le mie ansie sociali sono dei DEMONI.
ho bisono di qualche "incatesimo" che me le toglie.. visto che razionalizzare( solo se si "inconscia" la ragione.. ma non è facile.. razionalizzare senza "inconsciare" invece è troppo facile).
è stato mio padre a lanciarmi questi demoni addosso..
potrei incominciarle a personalizzare.. a NON considerarle come una parte di me.. ma dei demoni ESTERNI. quindi quando si presentano NON devo odiare me stesso ma LORO..
o forse.. devo accettare i demoni dentro me.
fino a un paio di giorni fa ODIAVO ME STESSO per le mie ansie sociali, (quando si presentano, ovvio)..
poi ho letto un libro che diceva che un buon metodo per sconfiggere le ansie sociali era quello di ACCETTARLE e ora ci sto provando...
qualche volta riesco ad accettarle quasi completamente e mi tranquillizzo/rassereno/calmo e sicuramente fa effetto, ho meno ansie e sto meglio però spesso è TROPPO difficile non detestarsi.. io ho voglia di picchiarmii, è difficile dirsi "è andata cosi.. pazienza" sopratutto quando sei abituato ad essere considerato un rifiuto dalle persone..
è difficile, difficile.. sconfiggere la nostra MALATTIA, i demoni.
è sentirsi schiacchiati da roccie pesanti tonnellate e allo stesso tempo paura di cadere e sotto nel burrone è pieno di cani affamati che ti vogliono azzannare..
è una MALATTIA la nostra. sono i demoni.
provero a migliorarmi(e non combatterla) ma devo ACCETTARE che posso non riuscirci.. il difficile sta nell accettare.. in una situazione sociale se ci sentiamo delle cacche (per una propabile malafigura) anzicche concentrarci nell'odio nei nostri confronti penseremo ad imparare dalle esperienze e a migliorare nella nostra esperienza..
il libro paragonava le ansie sociali alle onde del mare..
per non essere travolti dall onda la miglior cosa è cavalcarle e non andarci contro..
io ora come ora, che sto "tranquillo" posso dire.. "Okay, ansie sociali.. vi accetto per quello che siete" ma quando mi si presenta è difficilissimo, una FATICACCIA accettarle... anzi accettarmi.......