dottorzivago

In questo periodo ho incontrato e rivisto gente che con cui ho avuto degli incontri in passato per varie vicissitudini, roba come da 1 anno a 6-7 anni...

Uno è un conoscente con cui un annetto fa uscivamo insieme qualche volta con il nostro gruppetto. Un annetto fa si licenziò dal suo famoso "posto fisso", partì per l'Australia......alla fine oggigiorno ha un lavoro che le permette una vita dignitosa a Sidney, il permesso di residenza rinnovato per altri 4 anni e si è pure fidanzato con un australiana del posto. Questo non aveva nessun progeto in testa era ed è tutt'ora un tipo "fuori di testa"

Un'altra è una ragazza albanese che la incontrai nel mio percorso di studi....arrivò all'epoca in Italia da poco. Sinceramente era ,ed è tutt'ora, bruttina. Durò poco , aveva seri problemi di lingua e non la vidi piu dopo poco. Quello che mi colpì non fù l'aspetto fisico ma la sua timidezza, timidezza spropositata, era in difficoltà in qualsiasi cosa.
In tutti questi anni ogni tanto l'ho incontrata fuori......si è trasformata. L'ho trovata a ballare alle feste, a bere nei pub, in centro con il suo ragazzo italiano.......ed adesso? E' felice ed aspetta un bambino!!!

Un altro è un mio compagno di università laureati quasi insieme (lui ci ha messo un anno in piu) . Non è certamente stupido ma è un tipo che aveva poca voglia. Nonostante questo è emigrato, in Svizzera. Si è portato anche la sua bellissima fidanzata italiana e guadagna il triplo di me....è felice e non potrebbe chiedere altro

Poi ci sono io.....ho un lavoro fisso che mi piace e che vari colleghi mi invidiano. Sono considerato un tipo "da sposare" un ragazzo per bene.Un tipo educato e anche piuttosto carino.
Cosa ho compicciato? Niente....faccio le stesse cose che facevo 7-8 anni fa.La mia vita è scandita dai miei passatempi intramontabili, palestra-stadio e poi c'è il lavoro. In questi anni sono solo uscito con una ragazza per una pizza e una birra. Non ci ho provato con nessuna. Non mi sono creato una cerchia di amici stabile, accade solo occasionalmente di uscire
Vivo con i miei, mi sono rovinato acquistando un immobile sbagliato.
Sono nelle sabbie mobili, ho 33 anni dovrei spaccare il mondo!

Angus

Dovresti forse provare a fare un lavoro su te stesso, e capire perché:

a) non hai voglia di spaccare il mondo
b) ti senti in dovere di farlo

Perché non valuti una psicoterapia, invece di continuare a girare a vuoto?

Jupiter

Ho 9 anni meno di te e mi sento uguale.

Sento che dovrei spaccare il mondo ma non ho minimamente la forza di farlo.

cancellato16855

Quale sarebbe il problema? La tua voglia di fare qualcosa in più? Cosa t impedisce di farla?

Keith

Alla fine a guardare le vite degli altri non è mai un buon affare
La gente ce la fa perché azzarda! Anzi sono proprio quelli che non hanno nulla da perdere ad azzardare di più
Io negli ultimi 10 anni invece di migliorare sono peggiorato, anche se questo peggioramento mi ha permesso di fare un lavoro su me stesso. Anche se cmq non serve molto perché rimango impantanato in un lavoro che detesto ma che però è sicuro, e io ho troppa paura di lasciarlo per affrontare un mercato del lavoro che per un 38enne non troppo spigliato in italia significa: IL NULLA
Chi non lavora o è precario ha potenzialmente più possibilità di migliorarsi, ma bisogna anche cavalcare l'età giusta

Krieg

Mi sento così anche io, dovrei fare molto di più eppure sto qui e giro a vuoto, non riesco a cambiare nulla di un millimetro ed il problema non si può sempre ricercare in cause esterne (disoccupazione, crisi...) perchè c'è chi ce la fa benissimo e non sarebbe corretto nei loro confronti, l'unica costante dei miei fallimenti sono io, eppure più di questo non sò che altro fare.
L'unica è di fare pace col tempo che passa altrimenti impazzisco.

Keith

Io non so voi, ma anche volendo non ho il tempo per apportare delle variazioni significative alla mia vita: cercare casa, andare dallo psicologo, migliorare il fisico..lavoro 8 ore al giorno e spesso non ho orari fissi..ma anche volendo, come faccio a trovare il tempo per sedute dallo psi e palestra?? Dulcis in fundo sono uno che deve dormire 8 ore a notte, altrimenti schiatto.. sono in un vicolo cieco.. se lavoro schiatto, se non lavoro schiatto di miseria e non potrei più permettermi niente di niente..credo che fra non molto impazzirò oppure mi verrà qualche malattia

feaanor

Ti capisco benissimo. Hai la sensazione che il lavoro che hai, quindi la solidità economica, se non sono rivolti verso qualcosa (una relazione forse con la possibilità di formare una famiglia), siano inutili, privi di significato, siano qualcosa di fine a se stesso.

E' la stessa sensazione che ho io riguardo la laurea che prenderò a breve e il lavoro che mi andrò a cercare. Purtroppo l'unica soluzione è buttarsi e provarci, io l'ho fatto in più occasioni negli ultimi anni e anche se mi è andata sempre male, almeno so di essere in grado di provarci. Questa è la cosa che mi sostiene di più, in questo momento, senza mi sentirei già spacciato.

Il consiglio è di agire in questo senso, se senti l'impellenza di avere una relazione, anche costringendoti a fare cose che ti sembrano ridicole, assurde, inutili.

Jupiter

Credo che questo sia un problema che ormai si estende alla società in generale e che in parte contribuisce a generare la tendenza sempre maggiore a depressione e simili...
Si passa tutto il tempo a lavorare rinunciando a prendersi cura di sé stessi...

Keith

Guarda, per quanto brutta sia la depressione, se fosse "solo" quella potrei anche starci..si prova a curare, la si contiene, ma io temo che facendo un lavoro che ti fa stare perennemente sotto tensione per tante ore al giorno possa sopraggiungere in età giovanile qualche malattia molto più grave tipo tumore o malattia cardiaca. A volte penso veramente che sia meglio la povertà o vivere di espedienti o aiuti piuttosto che la morte.
A volte mi domando come faccia ad essere ancora così alta la vita media in occidente..penso che fra pochi anni se continueremo con questo tipo di vita logorante si attesterà sui 60 anni..altro che andare in pensione a 70..fortunato chi ci arriva

Jupiter

Credo che la cosa più semplice che possa capitare in questi casi sia l'esaurimento nervoso. Ansia, aritmie, attacchi di panico. Quello stress in molte persone si sfoga così.
Ma la cosa più schifosa è che una vita logorante e lo stress a livello cerebrale rendono più probabili le malattie mentali.
Così uno passa la vita a lavorare come un pazzo e a 60 anni ha l'Alzheimer (*true story*)
Che vita di merda.

Questa condizione che dilaga, insieme al mio carattere, contribuisce a rendermi inattiva, senza speranze.
E così anche io non vado avanti, né da nessuna parte.