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05-11-2014, 23:19
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#61
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da wonderlust76_return
Io condivido in pieno il pensiero di Nothing87.
I genitori ed i fratelli son quanto di più caro abbiamo, con tutte le differenze caratteriali e le incomprensioni che ci possono essere.
Far piangere un genitore per ripicca mi sembra terribile.
Ah..se ti sembra una presa per il culo o una mancanza di empatia mi spiace..ma così la penso, e così scrivo.
Ciao
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mi sembra peggio anzi MOLTO peggio che un genitore per problemi suoi personali indirizza tutta la sua frustazione sui figli
(ecco, questo è un abomio schifosissimo che poi se il figlio vivrà malissimo al genitore in fondo che glie ne frega.. la vita l'ha già fatta..) sopratutto considerando che il figlio lo fa piangere no in maniera gratuita..
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05-11-2014, 23:24
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#62
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Sayuri
Io non sono d'accordo sul fatto che in famiglia si debba riconciliarsi per forza, anzi, i famigliari spesso sono le persone più cattive che incontri nel corso della vita. Quindi caro ansiaboy, porta pazienza, non dare corda nè a tuo fratello nè a tuo padre, non abbassarti a quei livelli se sai che il loro obbiettivo è provocarti per farti star male.
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concordo.. e hai ragione. comunque ci proverò però non sempre è facile e allora si dovrà stringere bene i denti....
i conforti, il sapere di non essere soli aumentino la capacità di sopportazione e fan stare meglio
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05-11-2014, 23:26
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#63
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
concordo nella parte finale , il non rispondere non è sempre sinonimo di 'debolezza' , mettiamo che incontrate un pazzo che vi urla "pezzo di qui , pezzo di là" che fate vi mettete a discutere ? no lo ignorate giustamente...
c'era un tizio ceh diceva pressapoco : se vi insultano ignoratelo , se non potete ignorarlo sormontatelo , se non potete sormontarlo ridetene e se non potete riderne è segno ceh probabilmente lo meritate
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ma una cosa è un tizio per strada che non vedrsi più o comunaue raramemte, un'altra conviverci....
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06-11-2014, 02:16
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#64
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma una cosa è un tizio per strada che non vedrsi più o comunaue raramemte, un'altra conviverci....
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c'è modo e modo di conviverci ...
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06-11-2014, 02:39
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#65
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
uff ma qua c'è gente che non legge per intero cosa uno scrive..
"l'occhio per occhio" rispetto al subire e basta fa un enorme passo avanti, se ho sconfitto certi mie fobie e frustazioni che avevo alle medie è grazie all'occhio per occhio
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Sicuramente è un passo avanti, ma io non lo ritengo poi così enorme dal subire e basta. Ho fatto anche io questo passo. Prima subivo in silenzio, poi subivo ma ribellandomi. Tempo 1 mese, troppo direi, mi sono reso conto che ciò peggiorava la situazione in famiglia e basta perchè io continuavo a subire ma rispondere aggressivamente o provare a giustificarsi aumentava solo i livelli di rabbia e di ansia all'interno della casa. Ti propongo quindi di passare al "livello di pensiero" successivo, ovvero incassare senza fare una piega, fregandotene altamente. Capisco benissimo che questo step richiede una solida autostima di base, una solida fiducia in se stessi e totale inibizione del giudizio altrui.
Perchè, parliamoci chiaro, se tu avessi totale fiducia in te stesso e nelle tue capacità, quando arriva tuo padre ad attaccarti, tu non hai bisogni di attaccarlo a tua volta, semplicemente te ne fregheresti di quel che dice.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
comunque le cose sono due: o fai veramente l'indifferenza e veramente ti fai scivolare tutto addosso (come cerco di fare il più delle volte e mi pare di averlo pure scritto in questa topic)
o sicuramente meglio un bel occhio per occhio che soffrire e subire in silenzio. e ribadisco c'è enorme differenza e meglio di niente
mi sembra un concetto semplice da capire
l'importante è capire che certi esseri son solo mostri e non meritano di essere presi in consoderazione..
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Farsi scivolare le cose addosso vuol dire non subire nulla emotivamente, cioè arriva tuo padre e ti infama pesantemente e tu lo ascolti e poi torni a fare quello che facevi. Proprio perchè certi soggetti non meritano considerazione.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
comunque io nel topic mi pare di aver detto che non si può stare sempre con le difese alzate (indifferenza totale o scivolarsi le cose addosso) e quindi è normalissimo ogni tanto avere certi sfoghi/attacchi di rabbia e meglio indirizzare questi attacchi di rabbia sugli esseri che ne sono stati la causa(anche per semplice sfogo) anzicché colpevolizzarsi, è proprio la colpevolizzazione a causa la fobia sociale e altri disturbi sociali gravissimi
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E' normale? Questa è una scusa che miliardi di persone si danno per atteggiamenti palesemente controproducenti ma che non hanno intenzione di cambiare. Guarda bene la situazione in cui sei: sfogarti sulle cause dei tuoi problemi ti aiuta forse a risolvere i tuoi problemi? Quando ci sono passato io, ottenevo un lieve sollievo dato dallo sfogo, ma mi ritrovavo a stare male comunque e con un livello più alto di invivibilità a casa. Quando ho iniziato a farmi scivolare le cose di dosso senza esserne colpito emotivamente, tutto si è più appacificato.
Non trovi sia più proficuo utilizzare il tuo tempo per maturare ancora di più invece che metterti a battibeccare inutilmente con tuo padre? Non pensi che il tuo tempo potrebbe essere usato in maniera migliore di come fai ora?
