Onizuka

Mi sono ispirato ad un post che ho scritto in un altro topic, ve lo riporto qui di seguito: "Stavo pensando che forse passo troppo poco tempo con i miei genitori.
E' vero che abitiamo nella stessa cosa, ma io sono quasi tutto il giorno in camera mia e ci sono giorni in cui parliamo molto poco. La sera loro guardano sempre qualcosa insieme, ed ogni tanto penso "chissà se vorrebbero che mi unissi anche io ogni tanto, ma non dicono niente" e mi vengono i sensi di colpa perché non me li sto "godendo". Mi è venuta la paura di rimpiangere queste cose non fatte."
Comunque con i miei ho un buon rapporto, a parte alcuni periodi in cui litighiamo e parliamo di meno. Ma generalmente ridiamo e scherziamo senza problemi, anche se tendo a parlare di più con mia madre, con cui mi confido di più.
Forse l'unica cosa che dovrei sistemare è la quantità di tempo passata con loro. Ho anche pensato che forse ogni tanto dovrei andare con loro da qualche parte, visto che solitamente rifiuto e preferisco rimanere in casa.
E voi? Siete soliti guardare qualche film con loro, o che ne so, cenare insieme da qualche parte? O non passate mai del tempo con loro?

AshtrayGirl

io vivo con mio padre. mia madre non la vedo mai.
con lui ora ho un rapporto abbastanza buono ma non è che ci comunico o che facciamo qualcosa insieme...non abbiamo nulla di cui parlare se ci proviamo diventa un monologo a senso unico. ognitanto andiamo a cena dai miei zii insieme. stop.

Hazel Grace

Io vivo con mia madre e spesso stiamo insieme a vedere la tv e parlare ma molto di più litighiamo per scemate e ci scontriamo. Comunque posso dire di trovarmi bene, c'e confidenza e posso parlare di tutto con lei

pokorny

Troppo, il quadruplo di troppo, anzi... I miei mi hanno coscientemente negato ogni aiuto per avere uno straccio di indipendenza allo scopo di tenermi come badante part time, e ci sono riusciti. L'aggravante è che mio padre aveva tutti i mezzi per aiutarmi e coscientemente non lo ha fatto. In questo periodo maledico la sua memoria (è mancato da poco) e penso sia morto troppo tardi. Adesso lo schema si sta ripetendo con mia madre anche se in forma attenuata, ma non meno distruttiva per me. Non so se invidiare chi è orfano, forse è leggermente peggio ma sapere che i propri genitori hanno fatto il possibile per non vedere felice il proprio figlio, sì, sarà meno peggio ma non credo di tanto. Fanculo...

The_Sleeper

Ogni tanto ci penso pure io ed ho la sensazione di passare poco tempo con loro.
Poi guardando alla realtà delle cose mi accorgo che talvolta sono io a passare più tempo con loro di quanto non facciano essi stessi l'uno con l'altro.

Ho comunque un buon rapporto con loro, nonostante alcuni giorni io tenda a stare molto per i cavoli miei ed evitare qualsiasi contatto non indispensabile con loro.
Comunque ai pasti, nella preparazione di questi ed almeno un'oretta lungo la giornata siamo "riuniti" in ogni caso.

Parlo con loro tranquillamente del più e del meno, di argomenti di attualità e talvolta anche di cose più personali. Ridiamo, scherziamo e tutto quanto.
Ogni tanto ci sono anche discussioni e litigi ma nulla di fuori dalla norma.

In profondità ci sono andato solo con mia madre a riguardo di alcuni miei problemi e sentimenti.
Mi rendo conto che loro sono disponibili ad ascoltare e dare consigli ma che certi argomenti e stati d'animo non sono in grado di comprenderli o concepirli. Quindi oltre un certo limite né saprebbero andarci né voglio io forzarli ad andarci. Per questo limito alcuni discorsi ai soli momenti in cui veramente non reggo più ed ho bisogno di qualcuno a livello fisico.

Mi è chiaro che loro, essendo io figlio unico, ripongono in me molte speranze ed hanno alte aspettative.
Purtroppo abbiamo ideali e stili di vita profondamente diversi ed ormai ho la certezza che in un futuro dovranno fare i conti con quella che sarà una delusione. Specialmente mio padre.

L'unica cosa di cui sento realmente la mancanza da parte loro è l'esprimere affetto. Specialmente in modo fisico.
Giuro che non riesco a ricordare l'ultima volta che ho ricevuto un abbraccio da mia madre, nemmeno in momenti in cui ero a pezzi. Forse dovrei andare indietro coi ricordi fino all'infanzia.
Non è durezza o che altro, sembra proprio che semplicemente non rientri nelle loro capacità, non abbiano neanche di questi pensieri.
Anche tra di loro i gesti d'affetto sono qualcosa di cui non ho memoria.

