ricotta27

Io nella mia vita ne posso citare almeno 3
Ho giocato a basket per molti anni provando a migliorarmi come giocatore ,provando ad arrivare al top , e quando le aspettative sono diventate sempre piu difficoltose meno restavo al passo,
In palestra ci vado da molti anni , ma sono arrivato ad un punto morto , uno scalino che non riesco a fare , quello dove arrivano molti modelli o palestrati con un fisico bello
Quello delle relazioni è l'aspettativa piu grossa che mi sono creato , un aspettativa di essere un altra persona , cosa che è impossibile fare ... farmi apprezzare per quello che sono e non per quello che vorrei diventare
e mi rendo conto che la miglior cosa da fare e non pensare a come apparire , ma piuttosto far divertire o vivere con gli altri con quello che hai , ti prenderanno per il culo .... allora ridi che problema cè , altri ti ameranno per questo tuo carattere, guardate i comici , fanno ridere perchè fanno gli stupidi o interdetti , invece noi odiamo che ci piglia per il culo .... due modi di prendere la cosa ...
Percui adesso proverò ad essere meno difensivo , perchè alla fine ci difendiamo perchè pensiamo che ci posso arrivare solo del male da fuori

S.Marco91

io a forza di aspettative ho la vita distrutta

milton erickson

le aspettative sono dannose se sono al di fuori della propria portata..bisogna trovare il proprio talento e coltivarlo, non facendosiinfluenzare troppo dalle aspettative altrui .

Ad esempio da adolescenti se si è bravi nello studio si è considerati secchioni sfigati, se si è bravi nello sport invece si è ammirati..ma nel proseguo della vita studaire si rivela di solito più importante..però molti mollano lo studio perchè non ricevono soddisfazioni immediate

S.Marco91

sarebbe quindi opportuno azzerare le aspettative

Keith

azzerarle no, se non hai obiettivi come campi? Bisogna solo ridimensionarle. Io per colpa di una famiglia che mi ha fatto credere di essere meglio di quello che sono avevo aspettative alte, poi quando non si sono realizzate neanche lontanamente il botto è stato forte. Bisogna "ricalibrarle" alle condizioni attuali.

Certo, parliamoci chiaro, uno che frequenta un forum di fobia sociale non potrà mai essere un leader, una persona famosa, o anche semplicemente un manager, però neanche è detto che si debba vedere in futuro come un barbone, si può avere una vita dignitosa, almeno la speranza deve rimanere.

S.Marco91

aut Caesar aut nihil

...meglio fare il barbone...piuttosto

Keith

ah si, opinioni, va benissimo, io però a vivere in un sottopassaggio col rischio di morire allagato o ammazzato o congelato non è che mi ci vedo tanto..bisognerebbe trovarcisi per valutare

S.Marco91

vb quella del barbone è un'estremizzazione, insomma non si deve vivere proprio sotto i ponti, ma mettersi in una sorta di stand by lavorativo, sociale ecc..

anche se a volte ci penso: e se mollassi tutto e partissi così all'avventura, all'estero a mantenermi appena attorno la soglia di sopravvivenza?

Keith

ammazza..appena sotto la soglia di sopravvivenza cosa c'è.. la denutrizione..

diciamo che è un modo un po' a rischio di finire sotto a un ponte

S.Marco91

diciamo mantenersi con lavori qua e la, mai fermo nello stesso posto o paese. Farsi osservatore di diverse realtà e diversi tipi umani, senza entrarci troppo in contatto.
una sorta di viaggiatore low cost

ovviamente non avrò mai le p.alle di farlo

ricotta27

Piu che altro ,, oggi ho pensato ad una cosa , tutte le situazioni di timidezza dove non mi espongo , sono collegate con le aspettative , l`aspettativa di non fare figure, di impressionare , di avere l`attenzione dell altro, e quindi il non esporsi e un modo per dirti che non vuoi metterti in gioco ...
Non mi ricordo l'ultima volta che mi son detto .....devo fare questa cosa , chissene frega del risultato ... nessuno lo fa ..
E in questa cosa siamo esperti noi umani .. a fare questi pensieri

S.Marco91

sono le aspettative che ci fregano

S.Marco91

insomma le aspettative sono problematiche bidirezionalmente per noi:

1) le aspettative che noi nutriamo verso gli altri: siamo convinti che gli altri nutrano vs di noi le stesse aspettative che noi nutriamo per loro. Ma siamo noi, che avendo poca esperienza di rapporti sociali, ci mettiamo poca enfasi, viceversa gli altri sono più menefreghisti

2) le aspettative nutrite verso noi stessi: spesso non aderenti alla realtà: o troppo conformiste o sproporzionate rispetto alle nostre capacità