Keith

Grazie per la sincerità. Alla fine ho quasi sempre ragione
L'esempio dell'uomo dei 700 euro non è che fa un lavoretto saltuario, guadagna di più, ma ci deve sottrarre l'affitto. Però tanto tu dici "è cmq poco", ma io lo so, è solo che lo devo dimostrare con i fatti e gli esempi ai sostenitori del "no, non conta niente"

Winston_Smith

Peccato che la motivazione non sia quella del "è omo, ha da mantenè la famija" che dicevi prima. Certo, se leggi solo quello che vuoi...

Questo è quello che hai scritto tu:

Cmq credo si creerebbero dei problemi.. mi si verrebbe rimproverato che devo lavorare di più, guadagnare di più, che "devo move er culo". Lì sento spesso questi discorsi.. racconti di cugini, sfoghi di colleghe lamentose dei mariti. E parliamo sempre di gente con lavori regolari. ma sembra che qui i soldi non bastano mai, soprattutto coi bambini piccoli.. che richiedono soldi, certo, ma basta non cadere in tentazioni di comprare ogni sciocchezza. Stesso dicasi per i grandi.

Quasi tutte le donne lavorano, però se c'è una criticità (ma neanche c'è.. diciamo che manca il superfluo) la colpa non viene additata ad entrambi ma prevalentemente all'uomo, che deve fare l'uomo e fare sta bene a famiglia. Sopravvivono ancora i retaggi del passato purtroppo.

Lei invece ha scritto questo, che è ben diverso:

a me piacciono le persone che si danno da fare e che lavorano molto, come me. Non riesco a farmi piacere chi fa lavoretti e campa con poco, è più forte di me. E penso che la stabilità economica sia molto importante, almeno dopo una certa età. E' anche una questione di compatibilità… uno che lavora poco probabilmente ha più tempo libero, voglia di vedermi, fare cose. Se io lavoro 10 ore al giorno ovviamente non ho tutto questo tempo da dedicare e finito il lavoro sono stanca. Per questo tendo a preferire chi lavora tanto.

incompresa88

Prego
Secondo me i soldi contano eccome. Ma anche per una donna (per alcune forse meno, perché certe credono ancora di poter fare le mantenute. E vabbè, io non sono il tipo, quindi mi toccherà lavorare a vita).

lowman's

molto, se non si è più ragazzini

Keith

scusa mi spieghi cosa cambia fra quello che ho scritto io e quello che dice lei Dice che contano.. ma a me non dice niente di nuovo, forse siete voi che non volete vedere.. lei vuole uno che lavora 10 ore al giorno? Su questo già siamo un po' meno d'accordo.. beh io per il tipo di lavoro che faccio posso reggere al massimo 6 ore a volte arrivare a 8, ma stremato.. non mi posso mettere a dare troppi dettagli, ma vi assicuro che per me anche 6 sono già tante. quindi poi ogni lavoro è diverso e le ore sono diverse. ma anche se io lavoro 2 ore e l'altra 14.. io per il restante del tempo me ne posso stare pure per conto mio, avere i miei hobby, mica do il tormento a lei. potrei al limite proporre di sgravargli un po' il lavoro e fare 6 ore io e 6 lei. ma non che lei ne fa 0 e io 14, perché io so l'omo, io devo mantenè.. questo no, questo è ingiusto.

Winston_Smith

Ma non lo vuole perché l'omo ha da guadagnà e cacciare li sordi per tutte le necessità della famija.
Lo vuole perché anche lei lavora tanto e non vuole che le venga rimproverato di non essere presente/accanto al compagno tot ore al giorno.
(se ho capito bene)

Non è una questione di requisiti in base al sesso, a cui l'uomo deve adeguarsi in quanto uomo.
E se è così, mi sembra che c'entri ben poco con la questione del topic (le donne sotto una certa soglia di reddito non ti filano), o no?

Saturnino

Ma per favore su....da come lo hai scritto sembra che ci abbiano impiantato un microchip nel cervello che ci obbliga a essere galanti.
Come dicevo prima i soldi che si spende sono responsabilità propria...se qualcuno ti fa spendere soldi è perché tu vuoi spenderli....a meno che non ti minacci con una pistola o qualcosa di simile.

