liuk76

Sondaggio anonimo e valido anche per gli utenti che non hanno relazioni: questi ultimi possono rispondere sulla base delle loro idee sul tema.

La domanda: qual'è la frequentazione MINIMA che ritenete indispensabile per avere una relazione con una persona (con la quale NON convivete)?
Se non si riesce ad mantenere questo minimo che fareste?
Se non ha alcuna importanza il quanto vi vedete, c'è qualcosa per il quale mettereste in discussione la relazione di natura materiale?

Ritenete che la fobia sociale, evitanza, depressione, ecc. impatti in questo aspetto della vita relazionale?

Con frequentazione non intendo solo quella finalizzata a far sesso ma, più genericamente, lo stare insieme fisicamente e materialmente con la persona e condividere momenti.

Poi, se vi va, qual'è invece la frequenza minima che vorreste nel sesso?

chopin6630k

Liuk si connette a sto forum per parlare di sesso o donne.
Comunque sia... Io passerei ogni giorno con la mia partner, ogni momento della mia vita.
Sesso eh? Quando se la sente lei, credo esistano cose più importanti.

liuk76

Beh, mi adeguo ai topic che vanno per la maggiore
Mi sembra che in mia assenza la gente si prodighi comunque per parlare di asessualità, pensieri masturbatori, pornodipendenza, belli vs brutti, prime volte omo, ecc.

Comunque...


Per me la frequenza minima è di 2 o più giorni alla settimana.

Sotto questa frequenza metto in discussione la relazione, a prescindere da tutto, perché per me è indispensabile stare con la persona e non mi è sufficiente sapere di amarla e di essere amato.

Inoltre in una relazione io ci vedo anche un rapporto d'amicizia e, pur essendo una persona solitaria, in rari casi ho bisogno di assiduità amicale.

Infine, vista l'età anagrafica e i molti anni vissuti senza relazioni o con relazioni a distanza elevata, sono diventato particolarmente esigente in tal senso.

Quando sono riuscito a ridurre sensibilmente le distanze ed ho avuto la possibilità di vivere normalmente ed assiduamente tante cose con una fidanzata, mi sono reso conto di quanto tempo abbia "perso" nelle mie relazioni passate (non è un giudizio sulle persone ma sulle condizioni) e quanto questo pesi nel mio presente e futuro proprio per il fatto che ho (ed avrò) tanto da recuperare in poco tempo.

Riguardo alla correlazione tra FS e frequentazione ho notato ciò nelle mie ex sociofobiche, evitanti, depresse, ecc. (non essendo io tale): era quasi sempre meno sentita la necessità di vedersi così spesso ed, anzi, spesso la persona sentiva la sua libertà minata all'idea di vedermi il più possibile.
Inoltre, in alcuni casi, mi veniva espressamente richiesto di "riservarsi" la possibilità di star lontane da me anche per periodi lunghi.

Molto spesso poi, le ex sociofobiche, preferivano di gran lunga passare più tempo con amici che con un fidanzato.

Per quanto riguarda il sesso, mi sentirei insoddisfatto se lo facessi meno di un giorno alla settimana.

Suttree

Non ho esperienza ma direi almeno 2 giorni a settimana

zoe666

in base alle mie esperienze passate, sicuramente due o tre giorni la settimana sarebbero l'ideale. Ho ogni tanto l'esigenza di star per fatti miei.
Ho avuto anche relazioni a lunga-media distanza e a volte mi vedevo una volta alla settimana, altre anche due volte al mese, o una volta al mese o una volta ogni due mesi, etc.
Sicuramente ora non lo rifarei su grandi distanze, avendo vissuto com'è viversi una persona mediamente vicina, non reggerei. Poi non lo so, se son molto presa magari proverei. Non so.
L'ideale è sicuramente vedersi una volta infrasettimanale e magari il venerdì e sabato ecco. Ma forse andrebbe bene pure solo il week end, ogni tanto.

barclay

Lei non ha studiato, egr. sig. Liuk76…
L'IDEALE, per me, sarebbe vedersi ogni giorno o quasi.