Va benissimo il passaggio che hai fatto dal subire in silenzio al subire rispondendo, ma prima passi allo step successivo meglio è.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
mai dare ragione a chi ti attacca/sminuisce gratuitamente, MAI
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Qui non si tratta di dare ragione. Il discorso è ben più di alto livello. Ti faccio il mio esempio:
ipotetica serata andata storta a mio padre per mille motivi. Arriva a casa e alla minima mia mossa che lo irrita inizia ad infamarmi pesantemente, dandomi del fallito e del coglione. Io rimango calmo, lo guardo, quando mi pone delle domande semplicemente gli do la risposta che vuole sentirsi dire (che può benissimo essere "si/ok/allora hai ragione tu"), non mi giustifico ne contrattacco, perchè dentro di me so che io sono ben diverso da come mi descrive lui e so che è tutto derivato dal fatto che mio padre se la prende con la famiglia se qualcosa gli va male durante la giornata.
Fatto sta che a me non intacca più di tanto la cosa anche se ho margini di miglioramento, il pippone è molto breve e non si prolunga per inutili miei interventi volti a giustificarmi ai suoi occhi.
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06-11-2014, 15:32
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#66
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Originariamente inviata da Sayuri
i famigliari spesso sono le persone più cattive che incontri nel corso della vita
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Verissimo, anche perché una cattiveria ricevuta da un conoscente viene percepita in maniera diversa e col familiare sei portato a fidarti, non ti aspetti che possa farti del male, mentre non è per nulla scontato.
Io purtroppo l'ho capito tardi.
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06-11-2014, 15:35
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#67
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Verissimo, anche perché una cattiveria ricevuta da un conoscente viene percepita in maniera diversa e col familiare sei portato a fidarti, non ti aspetti che possa farti del male, mentre non è per nulla scontato.
Io purtroppo l'ho capito tardi.
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esatto, ad un conoscente è normale che lo mandi affa..
per un familiare si dice di no
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06-11-2014, 15:42
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#68
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Sicuramente è un passo avanti, ma io non lo ritengo poi così enorme dal subire e basta. Ho fatto anche io questo passo. Prima subivo in silenzio, poi subivo ma ribellandomi. Tempo 1 mese, troppo direi, mi sono reso conto che ciò peggiorava la situazione in famiglia e basta perchè io continuavo a subire ma rispondere aggressivamente o provare a giustificarsi aumentava solo i livelli di rabbia e di ansia all'interno della casa. Ti propongo quindi di passare al "livello di pensiero" successivo, ovvero incassare senza fare una piega, fregandotene altamente. Capisco benissimo che questo step richiede una solida autostima di base, una solida fiducia in se stessi e totale inibizione del giudizio altrui.
Perchè, parliamoci chiaro, se tu avessi totale fiducia in te stesso e nelle tue capacità, quando arriva tuo padre ad attaccarti, tu non hai bisogni di attaccarlo a tua volta, semplicemente te ne fregheresti di quel che dice.
Farsi scivolare le cose addosso vuol dire non subire nulla emotivamente, cioè arriva tuo padre e ti infama pesantemente e tu lo ascolti e poi torni a fare quello che facevi. Proprio perchè certi soggetti non meritano considerazione.
E' normale? Questa è una scusa che miliardi di persone si danno per atteggiamenti palesemente controproducenti ma che non hanno intenzione di cambiare. Guarda bene la situazione in cui sei: sfogarti sulle cause dei tuoi problemi ti aiuta forse a risolvere i tuoi problemi? Quando ci sono passato io, ottenevo un lieve sollievo dato dallo sfogo, ma mi ritrovavo a stare male comunque e con un livello più alto di invivibilità a casa. Quando ho iniziato a farmi scivolare le cose di dosso senza esserne colpito emotivamente, tutto si è più appacificato.
Non trovi sia più proficuo utilizzare il tuo tempo per maturare ancora di più invece che metterti a battibeccare inutilmente con tuo padre? Non pensi che il tuo tempo potrebbe essere usato in maniera migliore di come fai ora?
Va benissimo il passaggio che hai fatto dal subire in silenzio al subire rispondendo, ma prima passi allo step successivo meglio è.
Qui non si tratta di dare ragione. Il discorso è ben più di alto livello. Ti faccio il mio esempio:
ipotetica serata andata storta a mio padre per mille motivi. Arriva a casa e alla minima mia mossa che lo irrita inizia ad infamarmi pesantemente, dandomi del fallito e del coglione. Io rimango calmo, lo guardo, quando mi pone delle domande semplicemente gli do la risposta che vuole sentirsi dire (che può benissimo essere "si/ok/allora hai ragione tu"), non mi giustifico ne contrattacco, perchè dentro di me so che io sono ben diverso da come mi descrive lui e so che è tutto derivato dal fatto che mio padre se la prende con la famiglia se qualcosa gli va male durante la giornata.
Fatto sta che a me non intacca più di tanto la cosa anche se ho margini di miglioramento, il pippone è molto breve e non si prolunga per inutili miei interventi volti a giustificarmi ai suoi occhi.
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per te il pippone sarà molto breve, ma mio padre i pipponi spesso li fa lunghi e più volte si mette a parlar per tre ore dal nulla..... sicuramente l'ideale è non ascoltarlo nemmeno e fare l'indifferenza ma è difficile avere sempre le difese alzate.. ci sarà un momento in cui hai attacchi di rabbia.
anche io tendo a fare come dici perche mi son reso conto che spesso è solo uno spreco di energie.... ma capisco che non sempre è possibile aver le difese alzate..
sinceramente se mio padre mi attacca e sono in modalità sana di mente non lo ascolto
nemmeno.
il mutismo e indifferenza totale è tra le meglio strategie.... ma fino ad un certo punto
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