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09-06-2022, 00:23
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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09-06-2022, 00:33
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Ubicazione: UMBRIA
Messaggi: 646
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lasciamo perdere,è meglio .................................................. ...........
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09-06-2022, 00:58
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Sardegna
Messaggi: 92
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Si e no, cioè, purtroppo per vari problemi non sono riusciti a starmi dietro in età adolescenziale, mi isolai totalmente dal mondo a 15 anni e non frequentai neanche le superiori. Forse erano troppo iperprotettivi, e quello mi ha portato a crescere molto lentamente negli anni, solo oggi a 24 anni sto cercando di diventare uomo e di uscire da questo isolamento a piccoli passi. La mia infanzia è stata apposto, l'adolescenza è durata più del previsto.
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09-06-2022, 01:06
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 213
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Molto, direi quasi del tutto.
Separati da che io mi ricordi, mi hanno fatto vivere in un mondo disfunzionale in cui odiare la mamma/babbo era normale, ora ho una paura fottuta delle relazioni perché non voglio finire come loro
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09-06-2022, 10:25
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,429
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Ne ho parlato spesso nel forum.
Nella mia famiglia c'era un clima costante di svalutazione, sminuimento, denigrazione se non di ridicolizzazione dei problemi altrui, compresi i miei. Questo mi ha portato a chiudermi in me stesso e ritenere per molti anni come inconcepibile aprirmi con gli altri.
Per quanto riguarda la socializzazione, ho avuto problemi in merito sin da piccolo, e la "soluzione" adottata dai miei genitori è stata quella di buttarmi brutalmente in varie situazioni sociali senza alcuna guida, alcun supporto, alcun percorso e ignorando il mio conseguente malessere. Non appena ho cominciato a farmi valere, cioè intorno ai 13/14 anni, mi sono via via ritirato da ogni possibile occasione di socialità.
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09-06-2022, 12:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Non tantissimo, sono io che sono nato tarato e inadatto. Madre e nonna un po' tanto rompiscatole ma l'epoca ci poteva anche stare. Non posso incolpare nessuno di essere una specie di scarto genetico.
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09-06-2022, 13:40
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 213
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Abbastanza. Mia madre è molto iperprotettiva, infatti alla mia età non sono una donna ma ancora una bambina
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In che senso?
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09-06-2022, 14:13
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Troppo, ho avuto solo mia nonna che mi ha cresciuto, ed è stata sempre critica nei miei confronti, ma mi ha lasciato isolare per anni perdendo anni di scuola media, fermo anni e anni in casa, con gli altri è sempre stato un dramma dire che vivevo con mia nonna e mia mamma non c'era proprio.
Credo che abbia influito su tutto, non sapermi muovere nel mondo adulto, non sapere gestire le relazioni, sono rimasto un bamboccio.
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09-06-2022, 19:46
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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In inglese esiste un termine che definisce la mia infanzia: "sheltered". In italiano non esiste la controparte di questa parola, perlomeno la traduzione letterale non rende l'idea.
Un bambino cresciuto sotto la gonnella della mamma: parole testuali proprio della mia genitrice, che non faceva e non fa altro che rinfacciarmelo, come fosse una colpa mia e non sua.
Mio padre non lo prendo neanche in considerazione perché non ha mai fatto il padre e, col senno di poi, sono lieto che ci sia stato il meno possibile: avrebbe fatto solo danni.
Beati i miei fratellastri che sono stati abbandonati da lui, non hanno idea di cosa si sono risparmiati.
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Ultima modifica di Ruoppolo; 09-06-2022 a 19:49.
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09-06-2022, 23:36
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Abbastanza. Mia madre è molto iperprotettiva, infatti alla mia età non sono una donna ma ancora una bambina
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Ti capisco...io ho 26 anni ma è come se ne avessi 14
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10-06-2022, 00:12
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#11
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Mio padre è sicuramente il principale responsabile delle mie ansie e delle mie insicurezze, su questo non c'è il minimo dubbio.
Ovviamente dico "il principale responsabile" e non "l'unico" perchè sarebbe anche ridicolo dare tutta la colpa ad un solo elemento o ad una sola persona, ma se oggi sono quello che sono una gran fetta di colpa è indubbiamente sua.
Ad esempio i miei problemi con l'autorità derivano da lui, così come anche la paura di sbagliare.
Su altre cose invece non trovo responsabilità sue; si tratta di problematiche e di ansie che ho sviluppato con la vita e che fino a qualche anno fa non avevo, mentre le sopracitate me le porto dietro fin da quando ero un bambino e che sono state create da lui.
