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Visualizza i risultati del sondaggio: quanto il vostro lavoro incide sulla qualità della vostra vita?
molto (in positivo) 7 31.82%
poco (in positivo) 3 13.64%
molto (in negativo) 6 27.27%
poco (in negativo) 3 13.64%
non lavoro / altro 3 13.64%
Chi ha votato: 22. Non puoi votare questo sondaggio

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Vecchio 09-07-2025, 22:18   #21
Esperto
L'avatar di Axolotl~
 

Quote:
Originariamente inviata da Lost75 Visualizza il messaggio
Si infatti c'è il rischio di cadere dalla padella alla brace
Ringraziamenti da
Lost75 (09-07-2025)
Vecchio 09-07-2025, 22:55   #22
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

Incide, ma non so se più in positivo o in negativo.
Sicuramente mi dà l'opportunità di conoscere tante persone, ho attualmente ottimi colleghi, non mi dà particolari problemi economici, se fossi a casa tutto il giorno mi sentirei più vuoto mentre le giornate lavorative sono sempre piene di roba da fare. Oltre a essere il lavoro per cui ho studiato.
Dall'altra parte è un carburante per le mie ansie e occupa una fetta consistente della mia vita e dei miei pensieri..

Ultima modifica di Loner; 09-07-2025 a 23:29.
Vecchio 09-07-2025, 23:08   #23
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

Consideriamo sempre che i rapporti sociali che si creano sul lavoro, nella stragrande maggioranza dei casi, sono forzati.
Non si è scelto volontariamente di lavorare con quelle persone.
Quindi, almeno teoricamente, penso che quando ci si trova lì per lo stesso scopo sia quantomeno conveniente per quieto vivere venirsi un pò incontro.
Vecchio 09-07-2025, 23:24   #24
Principiante
 

Io adoro il mio lavoro, mi da' molte gratificazioni nonostante le grane, le preoccupazioni e le rotture di scatole. Perché è in parte un lavoro creativo che mi permette di esprimermi. Non so davvero come potrei tirare avanti se non avessi almeno questa soddisfazione. E lo stipendio è dignitoso per cui va bene così. E speriamo che duri.....😅
Ringraziamenti da
Hor (Ieri), Wrong (Ieri)
Vecchio 09-07-2025, 23:56   #25
Esperto
L'avatar di Chamomile
 

Io non riuscirei a lavorare da casa. Ho bisogno che la casa sia un luogo del tutto separato dal lavoro. Ma vedo che invece la maggior parte della gente accetta volentieri lavori da remoto, smart working e simili, a volte perfino i socialoni, quindi immagino che in generale poterlo fare sia considerata una fortuna.

Altre motivazioni per cui alcuni (non necessariamente qui sopra) vanno volentieri a lavorare sono generalmente il bisogno di dimostrare a se stessi o agli altri il proprio valore, oppure il piacere di ottenere qualcosa dopo essersi impegnati, aver faticato, esserselo meritato ecc.

Purtroppo è un modo di approcciarsi alla vita totalmente opposto al mio. Non sono semplicemente opinioni che non condivido o valori morali diversi, è proprio che il mio cervello in generale non funziona in questo modo.
Questi forse sono i motivi principali per cui non potrà mai piacermi nessun lavoro.
Vecchio Ieri, 00:04   #26
Principiante
 