Certo che sì: per molti maschi, quei disturbi implicano l'assenza totale di quell'aspetto della vita

Ogni volta che ci vediamo

Novak

grazie per aver pensato esplicitamente anche a noi poveri reietti

A mio avviso 2-3 volte a settimana sono sufficienti, anche perchè un numero maggiore mi sembra difficile da perseguire a meno di non rinunciare totalmente ad hobby e conoscenti di sorta, cosa che non voglio fare

i rapporti vita natural-durante troppo appiccicosi dududadada mi sono sempre stati sul gozzo...


Quì non so rispondere perchè non conosco le mie esigenze, magari all'inizio anche tutti i giorni , poi pian piano penso che, come sopra, 2-3 volte a settimana bastino

chopin6630k

Guarda che chiamo Rytas!!!

Xchénnpossoreg?

Non so quantificare.
Secondo me tutto dipende dalle possibilità del momento.

Potrei accontentarmi anche di vedere la persona solo una vola al mese se non ci fossero altre alternative (es. storia a distanza).
Certo, dovrebbe valerne la pena.

Sono altri i motivi che mi porterebbero a mettere in discussione una relazione.. poi non lo so, il mio è un discorso puramente teorico

Simo90

Dipende dalla profondità della relazione ed eventualmente dagli impegni di entrambi...mi è capitato di stare con una ragazza che va all'università a Milano dalla domenica pomeriggio al venerdì sera...quindi rimaneva solo il Sabato per vedersi, e cosa ci si può fare, nulla...

Io sono più per la qualità, piuttosto che per la quantità...un po di distanza a volte, avvicina due persone mentalmente...
Sai che palle stare tutto il giorno con la/il partner...dopo un po non sai nemmeno più di cosa parlare e tutto diventa ripetitivo e monotono...

zoe666

beh ma dipende dai periodi. Quando ci si comincia a frequentare non è infrequente farlo ogni giorno o comunque ogni volta che ci si vede. Questa fase dura alcuni mesi ( parlo per me ). Poi la voglia si affievolisce e quindi una volta alla settimana, ma anche due al mese bastano e avanzano

Qwerty

cosi anche per me. una relazione la considero a scopo di stare insieme un giorno, quando lo si decide e quando si ha possibilita', intanto si vede quando si riesce. non mi facio certo sfugire una persona per quale provo dei sentimenti per una ragione come distanza, o perche non puo' venire a trovarmi quanto vorrei, se voglio stare davero con quella persona sono pronta anche a sacrifici , tanto piu' temporanei tipo vederla raramente.

liuk76

Nota per tutti: è interessante per discutere e confrontarsi, anche parlare di frequenza IDEALE.
Il senso però del sondaggio è quello di capire qual'è la frequenza NECESSARIA, INDISPENSABILE.

Insomma, quand'è che arrivereste a pensare una cosa del tipo "mi vedo troppo poco, mi manca troppo la persona, è troppo poco ciò che vivo materialmente con lei, inizia a non darmi più nulla questa relazione" e magari porre un ultimatum alla persona del tipo "per me ci vediamo troppo poco e non riuscirò a sopportare a lungo questa tua assenza per <motivo>. O ci organizziamo per vederci di più oppure non so se voglio continuare la relazione".

Oppure, come dicevo, vivete tranquilli la relazione anche se vi vedete quando capita.

Non mi stupirei di questa seconda eventualità anche perché ho visto spesso che la mancanza cronica di una persona porta ad accettare inconsciamente anche la presenza spirituale e ad accontentarsi di qualcosa anziché nulla.

Esatto, il vissuto è imparagonabile.
Ci sono molte cose che ho potuto fare, quando è aumentata la possibilità di frequentarsi, che mi hanno fatto capire il valore di una persona spesso presente.

Alla fine, è importante avere la possibilità di vedersi ogni volta che si vuole perché ti da la libertà di non doverti privare di nulla.

Concordo

Io ho una visione diametralmente opposta: la centralità del mio quotidiano, dopo me stesso, passa per la persona amata e, poi, per gli amici.

Inoltre io vedo le difficoltà di vita privata più legate al vedersi ogni tanto che al vedersi sempre.
Io quando ero costretto a percorrere lunghe distanze, ero anche costretto a pianificare il we solo per stare con la persona, perché era per me troppo procrastinare il tempo con la persona (ed il sesso) per più di 5-6 giorni consecutivi.
Inoltre, lavorando, il we erano le uniche giornate accessibili.

