cancellato17629

Non parlo dell'aspetto fisico e non mi interessa sapere quanto li odiate o se ci andare d'amore e d'accordo.
Vorrei sapere, a livello caratteriale e comportamentale, quali caratteristiche riconoscete di avere in comune con loro: pregi, difetti, atteggiamento, ecc..

A voi la parola!

Claire86

Sempre di più col passare degli anni! Sono rancorosa ma anche pignola e precisa come mio padre. Sono educata e pratica nelle cose come mia madre. Poi loro due hanno già molte cose in comune tra loro che io a mia volta ho ereditato: l essere riservata, meglio pochi amici ma buoni, selettiva e con tanta voglia di sapere, tanta curiosità per la vita. Comunque crescendo mi rendo conto di essere sempre più somigliante a loro, anche se forse un po di più a mia madre a cui già assomiglio fisicamente come una goccia d acqua, dicono (io non me ne accorgo )

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illumi

Personalmente non ho nulla del carattere dei miei genitori, nè di tutto il resto dell'albero genealogico. Io timido, loro normalestroversi.
Ah, forse ho unito la testa dura di mio padre con il non accettare compromessi di mia madre. Bene....

Suttree

Da mia madre: pessimismo, fobia/ansia, scarsa autostima, tendenza a criticare tutto, eccessiva emotività, sensi di colpa.

Da mio padre: eccessiva emotività, tendenza a criticare tutto e tutti, egocentrismo, aggressività verbale verso mia madre, ingenuità.

Nidjek0

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Antonius Block

Fisicamente sono identico a mio padre ma hai detto che non conta.
n cieco in grado di giudicare solo il carattere probabilmente penserebbe che mi hanno adottato.

Hor

Altamente ansioso come la madre, incapace di comunicare come il padre. :-|

Mike Patton

Parecchio. Ho preso tutti i difetti ovviamente: ansia da parte materna principalmente, da parte paterna credo l'essere un pochino taciturno.

Weltschmerz

Ho perfettamente imparato tutte le loro strategie di coping... di merda.

Inosservato

di carattere pochissimo, diciamo pure niente

XL

Somiglio molto a mio padre, sia per la timidezza e introversione che nei modi (mio padre non ha mai avuto nessun amico, frequentava talvolta solo la sorella e qualche conoscente in ambito lavorativo, a differenza di mia madre che spesso vedeva delle colleghe e coltivava qualche amicizia extralavorativa).
Sono irritabile come lui ed in certe circostanze mi accorgo di ragionare anche in modo analogo; identici percorsi ed errori quando si deve risolvere un problema. Anche il talento naturale nel rappresentare graficamente certe cose l'ho ereditato da lui. Non mi ha insegnato nulla eh, neanche sapevo sapesse disegnare, dato che non lo faceva quasi mai e preferiva di gran lunga far foto. Non aveva velleità artistiche comunque, per mio padre fare una foto significava solo mostrare e fissare al meglio un avvenimento familiare da condividere poi privatamente in famiglia, ci fosse stato facebook all'epoca credo che non avrebbe condiviso comunque nulla. Come me comunque non amava farsi fotografare perché in foto veniva (e viene) sempre un po' impacciato, insomma non sapeva posare (ho lo stesso difetto).
Io sono solo un po' più morbido e comprensivo di lui, ma mi sa che con l'età diventerò così anche io.
Con mia madre ho meno cose in comune, mi ha trasmesso probabilmente solo le sue ansie, paure e insicurezze, in positivo mi ha insegnato ad esprimermi abbastanza bene (era insegnante di lettere e anche se direttamente non mi ha insegnato a far certe cose, perché ero un po' pigro e svogliato, mi ha aiutato col suo modo di esprimersi).
Per ora mi sono venute in mente queste cose qua, ma di sicuro ce ne sono altre.

Blue Sky

Sono un mix dei due, purtroppo.
Ho preso difetti da entrambi, e quelli che non ho preso mi hanno comunque condizionato la crescita.

Crystal

Uguale a mio papà da giovane.
Ho preso anche qualche pregio da mia mamma.

Vale90

Da entrambi ho preso l'apprensione, l'ansia e la paura di affrontare le situazioni non necessariamente difficili, semplicemente diverse, quelle che non rientrano nella squallida routine quotidiana (tipo comprare un divano nuovo vendendo quello vecchio o prendere con l'auto una strada che non hanno mai fatto sono cose di una difficoltà assurda). Insomma tendono a mantenere le cose sempre allo stesso modo perché anche un solo minimo cambiamento li mette in crisi e anzichè affrontare i problemi li accantonano. Da mio padre ho preso la lentezza nel fare e capire le cose e la conseguente pigrizia ma per fortuna un po' di diffidenza (mia madre è ingenua). Da mia madre invece la capacità di essere sempre remissiva e farsi mille sensi di colpa per una cavolate.