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26-02-2020, 12:36
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#41
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
una volta, alle medie, ricordo di aver fatto da capitano, non ricordo bene come ci finii in quel ruolo, probabilmente il professore di educazione fisica di allora mi designò tale, altrimenti non me lo spiego diversamente, insomma, dovevo scegliere io la squadra, allora chiamai uno dei miei compagni di classe, era tra i più forti e mi stava simpatico anche al di là del calcio, ebbene, sapete cosa mi rispose questo stronzetto? disse: "no, io con te in squadra non ci vengo!" impulsivamente lo mandai a fare in culo e di tutta risposta si incazzò pure e mi venne incontro minaccioso, come a volermi spintonare, ma io lo scansai
insomma, non è detto che invertendo i ruoli le cose vadano meglio
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Io mi son sempre il perché di questa aggressività nei nostri confronti? Perché la nostra indole deve renderci lo sfogatoio di qualcuno, e li mortacci sua.
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26-02-2020, 12:45
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Io mi son sempre il perché di questa aggressività nei nostri confronti? Perché la nostra indole deve renderci lo sfogatoio di qualcuno, e li mortacci sua.
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Perché appariamo deboli e poco reattivi. E puoi essere pure 1.80m ma se appari debole nelle movenze e nell'espressione sarai sempre aggredito.
Se ci si aggiunge un fisico tendente all'esile è la fine.
Sarà sciocco, ma il fatto di avere un'aggressività percepita pari a zero negli ultimi anni mi ha creato tantissimi problemi.
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26-02-2020, 12:48
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Io mi son sempre il perché di questa aggressività nei nostri confronti? Perché la nostra indole deve renderci lo sfogatoio di qualcuno, e li mortacci sua.
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bella domanda...
posso dire che nel corso della mia vita ho trovato ben poche persone bendisposte nei miei confronti, per la maggiore solo tanta aggressività, manifesta o passiva...quanti inutili mal di pancia, alla fine non hai nemmeno più voglia di farti queste domande, arrivi alla conclusione di non avere nulla da condividere con loro, ognuno per la sua strada
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26-02-2020, 12:53
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#44
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Perché appariamo deboli e poco reattivi. E puoi essere pure 1.80m ma se appari debole nelle movenze e nell'espressione sarai sempre aggredito.
Se ci si aggiunge un fisico tendente all'esile è la fine.
Sarà sciocco, ma il fatto di avere un'aggressività percepita pari a zero negli ultimi anni mi ha creato tantissimi problemi.
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si, molto ha a che fare col cosiddetto "effetto alone", ovvero il modo in cui gli altri ci percepiscono attraverso le nostre caratteristiche fisiche, per una distorsione cognitiva tipica dell'essere umano, ovvero:
sei gracilino, bruttarello, goffo = sei una persona sgradevole (e quindi da evitare e poter umiliare senza pietà)
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26-02-2020, 13:04
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#45
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Io sono una persona molto mite, evito i conflitti, cerco sempre di mettere pace tra tutto e tutti, sono dotato di una grande forza fisica, ho il bicipite importante insomma, spesso trovo gente che cerca rogna, aggressiva, più di una volta mi son detto, se a questo je dò una pizza l'accartoccio, la domanda che mi pongo è, perché la gente è aggressiva, perché cerca lo scontro? Oh! io sto tanto bene in pace, non voglio fare a botte con nessuno.
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26-02-2020, 13:25
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
la domanda che mi pongo è, perché la gente è aggressiva, perché cerca lo scontro?
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Perché solo così si sentono vivi.
Alcuni sono dei frustrati che sfogano così, altri sono dei depressi mascherati.. e questo a voler essere buoni.. perlopiù sono delle merdacce
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26-02-2020, 13:29
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#47
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Perché solo così si sentono vivi.
Alcuni sono dei frustrati che sfogano così, altri sono dei depressi mascherati.. e questo a voler essere buoni.. perlopiù sono delle merdacce
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Si hai ragione, penso che il giorno che mi trovano incazzato sul serio qualcuno lo farò correre di brutto.
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26-02-2020, 14:28
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#48
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
si, molto ha a che fare col cosiddetto "effetto alone", ovvero il modo in cui gli altri ci percepiscono attraverso le nostre caratteristiche fisiche, per una distorsione cognitiva tipica dell'essere umano, ovvero:
sei gracilino, bruttarello, goffo = sei una persona sgradevole (e quindi da evitare e poter umiliare senza pietà)
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Mah...dipende quasi tutto dal tuo modo di dare e carattere.
Io sono sempre stato "ben piazzato" insomma....un toro con le spalle larghe.
Quello che mi fregava era il mio carattere mire, la mia voglia di non litigare e trovare sempre la pace .......
Per questo motivo sono sempre comunque stato preso di mira
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26-02-2020, 14:31
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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io sempre punta numero 9 , ma difatti me la comandavo parecchio all epoca
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26-02-2020, 14:42
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#50
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Le persone che cercano lo scontro vedono la vita come una lotta quotidiana per emergere. Ma è anche un certo tipo di educazione capitalista basata sulla competizione. Ovvero la vita è una battaglia per primeggiare sugli altri. Mi hanno sempre fatto pesare il fatto di essere troppo buono, uno che non caccia i coglioni per dirla volgarmente. Una volta me la prendevo con me stesso, ora francamente me ne infischio.
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26-02-2020, 15:22
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#51
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Le persone che cercano lo scontro vedono la vita come una lotta quotidiana per emergere. Ma è anche un certo tipo di educazione capitalista basata sulla competizione. Ovvero la vita è una battaglia per primeggiare sugli altri. Mi hanno sempre fatto pesare il fatto di essere troppo buono, uno che non caccia i coglioni per dirla volgarmente. Una volta me la prendevo con me stesso, ora francamente me ne infischio.