A livello di fare cose insieme invece stiamo quasi a 0.
Ormai non tollero più l'idea di andare in vacanza con loro perché mi fa sentire ancora più solo alla mia età.
Interessi condivisi non ne abbiamo. Anzi ad onor del vero sono più che altro i miei a non avere nessun interesse condivisibile.
Quindi nada concerti, escursioni, corse, sport etc etc.
In passato andavo qualche volta al cinema con mio padre ma poi a lui è passata la voglia ed io ora credo che non ci andrei sempre perché mi farebbe sentire più solo che andarci da solo (lol).

Oggi è pure il compleanno di mia madre.

Blue Sky

Vivo con mia madre e passiamo molto tempo insieme, soprattutto attorno ai pasti, quando ci troviamo in cucina per preparare e passiamo insieme anche un paio d'ore, guardiamo la tv, chiacchieriamo ecc.
Con mio padre non ci vivo da qualche anno, lo vedo regolarmente ma ho un rapporto molto più "vuoto".

Sul fare cose insieme non mi lamento. Con mia madre non abbiamo interessi in comune, eccetto la cucina, ma andiamo spesso insieme a far la spesa. Invece con mio padre ci sono più occasioni per stare insieme, soprattutto lo sport dato che pratichiamo lo stesso sport. Oppure guardiamo le partite di calcio. Poi è capitato tante volte di andare al cinema. Detta così sembra che il rapporto con mio padre sia idilliaco, in realtà è molto più formale che altro, però insomma c'è di peggio.

Weltschmerz

Idem

No, preferisco starmene per i cazzi miei.

Garrus_92

Proprio oggi guardavo mia madre e pensavo a questo.
Ci pensavo perché lo faccio ogni singolo giorno, perché di fatto sono solo e non ho altri che i miei genitori e mio fratello, sono le persone a cui tengo di più, anche se magari mio fratello e mio padre tendano spesso a farmi perdere la pazienza e (come oggi) a farmi arrabbiare sul serio, a tal punto da desiderare la solitudine più totale, in pace senza vedere o sentire nessuno. E ogni singolo giorno mi rendo sempre più conto del tempo che passa, e che tutti i miei "problemi" tra l'essere introverso e chiuso, la depressione e il fatto che di solito tenda ad isolarmi in camera mia, mi hanno impedito e mi impediscono più volte di godere di quei piccoli ma importanti momenti (soprattutto con mia madre, con mio padre non ho mai avuto un gran rapporto per tanti motivi...lui poi è sempre stato "freddo", e in generale abbiamo opinioni divergenti e modo di pensare totalmente opposto) che un giorno sicuramente rimpiangerò, tra le lacrime.
Ma ogni singolo giorno da anni ormai mi rendo anche conto di quanto, nonostante ci provi e provi continuamente, io sia comunque impotente di fronte al tempo che scorre inesorabile, e che alla fine di tutto avrò sempre e comunque rimorsi e rimpianti in ogni caso...e questo mi fa sempre stare male, quando ci penso mi sento uno schifo e sono triste, e mi viene da piangere.

Bodybuilding

Io e mio padre siamo sempre in contrasto, e abbiamo i nostri problemi, caratteri totalmente diversi, lui e rozzo, maleducato a volte, e non ha paura nemmeno se gli appare il diavolo di notte in camera...mia madre meglio ogni tanto ci parlo,ma non mi dilungo troppo...la televisione la guardo quasi sempre da solo in camera mia..cmq voglio molto bene a mia madre anche se come mentalità alle volte e rimasta agli inizi anni 80..

cancellato15732

Quasi tutto il giorno, a volte guardiamo qualcosa insieme alla tv, capita ogni tanto che esca con loro, ma di rado perché mi piacerebbe che uscissero a svagarsi da soli però so anche che mio padre ci rimane un po' male.
Per il resto ho con loro un ottimo rapporto a parte qualche divergenza, cose che accadono in ogni famiglia.
Penso a quando non potrò più godere della loro presenza nonostante a volte abbia il desiderio di allontanarmi da tutto per "staccare" e capisco che potrei fare di più per loro.
Stessa cosa per i miei nonni materni, dovrei andarli a trovare più spesso e passarci più tempo.

Ninfee

Con i miei non ho esattamente un bel rapporto. Ora vivo con mia madre e il suo nuovo marito, e sono più le volte che litighiamo che quelle in cui stiamo bene. Lo definirei comunque un rapporto molto superficiale... ci scambiamo ogni tanto qualche parola, giusto perché abitiamo insieme e ci vediamo per forza tutti i giorni. Non siamo in confidenza e non riesco a parlarle di cose che mi riguardano. Non facciamo neanche quasi mai niente insieme.
Per quanto riguarda mio padre invece... con lui non sono mai andata d'accordo, e non lo vedo né lo sento da 4 anni ormai.

Sinceramente non ho mai la sensazione di passare troppo poco tempo con loro, e non penso nemmeno che dovrei starci di più insieme. Preferisco stare per conto mio, abbiamo un rapporto troppo vuoto e sarebbe una forzatura cercare di cambiare le cose ora.

