chrissolo

Non faccio altro che sanguinare, non faccio altro che perdere sangue dal mio cuore straziato, sangue e dolore fino a non poterne più.

Ferite e tagli sempre più profondi che non si rimarginano mai, nient'altro ho avuto (ed ho).. solo ferite e tagli ha ricevuto il mio cuore, ferite che sanguinano, sanguinano, sanguinano.. nient'altro mai, solo ferite e tagli e sangue e dolore, lancinante dolore, nient'altro, solo questo sangue che non smette di uscire mai nemmeno per un secondo e questo dolore che non se ne va via mai, solo questo, solo questo, e nient'altro ho conosciuto mai.. nella mia vita..

Quanto può sanguinare un cuore ?

Perché nessuno ha mai cura di un cuore straziato che sanguina ? Perché ferirlo ancora, perché questo desiderio di elargire sofferenza senza ragione, perché questa necessità crudele di voler vedere colare altro sangue da un cuore straziato che tanto ha sanguinato già, perché ? perché ?

Milo

Se ancora sanguina è un buon segno,c'è ancora speranza quando non sanguina più vuol dire di aver perso la propria umanità ed è davvero la fine

chrissolo

Ormai ho perso così tanto sangue dal cuore che non basterebbero tutti i donatori del mondo a ridarmelo.

(Anche perché ho il più raro tra i gruppi sanguigni - nato fortunato - )

Che strazio, dio.. non ce la faccio più.. non ce la faccio più.. non posso passare tutta l'esistenza a sanguinare e basta.. dio.. non è umano..

gwynplaine87

sanguinerà fino a quando non deciderai che sia arrivato il momento di "fermare l'emorragia"....i dolori che nn ci lasciano, a guardarli bene, siamo noi che non gli permettiamo di abbandonarci

il dolore ci fa sentire ancora vivi, ed attaccati a qualcosa, a qualcuno che ormai è andato via, a chi ha scelto di non esserci...


il "cuore" è tuo...sei tu a decidere

Sharim

Complimenti per la risposta!

Masterplan92

Quoto..a me sta succedendo questo

chrissolo

Ho il cuore del tutto straziato.

Che sanguina e sanguina e sanguina..
Incessantemente.. ..di notte, di giorno.. ..sempre.

Non so come fare a fermare questa spaventosa emorragia che mi spoglia di vita, di forze.. di ogni cosa, e che mi tiene riverso sul pavimento sempre più disperato, inerme, impotente.
Io ho fatto tutto quel che potevo, al meglio che potevo, ma non è servito proprio a nulla, se non a subire nuove e sempre più profonde e mortali ferite. Di momenti insostenibili e tragici ne ho conosciuti tanti nella mia vita, ma l'ultimo anno e mezzo ..

Non ce la faccio più; non riesco più a trovare nulla; nessuna strada, neanche piccola e dissestata, mi accontenterei di quello, non pretendo la via maestra o una scorciatoia, solo una stradina, anche lunga e accidentata, ma percorribile.. da seguire.. che mi porti lontano dal nulla che mi ingoia e che mi divora.
Ma più mi guardo attorno e più mi rendo conto che non c'è più niente di raggiungibile, per me e alla mia portata.

Il mondo continua ad andare avanti.. le cose cambiano sempre.. e ci sono, ogni giorno, nuovi panorami, nuovi scenari per tutti.. per tutti tranne che per me..
Io mi ritrovo sempre tra le stesse marcescenti rovine .. le stesse di 30 anni fa. Non è cambiato niente: soltanto la prospettiva da cui osservo quelle macerie è cambiata - molto (troppo) più svantaggiosa per me, infinitamente peggiore di 30 anni fa è adesso -

Solo io sono cambiato (più vecchio e malridotto e sanguinante che mai): tutto il resto, il vuoto, le rovine, l'odore soffocante ed insopportabile del nulla.. è esattamente lo stesso.

Non ce la faccio più.

Sto male. Soffoco. Soffoco e sanguino. Non ce la faccio più.
Ho bisogno d'ossigeno. Ho disperato bisogno di ossigeno.

Di qualcuno che mi rammendi il cuore.

Che per una volta nella vita - una volta almeno - qualcuno abbia un minimo cura del mio cuore fragile, indifeso, vergine, straziato.. per una volta sola, per una volta soltanto.. Basta coltellate affilate e gelide, basta sputi, basta, basta, basta.. non ce la faccio più.. non ce la faccio più.. non ce la faccio più, ho bisogno di carezze delicate per una volta - per una sola volta almeno nella vita - non le reggo più altre percosse e lesioni e traumi.. tutta questa inutile crudeltà, tutta questa devastante e inscalfibile indifferenza.. io non le reggo più.. non le reggo più.. non le reggo più..