Incide molto in negativo, chi ha letto il diario avrà visto le lamentele ricorrenti sul lavoro.
Ho notato che nel corso del tempo ho cercato varie scuse per giustificare il mio odio nei confronti del lavoro, come se mi dovessi sentire in colpa per il fatto di odiarlo.
È tutta la vita che mi sento dire "Ma tu chi ti credi di essere", in svariate occasioni e per le cose più disparate.
Non penso di dovermi giustificare, penso di dover essere sincero in primis con me stesso e non cercare di prendermi in giro da solo, perché non funziona.
Odio il lavoro, odio il fatto di doverlo fare obbligatoriamente, di dover fare qualcosa che arricchisce altri e a me consente a malapena la sopravvivenza.
Odio alzarmi presto, qualsiasi mansione debba svolgere, la socializzazione forzata.
Odio il fare un lavoro mediocre, da persone con bassa scolarizzazione.
Non c'è alcuna gratificazione e mi sento umiliato.
Poi mi si dirà che sento questo perché sono narcisista, perché non so costruire legami con gli altri e via discorrendo.
Intanto continuerò a viverlo come una maledizione e non cambierò mai idea, non mi andrà mai giù il fatto di fare qualcosa che odio per il resto della vita.
Quindi mando tranquillamente a quel paese chiunque provi a intortarmi col mal comune mezzo gaudio, con chi mi vuole tenere nel posto che la vita mi ha riservato e con chi si compiace nel vedere la gente vivere delle vite misere.
Non so se riuscirò mai ad affrancarmi da questa condizione ma di sicuro nessuno mi convincerà ad accettarla passivamente come se sia un destino ineluttabile, una specie di karma negativo da scontare e a cui mi devo rassegnare.
Non mi avranno mai, non sono uno schiavo come loro.
Posso anche essere un miserabile pezzente, possono avere il mio corpo ma la mia anima non l'avranno mai.
Ringraziamenti da
varykino (Ieri)
Vecchio Ieri, 00:50   #27
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da Cartoccio Visualizza il messaggio
Incide molto in negativo, chi ha letto il diario avrà visto le lamentele ricorrenti sul lavoro.
Ho notato che nel corso del tempo ho cercato varie scuse per giustificare il mio odio nei confronti del lavoro, come se mi dovessi sentire in colpa per il fatto di odiarlo.
È tutta la vita che mi sento dire "Ma tu chi ti credi di essere", in svariate occasioni e per le cose più disparate.
Non penso di dovermi giustificare, penso di dover essere sincero in primis con me stesso e non cercare di prendermi in giro da solo, perché non funziona.
Odio il lavoro, odio il fatto di doverlo fare obbligatoriamente, di dover fare qualcosa che arricchisce altri e a me consente a malapena la sopravvivenza.
Odio alzarmi presto, qualsiasi mansione debba svolgere, la socializzazione forzata.
Odio il fare un lavoro mediocre, da persone con bassa scolarizzazione.
Non c'è alcuna gratificazione e mi sento umiliato.
Poi mi si dirà che sento questo perché sono narcisista, perché non so costruire legami con gli altri e via discorrendo.
Intanto continuerò a viverlo come una maledizione e non cambierò mai idea, non mi andrà mai giù il fatto di fare qualcosa che odio per il resto della vita.
Quindi mando tranquillamente a quel paese chiunque provi a intortarmi col mal comune mezzo gaudio, con chi mi vuole tenere nel posto che la vita mi ha riservato e con chi si compiace nel vedere la gente vivere delle vite misere.
Non so se riuscirò mai ad affrancarmi da questa condizione ma di sicuro nessuno mi convincerà ad accettarla passivamente come se sia un destino ineluttabile, una specie di karma negativo da scontare e a cui mi devo rassegnare.
Non mi avranno mai, non sono uno schiavo come loro.
Posso anche essere un miserabile pezzente, possono avere il mio corpo ma la mia anima non l'avranno mai.
dopo un decennio iscritto qua leggo qualcosa che potrebbe essere uscito dalla mia bocca , ti capisco al 100 per 100 per quel che puo valere
Vecchio Ieri, 06:23   #28
Esperto
L'avatar di Maffo
 