Onizuka

Anche i miei genitori non sono per niente affettuosi, e come te non ricordo quand'è stata l'ultima volta che ho ricevuto un abbraccio da loro.
Di sicuro mi imbarazzerebbe perché non sono abituato al contatto fisico, ma mi piacerebbe di tanto in tanto essere sorpreso con un abbraccio improvviso, e cose di questo genere.
Dopotutto vado pazzo per questi gesti teneri e affettuosi, il problema è che non so con chi praticarli, visto che con i miei non c'è quest'abitudine.
Durante alcuni periodi ne sentirei davvero bisogno, ma sinceramente non riesco a dire apertamente una cosa del genere a loro.
Anche le parole affettuose mancano, raramente si complimentano con me per qualcosa (vabbé, neanche io do molte soddisfazioni, ma a volte sarebbe bello sentirsi dire qualcosa di carino anche solo per compiere un gesto affettuoso, ma niente da fare), però per il resto è un rapporto abbastanza buono.
Ci capita anche di scherzare, ma io non esagero perché ho un modo di scherzare diverso dal loro e molte cose non le capirebbero.
Ogni tanto, quando siamo a qualche pranzo di famiglia e vedo che i miei cugini abbracciano senza problemi il loro padre o la loro madre, mi accorgo di provare un po' di invidia per questo. Però sicuramente la pazienza che i miei hanno è davvero tanta, specialmente per stare dietro ad una persona come me, cosa che sicuramente i miei zii non avrebbero.

Non mi sembra male come rapporto, è bello che voi facciate delle attività insieme, di tanto in tanto. Io a tavola guardo anime con mio padre, forse questa è l'unica vera attività che facciamo insieme. Però sicuramente non commento le puntate come farei con un mio coetaneo ma ci limitiamo a dire una o due frasi e basta. Mi piacerebbe che ci lasciassimo andare un po' di più anche riguardo questo. Poi sempre con mio padre vado d'accordo su alcuni discorsi in campo musicale.

Anche io ci penso spesso e me ne preoccupo, non ho delle forti amicizie e senza di loro sarei completamente solo, e quello sì che mi spaventa.

Drifter

Io e i miei genitori non andiamo proprio d'accordo (mentalità e modo di vedere la vita troppo diverse, oltre a rancori più che altro per cose accadute in passato); con mia madre passa fin troppo tempo, con mio padre probabilmente troppo poco (in pratica pensa soltanto a lavorare).

Sickle

ho un buon rapporto con loro, anche se a volte sono parecchio pesanti.

gwynplaine87

/

Blue Sky

Sono d'accordo che sia bello fare cose insieme. Certo, forse il mio caso dimostra semmai il contrario, perché il genitore con cui ho "sulla carta" interessi più compatibili (mio padre) è quello con cui il rapporto è meno significativo. In fin dei conti, non importa tanto fare qualcosa insieme, ma ad esempio essere in grado di chiacchierare del più e del meno quando si beve il caffè. Basta quello, e infatti con mio padre non ci riesco e con mia madre sì.

Ciò non toglie che fare qualcosa insieme possa essere un modo utile per entrare in sintonia.

Comunque è positivo che tu abbia aperto questo topic, ti auguro di migliorare il rapporto con i tuoi genitori, anche perché possono essere degli alleati importanti per affrontare la vita, con tutte le preoccupazioni che abbiamo .

Grimmjow

Ho la fortuna/sfortuna di non provare rancore verso le persone, nonostante io sappia di essere solo a vivere la mia problematica e nonostante all'apice delle noatre discussioni le umiliazioni e gli insulti volano da ambedue le parti, la mattina seguente tutto è dimenticato, la convivenza e la condivisione ritornano serenamente come se i problemi non fossero mai esistiti.
Triste ipocrisia.

sato

io con i miei ho un rapporto assolutamente formale, ci vediamo solo quando ci becchiamo davanti, o quando mangiamo, con loro parlo il minimo e indispensabile, si discute e si chiacchiera di rado, solitamente io sto per i fatti miei e loro anche

non è ne per risentimento ne per rabbia o altro, niente di tutto questo, semplicemente non c'è comunicazione, e a me a dire il vero ormai va bene così... mi sembrerebbe troppo strano fare diversamente

GravePhoenix

Passo praticamente tutto il tempo con loro visto che non esco quasi mai e neanche loro.
Con loro ho un buon rapporto anche se nell'ultimo periodo litighiamo abbastanza spesso per la mia incapacità nel fare le cose anche più semplici.

reknub

Zero. Fatico a parlarci...
Lo stretto necessario che é per ora comunque meglio dei miei fratelli normaloni ....

I medici dicono che ho un rapporto psicotico in famiglia....
Io vedo che tante cose riesco a farle... Ma chiedere aiuto a loro mi é impossibile... Mi sento giudicato e non sopporto la cosa...