri, sei stato bravo ad uscire dal braccio della morte della droga.
ma prendere farmaci sotto controllo medico è un altra cosa.
la forza di volontà è importante per uscire dalla depressione ed apatia ma serve anche un aiuto di uno specialista.
cerca nella tua usl, un psicoterapeuta.
coraggio ed benvenuto
Vecchio 03-09-2013, 16:18   #5
Esperto
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salve a tutti,sono adri,cerchero di essere piu breve possibile,ho avuto un'infanzia traballante,conflitti con mio padre (che non vive con me) e tanti sbagli fatti,ho avuto un'adolescenza normale,amici,ragazze,uscite in disco,viaggi,tutto tranquillo,purtroppo poi ho avuto un grave lutto,mi sono buttato in amicizie sbagliate..facendo delle cavolate enormi,ai 18 ai 21,ho rischiato grosso, ma dopo quasi un'anno sono uscito da questa situazione,vi dico solo che ero in terapia al sert della mia città,finita la terapia è cambiato qualcosa dentro di me,sono diventato ansioso,senza voglia di fare nulla o quasi,ho perso la totalità delle amicizie (quelle vere) e ora devo ricostruire tutto,tutto...non è semplice occupare la giornata quando non hai morale,ansia ecc...non so che fare,ho sempre escluso antidepressivi perchè penso che la migliore cura sia la forza di volontà,ma non è facile,esco da uno stile di vita in cui ero sempre fuori a fare cavolate,ho avuto problemi di droghe,ne sono uscito con successo per fortuna ma ora vorrei tornare quello di 3 e passa anni fa,ma non ci riesco..non ho amicizie..sono un ragazzo normale che sta vivendo un incubo..ho paura del futuro e a volte vorrei scappare e basta...
con calma, un passettino alla volta riprenderai il filo, penso che se da un lato le tue vicende certamente ti hanno danneggiato, dall'altro ti hanno reso più forte, secondo me se riesci a trovare un lavoro sarai già ben avviato
Vecchio 03-09-2013, 21:00   #6
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L'avatar di adri
 

speriamo,comunque avevo pensato a rivolgermi ad uno psicoterapeuta ma forse sono troppo orgoglioso per affrontare realmente il mio problema,alcuni mi hanno detto che probabilmente il mio disagio è dovuto alla cosidetta astinenza psicologica e che è questione di tempo e di riempire le giornate con attività,io ho riempito i miei vuoti con la droga quando ho avuto questo lutto, ora che ho eliminata quest'ultima permangono questi vuoti ed il rischio di ricascarci per molti è altissimo,ho retto per ora. ho concluso la terapia il 13gennaio...sono quasi 8 mesi,è un ottimo risultato,vi consiglio di non provare mai tali sostanze,non ho specificato quali,ma potrei dirvi tranquillamente che ho provato di tutto e con due ho avuto problemi. il 95%di chi aveva il mio stile di vita finisce o al gabbio o in comunità,io ho evitato tutto ciò.
ora devo affrontare questo disagio,capire perchè, e come risolverlo.
non so nemmeno che tipo di ansia potrei avere,forse servirebbe davvero una psicologa...ma mi mette ansia..io sono duro e di solito fo di testa mia..volevano darmi il suboxone e altri farmaci (dopo la cura metadone) ma ho sempre rifiutato..è dura raga...mille problemi...zero voglia di affrontarli...che vita di .....
Vecchio 03-09-2013, 21:07   #7
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un'altra cosa che mi da noia è che molti hanno dei pregiudizi verso di me,vecchi amici per esempio,non riescono a capire quello che ho passato e non si fidano..ecco perchè non mi ci vedo mai..ma anche persone che non mi conoscono tendono ad avere pregiudizi..sarà per i tatuaggi,sarà per non so cos'altro ma non è possibile...
Vecchio 05-09-2013, 18:16   #8
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speriamo,comunque avevo pensato a rivolgermi ad uno psicoterapeuta ma forse sono troppo orgoglioso per affrontare realmente il mio problema,alcuni mi hanno detto che probabilmente il mio disagio è dovuto alla cosidetta astinenza psicologica e che è questione di tempo e di riempire le giornate con attività,io ho riempito i miei vuoti con la droga quando ho avuto questo lutto, ora che ho eliminata quest'ultima permangono questi vuoti ed il rischio di ricascarci per molti è altissimo,ho retto per ora. ho concluso la terapia il 13gennaio...sono quasi 8 mesi,è un ottimo risultato,vi consiglio di non provare mai tali sostanze,non ho specificato quali,ma potrei dirvi tranquillamente che ho provato di tutto e con due ho avuto problemi. il 95%di chi aveva il mio stile di vita finisce o al gabbio o in comunità,io ho evitato tutto ciò.
ora devo affrontare questo disagio,capire perchè, e come risolverlo.
non so nemmeno che tipo di ansia potrei avere,forse servirebbe davvero una psicologa...ma mi mette ansia..io sono duro e di solito fo di testa mia..volevano darmi il suboxone e altri farmaci (dopo la cura metadone) ma ho sempre rifiutato..è dura raga...mille problemi...zero voglia di affrontarli...che vita di .....
Anche io ti volevo suggerire di riempirti le giornate con tante cose DA FARE...per riempire il vuoto che ti ha lasciato la droga; vedo che altri l'hanno già fatto.
Al contrario di quello che tu pensi, (almeno parlo per me) io ho molta stima x te.
Davvero, sei una persona fortissima e con un gran carattere !
Certo, è dura !!! Durissima !!!
Non so come hai fatto in questi 8 mesi da solo !
Capisco che per una persona forte e orgogliosa come te (probabilmente è questo che ti ha salvato) poi è invece difficile chiedere aiuto...
Raccontaci meglio con chi sei stato in contatto per la terapia, magari anche queste persone potrebbero indirizzarti verso lo psicoterapeuta giusto.
Tienici aggiornati !