Questo ha contribuito a rifiutare sistematicamente inviti con amici (perché ero a centinaia di km da casa), a praticare gare sportive nel we, a riallocare commissioni od acquisti per me o familiari la sera nei feriali, ecc.

Anche questo ho apprezzato del poter vedere di più una persona (e poterla vedere nel giro di mezz'ora): posso vedermi più spesso e far conciliare gli impegni.
Posso pensare di dedicare parte del we a me e parte alla persona amata, ecc.

Quindi escludi di convivere o sposarti?

Secondo me bisogna anche modulare gli impegni in base alla relazione.
Io, ad esempio, lavoro e tempo libero li ho sempre modulati in modo da garantirmi di non lavorare e non avere altri impegni nei we.

Certo, è soggettivo.
Io probabilmente avrei troncato la relazione nel medio termine oppure non mi sarei nemmeno messo con tutti 'sti limiti.

Per me la qualità passa inevitabilmente per la quantità.

Beh, una relazione non è fatta solo di chiacchiere.
Si può oziare, andare al cinema, andare a bere qualcosa, farsi un giro, vedersi un DVD, mangiare, sesso, coccole, visitare una mostra/museo, vedere un concerto, ecc. insieme

Io trovo più monotono e vuoto non poter stare 1-2 ore al giorno con la persona amata.

Certo, è soggettivo.
Io ho sempre accusato l'impossibilità di farlo giornalmente.
Personalmente, a regime, potrei anche essere sereno facendolo un giorno alla settimana ma, sicuramente, 1-2 volte al mese mi porterebbe a lasciare la persona.

Secondo me un altro aspetto che influisce è il passato della persona.
L'enfasi nel sentimento, a prescindere dalla frequenza, l'ho visto nelle persone sposate o conviventi che sono rimaste deluse da quella relazione.

Tribe

Quale partner ? Prossima vita, vi faccio sapè.

AshtrayGirl

ci starei appccicata con la colla sempre

barclay

A questa domanda, non posso rispondere, perché sono sempre stato lasciato, quindi non mi sono mai posto il problema

chopin6630k

E' un problema, credo, di noi evitanti. ò.O E forse anche di chi soffre di fobia sociale, non lo so. Però... Se io non sento la persona SPESSISSIMO comincio a soffrire non poco e farmi milioni di paranoie. Credo che anche Mr. Barclay possa confermare. Però, forse, da quanto è venuto fuori da dialoghi con me e Barclay, io vivo una sofferenza un po' più forte, oltre alla paranoia. Proprio vado in panico... E' come se perdessi il contatto con la realtà e iniziassi a delirare. ò.O Sento una fortissima angoscia. Lo so perché, quando ho avuto un fidanzamento, seppur virtuale, all'età di 14 anni, non riuscivo a stare senza di lei nemmeno un giorno. E, una volta che i miei genitori mi avevano tolto il PC perché ci passavo troppo tempo, ho iniziato proprio a impazzire!!! Urlavo, piangevo come un disperato... Questo, però, è patologico. ò.O E non va bene. :-// Perché io mi affeziono troppo alle persone e, soprattutto, troppo in fretta. :-//

chopin6630k

Hmmm... Però, Barclay, mi sembra che a volte tu soffra tanto per il fatto di non vedere una donna che ami. ò.O O mi sbaglio? Quando ti fai milioni di paranoie, perché non risponde a una tua chiamata o perché ti dice che non vuole vederti quel giorno. ò.O

Tabula Rasa

la frequenza necessaria da non conviventi per me è vedersi 2/3 giorni a sett. e per il sesso boh... di questi 2/3 quando si ha voglia, ma almeno una volta a settimana, credo... la frequenza ideale è vivere insieme XD
inizierei a pensare che il fidanzato mi manca troppo, quando ci si vede una volta a settimana per lungo periodo, oppure non ci si vede affatto per 3 settimane o più e quando in entrambi i casi non si fà l'amore

barclay

Sì, ma la domanda di Liuk76 è se lascerei una donna perché la vedo poco ed io non mi pongo il problema proprio perché se una trova scuse per non vedermi penso sia perché è lei che vuole lasciarmi