Ha influito moltissimo nel passato. L'ingigantire i limiti del mio fisico mi dava una forte insicurezza, che aveva come conseguenza la mia riluttanza, anzi vero e proprio panico, nell'espormi. Per lunghi periodi della mia vita mi sono convinto di "essere fatto male", quindi destinato per questo ad un futuro di infelicità. Ovviamente questo ha pregiudicato le poche occasioni sentimentali avute in adolescenza.
Ne sono uscito solo negli ultissimi anni, un po' perchè sono oggettivamente migliorato, un po' perchè ho imparato a fregarmene, perchè ho capito che la percezione fisica conta solo nei primi istanti, appena si apre bocca e si inizia a parlare entrano in gioco mille altri fattori. Infine perchè il mio migliore amico è oggettivamente meno bello e meno alto di me, eppure è un estroversone di prima categoria. Guardare lui mi ha permesso di capire un mucchio di cose.