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10-06-2022, 00:39
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#12
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Principiante
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 18
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Penso che l'80% dipende proprio dai miei genitori in quanto persone a loro volta insicure molto timide. Mia madre in più è un tantino schizzata che non ha fatto altro che farci la guerra a causa delle sue paranoie.
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10-06-2022, 07:09
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non tantissimo, sono io che sono nato tarato e inadatto. Madre e nonna un po' tanto rompiscatole ma l'epoca ci poteva anche stare. Non posso incolpare nessuno di essere una specie di scarto genetico.
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Ma infatti anche io sono tarato. Le influenze genitoriali non saprei quantificarle, forse un 20-max 30%. Il resto è dato dalla mia genetica.
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10-06-2022, 09:03
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 371
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Tutto
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10-06-2022, 09:16
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Sicuramente la situazione disastrosa in casa mi ha rovinato la vita e mi ha riempito di insicurezze. Un genitore violento in casa('padre") con scenate, minacce eccetera con frasi atte a sminuire e svalorizzare le persone, ha contribuito al mio modo di essere, però c'è da dire che ho una sorella che ha vissuto le stesse cose in casa ma non è asociale ed evitante come me, non ha problemi a porsi e interagire con le persone, quindi, si c'entra l'ambiente familiare compromesso, ma se fosse solo quello il motivo, anche mia sorella dovrebbe essere così
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10-06-2022, 23:00
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#16
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Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Sicuramente la situazione disastrosa in casa mi ha rovinato la vita e mi ha riempito di insicurezze. Un genitore violento in casa('padre") con scenate, minacce eccetera con frasi atte a sminuire e svalorizzare le persone, ha contribuito al mio modo di essere, però c'è da dire che ho una sorella che ha vissuto le stesse cose in casa ma non è asociale ed evitante come me, non ha problemi a porsi e interagire con le persone, quindi, si c'entra l'ambiente familiare compromesso, ma se fosse solo quello il motivo, anche mia sorella dovrebbe essere così
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Questo succede perché ognuno di noi reagisce in modo diverso ai traumi...ovviamente chi è più sensibile fa più fatica a superare i traumi
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11-06-2022, 10:27
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#17
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Non del tutto, perchè la prima responsabilità la dò a me stesso ovviamente, ma in una buona parte credo proprio di si. E ci metto soprattutto mio padre, più che mia madre, tra le "responsabilità" del fatto che io sia venuto così, e sia oggi quello che sia. E parlo proprio di responsabilità sia genetiche (nel senso che mio padre potrebbe tranquillamente essere un utente di questo forum, credetemi, per i problemi irrisolti e disagi che ha da una vita, che credo mi abbia trasmesso), che sul piano educativo, relazionale, affettivo (praticamente inesistenti o quasi) con me. Mia madre in questo è stata molto più presente ed attiva, e credo che le poche cose che di buono ho, e in cui mi sento "normale" nel confronto con gli altri, le possiedo grazie a lei.
Ma poi è ovvio che non voglio, e non posso, scaricare tutte le colpe su di loro, perchè avrei potuto e dovuto cambiare il mio essere, e la mia vita, se solo avessi voluto, e questo a prescindere dal condizionamento o dalle colpe genitoriali, e purtroppo non l'ho fatto e non lo riesco a fare tuttora. Dunque colpa mia in primis.
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11-06-2022, 12:21
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,204
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non sono sociofobico, ma ad ogni modo la depressione di mia madre durante la mia adolescenza ha contribuito non poco a isolarmi molto dai miei coetanei perchè ho dovuto assisterla in tutto e per tutto e tante esperienze di quell'età non le ho vissute per nulla. Ne sono seguiti anni di rabbia, perchè avevo un parente che passava da una relazione all'altra e non ha mai pensato di aiutarmi a sbloccarmi da quel lato lì e le poche amicizie del palazzo (femminili), non solo non volevano farmi conoscere qualcuna che potesse interessarmi, ma volevano a tutti i costi affibbiarmi una per cui non sarei mai stato innamorato.
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11-06-2022, 12:45
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,661
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Non credo di avere la fs, diciamo che ovviamente hanno influito sul mio rapporto con gli altri, ma credo più per cose successe nella prima infanzia che dopo.
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12-06-2022, 18:48
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#20
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Ubicazione: Iperuranio
Messaggi: 181
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Faccio prima a dire quanto NON hanno influito
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