cancellato2824

Quanto vi considerate in potenza interessati agli altri, quanto altruisti, empatici , generosi, filantropi?
In potenza intendo qualora non pensiate/non pensaste che dall'altra parte c'e' menefreghismo, egoismo, ipocrisia o vostro sfruttamento.
Vi sentite almeno come tendenza piu' buoni e scrupolosi degli altri, piu' interessati al lato umano di quel che vedete normalmente capitare intorno a voi? (lato umano ma anche di empatia con animali e altri esseri viventi)
E di fatto, quindi considerando realta' dei fatti e delusioni, come siete?

Ogard

Essendo empatico e avendo sofferto in passato beh, è normale che io cerchi sempre di non ferire nessuno e di essere gentile. Non mi metto a fare volontariato come crocerossino ma non vado nemmeno a scassare le balle alle persone.

Hazel Grace

cerco sempre di essere gentile con tutti, disponibile e alla mano, sono sempre a disposizione per chi ha voglia di parlare.. e allora spiegatemi come mai non sono amata da nessuno, come mai sono sempre sola, alla fin fine.. non c'è interesse per come sto io, per come sta andando la mia vita. Non lo capisco, è crudele

Hazel Grace

penso che ci hai azzeccato, sono parecchio nervosa, ho sempre avuto un comportamento sopra le righe e convulso, tendo a legarmi tantissimo alle persone, a volerle sentire spesso, e credo di rimanerne molte volte delusa alla stessa maniera con la quale "me ne innamoro". Tendo ad essere molto agitata, emotiva e insicura, spesso ho nei confronti degli altri atteggiamenti che credo trasmettino bisogno dell'altro per vivere, per completarmi come persona. Se qualcuno non mi risponde a un messaggio per dire mi arrabbio in maniera furiosa e tengo il muso per ore, magari facendo una ripicca e non parlandogli più per giorni.. amo e odio gli altri alla stessa maniera, li ritengo superiori, più dotati di me, ma poi ho anche attacchi di superbia e misantropia assurdi

It's Me

Cerco sempre di essere disponibile con tutti, anche troppo, evidentemente, visto che in passato mi hanno spesso dato del "pesante", perchè spesso eccedevo in talune circostanze
Sono molto, molto empatico (e buono dentro, aggiungo), ma non sempre viene apprezzato

Hazel Grace

le persone buone non vengono mai apprezzate anzi, sono per lo più ignorate a vantaggio di chi tratta male gli altri o con sufficienza. Forse vedono questa gente superiore o più indipendente e quindi piace di più rispetto a uno che si prodiga per gli altri e quindi da l'idea di mettere l'altro sopra di se. Mi sono accorta che più sono generosa e buona e più vengo ignorata

Equilibrium

Con l'età sono diventato un po cinico, forse dipende anche dal lavoro che faccio che mi fa stare lontano dalle persone di cui mi importa per svariati mesi, forse è una forma di difesa poiché nn riesco a coltivare bene nessun rapporto, per non starci male, ogni volta che me ne devo separare.

Hazel Grace

si vede che sei più simpatica

Abuela

ho provato a rispondere per 3 volte a questo topic ma mi sa che è un argomento spinosissimo per me, non riesco a trovare la risposta vera.

hermit94

Sono uno che prova poche emozioni,o forse non riesco a esservi in contatto.Risponderei che me ne importa poco o niente ma non è vero,perché in tutto quello che faccio cerco sempre di non nuocere al prossimo,non solo per educazione,comunque non provo molto dispiacere quando succede agli altri qualcosa di brutto,o,come dicevo,non me ne rendo conto e invece inconsciamente si.

An.dream

Non mi ritengo né altruista né empatico, però credo di trattare le persone con più rispetto ed empatia rispetto a quanto ne ricevo dagli altri.

Svalvolato

Sono una persona buona, tranquilla e alla mano. Al lavoro mi apprezzano molto per questo, e non fossi così col cavolo che sarei lì da 5 anni. Poi fuori voglio starmene per i cavoli miei ma quando sono con le altre persone cerco di essere disponibile e gentile, anche perché è questa la mia personalità e l'educazione che ho ricevuto. Francamente sta cosa che i buoni sono trattati a mo' di zerbini, mentre i "duri" idolatrati mi pare una mezza cazzata; magari è vera in alcuni ambiti, ma in altri, o hai le spalle coperte da qualcuno oppure non duri molto.

A volte magari crediamo che le cose vadano così perché pensiamo di essere buoni, ma è davvero così? Prendendo l'esempio di Hazel, dice che al lavorano la ignorano tutti, però lei stessa ammette di avere comportamenti sopra le righe. Io non fossi apprezzato da nessuno in un determinato ambito comincerei a farmi qualche domanda su come sono veramente (adesso non parlo nel caso specifico di Hazel, ho preso spunto dal suo intervento ma è una considerazione generale).

claire

Mi importa delle persone in stato di bisogno e difficoltà, ma tanto sono fobica e non riesco a fare volontariato,al massimo potrei mandare soldi.

redone

La solitudine mi ha fatto diventare cinica,nel momento del bisogno neanche I miei mi hanno aiutato,quindi presumo che il resto non sia meglio....non mi importa molto degli altri,ti affligono con I loro problemi ma mai una volta che ti chiedono come stai tu?

Sickle

meno di zero... l'altruismo non fa più parte di me...

Boriss

l'altruismo non esiste...
a parte casi rarissimi in tutto il corso della storia dell'umanità, tipo san francesco padre pio o madre teresa di calcutta, la stragande maggioranza delle persone è mossa dall'egoismo e dalla ricerca del profitto individuale

Vale90

Grossi dubbi su questi due.

Qualche persona realmente altruista la conosco ma a me sinceramente non importa granché di nessuno, neanche di me alla fine. Faccio il possibile per non dar noie agli altri e non averle io ma non mi sforzo più di tanto...non più almeno.