Masterplan92

Che tristezza peró

Keith

senza offesa, però bisogna vivere le storie giornalmente per capire. basta solo una breve frequentazione e capisci tante cose.
questo nel bene e nel male. come quelli che qui hanno paura di lavorare, senza aver mai provato. i lavori non sono tutti inferni, anzi qualcuno è pure a tratti divertente.

sai che quando ho detto questa cosa allo psicologo mi ha risposto "eh lo so, benvenuto nel mondo dei grandi.."
quella fu l'ultima volta che mi vide

Winston_Smith

Quando ne trovi uno così fammi un fischio

Masterplan92

Anche a me lo psicologo l altro giorno ha fatto un discorso simile..dicendo che gli spiantati disoccupati non li vuole nessuno

Keith

invece c'entra, io ho fatto l'esempio di quello di 700 euro e lei ha detto che conta, che si sente a disagio. poi il fatto delle ore è secondario, uno può pure guadagnare 700 e lavorare 10 ore e quindi è sempre impegnato. Ad ogni modo 700 è poco.

Keith

ci sono. quelli che lavorano da me in palestra fanno parecchie ore, cmq non penso più di 7-8, ma stanno pure i bei quarti d'ora a sede a parlare e ridere, nel frattempo mangiano e si allenano pure. non sono strafighi/e però credo rimorchino pure tipe o tipi

Qwerty

Se si programma una vita con la persona soldi contano abbastanza, si spera di avere vita felice e come possibile immaginarla felice sotto un ponte e rovistando nella spazzatura per mangiare? O non avendo soldi per le medicine o dentista o altre cose che potrebbero capitare.. Non è certo criterio primario sulla scelta, ma andando avanti ha suo peso. Non perché a me importa di farmi offrire le cose o dei viaggi regali ecc., ma voglio condurre vita quotidiana dignitosa.

incompresa88

Hai capito benissimo. Non è che voglio spolpare il maschio, per me bisogna condividere tutto. Se si va al ristorante, si divide, se si fa la spesa, anche.
E' vero che se uno lavora poco non è detto che voglia stare tutto il tempo con me e potrebbe dedicarsi ad altro, ma come ho spiegato la mia è più una fissa mentale, diciamo così. Non c'entra niente il fatto che l'uomo deve mantenermi o che deve lavorare molto in quanto uomo (anche perché difficilmente mi è capitato di trovare gente che lavorava più di me). E' proprio che riesco a stimare maggiormente chi si dedica molto al lavoro, forse perché li vedo più affini a me.

incompresa88

Questo è molto vero e lo condivido. Non è questione di uscire, spendere e fare viaggi, ma vorrei una vita dignitosa. Se devo andare dal medico, voglio avere i soldi per permettermelo, se voglio togliermi qualche sfizio una volta ogni tanto anche. Io ho mille problemi e almeno pretendo la sicurezza economica.

Winston_Smith

Per evitare di dover andare sotto i ponti dovresti pensare tu ad avere un reddito che ti renda autosufficiente, non che il tuo partner guadagni tot. E' un problema da affrontare a monte, quando sei sola, non quando scegli un potenziale compagno.

Winston_Smith

Ha detto:

non è tanto una questione di quanto guadagna, è proprio che a me piacciono le persone che si danno da fare e che lavorano molto, come me

Non è la soglia di reddito il vero problema, la questione è invece proprio quanto uno lavori, mi pare.

Moonwatcher

Vi fate problemi che proprio non capisco. A volte mi chiedo se sono l'unico fobico sociale qui dentro o se sono l'unico che non si concentra su altro per non vedere i problemi veri. Ho la mia idea sull'argomento ma non la dirò.

Qwerty

Infatti io riesco avere reddito sufficiente mentre sono sola ( e sono sola proprio per questa ragione, per potermelo procurare), andare vivere con qualcuno per me significherebbe abbandonare questo reddito. Certo riuscirei trovare qualcuno che sarebbe disposto a provedere a me, magari gli andrebbe pure bene così pur di avermi, ma probabilmente mi assalirebbero sensi di colpa e magari pure complesso di inferiorità.. Quindi mi tengo mio orgoglio insieme alla mia solitudine.. Il mio discorso di prima era teorico, non sulle mie intenzioni.. Intenzioni sono restare sola, ultimo ragazzo ho lasciato anche per questo motivo, lui voleva concretizzare futuro insieme e io non me la sentivo dipendere da lui..