Quote:
Originariamente inviata da Chamomile Visualizza il messaggio
"Molto (in positivo)" per favore spiegateci COME.
Droga
Vecchio Ieri, 09:39   #29
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Fatico a capire come possa non incidere nella vita quello che fai per la maggior parte delle tue giornate. Ma per alcuni il lavoro è questo, ed è una posizione rispettabile. Un mezzo per procurarsi da vivere, oppure anche un mezzo per procurarsi gli sfizi e il di più , se da vivere l'avrebbero già. Non che non lo sia per chi gli dà importanza, però credo che questa visione del lavoro solo come "tot ore fuori casa per pagarsi le cose", senza coinvolgimenti negativi e positivi, abbia anche come componente il fatto che non si abbiano grosse difficoltà. Né nella ricerca, né nel vivere il lavoro. Altrimenti mi pare impossibile si possa non darci importanza. Uno si trova "il posto", impara quello che deve fare, sta lì per tanti anni, senza problemi più grossi di qualche normale scocciatura, si annoia,assorbe la routine e aspetta le ferie. I problemi li ha magari su altri ambiti dove più o meno si dispera, amore,salute, famiglia...
Per me è impensabile tutto questo, ma non perché "faccio il lavoro bello" , ma perché é stata una tragedia decennale il mio rapporto col lavoro, e ormai lo sarà finché non smetto, non
potrei mai considerarlo "quella cosa lì noiosa che devo fare ogni giorno per prendere i soldi, che non amo ma neanche mi ha creato sti gran tormenti." Credo che anche apprezzarne gli aspetti positivi diventi poi l'altra faccia della medaglia, proprio perché se ne sono passate tante, il giorno che respiri, che per un altro è solo noiosa routine, dici oh che bello.
Sarà che la persona socialmente ansiosa vive il rapporto con l'altro in uno stato di costante bisogno di conferma e rassicurazione. Quando queste conferme non le hai avute nei momenti delicati dell'età dello sviluppo, le cercherai di continuo anche da adulto, nelle cose più piccole e insignificanti. Mentre gli altri, le persone più o meno risolte, riescono a elaborare il tutto come semplice routine, la persona meno risolta vivrà anche gli aspetti più marginali come una richiesta di riempimento di ciò che in lei è rimasto vuoto.
Come ha scritto indirettamente l'utente Maffo, solo la droga ci può salvare (semi-cit.)
Vecchio Ieri, 10:38   #30
Esperto
L'avatar di muttley
 

Fammi capire: lavori solo su mad o, come dicono adesso, su interpello?
Vecchio Ieri, 10:45   #31
Esperto
 

No baby, io sono abilitatah, magistrale, sto in graduatoria d'istituto da sempre e in GPS,a da GPS non prendo, aspetto quello che resta all'istituto. Da parecchi anni prendo solo da un istituto , quello sotto casa, in realtà quando faccio rinnovo metto altri 7-8 istituti, tanto adesso arrivano solo mail non telefonano più come una volta. Quindi ignoro e mi affido al mio istituto tanto sono l'unica qui in gps che non prende il posto da algoritmo, perciò ho il monopolio delle supplenze
, prima ci sono io da chiamare, poi se rifiuto ci sono le mad.
Infatti ho sempre le mie amike mad alle calcagna che cordialmente vogliono sapere che intenzioni ho
No quote
Vecchio Ieri, 10:59   #32
Esperto
L'avatar di muttley
 

Ecco, noi non abbiamo la laurea abilitante, arruolarsi è un dovere morale per evitare di volare di fiore in fiore ogni anno come l'ape maia.
Però ti rimane lo sbattimento della naspi che ogni volta ti devi ricordare di farla entro l'8 luglio altrimenti iniziano a pgarti da agosto...
Vecchio Ieri, 13:44   #33
Esperto
L'avatar di muttley
 