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Il capitalismo, il padre di tutti i mali.
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26-02-2020, 16:26
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Le persone che cercano lo scontro vedono la vita come una lotta quotidiana per emergere. Ma è anche un certo tipo di educazione capitalista basata sulla competizione. Ovvero la vita è una battaglia per primeggiare sugli altri. Mi hanno sempre fatto pesare il fatto di essere troppo buono, uno che non caccia i coglioni per dirla volgarmente. Una volta me la prendevo con me stesso, ora francamente me ne infischio.
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Questa, perdonami, ma è proprio una stronzata.
La competizione è inevitabile, è un imperativo biologico, e credere che essa sia frutto del capitalismo è puro escapismo.
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26-02-2020, 16:34
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Adesso quando mi capita di insegnare educazione motoria, le faccio io le squadre, certe scene non le voglio vedere.
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26-02-2020, 16:36
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#54
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Principiante
Qui dal: Nov 2019
Messaggi: 30
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Nel mio paese c'era difficoltà a raggiungere le 10 persone, quindi a volte capitava che i gruppetti di appassionati chiamavano quelli meno prestanti per fare il numero e non per le mie capacità.
Io sono sempre stato scarsissimo e ne ero consapevole, e per un paio d'anni ho frequentato un gruppo in cui ce n'erano un paio buoni, che però non avevano chissà quali mire e tutto il resto di noi un manipolo di scarsoni consapevoli e in porta si faceva a turno dopo ogni cambio di risultato. Mi sono divertito tantissimo prima di ingrassare troppo per poter continuare a giocare.
Io credo questo:
Se si è consapevoli di essere tra i più scarsi, non bisogna avere aspettative e quindi considerare di poter essere scelti per ultimi o tra gli ultimi
Se si ritiene di essere vittima di pregiudizi per il proprio aspetto fisico o per chissà quale nomea, bisogna andarsene dal campo e lasciarli in nove a specchiarsi tra loro. Non è vittimismo, è superiorità.
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26-02-2020, 16:37
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#55
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
di solito il tipo piu beta/brutto e con status sociale basso viene messo in porta a calcetto perché nessun altro ci vuole stare e gli alpha vogliono essere primedonne che penetrano la porta.
Il ragazzino scelto.per ultimo e messo in porta spesso è quello piu accondiscendente, quello che ha bisogno di giocare con gli altri molto piu di quanto gli altri vogliano giocare con lui.
È una metafora perfetta, non scontata come sembra....chi viene scelto per ultimo di solito cresce con una bassa autostima.
esperienze in merito? opinione?
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Mah. Io ero scelto sempre per ultimo, ma in porta ci stava sempre un bambino che era tutt'altro che beta. Era in effetti il capo carismatico della classe. Gli piaceva stare in porta, sebbene fosse piuttosto bravo anche in altri ruoli. Però, probabilmente perché in porta riusciva ad eccellere più di chiunque altro, amava quel ruolo.
Il fatto è che l'idiozia postmodernista di attribuire alle gerarchie un'origine sociocostruttivista (cioé che son state create ad hoc) anziché ammettere che è fisiologico che si creino gerarchie sulla competenza, porta a riferirsi a codeste dinamiche non come un'ovvia conseguenza del merito, ma a un'ingiustizia che va risolta eliminando ogni gerarchia.
Io non sono competente nelle abilità motorie. Lo so, sono disprassico. In compenso mi sento decisamente competente in altri ambiti; ed è lì che mi sono costruito la mia autostima.
Ora, non voglio minimizzare la tua sofferenza in quanto c'è del vero quando dici che lo sviluppo dell'autostima viene inficiato da certe esperienze ludiche negative. C'è una colpevole negligenza da parte del sistema scolastico nel non attenzionare correttamente le dinamiche sociali dei bambini in modo che ciascuno di loro possa sviluppare una sana autostima nell'ambito del suo personale potenziale.
Come risolvere nello specifico poi questo problema una volta che il danno è fatto, non è una sfida facile.
Io personalmente stavo pensando che mi piacerebbe creare un corso di psicomotricità funzionale per adulti: alla luce delle numerose esperienze su questo forum, ritengo che i problemi di coordinazione psicomotoria siano responsabili di molte delle nostre insicurezze, finanche a condizionare poi la funzionalità globale dell'organismo.
Se pensi ti possa interessare come idea e Milano non ti viene distante, potremmo ragionarci su.
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26-02-2020, 17:18
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#56
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Eccomi, sempre in porta, spero di morire stanotte.
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26-02-2020, 17:49
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 833
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non ho mai giocato a calcio
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26-02-2020, 19:28
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#58
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Me la cavavo discretamente a calcio, ma sempre sfigato ero. Giocavo ala perché correvo e sapevo dribblare, il problema è duravo poco come fiato e per via del fisico fragile nei contrasti mi facevano volare. Non tocco un pallone dal 2014 e devo dire che a volte mi mancano le partite a calcetto con il vecchio gruppo ormai sfasciato.
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27-02-2020, 09:27
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#59
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Io venivo scelto tra gli ultimi, non ero scarsissimo, ma la fs si faceva sentire anche nel campo. Ad esempio non andavo addosso agli altri per toglierli la palla, non riuscivo a dribblare bene, però ero veloce e a volte facevo delle magie che ancora oggi non mi spiego. Comunque ero addirittura io a scegliere di stare in porta, proprio per evitare tutto questo. E devo dire che ero molto bravo , la paravo tutte
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27-02-2020, 12:27
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#60
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,703
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Le partite a calcetto erano sempre uno strazio. L'ansia di sbagliare, di fare errori palesi in porta mi ha condizionato sul fattore divertimento.
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