PS lutto metaforico o lutto reale ? Non ho capito scusa.
Vecchio 05-09-2013, 18:40   #9
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Originariamente inviata da Passiflora Visualizza il messaggio
Anche io ti volevo suggerire di riempirti le giornate con tante cose DA FARE...per riempire il vuoto che ti ha lasciato la droga; vedo che altri l'hanno già fatto.
Al contrario di quello che tu pensi, (almeno parlo per me) io ho molta stima x te.
Davvero, sei una persona fortissima e con un gran carattere !
Certo, è dura !!! Durissima !!!
Non so come hai fatto in questi 8 mesi da solo !
Capisco che per una persona forte e orgogliosa come te (probabilmente è questo che ti ha salvato) poi è invece difficile chiedere aiuto...
Raccontaci meglio con chi sei stato in contatto per la terapia, magari anche queste persone potrebbero indirizzarti verso lo psicoterapeuta giusto.
Tienici aggiornati !

PS lutto metaforico o lutto reale ? Non ho capito scusa.


ciao,ti ringrazio per la stima e le belle parole,mi hai riempito di gioia =)
riguardo al vuoto hai ragione,oggi ho preso il vespino e via verso zone affollate, ho lasciato il vespino li bono e ho incontrato du conoscenti che erano in centro..insomma,ora mi sento bene e appagato,stare un giorno intero in casa mi rende pazzo da legare boia

riguardo al lutto,si purtroppo è reale,è qualcosa che mi ha cambiato la vita,tutt'ora,a distanza di anni mi fa male,molto,ricordo che quella sera del 3 dicembre che mori,la sera stessa andai a provare eroina per la prima volta..li inizio tutto.

comunque sono stato circa un'annetto al sert,ho fatto terapia di meta e volevano rifilarmi un so che farmaci...mmm tipo zoloft ecco,io ho rifiutato,facevo colloqui con tutti,tossicologa,psichiatra,a.sociale,medico curante e psicologa..andava tutto ok,ho continuato solo con la psico,poi lo mandata a quel paese molto poco garbatamente e un cio piu messo piede.
dubitava della mia forza di volontà,boia lo mangiata viva haha pora donna pero..vabbe pace per lei
Vecchio 05-09-2013, 22:21   #10
Banned
 