La cosa non durerà a lungo, questi reclutamenti straordinari di insegnanti di sostegno da gps prima fascia per carenza delle figure stesse di sostegno. La pacchia finirà e tornerà l'obbligo del concorso.
E finirà anche la pacchia degli studenti che si rifiutano di sostenere l'orale alla maturità...ma perché tutti in veneto poi?
Vecchio Ieri, 13:55   #34
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
La cosa non durerà a lungo, questi reclutamenti straordinari di insegnanti di sostegno da gps prima fascia per carenza delle figure stesse di sostegno. La pacchia finirà e tornerà l'obbligo del concorso.
E finirà anche la pacchia degli studenti che si rifiutano di sostenere l'orale alla maturità...ma perché tutti in veneto poi?
a me l orale è l unica cosa che m ha salvato altrimenti ero bocciato , ho preso il massimo e so passato , se era solo per gli scritti stavo ancora la .... fottuta matematica
Vecchio Ieri, 13:59   #35
Esperto
L'avatar di muttley
 

Sono consapevole che i giornali amano speculare su certe notizie fornendo resoconti parziali e amputati dei dettagli più salienti per venire incontro alla logica del clickbait. Forse i due ragazzi hanno rifiutato di sostenere l'orale perché erano preparatissimi, avevano una media voti elevatissima e avrebbero passato l'esame a occhi chiusi, quindi potevano permetterselo...tuttavia sono esempi da non seguire.
Piuttosto la droga, il sesso promiscuo, andare in moto senza casco (ah già che oggi sono tutti manfruiti, alla moto preferiscono il monopattino), ma saltare l'orale della maturità proprio no.
Vecchio Ieri, 14:52   #36
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Sono consapevole che i giornali amano speculare su certe notizie fornendo resoconti parziali e amputati dei dettagli più salienti per venire incontro alla logica del clickbait. Forse i due ragazzi hanno rifiutato di sostenere l'orale perché erano preparatissimi, avevano una media voti elevatissima e avrebbero passato l'esame a occhi chiusi, quindi potevano permetterselo...tuttavia sono esempi da non seguire.
Piuttosto la droga, il sesso promiscuo, andare in moto senza casco (ah già che oggi sono tutti manfruiti, alla moto preferiscono il monopattino), ma saltare l'orale della maturità proprio no.
peggio per loro con 64 o 65 nn ricordo con quanto sono usciti non possono manco lavorare in posta
Vecchio Ieri, 15:03   #37
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Pure io bene in tutto tranne matematica assassina, ma sono uscita comunque con un buon voto, non ero a rischio bocciatura, buona media e buon voto d'esame, lì tutto faceva presagire un futuro roseo, poi ho passato pure un'estate al top. E poi sono precipitata negli inferi e non ho più smesso di toccare fondi . C'est la vie. Comunque se mi bocciavano era peggio ancora perché era l'ultimo anno utile per abilitarsi, non lo sapevo e non me ne fregava niente ma poi è stata la mia salvezza sennò ero morta barbona.
Il problema che a noi hanno tolto i crediti e rischiavamo tutti anche nn avendo manco un debito , io ero senza debiti , mi un insufficienza ma un anno hanno deciso che siccome eravamo " cattivi" dovevamo tutti accumulare il minimo dei crediti boh , nn so manco se è legale sta cosa .... Erano altri tempi mo danno 100 pure ai lesi
Vecchio Ieri, 15:04   #38
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Io credo che il caso di Adolfo sia di questi manager che cambiano vita sì ma perché hanno il bel gruzzoletto messo da parte cogli stipendi carichi di prima

Ringraziamenti da
Wrong (Ieri)
Vecchio Ieri, 15:05   #39
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Io credo che il caso di Adolfo sia di questi manager che cambiano vita sì ma perché hanno il bel gruzzoletto messo da parte cogli stipendi carichi di prima

La cosa bella è che in realtà' lavorava coi cani pure prima
Ringraziamenti da
gaucho (Ieri)
Vecchio Ieri, 15:05   #40
Esperto
L'avatar di gaucho
 

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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
La cosa bella è che in realtà' lavorava coi cani pure prima

Questa è bella
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