lasvegas71

tra le tante naturalmente....
io ne ho fatte di tutte i colori,cose che faccio fatica solo a ricordare....
una volta a 16 anni circa mi ero invaghito di una ragazza ed ebbi la sventurata idea di confessarlo a miei due comapagni di classe che credevo amici...
bhe la incontrai fuori di scuola e questi 2 coglioni come la videro si misero ad urlare che ero cotto di lei ecc ecc.,io naturalmente divenni viola e ancora ricordo uno dei due che diceva"ma dai sei diventato rosso come la tua maglietta"....successivamente uno dei due(solo uno) si scuso'perche' evidentemente non aveva intuito i problemi emotivi che avevo ed ho ma che ho sempre nascosto ....a distanza di anni quando rivedo molto raramente uno o l'altro (che tratto con freddezza naturalmente)mi sale quella sensazione di vergogna e inadeguatezza che provai allora....non vi nascondo che sempre ho pensato di fargliela pagare in una maniera o nell'altra ma non ne ho mai avuto l'occasione...
un'altra volta ricordo entrai in un negozio per comprarmi un paio di jeans,sempre quell'eta' piu' o meno,e mi impappinai e non riuscivo a spiegare come li volevo,ricordo ancora la commessa che invece di aiutarmi mi guardava come fossi un ritardato....alla fine comperai un paio di jeans di merda perche' non ero riuscito a spiegarmi e mni vendette quelli che voleva lei.....la str...
ma ce ne sono mooolte altre....
il fatto e' che la gente"normale"non capisce il dramma che possono vivere le altre persone..

pokorny

Ne ho tante ma me ne viene in mente una. Ero in fila in segreteria all'università per l'iscrizione (allora Internet era ai primordi e alcuni documenti e operazioni andavano fatte via cartacea). Eravamo in fila ed era quasi il mio turno. Uno che era dentro ci stava da oltre 20 min (sono tantissimi in una fila con tanta gente), esce e aspetto il mio turno; appena si poteva entrare le due impiegate, o meglio una delle due, dicevano "avanti" dall'interno e si sapeva che si poteva entrare. Altri 10 minuti, le sentivo parlare al telefono del più e del meno e uno dietro mi fa "ma che stanno facendo?" e io, che credevo di parlare a bassa voce ma ero esasperato per l'attesa rispondo "stanno facendo otto chiacchiere di caxxxi loro". Arriva il mio turno e indovinate... Forse sarebbe stato meglio parlare più piano o calmarmi e dire che probabilmente avevano avuto qualche problema.

Penso che avessi ragione io, o comunque avessi diverse attenuanti; con file veramente lunghe come quelle che si formavano ci voleva un po' di efficienza e nel caso destinare qualche altro addetto. Ma comunque erano altri tempi, anche se sono passati solo pochi lustri, non ci si sarebbe fatto un buon nome soprattutto in dipartimenti piccolissimi. E inoltre ero praticamente il solo adulto nel vero senso della parola; sarebbe stata la mia seconda laurea, poi non sono arrivato nemmeno a metà, e avevo 40 anni suonati. Non ci si può, e a maggior ragione non ci si poteva comportare come ragazzini e mi toccò scusarmi, dicendo che non avevo attenuanti ed ero molto dispiaciuto. Naturalmente il mio viso è rimasto di color rosso shocking per i successivi due giorni.

Quella e tante altre figuracce sono sempre con me, e mi perseguitano. Anche per questi ricordi non ho mai un umore al top. Sono come oppresso dalle tante volte che mi sono dato la zappa sui piedi, e davvero ho perso il conto. Ho perso anche tante occasioni di lavoro per la mia insofferenza.

gaucho

Mandare un messaggio alla persona sbagliata

sparatemi

tanti anni fa avevo un amica/conoscente con cui mi vedevo abbastanza regolarmente, io me ne innamorai e stupidamente di punto in bianco le offrì un viaggio in un posto carino tutto a mie spese, pensavo fosse un gesto carino e invece sono stato visto come un sfigato disperato, non mi volle più sentire

lasvegas71

non ti volle piu' sentire perche' non gli piacevi,tranquillo.Se un tizio che gli piaceva la invitava andava anche in capo al mondo,visto coi miei occhi

cancellato22545

Comunque si dice figura da cioccolataio.

Qwerty

Ne ho fatte tante, molte di queste legate a iniziale scarsa padronanza del italiano. Tipo una volta ho ordinato 2 cazzoni (dovevano essere 2 calzoni).
Raccono anche una figura non mia, una donna appena arrivata in Italia doveva badare un nonnetto, un giorno vecchietto le dice : "deve arrivare mio figlio, digli che sono nel orto," lei risponde "no capito", " dire a mio figlio ORTO". Arriva sto figlio e chiede dove suo padre, lei risponde :"MORTO!"

pokorny

Un giorno mi devi insegnare i verbi di moto, ci esco matto e non li capirò mai

dottorzivago

Scuole medie(scuola dove ero bullizzato) interrogazione di matematica.....dove addirittura non andavo nemmeno male.
La giornata era negativa.....i bulli quel giorno mi presero particolarmente di mira, avevo sonno, non avevo studiato niente!
La prof mi chiama alla lavagna per interrogarmi,la mazzata.....stavo per scoppiare.
Inizia...."zivago scrivi 3 diviso ecc......"
Non ero in me e non mi trovavo lì.....inizio a scrivere e scrivo il numero 3 (tre) al contrario

lasvegas71

Esistono due versioni"figura da cioccolataio" e "figura da cioccolatino".La prima si fa risalire alla leggenda di un re che incontrando una carrozza più bella della sua,usò questo neologismo che poi nel parlato ha assunto in dispregiativo il senso di "pessima figura".La seconda non ha ancoraggi nel passato,ma è in uso dai tempi dei sessantottini e da loro coniata nel parlato come espressione