Forse quando si tocca il fondo è più «facile» (in senso metaforico... mi rendo conto che in realtà non lo è affatto) scrollarsi di dosso il passato e ricominciare. Cerca il buono che è rimasto latente ma intatto in fondo al tuo cuore e, a piccoli «traguardi» per volta (il diploma ne è una prova, direi), torna a vivere.
Vecchio 05-09-2013, 22:43   #11
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Originariamente inviata da Atomino Visualizza il messaggio
Forse quando si tocca il fondo è più «facile» (in senso metaforico... mi rendo conto che in realtà non lo è affatto) scrollarsi di dosso il passato e ricominciare. Cerca il buono che è rimasto latente ma intatto in fondo al tuo cuore e, a piccoli «traguardi» per volta (il diploma ne è una prova, direi), torna a vivere.


ti ringrazio amico mio,molto gentile =)
tornerò a vivere stai sicuro che tornerò a vivere,voglio spaccare il mondo,voglio viaggiare,realizzare i miei sogni e trovare l'amore vero. queste sono motivazioni giuste? sissignore! ce la faremo tutti,io voglio credere cosi,mi fa male leggere di tutti i ragazzi e ragazze che soffrono,mi si spezza il cuore..vorrei aiutarli tutti,li capisco,io ho sofferto tanto nella vita,ma la speranza non mi è mai morta.
Vecchio 05-09-2013, 23:13   #12
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

che rapporto hai con i tuoi genitori ?

che carattere hanno ?

se eri timido alle medie magari hai dei genitori autoritari/rigidi/aggressivi...
poi conoscendo delle persone che ti facevano stare fuori casa, e quindi ti allontanavano dalle critiche soffocanti dei tuoi genitori, ti sei rasserenato socialmente e sei diventato "estroverso". peccato che la compagnia era "cattiva" e quando ti sei direttamente disintossicato da stostanze hai perso la stessa compagnia che ti ha "salvato" dalla tua famiglia...
e adesso che stai di nuovo in famiglia dove sono rigidi/autoritari ecco che i tuoi problemi sociali hanno ripreso il sopravvento come ti accadeva alle medie.....
potrebbe essere questo ?


una soluzione è... cercati nuove compagnie, nuove persone che ti salvano, ti portano fuori dalla tua famiglia.. e che maagri queste persone non fanno uso di nessuna sostanza....
Vecchio 06-09-2013, 00:43   #13
Esperto
 

Inutile dire che più leggo quello che scrivi e più ti stimo, ci vogliono davvero le palle per affrontare certe situazioni, non so io come avrei reagito, ma di sicuro è una cosa che ti cambia la vita, per sempre. Se tutto va bene, questi sbandamenti dovrebbero diventare sempre più lievi, ci farai l'abitudine ma forse piano piano andranno via, magari invece forse torneranno a ondate a volte e sarà il momento di essere forti. Ti consiglio di andare da una psicologa (o forse meglio psicologO, ho notato che tra persone dello stesso sesso ci si capisce meglio), secondo me ti può aiutare tanto.
Vecchio 06-09-2013, 14:35   #14
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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
che rapporto hai con i tuoi genitori ?

che carattere hanno ?

se eri timido alle medie magari hai dei genitori autoritari/rigidi/aggressivi...
poi conoscendo delle persone che ti facevano stare fuori casa, e quindi ti allontanavano dalle critiche soffocanti dei tuoi genitori, ti sei rasserenato socialmente e sei diventato "estroverso". peccato che la compagnia era "cattiva" e quando ti sei direttamente disintossicato da stostanze hai perso la stessa compagnia che ti ha "salvato" dalla tua famiglia...
e adesso che stai di nuovo in famiglia dove sono rigidi/autoritari ecco che i tuoi problemi sociali hanno ripreso il sopravvento come ti accadeva alle medie.....
potrebbe essere questo ?


una soluzione è... cercati nuove compagnie, nuove persone che ti salvano, ti portano fuori dalla tua famiglia.. e che maagri queste persone non fanno uso di nessuna sostanza....

allora,mia madre è brava brava,non mi ha mai fatto mancare nulla,mio padre non vivo con lui da quando avevo 8 e non ci è mai stato per me,ma non mi da noia questa cosa.. =) la mancanza di autorità in casa e il fatto che gia da piccolo non mi facevo comandare e ero libero mi ha giovato molto. da piccolo ero timido vero,forse per via di mio padre,ricordo che quando ero piccolo e rientrava da lavoro (non c'era mai in casa) scappavo perchè pensavo che era un'estraneo haha, vabe, ho mia madre e mi sorella e sono apposto.
sono diventato estroverso perchè volevo boo essere al centro dell'attenzione e farmi tanti amici,cosa che ho fatto.
quindi non vi è un problema familiare,si ce la questione padre ma l'ho superata da anni e non è mai stato un problema...
Vecchio 06-09-2013, 14:39   #15
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Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Inutile dire che più leggo quello che scrivi e più ti stimo, ci vogliono davvero le palle per affrontare certe situazioni, non so io come avrei reagito, ma di sicuro è una cosa che ti cambia la vita, per sempre. Se tutto va bene, questi sbandamenti dovrebbero diventare sempre più lievi, ci farai l'abitudine ma forse piano piano andranno via, magari invece forse torneranno a ondate a volte e sarà il momento di essere forti. Ti consiglio di andare da una psicologa (o forse meglio psicologO, ho notato che tra persone dello stesso sesso ci si capisce meglio), secondo me ti può aiutare tanto.
ti ringrazio per le tue belle parole,anche tu hai la mia stima.

stamane ho parlato con un medico,non di persona però, un dottore che ha a che fare con ex tossici ecc, secondo lui potrebbero esserci due cause,
una legata all'abbandono del metadone che come tutti sanno dà basso umore.
la seconda causa potrebbe essere che dopo la disintossicazione sia venuta fuori una difficoltà di fondo,che per tutta la vita è stata contenuta e nascosta, e ora con la mancanza degli oppiacei questa difficoltà viene esaltata. mi ha consigliato di andà da uno psicologo.
Vecchio 10-09-2013, 18:25   #16
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ciao,ti ringrazio per la stima e le belle parole,mi hai riempito di gioia =)
riguardo al vuoto hai ragione,oggi ho preso il vespino e via verso zone affollate, ho lasciato il vespino li bono e ho incontrato du conoscenti che erano in centro..insomma,ora mi sento bene e appagato,stare un giorno intero in casa mi rende pazzo da legare boia

riguardo al lutto,si purtroppo è reale,è qualcosa che mi ha cambiato la vita,tutt'ora,a distanza di anni mi fa male,molto,ricordo che quella sera del 3 dicembre che mori,la sera stessa andai a provare eroina per la prima volta..li inizio tutto.

comunque sono stato circa un'annetto al sert,ho fatto terapia di meta e volevano rifilarmi un so che farmaci...mmm tipo zoloft ecco,io ho rifiutato,facevo colloqui con tutti,tossicologa,psichiatra,a.sociale,medico curante e psicologa..andava tutto ok,ho continuato solo con la psico,poi lo mandata a quel paese molto poco garbatamente e un cio piu messo piede.
dubitava della mia forza di volontà,boia lo mangiata viva haha pora donna pero..vabbe pace per lei

E' per questo che sei qui, no ? Per trovare sostegno.
Visto che fa bene andare a buttarsi in mezzo alla gente ? ti perdi via e occupi la mente !
Cerca le situazioni che ti fanno stare bene, come questa.

Il lutto chi ha riguardato ? Non ce l'hai detto.
Dai sfogati raccontaci meglio ! Visto che dici che è iniziato tt da lì.
Non so, magari ne hai già parlato da un'altra parte ?

PS hahaha che caratterino !! non ti vorrei incontrare incazzato sulla mia strada !!! Avanti così, quando si tratta di difendere le tue capacità !
Però appoggiarti a qualcuno non può farti che bene, a patto che scegli la persona giusta. Forse un uomo come suggerisce Caratteriale può andarti meglio ?
Vecchio 10-09-2013, 18:46   #17
Esperto
 

Ripartire da 0,0,0 è quasi impossibile ed io ne so qualcosa,anzi si andrà sempre più a fondo,sempre più a fondo fino al punto di non ritorno e li la pazzia o il compimento di atti estremi (suicidio) sono probabili,a quel punto si perde completamente il senno e non si è più padroni del proprio corpo,non si è più responsabili delle proprie azioni,la mente agisce da sola senza più freni inibitori dettati dalla coscienza che si ha quando si è lucidi mentalmente.
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